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Risultati da 451 a 460 di 2208
  1. #451
    sim dio L'avatar di Lilla_20
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Medea Euripide



    Lentamente sposto lo sguardo fino a notare Yadirha sul lettino accanto al mio e Lucynda in quello di fronte al mio, noto poi Daphne ed infine Andreus che non appena lo guardo mi parla.
    «Bentornata… allora? Come è andata la battaglia?»
    Già la battaglia! Subito mi torna in mente la testa della Reietta e rabbrividisco. Ma devo essere forte, voglio essere forte… <<Male. Abbiamo perso.>> Sposto lo sguardo su Yadirha imbruttendolo, non ho dimenticato certo che mi ha lasciato a cavarmela da sola quando avevo bisogno di aiuto, ma non è questo il momento di parlarne.
    Nel frattempo sento un calore piacevole avvolgere il mio petto ed osservando Andreus noto che mi sta curando. Piano piano il dolore sparisce... finalmente mi sento bene anche se solo fisicamente perché, a differenza, per quanto riguardo il mio stato d'animo non posso dire la stessa cosa. Andreus continua a guardarmi e solo allora mi rendo conto che aspetta una mia risposta.
    <<Franthalia è dei Reali>>Stringo i pugni colta dalla rabbia. <<Tra l’altro un Reale ha mozzato la testa di una Reietta e se l’è portata via come trofeo…>> La voce esce rabbiosa e io stringo ancora di più i pugni fino a quando le mie unghie non lasciano delle piccole mezzelune sulle mani.<<L’esercito reale è diventato senza scrupoli con uomini senza onore!! Ma del resto è guidato dal principe Lantis quindi non poteva se non essere così>>
    Mi torna in mente ancora una volta la testa della Ribelle e sento gli occhi umidi…
    <<No!! Dobbiamo… no, devo rinforzarmi, quella testa poteva benissimo essere la mia>>. Biascico più a me stessa che agli altri, anche se, probabilmente, chi mi è vicino potrebbe avermi sentito.
    <<Mi… mi dispiace…>> Sussurro poi ad Andreus.
    Ultima modifica di Lilla_20; 6th May 2015 alle 20:52

  2. #452
    sim dio L'avatar di niobe cremisi
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Yadirha BlackSnow

    In quel momento Andreus entra con imbraccio Lucynda, chissà che macello è successo mentre eravamo via.. mah poco importa «ti vado a prendere qualcosa in cucina» Oh quali soavi parole sentono le mie orecchie. << Te ne sarei grata!>> Nel frattempo Andreus controlla Medea che ronza beata… vabbè forse dovrei dire sofferente ma dettagli.
    Dopo poco rientra Daphne con in mano un piatto fumante dall’aroma buonissimo
    «Ne avevo fatto un po’ l'altro giorno» Il mio stomaco brontola ancora più forte segno che se non mangio subito qualcosa pure il cuscino che ho dietro alla schiena potrebbe sembrarmi una prelibata leccornia. Inizio a divorare il cibo famelica, mamma mia quanto è buono!
    Non bado molto a quello che succede attorno a me fino a che non sento Andreus dire«Bentornata… allora? Come è andata la battaglia?» Oh pare che Medea si sia svegliata, finalmente alzo lo sguardo dal piatto e guardo la bionda che si accinge a risponere <<Male. Abbiamo perso.>>Si volta verso di me e assottiglia lo sguardo, ma che vuole…le rispondo guardandola minacciosa, non posso fare a meno di pensare che gli abitanti di Dohaeris sono strani, forse troppo strani.
    <<Franthalia è dei Reali.Tra l’altro un Reale ha mozzato la testa di una Reietta e se l’è portata via come trofeo…>> Dice rabbiosa <<L’esercito reale è diventato senza scrupoli con uomini senza onore!! Ma del resto è guidato dal principe Lantis quindi non poteva se non essere così>> Già senza onore allora non sono l’unica a pensarlo a quanto pare è una pratica considerata barbarica anche da chi è nato e cresciuto in questo paese, la cosa mi solleva e non poco. <<No!! Dobbiamo… no, devo rinforzarmi, quella testa poteva benissimo essere la mia>>Biascica piano riesco a sentirla a malapena, ma non ci bado molto odio chi si commisera e piagnucola è un’atteggiamento controproducente oltre che fastidioso.<< Già poteva essere la tua ma fortunatamente per te non lo è stata, dovresti ringraziare la tua buona stella visto come sei ridotta quel tale con il mentone ci avrebbe messo un attimo a tagliartela di netto>> Lo so la mia affermazione non è stata d'aiuto ma infondo chisse frega non sono di certo qui per trattare le persone con riguardo, fino ad ora sono stata fin troppo buona e paziente...Poi tranquilla mi rimetto a mangiare come se nulla fosse ma stavolta con più calma l’addome mi fa ancora male, che scatole… Speriamo che la bionda non si metta a fare scenate non sono dell’umore adatto e con la fame che ho potrei mangiarmela come Dessert...
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  3. #453
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Shayla Bolton


