Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Ribelli

Daphne Elania Baratheon

"Non sapevo che Aiden fosse stato sul punto di convolare a nozze, non riesco ad immaginare una simile eventualità" Conoscendo dopo, anche io non la immagino una simile eventualità, infatti sono trascorsi poco più di sei anni, più o meno, ed ancora non ha convolato a nozze, credo che la schiera delle pretendenti alla sua testa siano aumentate di giorno in giorno "ti è andata decisamente meglio così, fidati. Ho lavorato con lui per molto tempo, prima di trasferirmi a Dohaeris" "Oh, sì che mi è andata meglio così, lo so bene"



L'ho saputo la sera stessa in cui l'ho conosciuto e per carità, non posso negare che sia stato piacevole intrattenermi con lui, fin troppo e mi è anche andata bene, se ci fossimo sposati a quest'ora sarei già cibo per vermi, ci metto la mano sul fuoco



"In realtà, non credo che abbia mai valutato l'idea di sposarsi, come neanche io, il matrimonio era stato combinato dalle nostre famiglie" Bevo un altro sorso della tisana, ormai è quasi finita



"Ma quando l'ho visto... così alto, forte, affascinante, con quegl'occhi che sembravano spogliarmi da capo a piedi..."

le lancio uno sguardo d'intesa, lo ha conosciuto da quel che mi ha detto, capirà al volo cosa intendo "l'idea del matrimonio non mi è sembrata così male, ma ho scoperto la sera stessa di che pasta fosse fatto" Nuda, col culo al vento avanti sua madre



"Che tipo di lavoro svolgevi per lui?" la tisana è ormai finita, ma resto con le mani attorno la tazza, è ancora bella calda

Shayla Bolton

Forse mi sbagliavo, Daphne sembra sapere bene di che pasta sia fatto il suo ex promesso sposo. Mi conferma infatti di sapere che è stata fortunata ad annullare il matrimonio con quell'uomo e di averlo capito molto presto, non ne dubito, poche ore e poche conversazioni con Aiden sono sufficienti per capirne il temperamento, se sei abbastanza sveglia.



"In realtà, non credo che abbia mai valutato l'idea di sposarsi, come neanche io, il matrimonio era stato combinato dalle nostre famiglie" matrimonio combinato, classico.



Ora si spiega tutto, Aiden non è certo tipo da perdere tempo in romanticherie o nel tentativo di costruire una famiglia, si riduce tutto al solito in soldi e potere, alleanze tra casate, il continuo del cognome... questo è certamente più coerente con l'idea che ho di lui. "Ma quando l'ho visto... così alto, forte, affascinante, con quegl'occhi che sembravano spogliarmi da capo a piedi..." mi lancia un'occhiata che ricambio con complicità, capisco bene cosa intenda e cosa abbia pensato guardandolo.



Devo ammettere di aver fatto gli stessi pensieri molte volte a Capo Tempesta, anche se il nostro rapporto è sempre rimasto sul piano professionale, come era giusto che fosse "l'idea del matrimonio non mi è sembrata così male, ma ho scoperto la sera stessa di che pasta fosse fatto" termino la mia tisana, prima di rispondere "E' un uomo carismatico, affascinante, sicuro di sè e....subdolo, molto" limitandomi a confermare ciò che sembra già pensare.



"Che tipo di lavoro svolgevi per lui?" oh...beh... "Raccoglievo informazioni per lui" andando a letto con i suoi clienti più facoltosi e rigirandomeli come calzini quando ormai non ragionavano più col cervello "fin quando ne ha avuto bisogno, poi sono andata via" di corsa, di notte, con solo i miei vestiti addosso.



La storia della mia vita, infondo. "Hai altri conti in sospeso con qualcuno dei reali, mi sembra di intuire" aggiungo poi, distrattamente.

Daphne Elania Baratheon

Mi rendo conto che mi sto aprendo un pò troppo e con... Shayla!



