Andreus De Lagun
Vedo la ragazza chiudere gli occhi quando la grossa palla di luce le sfiora la pelle e noto una sorta di sorriso comparire sul suo volto segno che il dolore sta svanendo… o magari e masochista e le sto facendo più danno che utile… no che cosa vado a pensare?
Scuoto il capo, devo smetterla di mangiare troppo la sera, finisco per farmi opere su opere in testa e mi faccio condizionare. Terminato il suo effetto, il globo si sgretola nuovamente svanendo come sabbia. Mi pulisco le mani e guardo Shayla, non parla e la cosa mi fa preoccupare un po’ «ehm… Shayla, va meglio?» la ragazza abbozza un sorriso e riapre gli occhi
«mai stata meglio» aggiungendo poi, sempre a bassa voce un «grazie…» guardandomi stranita. Inarco un sopracciglio ma non ci bado più di tanto limitandomi a grattarmi la testa e rivolgerle un largo sorriso compiaciuto «benissimo, fuori una!». Terminate quindi le cure su di lei, mi volto guardando Markus ancora disteso sul letto e col broncio tipico dei bambini. Sollevo un sopracciglio sghignazzando appena quando vedo il suo ventre compresso dalle garze e altri graffi si mostrano sotto le maglie larghe. «Ora tocca alla vecchia pettegola…»
vado al tavolo dove prendo un’altra garza, un panno sottile pulito e una boccetta di disinfettante e mi accovaccio davanti al suo letto. Markus non emette un lamento ma gli occhi chiusi e la faccia contratta dicono ben altro. Idiota. «Ora sta fermo… non ci metterò molto.»
comincio a slegare l’assurdo nodo che ha fatto e al contatto il ragazzo sobbalza per il dolore provando a mettersi seduto. Gli poso una mano sul petto premendo per farlo sdraiare di nuovo mentre tengo gli occhi ancora fissi sul nodo. Stai buono. Comincio a sciogliere il nodo togliendo i vari strati di garza incrostata dalla pelle e a ogni giro, il corpo di Markus è pervaso dai fremiti mentre lui si morde un labbro pur di non urlare. Mi dispiace vederlo così… ma non è colpa mia se è cretino. Faccio appello alla mia natura di elfo connettendomi col dono che i siamesi mi hanno dato alla mente del giovane per infondergli tutta la mia stessa rilassatezza in modo che il dolore gli arrivi più tenue e leggero. Faccio in fretta nel frattempo e mentre è sotto la mia simbiosi, lo libero dell’ultimo strato di garze pulendo la ferita con il disinfettante. Prendo il panno pulito e lo poso sopra al taglio arrotolando nuovamente la garza nuova attorno al suo busto. Markus mi osserva seguendo frenetico le mie mani e si morde nuovamente un labbro quando stringo appena il nodo. Faccio scricchiolare le mani e mi rimetto in piedi «perfetto, questo dovrebbe contenere i danni fin quando non avrò riacquistato le forze.» mi pulisco del sangue in una bacinella e ne approfitto per cambiarmi il bendaggio al mio taglio. Per fortuna il colpo di Lucynda non era profondo. Slego il fazzoletto e eseguo la stessa operazione sulla mia spalla.
La muovo appena controllandone la mobilità… troppo disinfettante… maledetto a me. BRUCIA!
Abilità di razza:
Simbiosi (Esperto) - Avverte le sensazioni ed emozioni altrui ed è in grado di manipolarle, infondendo le proprie. Quindi se l’elfo è in uno stato di calma e la persona con la quale si rapporta è colmo di ira, ritrovandosi sotto l’effetto della simbiosi, anch’egli si calmerà. (Ciò vale per tutti gli stati umorali)
*Azioni di Markus e frasi e azioni di Shayla concordate con Damnedgirl e Serenarcc