Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Ribelli

Efrem Targaryus

Il ragazzo trasalisce al mio colpo mentre io lo guardo ironico. Abbiamo i nervi a fior di pelle eh? Indica poi con lo stecco di legno vuoto, la sua casacca della divisa «no, non ci sono state vittime... Ma la reale, la Van Derqualcosa, ed il guaritore dei reietti mi sembravano piuttosto gravi. Il sangue invece è degli arcieri, uno in particolare, il reietto del vento, a cui ho amputato un braccio...» a quanto pare Drako ha schierato anche lui i novellini, quell’arciere, Sage… Lysa l’ha descritto bene ieri, così come il guaritore, Devon. Markus mentre parla appare orgoglioso delle sue azioni ed è ciò che mi piace vedere in una battaglia, il nemico potrebbe voltarti le spalle e ritorcertisi contro in un tuo momento di pietà. «E sì, gli insegnamenti sono serviti.» piego un labbro in un sorrisino soddisfatto mentre lo ascolto «Come vedi siamo tornati entrambi interi…» e? Il ragazzo prende a scaldarsi col falò lanciando lo spiedino al suo interno alimentando le fiamme. «Ed abbiamo vinto!» scoppio a ridere, pienamente soddisfatto da questa notizia battendo appena le mani. Vedo il ragazzo stringersi a Daphne e io mi faccio da parte cercando Andreus con lo sguardo. Non lo vedo in mezzo agli altri e la cosa mi stranisce un po’. Daphne mi porge uno spiedino di carne sorridendomi, sorriso che ricambio automaticamente, istintivo mentre l’ascolto «ne vuoi? Più tardi mi do da fare col pranzo, preparo qualcosa di buono per festeggiare» le faccio un cenno d’assenso col capo e prendo dalle sue dita lo spiedo addentando la carne ormai cotta. È un po’ insipido, ma è ottima per spezzare un po’ la fame. «Grazie!» dico addentando ancora e andandomi a sedere su una roccia poco distante dai due, mentre Shayla ruba da mangiare a Markus. Alterno lo sguardo sugli altri e solo ora mi accorgo che mancano anche Medea e Lucynda, la prima, l’ultima volta che l’ho vista era in infermeria. Poi non ho idea di dove sia andata. «Complimenti a entrambi. Vi siete meritati questa vittoria!» dico di buon’umore alzando lo spiedino verso i due vincitori «ora sarete stanchi dopo un’intera giornata di lotta, riposatevi e più tardi penseremo ai festeggiamenti di questa conquista!» sono abbastanza esaltato, ma avevo proprio bisogno di buone notizie dopo tutti questi problemi. Una luce nell’oscurità finalmente. «A proposito, qualcuno ha visto Andreus? Il suo scoiattolo mi ha svegliato ma lui non l’ho visto.» chiedo un po’ a tutti guardando poi Shayla. Quando sono andato via ho sentito che stavano per allenarsi insieme…

Markus Obelyn

Efrem accoglie con una risata la notizia per poi consigliarci in modo gentile, <<ora sarete stanchi dopo un’intera giornata di lotta, riposatevi e più tardi penseremo ai festeggiamenti di questa conquista!>>. Butto un ceppo di legna sul fuoco per ravvivarlo un po’, poi mi guardo attorno e, oltre che un paio di assenti, noto che l’unica ad essere rimasta in silenzio ed in disparte è proprio Lysa. Perplesso le lancio un’occhiata mentre Daphne passa uno spiedino ad Efrem, sarei tentato di chiederle di unirsi al falò ma poi decido di lasciarla perdere, probabilmente è stanca e vuole solo risposare. Riempio due calici d’acqua e ne passo uno a Daphne mentre sento Efrem chiederci, <<A proposito, qualcuno ha visto Andreus? Il suo scoiattolo mi ha svegliato ma lui non l’ho visto>>. Sorrido in maniera involontaria e voltandomi in direzione di Efrem rispondo, <<lo scoiattolo te l’ho mandato io, non Andreus. Quando siamo tornati dal Kratoning non c’era ed è stata Keyra a dirci che era assente>>. Comincio a preoccuparmi, non mi sembra un comportamento da Andreus assentarsi senza che Efrem lo sappia… Pensieroso sistemo con un piede il ceppo e poi guardando Efrem chiedo:<<Piuttosto avete visto Medea o Lucynda?>>. Bevo il calice d'acqua che mi sono versato poco fa tutto d’un fiato ed intanto che lo poso a terra finisco di parlare aggiungendo, <<perché con la biondina avrei un allenamento in sospeso…>>. Mentre aspetto una risposta provo ad avvicinarmi a Daphne, o meglio allo spiedino, e guardandola negli occhi cerco di sfilare via un pezzo di carne piccolo, masticandolo lentamente ed a bocca chiusa, e se ci riuscirò, dopo aver inghiottito, esclamerò <<grazie>> con tanto di occhiolino.

