Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Ribelli

Andreus De Lagun

Respiro profondamente iniziando a darmi un contegno e per un attimo solo mi ritrovo a pensare a ciò che ho detto. Effettivamente… che cosa ho detto? Una serie di parole sconnesse e senza senso. Ecco cosa. Devo calmarmi e spiegare meglio prima che mi rinchiudano in qualche cella credendomi pazzo o posseduto da chissà quale demone dell’Abgruntis. Dovrei essere il primo caso di elfo posseduto da un demone. Respiro ancora una volta, sono calmo. Adesso mi sento meglio. No, non è vero. Rileggo ancora una volta quelle righe che ancora adesso stento a credere che siano state scritte da mio padre, eppure è così. Jubert De Lagun ha appena dichiarato guerra alla corona e con lui l’intero arcipelago di Beslim Akosh. La paura di perdere le sue terre, la sua famiglia è diventata più forte della sua lealtà cieca verso la Corona. Sento una lacrima tradire il mio controllo e scivolare sul mio viso, me l’asciugo col dorso della mano ritrovandomi in questo modo il viso e le dita impiastricciate di fanghiglia. Daphne cerca di calmarmi e di riflesso mi appoggio al muretto iniziando finalmente a metabolizzare ciò che ho letto. Questa notizia è grandiosa anche se quella di Aeglos schierata dalla parte dei reietti è quantomeno surreale. Ma se mio padre è addirittura venuto dalla parte di Efrem… beh, ora posso credere anche agli elefanti che volano. D’un tratto però Daphne si allontana piegandosi su sé stessa iniziando a vomitare il nulla. «Incominciamo bene...» dice tornando a guardarci e capisco subito a cosa si riferisce, guardo il suo ventre e anche se non posso sentirli come fa Efrem, mi viene istintivo sorridere. Ma adesso credo che Daphne abbia bisogno di riposo ritorna dritta e io mi scosto un po’ in modo da farle posto se vuole «credo che stia ancora dormendo, era veramente molto stanco. Cos'altro dice la missiva? Non parla di tua sorella?» ora che ci penso, Efrem stava russando come un facocero prima della mia partenza, dubito che riuscirò a svegliarlo. Dovrò tenermi questa cosa per quando faremo la riunione e spero che Medea e Isyl tornino presto e con altre buone notizie. Riporto gli occhi su Daphne scuotendo appena il capo in risposta alla sua domanda. «Mio padre, con questa azione ha apertamente dichiarato guerra alla Corona, Lantis ha appena perso le ultime due grandi fette del Nord se contiamo anche Aeglos.» mostro a entrambe il Post Scriptum in fondo alla missiva «sembra che le truppe di Caligus Dreth si siano schierate con Kalisi e questo significa che la Famiglia Reale non ha più alcun appiglio nel Nord.» sorrido ironico indicando poi poco più sopra «di Cassandra dice solo che le scriverà quanto prima, non ho alcuna idea di cosa abbia in mente, ma se ha deciso di avvisare anche mia sorella… dubito che voglia tenere la cosa segreta.» inizio a essere nervoso, questa improvvisa rivolta del Nord potrebbe destabilizzare ancora di più la già precaria mente di Lantis. Non voglio che quel Re psicopatico commetta altre atrocità nelle mie terre…

Shayla Bolton

Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, da quello che avevo capito del padre di Andreus credevo che si sarebbe limitato ad andare incontro al figlio per non perderlo e per mantenere unita la propria famiglia ma mai e poi mai avrebbe preso una posizione così forte nei confronti della Corona. I De Lagun sostengono ora la nostra causa, il loro esercito e le loro risorse sono a nostra disposizione, quindi armi, denaro, viveri... è fantastico! Anche Daphne sembra incredula per questa decisione anche se non sembra apprezzare la prospettiva di un banchetto a base di pesce, al contrario di me e di Andreus, anche se Andreus mangerebbe anche il tavolo quindi non fa testo. "E' fantastico! Visto che non era così ottuso come dicevi?" gli dico entusiasta ma subito dopo ci avviciniamo a Daphne quando sembra avere un malessere al solo pensiero della puzza, le sorrido quando ci fa intendere che sono le conseguenze di questa gravidanza inaspettata e vedo anche Andreus guardarla dolcemente, sono contenta che almeno tra loro sia tutto chiaro e non siano sorte tensioni per Efrem. Daphne gli chiede se nella missiva si parli anche della sorella e lo informa poi che Efrem sta ancora dormendo, sua sorella è schierata nei Reali e mi chiedo come prenderà la decisione del padre, non deve essere semplice per lei anche se mi chiedo come possa ancora ritenere giusta la causa di Lantis. «Mio padre, con questa azione ha apertamente dichiarato guerra alla Corona, Lantis ha appena perso le ultime due grandi fette del Nord se contiamo anche Aeglos. Sembra che le truppe di Caligus Dreth si siano schierate con Kalisi e questo significa che la Famiglia Reale non ha più alcun appiglio nel Nord.» questo si che è un duro colpo per i reali, dopo l'Adamantem ora anche Aeglos e Gaearmir, il Nord è perso quindi la loro posizione diventa sempre più precaria, lo è già a causa dello svantaggio in termini di vittorie in questa guerra, che spero resti tale «di Cassandra dice solo che le scriverà quanto prima, non ho alcuna idea di cosa abbia in mente, ma se ha deciso di avvisare anche mia sorella… dubito che voglia tenere la cosa segreta.» Questa è una scelta molto coraggiosa, ma nel momento in cui il loro esercito si sposterà per aiutare noi la notizia tarderà poco ad arrivare al Re quindi tanto vale dichiararlo apertamente "Ha fatto la cosa più giusta, tua sorella capirà, ma ora andiamo subito ad informare Efrem!" gli do poi una gomitata mentre ci incamminiamo "Quel pesce fresco è ben gradito, io distraggo lei e tu cucini, ok?" scherzo, facendogli poi un occhiolino prima di scoppiare a ridere.