    La ragazza, che mi dice di chiamarsi Keyra, sembra offesa e contrariata dal mio comportamento, anche se non ne capisco il motivo.



    Sono stanca, ferita, nervosa... cosa, esattamente, le sta dando fastidio? Mi osserva, per poi scuotere il capo quando le chiedo delle bende per coprire i graffi da cui ancora fuoriesce del sangue. Se non ne hanno, o se non vuole aiutarmi, basta dirlo, non mi sembra un concetto difficile da afferrare. «Oltre a bende, e vivande desidera altro milady? » mi chiede ironica, prendendomi in giro.



    Sorrido ironicamente a mia volta, senza però risponderle, dato che riprende a parlare «Non preoccuparti, ritornerai come nuova…sono piuttosto brava con le erbe medicinali ti medico io se … se Efrem acconsente che vi porti nel rifugio, rinunciando al suo ruolo di cicerone…i tuoi graffi guariranno stanne certa, abbiamo comunque un ottimo guaritore. ». Un guaritore, meno male! Grazie Raiden, almeno una buona notizia in questa pessima giornata! Comunque sembra una brava ragazza, si è anche offerta di medicarmi...forse dovrei rivalutarla.
    Tiro un sospiro di sollievo, voltandomi poi a guardare Efrem ancora fermo accanto all'altro ragazzo che sta bevendo qualcosa, sento odore di idromele... probabilmente tra un pò sarà anche sbronzo. Noto come mi guarda, conosco quello sguardo ed ho imparato a manovrarlo molti anni fa, per interesse e tornaconto personale. Ma lui... vestito com'è...decisamente non è il genere di persona con cui spendo il mio tempo. Spero solo che non mi si butti addosso come quegli ubriaconi del bordello...altrimenti saprei dove infilare Impeto, e non gli piacerebbe.



    Mi volto nuovamente verso la ragazza, sono più calma e voglio soltanto riuscire ad entrare in questo benedetto monastero <<Ascolta...Keyra, ho passato una notte a scappare, sono stata invitata ad unirmi a voi per essere poi appesa per aria come un insaccato, sono stanca e mi fa male la gamba, quindi scusami se ti sono sembrata nervosa ma beh...lo sono>> le dico di getto, fissando Efrem, per poi aggiungere rivolta a lei con tono più amichevole <<Comunque... almeno tu mi sembri una persona disponibile, ti ringrazio per il tuo aiuto...>> le sorrido, magari non è così male questa qui, anche se non sono abituata a ricevere aiuto gratuito dagli altri.



    Ho sempre badato da sola a me stessa e dubito cambierò visione della vita proprio adesso. Mi volto nuovamente verso Efrem... è decisamente arrivato il momento di guidarci verso l'interno e conoscere gli altri ribelli.


