
Lucynda Mellow
Udisco il suon di passi che mano a mano giunge sempre più definito. Le figure di Keyra, Andreus e della tanto citata Daphne appaiono dal vivo come se nulla fosse, e si fanno avanti occupando la tavolata
- Ma guardali, prendono posto l'uno accanto all'altra...sono già diventati amici per la pelle, che scena commovente! - penso sarcastica soffermandomi in particolare sul viso
dell'ignorantona, mentre la frase interrogativa di Ananya paga il mio interesse su di essa, soprattutto per il termine "ascia".
Ma bene! Ora conosco l'arma sua, così potrò studiare delle strategie in caso un giorno dovessi avere a che fare con ella... ma ecco che il Capo-Clan fa il suo ingresso, scosta la sedia per mettere in bella mostra se stesso ed il suo memorabile discorso
«Signori, la prossima battaglia è alle porte, data la recente disfatta di Amaranthis…dobbiamo stare in guardia e aspettarci di tutto. Certo, avremmo anche perso questa battaglia, ma la guerra è appena cominciata, presto il nostro vessillo, il vessillo della ribellione, sventolerà sul terreno macchiato del sangue dei nostri nemici!» esordisce con un vigoroso pugno sulla superficie del tavolo; percepisco le vibrazioni causate dalla sua potenza fisica percorrere tutto il legno fino a raggiungere la punta delle mie dita ed i palmi, proprio come una crepa del pavimento che va a farsi strada, mettendo in pericolo tutto ciò che incontra.
«Il prossimo punto di attacco sarà il vulcano di Solumquae, state tranquilli, la montagna è dormiente da almeno tre secoli, non avrete pericoli su quel frangente.» Solumquae... è codesto il luogo in cui si terrà l'incontro bellico, dunque.
«Ho deciso chi saranno i prossimi guerrieri…» fa una piccola sosta, per poi puntare l'indice verso la mia direzione
«voi due! Ho visto il vostro allenamento e come vi siete battute con me, potete farcela.»
Mmh, intende la sottoscritta e
MissCadavere? Bene Maestro, direi che hai fatto un'ottima scelta...però devo ammettere che l'idea di scendere in campo così presto mi fa uno strano effetto. Per carità, sarà un piacere sfruttare appieno i miei poteri ed affrontare nuova gente, nuove tecniche d'attacco e tutto il resto, ma...non saprei, magari dipende dal fatto che questo sia il periodo battagliero più importante della storia di Dohaeris? Può darsi.
Efrem si rivolge poi a coloro che si sono battuti ad Amaranthis, chiedendo se ne sanno qualcosa a riguardo delle altre fazioni, e senza farselo ripetere due volte Andreus è il primo a proferire:
«Non ho idea di chi possa essere schierato questa volta, ma posso dirvi come riconoscere le due fazioni. Dunque, i reietti indossano delle armature metalliche, forse di ferro alle quali spuntano ciuffi di pelliccia. I reali invece indossano la classica armatura della guardia reale, li riconoscerete dai caratteristici colori argento e blu. Durante il nostro combattimento, entrambe le fazioni non indossavano elmi o cappucci, perciò i loro volti erano riconoscibili. Ma nulla gli impedisce stavolta di non coprirsi anche la faccia come abbiamo fatto noi. Non ho altro...» beh, in ogni caso bisogna stare in guardia, coperti o non coperti. Sarà un gioco da ragazzi riconoscerli, ma forse il commento di Keyra sarà più approfondito, o almeno così credo, con tutto quel fiato che ha nei polmoni. Il vento ringrazia.
E' di nuovo Efrem a parlare, chiedendoci che nel caso avessimo bisogno di addestrarci con lui, egli si renderà utile. Ed è proprio quel che desidero.
Sto per intervenire ma la donna serpe, la quale mi ricorda parecchio il ciondolo e gli orecchini che indosso, mi precede con i suoi quesiti
«Che ci sai dire sul campo di battaglia? Non si può andare in guerra senza sapere nulla del luogo! Ci sono informazioni utili che dobbiamo sapere, come ad esempio quando inizia la battaglia, insomma quanto tempo abbiamo per prepararci. Forse dovremmo studiare una strategia al posto di allenarci soltanto...»
In un certo senso non posso darle torto, dopotutto non ci è stato riferito molto sulla "struttura generale" di Solumquae...Efrem doveva essere più dettagliato, doveva esplicarci chiaramente se il luogo offre dei ripari, dei punti difensivi o un qualcosa che riguardi la natura.
«Immagino che a questo punto tutti voi starete aspettando un parere nostro, perciò...» mi alzo ed esprimo il mio giudizio a riguardo di questa faccenda, incrociando le braccia sul petto e gli occhi fissi su tutti
«...non mi dispiace affatto scendere in campo assieme alla mia nuova alleata, perchè se vogliamo uscirne vittoriosi e magari portarci appresso le teste dei nemici, è quel che faremo. Se Ananya permette, potremo cominciare l'addestramento anche subito...»