Daphne Elania Baratheon
Distolgo lo sguardo da Markus, dovrebbe imparare ad esprimersi meglio, non può pretendere che gli leggiamo nella mente, resto comunque interdetta alle sue parole, che cosa vuole che gli si dica? Le tecniche per mettere fuori combattimento un nemico non si spiegano di certo ad un tavolo, si imparano in allenamento e lui perde troppo tempo, esattamente come prima in camera, non voleva alzarsi, poi è andato a fumare, poi trova altre cose da fare, piuttosto che riempire le sue carenze in combattimento. Comunque non gli presto più di tanto attenzione, questa battaglia terminerà prima o poi e non dovremo più affrontare questi argomenti, tutto passato. Lady Blackstone è sempre circondata da un alone scuro, è come se le tenebre fossero un manto che l’accompagna ovunque ed il suono della sua voce non fa altro che incrementare il tutto. Osservo la penna muoversi da sola sui fogli, ci parla dei reietti, ci fa nomi che non conosco, che non abbiamo mai sentito fino ad ora, almeno non in questa guerra, ma resto interdetta quando risponde alla mia domanda sull’ubicazione dei Reietti, forse il dato più importante di tutti, semplicemente non ricorda. Come è possibile che non ricordi? E’ stata in quel posto per chissà quanto tempo ed anche se effettivamente avesse dimenticato il percorso per raggiungerlo, le basterebbe sfiorare il Glados per aprire un varco comunicante. Alle sue parole sento una risata nervosa di Efrem, si porta una mano al viso per poi osservarci tutti “Avrei dovuto immaginarlo, solite precauzioni di Drako. Ha fatto lo chame a tutti i suoi alleati senza che se ne accorgessero, gli ha imposto di dimenticare dove sono stati, nel caso di abbandono o di tradimento, l’ha sempre fatto. Solito prevedibile Drako”
Il Dragone è sempre stato un uomo previdente, Efrem lo conosce meglio di tutti, è un enorme peccato… avremmo potuto sfruttare questo vantaggio di notte, mentre dormivano, li avremmo potuti uccidere tutti con facilità. Efrem osserva poi Shayla “Il discorso sulla strega dell’Ovest è alquanto lungo, il nostro è stato uno scambio equo di favori, più o meno, ma provvederò a spiegarvi tutto con calma, pensiamo prima alla battaglia di domani”
Risponde calmo per quanto riguarda Deirdre, la strega ha detto cose strane in infermeria, cose che non riesco a collegare, mi tocca solo pazientare “Per quanto riguarda il Kratoning, è una vallata alquanto estesa, è composta prevalentemente da rocce, la vegetazione e scarsa, non vi sono nascondigli da sfruttare, anche se sincerante non vedo come non possano far caso a Lysa che corre dietro ad un albero o un masso, queste cose valgono per gli agguati, non di certo per una battaglia pianificata, Markus.
Studia le note in vostro possesso, impara i volti dei nostri nemici, magari Lady Blackstone si presterà ad una descrizione dei reietti mancanti, se qualcuno è in grado di disegnare è pregato di farsi avanti. In guerra non si può garantire la sopravvivenza di nessuno, altrimenti risolveremmo le questioni giocando a carte, stando seduti comodamente ad un tavolo. Apri gli occhi e prega i Siamesi. Altre domande?”
Decido di astenermi per il momento, ma guardo Andreus e gli faccio cenno di no con la testa, non voglio che mi guarisca ora, mentre lui risponde ad Efrem "Posso farli io i ritratti"
Non sapevo che sapesse disegnare
*Frasi si Andreus ed Efrem concordate