  4. #454
    GdR Master L'avatar di Eclisse84
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Daphne Elania Baratheon

    Quando porgo il piatto fumante a Yadirha, sembra apprezzare molto ed a dire il vero mi si sta aprendo lo stomaco, anche se Andreus mi ha detto di ripulirle le ferite attendo che abbia terminato di mangiare, almeno sarà più tranquilla dopo essersi saziata, non vorrei beccarmi il piatto in faccia per averle toccato un punto dolente. Anche la bella addormentata si è svegliata e senza il bacio del rospo… hem principe, e subito da fiato alla bocca… a quanto pare è volata una testa in campo, un reale se l’è addirittura portata via come trofeo, l’avrà afferrata per le orecchie e sventolata in alto come fosse una coppa vinta ad una gara di non so cosa. Per mia fortuna non ho mai assistito a scene del genere, ma mio fratello mia raccontato di peggio. “A volte la morte è un dono in confronto alla torture…”



    mi volto e mi avvicino alla tinozza, dove verso dell’acqua, per poi bagnarci un asciugamano “… Kaleb, mio fratello, combatte ormai da molti anni nell’esercito delle terre ad Est, una volta è stato catturato dai nemici, li appesero tutti a testa in giù su delle enormi croci di legno e mostrarono loro dei coltelli molto affilati”



    ogni volta che ripenso a quel racconto, mi sale il cuore in gola “Iniziarono dal primo della fila: lo svestirono, era totalmente nudo avanti ai propri nemici che lo deridevano e lo prendevano a calci in ogni dove fino a farlo sanguinare, poi iniziarono ad incidergli la pelle neanche fosse un animale dal quale prendere la pelliccia e lo scuoiarono lentamente. Era vivo, non morì per i colpi, cedette all’eccessivo dolore e perdita di sangue, tutto questo avanti a suoi compagni”



    Lo straccio imbevuto è nelle mie mani e senza accorgermene mi ritrovo a stringerlo fino a far diventare le nocche bianche “Se quella sera Kaleb non fosse riuscito a fuggire, lo avrei perso… per sempre. C’è qualcosa di peggio della morte, l’ho capito quel giorno, ho capito che se mai mi ritroverò nelle mani del nemico mi toglierò la vita da sola, lo farò nel modo più veloce mi sia possibile, prima che lo facciano loro nel modo più disumano conoscano.”



    Mi volto nuovamente verso i presenti ed abbasso lo sguardo, sento che i miei occhi sono diventati lucidi, non voglio che mi vedano così. “Anche mio fratello ha ucciso, lo ha fatto prima che fosse lui a perdere la vita, sono pronta a farlo anche io!” Resto qualche istante in silenzio, il tempo di riprendere fiato ed il controllo sulle mie emozioni, poi mi avvicino a Yadirha “Se mi indichi dove ti fa male, cerco di darti una mano, farò piano…”