Medea Euripide

Apro lentamente gli occhi e mi guardo intorno… sono in Infermeria ed a quanto pare ancora ferita… chissà dove è Andreus…
Mi alzo lentamente.
Farò da me…
Mi avvio quindi verso le porzioni curative e ne prendo una…
Per il momento dovrebbe bastare…. spero… mi auguro!!!
Ho bisogno di un bagno caldo quindi mi avvio verso la mia camera.
Una volta arrivata mi spoglio completamente ed apro l’acqua calda che una volta arrivata alla temperatura che desidero chiudo per poi immergermi dentro.
Rimango dentro l’acqua beandomi della sensazione di rilassamento che mi dona.
Non mi appisolo giusto perché ho già dormito abbastanza.
Mi lavo, faccio scorrere via l’acqua sporca dopodiché prendo un altro degli abiti di Keyra e lo indosso.
Per sicurezza vorrei trovare Andreus, per farmi dare un’occhiata così vado a cercarlo in camera…
«ANDREEUUUSSSS!!!» Urlo bussando.
Aspetto qualche attimo ma non mi risponde e non risponde neanche Markus con il quale condivide la stanza…
Mi guardo intorno… è tutto stranamente silenzioso…
Che siano tutti in Armeria?
Salgo le scale fino all’Armeria ma non c’è nessuno…
Dove saranno tutti?
Decido quindi di uscire… magari stanno fuori aspettando che Markus e Lysa tornino…
A proposito devo ancora conoscerla!
Mi avvio quindi fuori fino al Glados e man mano che cammino li vedo tutti, o quasi lì.
Sgrano gli occhi sorpresa notando, finalmente, uno dei due ragazzi che stavo cercando.
«Bentornato Markus! Come è andata la battaglia?» Domando rivolgendomi a lui.

Daphne Elania Baratheon

Efrem è entusiasta, glielo leggo negli occhi, sono felice, felice per tutto, ora toccha anche a lui avere soddisfazioni e gli rivolgo un altro sorriso mentre addenta lo spiedino e si siede poco distante da noi <<ora sarete stanchi dopo un’intera giornata di lotta, riposatevi e più tardi penseremo ai festeggiamenti di questa conquista!>>



Osservo Markus e gli poggio una mano sulla gamba, appena ha finito di mangiare lo accompagno in camera e mi accerto che si riposi, rimango con lui fino a quando non gli vedo fare le bolle al naso, ora come ora potrebbe scolarsi chissà cosa o fumare per festeggiare, preferisco che lo faccia da riposato ed in compagnia di tutti <<A proposito, qualcuno ha visto Andreus? Il suo scoiattolo mi ha svegliato ma lui non l’ho visto>> Sto per rispondere, ma Markus mi anticipa <<lo scoiattolo te l’ho mandato io, non Andreus. Quando siamo tornati dal Kratoning non c’era ed è stata Keyra a dirci che era assente>>



Prendo la parola, per spiegare qualcosa in più, almeno per tranquillizzarli "Andreus sembrava tranquillo, ha persino rubato un cornetto dalla cesta prima di attraversare il Glados, credo che non abbia incombenze gravi" <<Piuttosto avete visto Medea o Lucynda? perché con la biondina avrei un allenamento in sospeso…>>



Medea non la vedo da quando si è allenata con Efrem e Lucynda boh... difficile non notare quei capelli, si sarà barricata in camera a parlare da sola, quindi mi limito a fare spallucce. Markus mi fissa e si avvicina, gli sorrido credendo in un altro bacio ed invece mi ruba un pezzo di carne da sotto al naso, per poi ringraziarmi. Sgrano gli occhi facendo finta di essere offesta e gli rivolgo una linguaccia prima di passargli il resto dello spiedino. Per oggi ho mangiato abbastanza. «Bentornato Markus! Come è andata la battaglia?» alzo gli occhi e noto Medea "Eccola"



Si sarà svegliata dal letargo. Mi sento energica, piena di energie, elettrica e non vedo l'ora di dare la buona notizia della vittoria. Balzo in piedi ed alzo le mani al cielo, con un forte formicolio che mi pervade le braccia, sarà stato il movimento improvviso, cerco di non badarci ed esclamo a gran voce: "ABBIAMO VINTOOO!"



