Andreus De Lagun
Tiro silenziosamente un sospiro di sollievo quando Markus accetta di buon grado le mie cure e mi tranquillizzo di conseguenza operando sul suo naso senza che la mano tremi o senza l’impulso di tirarla via nervoso… magari con un secondo pugno in faccia. Rilasso i muscoli respirando e sorridendogli mentre con la mano libera appallottolo il suo biglietto sgrammaticato.
Non puoi essere così suicida, Markus, non ne vale la pena. Terminate le cure, il suo naso torna esattamente come prima e ogni traccia di sangue è svanita dal suo viso. Perfetto. Gli tendo la mano, mano che il ragazzo afferra con una leggera titubanza prima di dirmi «amici come prima» con un tono di voce più sicuro e deciso. Torna a sorridermi anche se incerto e il suo tono di voce cambia diventando più scherzoso… più… suo. «Anche perché non crederai di scamparla così facilmente dalle lezioni, vero?»
gli sorrido più libero e gli do un colpo sul braccio in risposta prima di farmi un po’ più serio «allearti coi Fanon è un rischio che non puoi correre, mio padre ha sempre evitato di fare affari con loro… è… è gente poco chiara, Markus.» cerco i suoi occhi e il ragazzo inizia a raccontarmi di ciò che ha visto al Kratoning, dei comportamenti dell’uomo e d’un tratto aggrotta le sopracciglia prima di dirmi «in che senso poco chiari?» mi schiarisco la voce cercando di riordinare le parole «nascondono troppe cose e diverse volte mio padre non si è fidato di loro… ho paura che potresti trovarti morto ancor prima di avvicinarti a Vygrid…»
gli dico con tutta la sincerità che posseggo continuando a fissare i suoi occhi, deciso, pronto a salvarlo da questa scelta idiota «ma ha parlato di persone care, di una congrega nata per uccidere il Demonar...» resto in silenzio mentre lui scosta il viso dal mio, ha davvero creduto a ciò? Ammesso che questa congrega esista… chi gli assicura che non lo faranno fuori alla prima occasione? «E mi ha dato la sua parola, assicurandomi la vendetta.» mi massaggio la fronte prima di riprendere, più serio, il discorso «ammesso che questa congrega esista… è solo campata per aria. I Fanon non hanno alcun diritto e non c’è alcuna vendetta, per loro se non per una sorta di… orgoglio ferito. La loro non è vendetta ma solo smania di potere.»
poso una mano sulla sua spalla sperando mi ascolti «chi ti dice che non ti sacrificheranno alla prima occasione?» il ragazzo si irrigidisce un attimo sotto la mia mano e fissa per un attimo le mie dita prima di guardarmi di nuovo «non ho nessuna certezza...» fissa i miei occhi e io lo guardo nuovamente nervoso «ma d'altronde dove le ho? Non ho una casa o una vita o una famiglia... e gli incubi stanno diventando un tormento, devo fare qualcosa.» ritiro la mano dalla sua spalla e incrocio le braccia al petto fissandolo serio «hai tutti noi. Hai me su cui puoi contare.» mi gratto poco dopo la testa ricordandomi quella informazione «so che ti sembrerà assurdo… ma c’è una soluzione.» anche se è pericolosa, il ragazzo sospira e mi guarda domandandomi «quale?» mi fissa sempre più serio aggiungendo «voglio solo la testa di quel cane. E sono disposto a tutto, anche morire» la morte non è mai una soluzione, il suicidio lo renderà solo stupido… l’ennesimo stupido che ha messo da parte la sua vita per un futile motivo, sospiro «morire non ti servirà a nulla… non porterai giustizia a tuo padre e tuo fratello così.» non attendo una sua risposta e gli faccio cenno di lasciarmi finire senza interrompermi, ciò che sto per dire potrà sembrargli assurdo… ma al momento è l’unica soluzione possibile senza finire sopraffatto «c’è… il figlio di Astor Demonar… lui è completamente fuori di testa.»
gli mostro il mazzo di carte con cui abbiamo giocato «queste me le ha date lui… quando si credeva un attore di teatro famoso di nome Nikah… uno svitato.» ruoto un dito attorno alla testa mimando una faccia da psicopatico «se riesci a raggirarlo per bene… avresti un lasciapassare sicuro per il castello dei Demonar… e al contempo potrai farli fuori entrambi…» Markus incrocia le braccia al petto guardandomi stranito «mi interessa solo Astor… Nikah o come diamine si chiama non mi riguarda: l'errore di un genitore non dovrebbe ricadere sui figli.» sospira e mi guarda con un sorriso a metà «ci penserò su e parlerò con questa persona prima di decidere.» annuisco e mi rilasso, contento di avergli potuto dare una possibilità… anche se rischiosa. Se incontrerà quel ragazzo alla zona Neutra, sarà al sicuro sotto gli occhi dei saggi e se le cose non dovessero andare bene, sarà sorvegliato da loro tre. «Pensaci seriamente, Markus… davvero.» non ho intenzione di perdere un amico per una cosa simile…
*Frasi e azioni di Markus concordate con Damnedgirl
**Informazioni sui Fanon concordate con DELTAG