  5. #455
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    I due mi seguono senza dire altro… ah no. Mi segue solo Shayla, Markus è piegato in due per terra mente si tasta lì sotto, forse per vedere se è ancora attaccato? Vedo i suoi occhi saettare su di me rabbiosi e nello stesso istante faccio spallucce accompagnando il gesto con le mani e la testa mentre un sorrisetto compiaciuto mi compare sul volto. Chiudo gli occhi ma vengo sbilanciato da un colpo di vento improvviso, non è forte ma la folata all’improvviso mi fa vacillare, li spalanco nuovamente riacquistando l’equilibrio e… giusto in tempo per vedere lo spettacolino della gonna di Shayla che si solleva lasciando tutto in bella vista e poco all’immaginazione... sì… è proprio lei. «Efrem…stai bene?» la voce di Keyra mi arriva alle spalle, sembra preoccupata, troppo preoccupata per me. Che le prende adesso? Si scusa con i due nuovi prima di chiedermi chi siano «loro sono Markus e Sh-» non riesco a terminare la frase che «Sono Shayla, e si, sono nuova.» e qui comincia un battibecco tra le due. Dei. «Goccetto?» Markus si è messo alle mie spalle, mi volto solo con la testa, verso destra mostrandogli solo la metà “sana” del mio volto. Noto una bottiglia con del liquido giallognolo al suo interno, che fa? Mi offre da bere dopo che l’ho quasi evirato? Il ragazzino non demorde, mi piace. E penso che possa diventare un buon acquisto. Gli rivolgo un ghigno di sfida e afferro la bottiglia di scatto bevendone buona parte del contenuto. Il liquido scende lasciando dietro di sé una scia calda e bruciante nella mia gola, mi ci voleva proprio. «Idromele Hammerfall, mh? Gran bell’annata quella di Vygrid!» gli dico porgendogli la bottiglia quasi vuota, quell’idromele costa un occhio della testa, non dev’essere stato facile rubarlo o ottenerlo visto che non penso se lo sia potuto comprare da solo. Il ragazzo mi rivolge di nuovo l’occhiataccia che mi ha rivolto prima e si scola il resto della bottiglia lanciandola contro la parete del monastero. Il battibecco sembra terminare ma le due non fanno altro che… parlare, parlare e parlare. Se non altro compensano in diplomazia, potrei farci un pensierino su una missione di pace… almeno con Drako, con lui potrei facilmente trovare un accord- NO! Drako è solo un idiota. Mi ha voltato le spalle e ha accettato nelle sue fila quel bastardo del Leithien, merita di morire… e distruggerò tutto il suo esercito se serve. Stringo i pugni sentendo le nocche farsi sempre più paonazze, «signore!» dico forse un po’ troppo nervoso, «che ne dite di continuare a conoscervi all’interno del rifugio? Voi due avete bisogno di cure e il nostro guaritore è già sceso di sotto…», entro per primo nel mausoleo e con forza sposto la pesante tomba in pietra dell’entrata, Andreus ha davvero fatto un ottimo lavoro chiudendosi tutti i passaggi alle spalle. Arrivato nella sala del consiglio dei monaci, tiro via uno dei grossi libri nella libreria centrale conducendo quindi il gruppo fino all’ultima porta, ne spingo il muro dietro l’altare liberando così il passaggio per la sala dei “trofei”. In quel momento uno sbattere d’ali echeggia per la cripta, scosto lo sguardo dalla parete aperta e noto una colomba bianca che si dirige all’interno del rifugio e si tuffa in picchiata nella tromba delle scale. È arrivata la cena. Li conduco entrambi nell’infermeria dove noto la colomba posarsi sulla spalla di Andreus che stupito la osserva mentre questa strofina il capo contro la sua guancia, non posso fare a meno di trattener una risata, quel ragazzo sarebbe capace di farsi amare perfino da un leone inferocito «ehi pirata!» Andreus mi guarda continuando con la mano a scacciare il volatile, mi avvicino a lui e mi siedo sul comodino «quando hai finito di coccolare la colombella, ci sarebbero altri due ospiti che attendono il tuo aiuto…» slitto poi lo sguardo sia su Medea stesa sul lettino, sia su Yadirha, impegnata a ingozzarsi mentre Daphne le pulisce le ferite «Franthalia è nostra allora?» dico rivolto a entrambe. Servirebbe un’altra vittoria per risollevare il morale di tutti...

    *Azioni di Shayla e Markus concordate con Sere e Damned

  6. #456
    sim dio L'avatar di DELTAG
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Keyra
    Isyl Tinnuviel


