Andreus De Lagun
Mi siedo accanto a Efrem mentre lui continua a mangiare voracemente tenendo la piadina con entrambe le mani. La mia attenzione viene poi richiamata da Shayla che come assaggia la pietanza esclama entusiasta «per Raiden!» tira un altro morso prima di riprendere a parlare «la tua septa sapeva il fatto suo! Come hai osato privarci di questa roba fino ad ora?»
scoppio a ridere quando mi fa un occhiolino e mi accorgo di un pezzo di carne essiccata che le penzola dalle labbra. Le faccio cenno con un dito cercando di trattenermi il più possibile dal riderle in faccia ancora, è buffissima, non ci riesco. Guardo poi Isyl che a quanto pare sembra più in imbarazzo che altro, inclino la testa da un lato sorridendole appena quando comincia a mangiare con la forchetta. In questo modo le si sgretolerà tutta prima che le arrivi alla bocca il pezzo, ma decido di non dire nulla. Prendo la mia tra le mani soffiandoci sopra per raffreddare il formaggio bollente prima di addentarla e mostrarle come si fa senza fare danni. «Deliziosamente… squisito!»
dice dopo aver ingoiato il suo boccone. Le sorrido cominciando anche io a mangiare «sono felice che vi piaccia, vedrò di prepararla più spesso allora, promesso!»
dico mostrando loro un grosso sorriso soddisfatto. Ho fatto davvero un ottimo lavoro, è venuta semplice ma è ottima. Terminato di mangiare mi appoggio con la schiena alla sedia tenendomi la pancia con entrambe le mani, ma non riesco a parlare perché un braccio attorno alle spalle mi fa sbilanciare. Efrem mi tira a sé e io mi aggiusto con la sedia per non finire per terra. Maledetto. Resto rigido come un blocco di legno in un primo momento, è la prima volta che ci mostriamo… così… davanti agli altri, soprattutto ora che c’è questa discussione aperta tra me è lui. DEI CHE ANSIA.
Mi ammorbidisco solo quando il ragazzo mi pulisce da alcune briciole rimaste sulla mia casacca. «E daglielo un bacio, sembri un blocco di ghiaccio» dice Shayla a voce alta cominciando a ridere mentre mi guarda. Sento la faccia andare a fuoco e sollevo lo sguardo sistemandomi più comodo sul petto di Efrem. Vedo Efrem stesso sollevare un labbro come a volermi sfidare e dopo qualche istante mi avvicina l’indice al mento cominciando a tirarmi il volto verso di lui. Non perdo tempo e passo una mano tra i suoi capelli spingendolo verso di me fin quando il contato con le sue labbra non mi fa perdere l’imbarazzo.
Questo suo potere assurdo di calmarmi in ogni situazione. Lo odio. E lo amo allo stesso tempo. Un misto di sensazioni mi attraversa la testa per poi scendere fino allo stomaco. Mi sento bene tra le sue braccia ma al contempo non riesco più a ignorare questo macigno che ci stiamo portando addosso da giorni «contenta ora? Vecchia pettegola!» dico verso Shayla cercando di non pensarci per poi ridere tranquillo mentre mi godo la sua reazione…
*Frasi e azioni di Shayla concordate con Serenarcc