in contemporanea un rimbombo alle mi spalle mi fa balzare. Un frastuono seguito da una luce intensa sulle tonalità dell'azzuro a pochi passi dal gruppo, con una puzza di bruciato al seguito. Mi rendo conto che è stato un fulmine. Un fulmine in pieno giorno? alzo lo sguardo al cielo, ma non mi sembra ci siano nubi molto scure. "Per poco non ci prendeva... starà per arrivare un temporale. "

Distruzione - Previa concentrazione si è in grado di accumulare energia in un braccio e scaricarla al palmo della mano, sotto forma di elettricità:

• Maestra - Ira di Zeus – Si è in grado di generare un fulmine che piomba dal cielo di grandi dimensioni, il quale travolge il nemico, fulminandolo e provocando ingenti danni da folgorazione (130 volt)

Keyra
Isyl Tinnuviel

Resto in silenzio ad ascoltare le domande che Daphne rivolge a Markus, attendo una sua risposta, ma da dietro avverto dei passi e poi una presenza e una voce...Efrem...
Mi inrigidisco dalla posizione in cui mi trovo, la sua presenza mi causa notevole disagio, ma vorrei non darlo a vedere così chiaramente, nonostante capisca la situazione, nonostante io sappia di non dovermi aspettare niente visto che le parole che mi ha rivolto in armeria sono state fin troppo chiare e, nonostante so che i sentimenti di Andreus sono rivolti a quest'uomo e a quanto pare sono ricambiati be...non me la sento di restare troppo in sua presenza. In questo momento vorrei solo sparire, diventare invisibile per non farmi vedere, non da lui.
Prendo posto su una pietra vicina al gruppo ma un pò arretrata rispetto a dove si trovano loro, mi siedo e tiro le gambe al petto mentre poso la testa sulle gambe.
Ascolto il racconto di Markus sorridendo quando dice di aver conseguito una vittoria con anche conseguenze piuttosto gravi nei confronti dei nostri avversari. Ascolto quindi anche la risposta di Efrem mentre lo scorgo unirsi al gruppo addentando uno spiedino, è bello vederlo sorridere, a me non ha mai regalato un sorriso così sincero e spontaneo......a questo pensiero le guance mi si fanno di fuoco, nascondo la testa tra le pieghe del vestito...
- Basta Keyra! Lui non è per te! -
E' la voce della mia coscienza che torna prepotente a farsi sentire, ma questa volta piuttosto che cercare di ignorarla, la assecondo.
<< Già...lui non è per me...>> biascico in un sussurro sfuggito dalle labra, spero che la brezza biricchina non trasporti queste mie parole verso il gruppo, ne morirei di vergogna.
Resto per un pò ad osservare la scena che ho davanti agli occhi, finalmente sembriamo davvero un gruppo.
- Grazie Markus, grazie Lysa per questa vittoria.-
Mi soffermo per un pò ad osservare la linea delle spalle di Efrem, ascoltare il suono della sua voce, il suo tono e il modo di declinare le parole, fantastico su di lui senza diritto...mi alzo in piedi, faccio per allonatanarmi dalla scena...
<<lo scoiattolo te l’ho mandato io, non Andreus. Quando siamo tornati dal Kratoning non c’era ed è stata Keyra a dirci che era assente>>
Mi volto versoi presenti solo quando sento il mio nome pronunciato dalla bocca di Markus. Resto per un attimo così sospesa tra realtà e finzione, è Daphne la prima ad assicurare il rosso sulle condizioni di Andreus, poi ecco che finalmente giunge anche Medea, chissà dove si era cacciata..
Le sorrido gentile, mentre le passo in parte osservando che indossa uno dei miei vestiti, per poi dirigermi senza dire niente verso l'interno del rifugio...nel mentre un urlo mi fa bloccare :
"ABBIAMO VINTOOO!" seguito subito dopo da un rimbombo, che strano mi dico, mentre lancio uno sguardo al cielo, cielo che non sembra essere preludio di pioggia.
Riprendo poi i miei passi con il chiaro intento di andare in cucina a preparare una torta per i vincitori e poi a riposare un pò, non so se sarò in grado di festeggiare nonostante ne abbia voglia, prima devo mettermi il cuore in pace.
Raggiungo la cucina, inizio a prendere uova, farina, limone, aggiungo un pizzico di lievito e zucchero; preparo una base per una crostata che ricoprirò di marmellata di albicocche. Con la pasta che avanzerò, scriverò in caratteri cubitali:
Evviva i Vincitori; dopo di che metto tutto sul fuoco, aspetto la cottura, sforno e lascio raffreddare sul tavolo della cucina coprendola con un tovagliolo.
Risistemo un pò il tutto, raccolgo piatti e bicchieri, lavo quello che vi era da lavare , almeno ciò mi aiuta a non pensare e poi quasi senza rendermene conto, mentre mi siedo al tavolo per riposare cinque minuti, sento gli occhi che mi si fanno pesanti, mentre in lontananza odo il richiamo di Morfeo. La notte è stata lunga , piuttosto pesante e bagnata di lacrime, lascio quindi che tutto attorno a me si azzeri e poi scivolo in un sonno senza sogni...

