Daphne Elania Baratheon
Probabilmente non devo avere una bella cera, il mio umore è troppo altalenante e questa frase di Aiden mi ha destabilizzata, normalmente non gli avrei dato troppo peso, anzi, avrei accolto il tutto come se fosse una sfida, ma non stiamo giocando e ci sono ben altre cose in ballo del mio orgoglio.«io posso dire di essermi scontrato con lui! Ad Amaranthis, la nostra prima battaglia, assieme a Isyl non nego che quello scontro è stata piuttosto dura e violenta ma... non è riuscito a farmi fuori e non per so capriccio" Andreus sorride, è vero, ora che ricordo, si è scontrato lui stesso con Aiden, io non ero ancora un membro dei ribelli, ma so bene cosa è successo ad Amaranthis.«Daphne, avrai ragione, non sarà certo un uomo da sottovalutare come dice Efrem, ma anche i più potenti cadono prima o poi. Il suo stesso Dio non molto tardi si stancherà di lui e lo farà cadere dal suo stesso piedistallo. Avrebbe potuto benissimo ucciderti, è vero. E se non l’ha fatto è perché ha pensato che può intimorirci, al punto tale da indurci a credere che può schiacciarci quando gli pare, che la nostra vita è nelle sue mani. Beh io dico che non è così.» Non credo che intendesse quello che mi sta dicendo Andreus, per quanto io mi "vanti" di conoscere quell'uomo, non è affatto così, l'ho incontrato una volta e mi è bastato, tutto il resto è voce di popolo che non ho mai faticato a credere, ma se è vero che io non sono più la stessa dell'inizio della guerra, così come siamo cambiati tutti, può essere accaduto qualcosa anche al Signore del Tuono. Con questo non voglio addolcire la sua figura, lungi da me, ma la cosa certa è che ammazzare non è nelle sue priorità, altrimenti lo avrebbe fatto con Keyra e con la mia famiglia, sa dove si trova l'Altura e sa che sono stata io ad uccidere suo zio. Mi scoppia la testa "Non uccide per il gusto di farlo, è vero, normalmente convince gli altri a farlo per lui, così da non sporcarsi le mani." Guardo Shayla, lei tra tutti è quella che ci ha avuto più a che fare, non la invidio per niente "Giusto o sbagliato che sia stato il nostro gesto Daphne, spetta agli Dei giudicarlo. Siamo arrivati nella sua casa, nella sua famiglia, ad un passo da lui... questo gli ha fatto capire che non deve sottovalutarci. La scelta di risparmiare una nemica, di non spezzare una vita che gli avrebbe portato gloria, fama e riconoscimenti davanti al Re come è stato per il Mietitore di Franthalia, implica che ha rivalutato le sue priorità, che intimorire i ribelli è diventato il suo obiettivo e questo perchè ci teme... ed è merito di tutta la fazione, di come abbiamo combattuto in questa guerra ed in parte... anche nostro. E' solo un uomo, per quanto forte e scaltro, piegheremo anche lui come tutti i Reali" Aiden non è un uomo che mira ad un titolo, portare la testa di Keyra gli sarebbe valso forse quello di Mietitore di Candonga, qualcosa di totalmente inutile e sgraziato da pronunciare dopo la sequela dei titoli altisonanti che già possiede, è un uomo che punta al potere ed il potere si ottiene in ben altri modi. "Avete ragione" Sorrido ad entrambi, non voglio più crucciarmi in altri ragionamenti, è tempo di andare all'Altura, non devo perdere altro tempo "Andreus, andiamo" lui già sa dove siamo diretti, ma voglio che anche Shayla venga con noi, mi rivolgo così a lei "Andiamo all'Altura, vieni con noi?" la ragazza mi osserva titubante e non risponde subito alla mia domanda "Non mi sembra il caso" Forse non se la sente perchè ha intuito le mie intenzioni, ma non posso costringerla dopo tutto. Le sorrido e le porto una mano sulla spalla "Se cambi idea conosci la strada" Detto ciò mi incammino con Andreus verso l'uscita del rifugio