Daphne Elania Baratheon

Ho ancora lo stomaco sotto sopra, credo che mi ci dovrò abituare e ricordo bene Alena durante i primi mesi di gravidanza, le bastava un odore o anche solo l'idea di esso, per farle dare di stomaco, le durò solo i primi due mesi, io sto ai primi giorni... andiamo bene, non so neanche se ci arriverò.«Mio padre, con questa azione ha apertamente dichiarato guerra alla Corona, Lantis ha appena perso le ultime due grandi fette del Nord se contiamo anche Aeglos. Sembra che le truppe di Caligus Dreth si siano schierate con Kalisi e questo significa che la Famiglia Reale non ha più alcun appiglio nel Nord.»
Rifletto sulle sue parole, il fatto che mio padre non abbia apertamente dichiarato il proprio schieramento, può giocare a nostro vantaggio, certo è che non bisogna impegnarsi troppo per ipotizzare che con un figlio morto per ordine di Lantis ed una figlia nei ribelli, Sir Eddad possa trovarsi dal lato ribelle. Ma è pur vero che è conosciuto per essere un uomo integerrimo, legale fino al midollo alla corona, tanto legale da non muovere un muscolo quando Lumen mi carbonizzò la faccia, questo è un dettaglio che non credo l'attuale Re conosca, ma la quell'arpia certamente sì. In tutto ciò Lantis conosce mio padre e sa che è sempre stato grande amico di Re Rickard, potrebbe bastare per non considerare il Lord dell'Altura una minaccia. Devo pensare ad un modo per preservare la mia famiglia ad ogni costo «di Cassandra dice solo che le scriverà quanto prima, non ho alcuna idea di cosa abbia in mente, ma se ha deciso di avvisare anche mia sorella… dubito che voglia tenere la cosa segreta.»

Se Jubert ha cambiato i propri ideali per Andreus, lui che è tanto legato a Cassandra, dubito che non abbia pensato prima a lei, prima di dichiarasi contro la Corona, anche se la cosa più dura, in questo caso, è proprio smuovere Cassandra che è sempre stata così ligia al proprio dovere, una statua di ghiaccio inamovibile per quanto riguarda la legalità, anche se ho visto in lei un lato umano molto forte quando mi curò con Andreus, li ho visti talmente uniti da ricordare me ed i miei fratelli. E' tutto una grande incognita "Ha fatto la cosa più giusta, tua sorella capirà, ma ora andiamo subito ad informare Efrem!. Quel pesce fresco è ben gradito, io distraggo lei e tu cucini, ok?"



La guardo torva, ma le restituisco l'occhiolino, mi rivolgo poi ad Andreus "Tua sorella ha ideali molto forti, ma erano legati ad un Re come Rickard, Lantis è di tutt'altra pasta, inoltre ho sempre avuto il dubbio che lei agisse anche per compiacere vostro padre, perchè lei non è il tipo da ribellarsi ad una autorità, che sia il Re o suo padre, rispetta le gerarchie.