Shayla Bolton

Efrem sorride, credo sia la prima volta che lo vedo di buonumore quasi da quando sono qui, questa vittoria ci voleva proprio, risolleva l'umore di tutta la fazione dopo le continue sconfitte delle ultime battaglie. «Complimenti a entrambi. Vi siete meritati questa vittoria!ora sarete stanchi dopo un’intera giornata di lotta, riposatevi e più tardi penseremo ai festeggiamenti di questa conquista! A proposito, qualcuno ha visto Andreus? Il suo scoiattolo mi ha svegliato ma lui non l’ho visto.» vedo che mi guarda, probabilmente perchè era presente quando ci stavamo accordando per allenarci insieme, peccato che poi sia scappato... eh eh ha paura di me! Si certo, come no. <<lo scoiattolo te l’ho mandato io, non Andreus. Quando siamo tornati dal Kratoning non c’era ed è stata Keyra a dirci che era assente>> il primo a rispondere è Markus, seguito poi da Daphne "Andreus sembrava tranquillo, ha persino rubato un cornetto dalla cesta prima di attraversare il Glados, credo che non abbia incombenze gravi" decido di intervenire anch'io, solo per chiarire che non si è allontanato di propria volontà per qualche emergenza improvvisa ma perchè chiamato da qualcuno "E' stato convocato in Neutra, sembrava calmo e tranquillo, non tarderà molto a tornare ed al massimo andremo a prenderlo noi perchè qui dobbiamo assolutamente festeggiare!" dico allegra, mentre Medea torna finalmente ad unirsi al gruppo e chiede l'esito della battaglia a Markus. "ABBIAMO VINTOOO!" esclama Daphne euforica alzando le braccia al cielo, ma in contemporanea un fulmine per poco non ci frigge tutti scagliandosi al suolo a pochi passi da noi. Guardo allibita verso l'alto ma non riesco a spiegarmi questo fenomeno improvviso "Per poco non ci prendeva... starà per arrivare un temporale. " strano, eppure non sembra proprio, a Capo Tempesta non era raro trasalire per fulmini improvvisi e violenti ma mai con un cielo limpido come questo "Strano, il cielo è sereno e non sembra essere in arrivo un temporale, ma sicuramente sei più esperta di me in materia" le dico con un occhiolino, riferendomi ai suoi discorsi sul luogo dove è nata e cresciuta, oltre al fatto che padroneggia proprio il fulmine "Probabilmente Raiden sta manifestando la propria approvazione per la nostra vittoria!" scoppio a ridere nuovamente prima di avvicinarsi a Daphne e prenderla sottobraccio "Dato che per ora non si festeggia che ne dici di fare quella passeggiata? O preferisci dopo?" le chiedo complice, guardandola in viso, è controproducente continuare a rimandare.