    La ragazza chiamata Shayla mi rivolge un sorriso ironico e sembra piacevolmente sorpresa e compiaciuta dalla mia offerta di medicarla, si volta quindi verso Efrem e a mia volta lo guardo, come guardo però diversamente lo strano elfo chiamato Markus che si è portato alle spalle di Efrem , sta bevendo qualcosa da una boccetta, un liquido di colore giallo e l’odore è inconfondibile…oddei ..idromele…mi porto una mano alla fronte in segno di dissenso, toglietemelo dalla vista…ne ho avuto abbastanza di idromele dopo la mezza sbornia per aver festeggiato la vittoria delle nostre prodi guerriere a Solumquae.
    Il mio sguardo è sempre posato sui due , Markus offre poi da bere ad Efrem che , accetta di buon grado …e poi se la prende con noi se osiamo festeggiare una vittoria in battaglia…
    a volte non lo capisco proprio, forse l'unico che davvero sa chi Efrem sia in realtà è solo Andreus.
    «Idromele Hammerfall, mh? Gran bell’annata quella di Vygrid!»
    …E se lo scola quasi tutto in un colpo! Sono visibilmente contrariata dal suo gesto, ne conosce pure marca e consistenza!
    Poco dopo anche l’ultimo goccio se ne va e la bottiglietta prosciugata da Markus finisce con un fragore di vetri contro il muro del monastero finendo in mille pezzi. Il Varo di una nave in un porto?
    Chissà da dove arriva costui, dai tatuaggi potrei pensare sia un marinaio oppure un mercenario. I suoi modi sono poco civili come le sue occhiate piuttosto lascive nei confronti di Shayla..sarà un maniaco?
    Spero proprio di no! Ci basta Efrem di complicato…con la sua irascibilità…un’ irascibilità che ha però un certo ascendente...per lo meno su di me.
    E’ proprio Shayla poi a rivolgersi nuovamente a me attirando la mia attenzione:
    <<Ascolta...Keyra, ho passato una notte a scappare, sono stata invitata ad unirmi a voi per essere poi appesa per aria come un insaccato, sono stanca e mi fa male la gamba, quindi scusami se ti sono sembrata nervosa ma beh...lo sono. Comunque... almeno tu mi sembri una persona disponibile, ti ringrazio per il tuo aiuto...>> mi sorrido gentile a ha perso quell’aria arrogante di prima, forse le sue parole sono sincere. Le sorrido a mia volta arrossendo per il suo complimento facendole un cenno con il capo.
    «Signore!» Efrem si rivolge a noi ma il suo tono è piuttosto nervoso, molto diverso da quello della donna «…che ne dite di continuare a conoscervi all’interno del rifugio? Voi due avete bisogno di cure e il nostro guaritore è già sceso di sotto…» conclude invitandoci a seguirlo.
    Prima di scendere mi soffermo per un attimo con lo sguardo lungo l’orizzonte, l’alba color pesca va ora tingendosi con i colori del cielo e del sole, un bellissimo spettacolo se non fosse che tutti sono praticamente scesi e io sono ancora qui…improvvisamente un capogiro mi coglie, ma non parlo, non dico nulla, sicuramente è la stanchezza della nottata a farsi sentire, ho bisogno di riposare. Scendo anche io nelle fredde ed umide profondità del monastero.
    Subito l’aria fresca e profumata del primo mattino viene sostituita da quella pungente di muffa che aleggia perenne in queste pareti abbandonate … nel silenzio rotto solo dai nostri passi sento un rullio d’ali, un leggero vento e una colomba dal bianco piumaggio simbolo di pace; tuffarsi in picchiata verso la penombra della tromba delle scale…quanto mi piacerebbe possedere il dono del volo….possedere quella grazie e quella leggerezza che solo l’essere totalmente libera ti può dare, invece no, destino avverso il mio, ho una vendetta da compiere, una guerra da combattere cercando di non farmi uccidere….forse dovrei imparare ad essere più cattiva, più fredda con i miei avversari, meno comprensiva….tutti combattono per qualcosa in cui credono, tutti vogliono vincere, ma sarà davvero questa la cosa giusta per il futuro di Dohaeris? Non lo so.
    Con questi pensieri raggiungo in coda al gruppo l’infermeria dove tutti sembrano essersi dati appuntamento, povero Andreus, avrà il suo bel da fare ; a quanto pare anche la bianca colomba ha bisogno di lui. Mi appoggio al vicino stipite della porta aperta dell’infermeria e resto ad osservare la scena che mi si para davanti:
    La colomba si posa sulla spalla di Andreus e sembra voler fare le fusa proprio come un gatto….senza pelo. Che dolce. E’ una scena che mi trasmette serenità nonostante tutto.
    Il mio sguardo è fisso ancora su di lui quando ecco che a distruggere l’incanto del momento arriva Efrem con i suoi modi tanto carini e gentili:
    «Ehi pirata!» si porta accanto a lui sedendosi sul comodino vicino « …quando hai finito di coccolare la colombella, ci sarebbero altri due ospiti che attendono il tuo aiuto…»
    Giusto, devo fare qualcosa anche io, Daphne si sta già prodigando , Yadirha non sembra ferita gravemente, ha appetito visto che sta mangiando , quindi vuol dire che comunque sta relativamente bene, Medea è stesa sul lettino , la sua divisa è rovinata all’altezza del petto, ma Andreus deve averla già curata, anche Lucynda è stesa, spero stia bene. Mi chiedo come sia andata la battaglia…ma...Ananya dov'è? Forse è a riposare.
    «Franthalia è nostra allora?» …come se mi avesse letto nel pensiero, Efrem anticipa la mia domanda distraendomi dai miei pensieri.
    Sono curiosa anche io di sapere l’esito.
    «Come state ragazze? » Chiedo rivolgendomi dapprima a Medea e poi a Yadirha spostando lo sguardo prima su una, poi sull’altra. Mi sposto quindi dalla porta dirigendomi al vicino tavolino dove sono poggiate alcune creme e erbe medicinali, cerco qualcosa a base di aloe e biancospino per poter disinfettare le ferite della rossa. Cerco tra le boccette e finalmente trovo ciò che cerco, mi rivolgo con un sorriso a Shayla facendole cenno di sedersi sul vicino letto libero:
    «Shayla se ti va…per il momento posso disinfettarti io le ferite e fasciartele per impedire che si infettino, appena Andreus sarà libero potrà curare anche te. »
    Le sorrido gentile. Nonostante la prima impressione non sia stata molto positiva forse devo ricredermi.Si fiderà di me? Continuo:
    «Efrem …Markus se volete… potrei provvisoriamente medicarvi io, così poi lui farà meno fatica… »
    Concludo con un cenno del capo in direzione di Andreus aspettando una loro risposta o un loro eventuale cenno mentre inizio ad armeggiare con le medicine.
    In tutto questo mi chiedo se Efrem abbia trovato il mio biglietto, strano che non abbia chiesto nulla…forse non gli interessa dove sono stata o forse giudica il momento meno opportuno per parlarne.
    Effettivamente è stato occupato con i nuovi arrivati.
    Ultima modifica di DELTAG; 8th May 2015 alle 00:13