Ora bisogna solo sperare che sia più legale alla famiglia che al Re. Sono fiduciosa. Comunque... devo chiederti una cosa. Conosci un buon medico che possa visitarmi? Non voglio andare da quello di mio padre, puoi immaginare il perchè"

Andreus De Lagun

Dopo le mie stesse parole mi ritrovo inevitabilmente a ripensarci su. Gaearmir è in guerra al fianco dei Ribelli di Efrem. Una scelta che non si era mai verificata dai tempi della fondatrice, Lorelei De Lagun. Ora posso finalmente dirlo… sono fiero di far parte del mio casato. Sorrido a entrambe anche se la questione di Lantis che va fuori di testa per aver perso altri due casati importanti mi preoccupa non poco. Gaearmir ha già avuto prova della malvagità di quel mostro e la gente come Sage ne ha pagato le conseguenze ingiustamente. Io non posso permettere che altri scempi vengano fatti in nome di quel bamboccio. A ridestarmi dai miei pensieri ci pensa Shayla «Ha fatto la cosa più giusta, tua sorella capirà, ma ora andiamo subito ad informare Efrem!» mi sorride e poco dopo mi rifila una piccola gomitata al fianco «quel pesce fresco è ben gradito, io distraggo lei e tu cucini, ok?» scoppia a ridere dopo avermi fatto l’occhiolino e la seguo a ruota non riuscendo più a contenermi per l’emozione. «Tua sorella ha ideali molto forti, ma erano legati ad un Re come Rickard, Lantis è di tutt'altra pasta, inoltre ho sempre avuto il dubbio che lei agisse anche per compiacere vostro padre, perché lei non è il tipo da ribellarsi ad una autorità, che sia il Re o suo padre, rispetta le gerarchie. Ora bisogna solo sperare che sia più legale alla famiglia che al Re. Sono fiduciosa.» smetto di ridere ripensando a mia sorella, a ciò che mi disse alla zona Neutra parecchi giorni fa, quando le nostre idee si misero in mezzo a tutto ciò che eravamo. Ma l’ultima volta… l’ultima volta lei era diversa, lei ha rubato e nascosto il mio manifesto e le città non ne sono tappezzate ancora. Io sono sicuro, sono certo che Cassandra è cambiata. Mia sorella non è più quel burattino nelle mani di Lantis, guardo Daphne ma la ragazza interrompe la mia risposta «Comunque... devo chiederti una cosa. Conosci un buon medico che possa visitarmi? Non voglio andare da quello di mio padre, puoi immaginare il perché…» già, immagino benissimo quale sia il motivo per cui non andrebbe da lui… «Cassandra… lei non è più il soldatino di piombo giostrato da Lantis. Me lo ha dimostrato quando l’ho incontrata l’ultima volta al Valmorguli.» sorrido guardando in basso per un attimo prima di tornare con gli occhi sulla ragazza «lei ha rubato dalle stampe reali il manifesto con il mio volto disegnato sopra… non voleva che venissi riconosciuto nelle altre città del regno e… per quanto ne so, attualmente non c’è ancora da nessuna parte il mio manifesto.» abbasso lo sguardo poco dopo «lei… lei ha rischiato la vita e la sua posizione. È andata contro ciò che il suo Re le ha ordinato, per me! Sono convinto che farà ciò che è davvero giusto…» stringo i pugni con determinazione rilassando poi i muscoli del viso mentre cerco di ricordare qualcuno che possa aiutare Daphne «prima che mio padre mi diseredasse, tre anni fa… c’era un anziano medico di Gaearmir che era stato affidato alle cure personali della mia septa, si chiama Noah… Noah Blackheart ed è stato lui ad insegnarmi molte delle mie attuali conoscenze mediche.» sorrido e mi gratto la testa cercando di ricordare il più possibile «sono passati tre anni e lui era molto anziano prima che me ne andassi, farò delle ricerche per te. Chiederò a Myricae informazioni su di lui, d’accordo?» le poso una mano sulla spalla cercando di infonderle tutta la mia sicurezza, spero serva a farle scegliere cosa è meglio per lei…

