Efrem Targaryus
Ciò che leggo sul viso di Markus è ammirazione, un sorriso a dipingergli il volto anche quando il mio ramo lo colpisce in pieno volto facendogli sputare le varie foglie rimaste appiccicate. Prendo il libro e lo riporto a un argomento più piacevole scorrendo in avanti le pagine fino a trovare un capitolo un po’ più piccolo e leggero del precedente. Qui parla del geografo che non usciva mai dalla sua stanza, è semplice e non vi sono molte parole complicate o troppo articolate. Dovrebbe farcela senza grosse difficoltà. Gli porgo il libro facendolo scorrere sul tavolo fino alle sue mani e porto l’indice sulla prima parola, ma Markus mi interrompe prendendo l’argomento battaglia. «A proposito di guerrieri» inarco un sopracciglio, osservandolo in tono interrogativo «al Kratoning anche se in quel momento, concentrato com’ero a colpire, non ci ho riflettetuto più di tanto, ho notato qualcosa di strano in quel Fanon» il ragazzo si ammutolisce per qualche istante e io ne approfitto per ripassare i miei studi sulle casate. Da anni vi è una disputa tra i Fanon e i Demonar per i domini delle terre proprio da dove proviene Markus, Vygrid. Ma questo che c’entra con la battaglia? Spero non abbiamo vinto perché quei due si sono azzuffati sul campo facendosi fuori a vicenda. «Siamo sicuri che non sia un nostro alleato o che, magari, hai un qualche tipo di accordo con lui? Non fraintendermi. Te lo chiedo perché sono sicuro che conosci l’odio tra Demonar e Fanon e, soprattutto, perché in campo l'ho visto usare il vento contro la sua compagna di battaglia dopo che ha ignorato me, nonostante gli avessi fracassato una spalla…» non ce la faccio. Scoppio a ridere fragorosamente spallandomi sulla sedia e rischiando un paio di volte di ribaltarmi con essa mentre sento gli occhi bagnarsi per le risate «a quanto pare Deirdre non era l’unica a tradire il proprio Re provando a fare fuori il proprio compagno di battaglia…» cerco di tornare serio mascherando le risate con un paio di colpi di tosse «forse questo Fanon di cui parli è in combutta con Drako, non ho mai stretto accordi con quella famiglia, né ho mai voluto approcciarmici.» se Drako ha avuto la mia stessa idea, allora… chi è rimasto di così fedele a Lantis? Markus mi guarda perplesso e mi rendo conto di essere rimasto pensieroso per un po’, decido quindi di riportare i miei occhi al volume piegando la testa del ragazzo con la mano libera. «Altri dettagli sulla battaglia li darai in riunione, ora studia.» sbadiglio rumorosamente poco dopo, comincio a essere stanco e la tisana sta facendo il suo effetto…
*Azione di Markus concordata con Damnedgirl