Solo qualche giorno fa le stavo puntando l'ascia alla gola ed infilzandomi la mano con quell'ago che si scorrazza dietro e ora? Sembriamo due comari che bevono il tè e si scambiano chiacchiere avanti al maggiordomo."Raccoglievo informazioni per lui"



Mi risponde alla domanda, non è stata esaustiva, ci sono decine di modi per raccogliere informazioni e, conoscendo Aiden, non escluderei anche le più vili "fin quando ne ha avuto bisogno, poi sono andata via"



Oppure è stata cacciata, ma no... lo escludo, se non servi ad un uomo del genere, dopo che gli hai fatto il lavoro sporco, probabilmente sei destinato a soccombere, presumo che sia fuggita o che stia continuando il suo lavoro per lui, ma... in entrambi i casi non lo credo probabile, non è nè un uomo magnanimo e, purtroppo, devo ammettere che non è una stupida, non avrebbe neanche rivelato un collegamento con lui se fosse stato così "Eri una sua spia?"



Chiedo così di getto, è la prima cosa che mi è venuta in mente "Hai altri conti in sospeso con qualcuno dei reali, mi sembra di intuire" Sto per indicare il mio viso, ma Andreus mi anticipa "Lumen" mi volto verso il ragazzo che mi osserva con sguardo colpevole "Scusami... va avanti"



è visibilmente imbarazzato, distolgo lo sguardo un pò confusa e continuo il discorso " sì... Lumen e un pò tutti quelli che mi trattavano con sufficienza, ce ne sono di diversi. La Regina Margarete era una di loro, ma almeno si limitava ad osservarmi con la puzza sotto al naso come suo figlio. Mi sono presa una bella rivincita su di un reietto, Dahmer Gray, quello al quale ho quasi estirpato l'arnese"

*frase di Andreus concordata

Shayla Bolton

"Eri una sua spia?" mi chiede di getto Daphne, e realizzo di essere stata abbastanza ambigua nella mia risposta, potrebbero pensare che stia raccogliendo informazioni per lui anche in questo momento, anche se sarebbe un insulto alla mia intelligenza pensare che l'avrei in caso detto così tranquillamente davanti a loro.



"Non proprio" le rispondo, tranquilla "Mi diceva cosa aveva bisogno di sapere senza aggiungere troppi dettagli, ed io trovavo il modo più rapido e più...convincente, per scoprirlo" le rispondo con un'occhiata eloquente, credo sia abbastanza perspicace da arrivarci da sola.



Cambia discorso parlando dei reali, rispondendo così alla mia domanda, mi indica il suo viso, la sua cicatrice, anche se solo quando Andreus la anticipa e poi lei riprende a parlare ne intuisco il motivo "si...Lumen e un pò tutti quelli che mi trattavano con sufficienza, ce ne sono di diversi. La Regina Margarete era una di loro, ma almeno si limitava ad osservarmi con la puzza sotto al naso come suo figlio. Mi sono presa una bella rivincita su di un reietto, Dahmer Gray, quello al quale ho quasi estirpato l'arnese" quindi è stata Lumen a lasciarle quel segno, la Regina non è di certo famosa per la sua gentilezza nei confronti di chi reputa inferiore, se non sbaglio Daphne era a Castello, figuriamoci, potrebbe averne passate di tutti i colori.



"Hai una propensione per l'evirazione a quanto pare" aggiungo divertita



"Dahmer Gray... il mondo è davvero piccolo, anche io ho un conto in sospeso con lui, monetario più che altro. Non dirmi che hai rischiato di sposare anche lui!" esclamo ridendo ancora, infondo non si sta così male con questi due.

Andreus De Lagun

Non riesco ad alzare gli occhi su Daphne, nemmeno quando le verso la tisana.

Sto sudando freddo e i tremori non accennano per un attimo a smettere mentre verso l’acqua. Buona parte si rovescia sul tavolo ma non ci faccio nemmeno caso se non quando mi finisce sulle mani scottandomi. «Era nella mia parte di campo ed era molto pericolosa»

ascolto in silenzio le sue parole senza staccare gli occhi dalla chiazza rossa che prende a formarsi sulle mani pizzicando appena. Forse mi ci vuole un po’ d’acqua fredda. Sì… ho bisogno di un po’ d’acqua fredda. «Si è scontrata con me e con Ryuk Leithien, ha riportato alcuni danni ma l'ho vista riattraversare il Glados da sola, stai tranquillo» tranquillo.