Daphne Elania Baratheon

«Cassandra… lei non è più il soldatino di piombo giostrato da Lantis. Me lo ha dimostrato quando l’ho incontrata l’ultima volta al Valmorguli. Lei ha rubato dalle stampe reali il manifesto con il mio volto disegnato sopra… non voleva che venissi riconosciuto nelle altre città del regno e… per quanto ne so, attualmente non c’è ancora da nessuna parte il mio manifesto.» Gli sorrido mentre lui abbassa lo guardo, il gesto di Cassandra è molto significativo «lei… lei ha rischiato la vita e la sua posizione. È andata contro ciò che il suo Re le ha ordinato, per me! Sono convinto che farà ciò che è davvero giusto…» "Ne sono convinta anche io" Rispondo sicura, portando la mia mano ai suoi pugni che sta stringendo con forza «prima che mio padre mi diseredasse, tre anni fa… c’era un anziano medico di Gaearmir che era stato affidato alle cure personali della mia septa, si chiama Noah… Noah Blackheart ed è stato lui ad insegnarmi molte delle mie attuali conoscenze mediche. Sono passati tre anni e lui era molto anziano prima che me ne andassi, farò delle ricerche per te. Chiederò a Myricae informazioni su di lui, d’accordo?» Mi poggia una mano sulla spalla ed io continuo a stringere la sua come facevo prima "Ti ringrazio, Andreus. Ringrazio tutti e due che continuate ad aiutarmi nonostante sia stata una stronza con entrambi, ma non sarei io se fossi dolce e gentile, non è vero?"Sorrido ad entrambi e provo a stringerli insieme per qualche istante "Appena sai qualcosa fammi sapere, io ora vado a riposare un pò, giusto un paio di ore per riprendermi. Controllate Efrem per me, vedete se si è ripreso del tutto mi ha fatta preoccupare parecchio prima"Dicendo ciò rivolgo un ultimo sguardo ad entrambi e mi dirigo nella mia stanza per dormire.

Lady Blackstone

Mani insanguinate vengon fuori dall'oscurità. Si allungano verso di me cercando di toccarmi, di afferrarmi, di strattonarmi. Cerco di tirarmi indietro, ma le mani aumentano, fino a quando non mi afferrano per il collo e stringono...stringono sempre più forte..
Apro gli occhi di scatto. Mi guardo intorno, sono ancora nella sala e sembra non ci sia nessun altro. Lentamente mi alzo dalla sedia ed esco dalla stanza dirigendomi nella mia.
Sento la testa pesante, gli occhi mi prudono e..il corridoio sembra girare intorno a me. ..I Reali...devono essere stati loro... mi hanno fatto qualcosa.
Barcollando giungo davanti alla porta della mia camera. La spingo e vi entro. Do' allora una veloce occhiata intorno. ..Dov'è lui??
"..Edric??" urlo disperata mentre cerco dappertutto il mio bambino. Lancio in aria ogni cosa che mi capita a tiro, ma di Edric nessuna traccia.
Batto i pugni sul pavimento, più e più volte, fino a ferirmi. Mi fermo solo per riprendere fiato...li ucciderò tutti, tutti!!
In tutto questo trambusto, solo un oggetto mi salta all'occhio: l'anello. Lo riprendo allungando la mano gocciolante di sangue e lo fisso per qualche istante.
Dopodichè mi rialzo in piedi e, nonostante non mi senta affatto bene, esco barcollando dalla stanza.
Quell'elfo, Markus...devo trovarlo.

Shayla Bolton

Non sapevo che la legalità di Cassandra fosse in discussione, invece a quanto pare anche lei si è dimostrata capace di aprire gli occhi ed agire secondo coscienza invece di sostenere a tutti i costi scelte che non trovano più giustificazione alcuna. Ascolto in silenzio il discorso tra Andreus e Daphne trovandomi d’accordo con loro e sorrido quando Daphne si avvicina e ci stringe "Ti ringrazio, Andreus. Ringrazio tutti e due che continuate ad aiutarmi nonostante sia stata una stronza con entrambi, ma non sarei io se fossi dolce e gentile, non è vero?" la stringo a mia volta scoppiando a ridere “non illuderti, non potrai mai battere il mio scherzetto con l’olio di merluzzo ed i ragni” mi volto verso Andreus e gli faccio un occhiolino, non so davvero come abbiamo fatto a diventare amici dopo il nostro pessimo inizio. Daphne si allontana per andare a riposare dopo averci raccomandato di controllare come sta Efrem, così decido di fare un salto da lui, volevo anche parlargli da un po’ “Vado a vedere come sta, probabilmente sta poltrendo ancora” saluto Andreus scherzando e raggiungo la camera di Efrem, se sta riposando dovrebbe essere qui. Busso un paio di volte ma non ottengo risposta, così entro ugualmente e come avevo supposto lo trovo a letto in posizione totalmente scomposta “Efrem?” lo chiamo cercando di svegliarlo, a momenti torneranno dalla battaglia e non è il caso che sia assente “come ti senti? So che non sei stato molto bene” mi siedo ed aspetto che si ricomponga prima di continuare “ascolta, volevo ringraziarti per le tue parole dell’altro giorno e si, anche per la strigliata. Mi hai fatto riflettere ed alla fine ho scelto di incontrare mio nonno come mi avevi consigliato, gli ho suggerito di lasciare Asshai dato che sarei stata presto riconosciuta e collegata alla casata, sono entrambi al sicuro adesso e…credo di voler instaurare un rapporto con loro dopo questa guerra, se ne avrò la possibilità, e cambiare vita”


*Azioni concordate