  7. #457
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Andreus De Lagun

    Le mie parole forse hanno suscitato un qualche fastidio nella ragazza, mi guarda rabbrividendo prima di aggiungere «Male. Abbiamo perso.»



    dice rammaricata per poi palesare con rabbia ciò che io stesso speravo di non sentire. I reali hanno vinto, hanno acquisito un territorio equilibrando nuovamente le forze in gioco. Ma è ciò che dice la ragazza riguardo uno di loro che prendeva come trofeo la testa di una reietta a confermare ogni mio pensiero. So benissimo di cosa sono capaci alcuni soldati dell'esercito reale, papà me ne aveva parlato nei vari momenti in cui mi considerava un figlio oltre che il suo scudiero e portaborse personale. La guerra cambia chiunque, i buoni divengono cattivi e i cattivi divengono bestie, demoni assetati di sangue pronti solo a distruggere qualsiasi cosa gli si pari davanti. Che sia nemico, amico o... familiare. I miei occhi si velano mentre la mia mente pensa a lei, Cassandra, spero solo che la tua bontà d'animo non sia stata sopraffatta dal tuo cieco ideale e che gli ordini che quel mostro che tu chiami principe non ti abbiano trasformata nella bestia che ora dimora tra le tue fila. La voce preoccupata di Medea mi riporta alla realtà, ha paura, paura che la prossima testa ad adornare il cornicione del palazzo reale possa essere la sua «Mi… mi dispiace…» dice quasi in un sussurro verso di me, il mio volto si piega in un sorriso compassionevole mentre le accarezzo delicatamente una spalla «tranquilla, non è stata colpa tua. Sono sicuro che hai fatto il possibile…»