Non lo sono più da molto tempo ormai… non ce la faccio e ogni giorno è sempre peggio. Sapere che è lì, ancora, sempre con la costante paura di morire per mano di Lantis o di qualche nobile che si è alzato col piede storto, mi fa accapponare la pelle. Le ragazze prendono poi a parlare dei reali… le informazioni che ha dato Deirdre e Shayla spiega per me dove si trovano. La conversazione si sposta poi su Aiden… un uomo sudicio secondo le loro parole. Le guardo in silenzio mentre i pensieri si regolarizzano e si spostano sulla storia che Daphne mi raccontò anni fa. Aiden… gente simile merita solo di soffocare nel proprio sangue. Le parole scorrono veloci, quasi fuori dal mio controllo quando la ragazza si indica il volto e ripenso a Lumen, quella puttana che ha creato solo marcio intorno a sé. Mi viene da vomitare.

Shayla prende poi a ridere quando si parla di un reietto in particolare, Dahmer Gray, non lo conosco, ma Shayla sembra di sì visto che quest’uomo le deve dei soldi. Aspetto che Daphne risponda alla sua domanda prima di prendere qualche sorso della mia tisana ancora calda… non l’ho toccata ancora «secondo voi è vero quello che ha detto Deirdre? Cioè… la principessa davvero ha sposato quel porco schifoso del Leithien?»

prendo un altro sorso della bevanda soffiandoci sopra e guardandole entrambe…

Daphne Elania Baratheon

"Non proprio" Shayla mi risponde subito, il suo tono è calmo, sembra a suo agio "Mi diceva cosa aveva bisogno di sapere senza aggiungere troppi dettagli, ed io trovavo il modo più rapido e più...convincente, per scoprirlo" A queste parole ed al suo gesto d'intesa mi irrigidisco, il modo più convincente è rapido... non ha l'aria di una che va a minacciare le persone con il suo coltellino alla gola, quindi penso all'ovvio: è una meretrice. Ripenso alla battuta che fece su Efrem, quando alla riunione Lucynda lesse la mia missiva, ci è stata a letto ed a questo punto credo dietro compenso, avrei preferito l'idea di lui che si getta in letti a caso, piuttosto quella dell'Efrem che paga per avere una donna. Ma non è affar mio ed ancora una volta mi ricompongo, anche se deve aver notato che non sono stata complice al suo occhiolino "Hai una propensione per l'evirazione a quanto pare.



Dahmer Gray... il mondo è davvero piccolo, anche io ho un conto in sospeso con lui, monetario più che altro. Non dirmi che hai rischiato di sposare anche lui!" "Sì" rispondo secca, forse ancora innervosita da ciò che ho appreso, ma mi correggo immediatamente "Cioè... no, lui no, ci divertivamo solo e comunque non li definisco uomini, non si avvicinano neanche ad un uomo come si vede, quindi mi sembra giusto privarli dell'unica cosa che li lega a tale categoria."



«secondo voi è vero quello che ha detto Deirdre? Cioè… la principessa davvero ha sposato quel porco schifoso del Leithien?»

Mi blocco un istante portando l'attenzione ad Andreus, c'è dell'acqua sul tavolo, deve averne versata un pò senza che me ne accorgessi "Conosco poco Esperin, ma abbastanza da sapere che è l'opposto di una donna che andrebbe con Ryuk, anche se qui si tratta di politica, ci vuole coraggio per approcciarsi ad un soggetto simile.



Ma d'altra parte... non vedo perchè la strega avrebbe dovuto mentirci"

Shayla Bolton

Daphne si irrigidisce quando sembra capire quale fosse il mio mestiere, sono abituata a questo genere di reazione, seppur il più delle volte lo reputi semplicemente frutto di un moralismo bigotto, nel caso di Daphne e di Andreus potrebbe nascere anche dall'aver capito in che contesto ho conosciuto Efrem, l'uomo che entrambi sembrano amare.



Non mi scompongo e continuo a seguire il suo discorso quando mi spiega di Dahmer, Andreus poi si inserisce nella conversazione, cambiando però argomento «secondo voi è vero quello che ha detto Deirdre? Cioè… la principessa davvero ha sposato quel porco schifoso del Leithien?».