Medea Euripide

Non so cosa pensino i miei compagni delle mie “sparizioni”, forse che sono un po’ svampita… forse è meglio non indagare…
Un urlo mi fa quasi saltare "ABBIAMO VINTOOO!"
Mi volto verso Dapne e poi verso Markus e Lysa «Congratulazioni ragazzi, sono fiera di voi. E sono contenta che finalmente anche i Ribelli sono tornati a vincere.»
Poi mi rivolgo solo all’ex (spero dal momento che non ne sono ancora convinta) Reietta. Al momento non ho voglia di far arrabbiare Efrem con i miei dubbi...
«Piacere, io sono Medea».
In quel momento vedo un fulmine poco lontano da noi.
Sgrano gli occhi borbottando «Eppure non sembra aria di pioggia!»
Mi avvicino quindi ai miei alleati e prendo uno spiedino… fino ad ora non mi ero resa conto di avere una fame da lupi.
Lo comincio a mangiare quando noto Keyra che mi sorride, mando giù il boccone e ricambio.
Devo parlare un po’ con lei, mi ero ripromessa di conoscerla meglio ma non ci sono ancora riuscita…
Mi guardo attorno sto per domandare dove sia Andreus ma Shayla mi anticipa quindi dico semplicemente «Markus a parte che devi riposarti…» Gli sorrido «Ma il nostro allenamento dovrà aspettare poiché devo farmi finire di curare. Ho preso una solo pozione di guarigione dal momento che ho visto che sono poche>>.
Poi aggiungo verso i vincitori «Allora come si è svolta la battaglia?» Domando per poi finire lo spiedino che ho in mano ed allungando la mano verso un altro.
Ops… forse Efrem preferirà che ci raccontino tutto quando tornerà Andreus…

Markus Obelyn

Mi tranquillizzo con le rassicurazioni di Daphne e di Shayla su Andreus sorridendo in maniera involontaria a Daphne quando mi mette il broncio per averle “rubato” il pezzetto di carne. Mantengo poi la stessa espressione anche quando mi fa una linguaccia, passandomi lo spiedino, che afferro e finisco piuttosto rapidamente. Dei, ho ancora fame ma temo che dovrò aspettare i festeggiamenti. <<Bentornato Markus! Come è andata la battaglia?>>, mi volto non appena riconosco la voce di Medea e gettando lo spiedino vuoto nel fuoco guardo Daphne che le risponde entusiasta, <<ABBIAMO VINTOOO!>>. Un bagliore però, seguito da un boato assordante, si scaglia poco distante da noi ed assieme alla puzza di bruciato sento un brivido percorrermi la spina dorsale. Daphne. <<Stai bene?>>. Le domando preoccupato, dopo essermi alzato in piedi di scatto, e fisso a mia volta il cielo che non sembra annunciare alcun temporale. Strano. Nel mentre sento Daphne parlare, è chiaro stia bene, sospiro sollevato e guardo un po’ accigliato Shayla quando mi “ruba” la ragazza prendendola sottobraccio per cominciare a spettegolare con lei… Probabilmente ha avuto qualche idea per i festeggiamenti e questo per me può voler dire solo una cosa: andrò in bianco… Di nuovo. Sbuffo un po' interdetto. <<Markus a parte che devi riposarti…>>, torno a voltarmi verso Medea, <<Ma il nostro allenamento dovrò aspettare poiché devo farmi finire di curare. Ho preso una solo pozione di guarigione dal momento che ho visto che sono poche>>. Forse ha sentito quello che ho detto poco fa. Alzo il pollice all’insù e con un occhiolino esclamo, <<’sta tranquilla, piuttosto se hai bisogno ti aiuto con le fasciature: Andreus mi ha insegnato a farle>>, rendendomi disponibile nonostante mi senta un po’ stanco. Recupero da terra la parte superiore dell’uniforme e proprio in quel momento Medea mi chiede, <<Allora come si è svolta la battaglia?>>, eh? Proprio adesso? <<Ne parlo più tardi in riunione, ora pensiamo alle ferite che hai>>, poi guardando Daphne aggiungo serio. <<Daphne aiuto Medea poi vado a riposare, e tranquilla niente alcool o fumo>>. Cerco di darle un bacio per salutarla e poi faccio segno a Medea di seguirmi; giunto in infermeria controllo la pozione di Sepyra e vedo che effettivamente è quasi finita… Speriamo che Andreus torni presto perché questa è da rifare. <<Allora dov’è che ti fa male?>>, chiederò a Medea non appena varcherà la soglia della stanza, piegando e sistemando su un letto la mia casacca prima di lavarmi le mani.

Medea Euripide

Continuo a mangiare tranquilla mentre Markus mi risponde «Ne parlo più tardi in riunione, ora pensiamo alle ferite che hai»
Annuisco, come pensavo ne parlerà alla riunione.
«Ma… sicuro? Non vuoi riposare un po’ prima?» Domando alzandomi e seguendolo.
Scambia poi qualche parola con Daphne… mmm… se solo lo avessi conosciuto un po’ meglio io prima… ma va be’ pazienza, vorrà dire che rimarrò casta e pura.
Arrivati in infermeria è di nuovo Markus a parlare «Allora dov’è che ti fa male?».
«Il braccio, non è ancora guarito del tutto».
Vado quindi a sedermi sul letto più vicino a me.