Lady Blackstone
Dei passi decisi alle mie spalle, sembrano venire nella mia direzione.
"Chi va là?" chiede una figura femminile nell'ombra, prima d'evocare la sua arma che dalla sagoma sembrerebbe una sorta d'ascia. Piccoli lampi di luce bluastra illuminano, seppur di poco, l'ambiente intorno a lei.
La ragazza si avvicina, mentre io resto immobile. "Se cerchi il centro abitato hai sbagliato strada, ti posso indicare la via da seguire". Annuisco, sperando mi dia le spalle per poterla colpire rapidamente con la falce e infine torturarla, torturarla fino a che non mi avrà rivelato dove si trova mio figlio.
All'improvviso però, il pavimento sotto ai miei piedi crolla liberando un ammasso di radici che m'intrappolano nuovamente, ma stavolta imprigionando tutto il mio corpo, ad eccezione della testa.
Fisso la falce e la missiva di Targaryus per terra, accanto ai miei piedi, mentre i rovi stringono sempre di più, aggravando i danni al busto provocati da Dahmer.
Serro i denti quando avverto le ossa scricchiolare, il dolore aumentare, tanto da farmi mancare il fiato.
«ti conviene dirmi immediatamente chi sei!» ordina un ragazzo, accigliato, che mi compare davanti agli occhi.
Non so se costoro siano seguaci di Targaryus, ma dalla loro calorosa accoglienza mi pare di capire di no. Targaryus sapeva che stavo arrivando, sapeva che la mia arma è una falce, avrebbe avvisato i suoi uomini...no, questa è un'imboscata. Quest'uomo e questa donna potrebbero essere dei comuni ladri, civili in fuga dai villaggi rasi al suolo da Lantis, oppure ...soldati al servizio dei Reali.
Boccheggio, ma riesco comunque a concentrarmi evocando l'ombra che risiede nella mia essenza di Strega votata alle Arti Oscure. Dal fulcro del mio essere, la mia aura nera si espande, trapelando dal mio corpo, dai miei occhi e dalla mia bocca sottoforma di fumo nero (che vede solo Lysa). Le spire di quest'ultimo danzeranno intorno ai due ragazzi per poi cingerli, librando così ogni loro più insita paura. Voglio che mi stiano lontani, non devono neanche toccarmi.
Se la presa dei rovi si allenterà, ne approfitterò per riprendere Dark Sister e colpire il ragazzo di fronte a me al collo, con tutta la forza che mi rimane per poi dedicarmi alla ragazza.
Aura di tenebraGli stregoni nascono dall’oscurità, per tale motivo hanno una forte affinità con le tenebre e tutto ciò che di più malvagio esista. La loro aura ha profonde radici nel male e da esso traggono energie. La loro presenza incute sempre un certa negatività, seppur lieve, ma la particolarità sta nel fatto, che riescono ad amplificare questa sensazione che infondono a chi gli sta attorno. L’intensità dell’aura ed i suoi effetti, cambiano a seconda del grado:
Esperto – Infonde paura: Il cuore palpita più velocemente, si ha un profondo fastidio e soggezione
Dark Sister - Forma Dormiente