Daphne prende subito la parola, esponendo la propria idea "Conosco poco Esperin, ma abbastanza da sapere che è l'opposto di una donna che andrebbe con Ryuk, anche se qui si tratta di politica, ci vuole coraggio per approcciarsi ad un soggetto simile. Ma d'altra parte... non vedo perchè la strega avrebbe dovuto mentirci" esclama titubante, e noto che tra i due sembra esserci ancora molta tensione.



Rifletto sulle sue parole anche se a me la spiegazione sembra ben diversa, ed anche decisamente più semplice. Mi schiarisco la voce introducendomi nel discorso



"Beh...non la conosco di persona, si dice che sia una fanciulla buona e dall'animo nobile, ma è facile esserlo quando si è circondati dal rispetto di tutti e dalla protezione dell'esercito reale. Ha tradito, quindi ha perso ogni suo titolo, non dovresti neanche chiamarla in quel modo" mi rivolgo ad Andreus, prima di continuare "Ryuk è ricco, molto ricco, ed è un Lord, non è difficile intuire le motivazioni che l'hanno portata a questa scelta chiaramente d'interesse, il coraggio c'entra poco. Mi stupisce più lui in realtà, conoscendolo, anche se un cognome come quello rimane appetibile nonostante il tradimento, soprattutto in guerra"

Andreus De Lagun

La prima a rispondermi, titubante e incerta è Daphne, la guardo staccando lo sguardo dalle rifiniture della tazza in osso e cerco i suoi occhi. «Conosco poco Esperin, ma abbastanza da sapere che è l'opposto di una donna che andrebbe con Ryuk, anche se qui si tratta di politica, ci vuole coraggio per approcciarsi ad un soggetto simile. Ma d'altra parte... non vedo perchè la strega avrebbe dovuto mentirci»

anche se non dovrei… anche se fa parte di una fazione a noi nemica… non posso fare a meno di preoccuparmi per lei. Ryuk non è mai stato uno con cui parlare, né facilmente, né con irruenza. Violento, irascibile… disgustoso. Solo una bestia. Scuoto il capo ripensando per un attimo a quei rari momenti in cui mi capitava di scorgerlo in allenamento alla torre.

Ora è lord dell’Adamantem con la dipartita di suo padre, non penso sia difficile immaginare le conseguenze di questo passaggio di testimone e la probabile reazione di Lantis. Nel frattempo la mano comincia a pulsare a causa delle scottature. Lascio la tazza aprendola e chiudendola lentamente e ispirando tra i denti quando le fitte prendono a partire tirando i muscoli. Poco dopo è Shayla a prendere la parola. Non riesco a togliermi dalla testa quell’infelice battuta che fece su Efrem e adesso mi sembra abbastanza chiaro cosa faceva prima di unirsi a noi e… beh. Non so come prendere la notizia. «Beh... non la conosco di persona, si dice che sia una fanciulla buona e dall'animo nobile, ma è facile esserlo quando si è circondati dal rispetto di tutti e dalla protezione dell'esercito reale. Ha tradito, quindi ha perso ogni suo titolo, non dovresti neanche chiamarla in quel modo» ha ragione.

Il titolo non serve più a nulla una volta tradito. Anche noi… sui manifesti non troveremo mai Sir De Lagun o Lady Baratheon. Ma semplicemente Andreus e Daphne… se siamo fortunati, penso che quelli sconosciuti li abbiamo nominati solo “ribelle di Targaryus” o “reietto di Kalisi” o roba simile. «Ryuk è ricco, molto ricco, ed è un Lord, non è difficile intuire le motivazioni che l'hanno portata a questa scelta chiaramente d'interesse, il coraggio c'entra poco. Mi stupisce più lui in realtà, conoscendolo, anche se un cognome come quello rimane appetibile nonostante il tradimento, soprattutto in guerra»

mi alzo dalla sedia lasciando la tazza vuota sul tavolo e vado verso il catino dove immergo la mano nell’acqua fredda beandomi per un attimo del fresco sulla parte scottata. È la seconda volta oggi che mi ustiono la stessa mano, finirò per tagliarmela da solo un giorno di questi. «La principess… Esperin è sempre stata una ragazza intelligente.» dico alzando appena le spalle e facendo pressione sulla mano massaggiando nell’acqua «se questo matrimonio è solo frutto di politica e interesse, allora vuol dire che c’è un vantaggio per entrambi. Non penso si farebbe mettere nel sacco così facilmente e penso nemmeno Ryuk…» ritorno a sedere arrotolando attorno alla mano una fascia asciutta «da quel che ho visto alla torre, tempo fa, un paio di neuroni sembra possederli in mezzo a tutto il vuoto cosmico.»

trattengo una risata ironica versando nella mia tazza un altro po’ di tisana. È miracolosa e il mal di testa di prima è già sparito…

Daphne Elania Baratheon

«Beh... non la conosco di persona, si dice che sia una fanciulla buona e dall'animo nobile, ma è facile esserlo quando si è circondati dal rispetto di tutti e dalla protezione dell'esercito reale. Ha tradito, quindi ha perso ogni suo titolo, non dovresti neanche chiamarla in quel modo»



Ormai la tazza è fredda, incrocio le braccia sul tavolo e stendo la schiena contro la sedia«Ryuk è ricco, molto ricco, ed è un Lord, non è difficile intuire le motivazioni che l'hanno portata a questa scelta chiaramente d'interesse, il coraggio c'entra poco.



Mi stupisce più lui in realtà, conoscendolo, anche se un cognome come quello rimane appetibile nonostante il tradimento, soprattutto in guerra»

Sto per rispondere, ma noto Andreus muoversi in modo stano «La principess… Esperin è sempre stata una ragazza intelligente se questo matrimonio è solo frutto di politica e interesse, allora vuol dire che c’è un vantaggio per entrambi. Non penso si farebbe mettere nel sacco così facilmente e penso nemmeno Ryuk… da quel che ho visto alla torre, tempo fa, un paio di neuroni sembra possederli in mezzo a tutto il vuoto cosmico.» Si alza, mette la mano nel catino con l'acqua e torna con una mezza fasciatura. Lo guardo stranita da questo suo atteggiamento, mi sembra più nervoso del solito al contrario di Shayla, la quale mi pare essere fin troppo a suo agio e per quanto non sia convinta di ciò che sto pensando, la sua compagnia è quasi piacevole. "Mi vien spontaneo chiamarla col suo titolo, anche se l' ha perso, la nobiltà che la contraddistingue è per prima cosa un fattore caratteriale.



In battaglia mi ha risparmiata, ne sono certa, mi ha riconosciuta perché per un attimo ci siamo guardate in viso, ho visto come combatte, è molto più forte di quel che si pensi, se è fuggita non è di certo perché si sentiva in pericolo, rifugiarsi in un matrimonio combinato con un Leithien escludo sia per mettersi al riparo, convengo con Andreus, c'è un interesse reciproco. E' una dei pochi che non vorrei vedere morta..."

Osservo sottecchi Andreus prima di tornare a Shyala "così come Cassandra"

Markus Obelyn

Calore, erba, solitudine, silenzio e luce…

Tante piccole cose che mi mancavano. Finito di fumare getto via i residui d’erba dopo averli spenti su un mattone. Poi, rivestendomi, scendo giù e stiracchiandomi mi guardo attorno… Non c’è anima viva.

Torno dentro, ricordandomi di chiudere dietro di me passaggi e porte, per poi andare in cucina. Mi viene sempre fame dopo aver fumato. Arrivato in stanza però vedo una scena che mi fa accapponare la pelle: Daphne, Shayla ed Andreus seduti al tavolo che sorseggiano tè e conversano di matrimoni come tre vecchie pettegole…

Eppure sono abbastanza sicuro che non ci fosse niente di allucinogeno in ciò che stavo fumando.

<<’Giorno>>, dico un poco perplesso guardando Andreus, a distrarmi però da loro è il mio stomaco reclamando cibo e dato che sul tavolo non vi è nemmeno l’ombra di qualcosa di commestibile mi stropiccio gli occhi e vado spedito verso la dispensa per vedere cosa c’è. <<Avete fame?>>, domando a tutti senza osservarli, ma soprattutto sperando che non comincino a farsi treccine o giuro che da qui fuggo.