    voglio dare il mio supporto a questa ragazza, ha detto che vuole allenarsi e migliorarsi? Bene, questo è lo spirito giusto. Penso che dovrò tirare fuori i vecchi metodi di papà, sono un po’ grossolani e antiquati, ma sono sempre utili. «Per l’allenamento, conta pure su di me!» d’un tratto la voce di Yadirha arriva alle mie spalle «Già poteva essere la tua ma fortunatamente per te non lo è stata, dovresti ringraziare la tua buona stella visto come sei ridotta quel tale con il mentone ci avrebbe messo un attimo a tagliartela di netto» oh dei. Simpatia a secchiate proprio. Ecco perché Medea la guardava torva prima, mi volto con lo sguardo annoiato e lievemente irritato


    e osservo Daphne pulirle le ferite con uno straccio bagnato e dell’acqua «Daphne, penso che la prossima volta non dovresti mettere tanto limone nel cibo, la nostra amica qui ne sta subendo gli acidi effetti!» dico poi ridendo verso le due, in quel momento Daphne interviene raccontando una storia. La storia di suo fratello, Kaleb, e di come sia scampato al rapimento prima di venire ucciso e scuoiato come i suoi compari. Fu uno dei vari argomenti di cui discutemmo quella sera, mi preoccupò molto la sua situazione e mai storia fu più interessante, anche se, vedevo il suo volto e capivo che per lui quelli erano ricordi orribili e dolorosi, vedere i propri compagni, i propri amici trattati così… inghiotto un groppone di saliva mentre il mio sguardo si incupisce e mi volto per non incrociare quelli di Daphne. Sto per rispondere anche io quando uno sbattere d’ali seguito da un rimbombo di passi echeggia per la stanza. Mi volto in direzione della porta ancora aperta ed ecco che da lì spunta una colomba, bianca, bellissima e al tempo stesso fastidiosissima.


    Oh dei, e adesso chi la fa uscire? L’uccello si posa sulla mia spalla avvicinandosi al mio volto e strofinando affettuosamente la sua testa piumata contro una mia guancia. Eh? Ma che le prende? Cerco di scacciarla muovendo la spalla e scuotendo la mano davanti a lei, ma la colomba si stringe sempre di più a me coccolandosi sulla mia faccia e alzando una delle due zampette. «Ehi pirata!» sento la presenza di Efrem alle mie spalle e nell’istante in cui si avvicina, alcune piume della colomba mi rimangono attaccate alla barba finendomi in bocca. Tossisco sputacchiandole verso il centro della stanza «quando hai finito di coccolare la colombella, ci sarebbero altri due ospiti che attendono il tuo aiuto…» mi dice il ragazzo sedendosi sul comodino. I miei occhi sono ancora puntati sul volatile che non accenna a togliersi dalla mia spalla e… che cos’è quel coso che ha appeso a una zampa? Cerco di fermarla con entrambe le mani, strano la colomba è molto più collaborativa del normale. Afferro il biglietto arrotolato attorno alla zampa e nell’istante in cui lo slego, la colomba riprende a volare fuori dalla porta dell’infermeria. Ed è solo in quel momento che noto la gente riunita nella sala. Diamine, dovrei mettere un qualcosa per le prenotazioni. SMETTETELA DI AFFETTARVI! PER NITIHA! Respiro e dopo essermi messo il biglietto nella tasca della giacca rivolgo un sorriso ai nuovi. «Benvenuti! Mi chiamo Andreus De Lagun… e sì, sono il guaritore qui dentro. Se volete, sedetevi sul lettino libero lì in fondo. Mi ci vorrà un po’…» Noto Keyra offrirsi di curare Efrem e il tizio nuovo, che da quanto ho capito si chiama Markus… no Andreus. Non lo guardare più di tanto. «Non ti scomodare per me, ci penserà il nostro amante degli animali non appena si sbriga!» dice Efrem posandomi poi una mano sulla spalla. Annuisco verso Keyra «se puoi, dai una ripulita alle loro ferite, come sta facendo Daphne, così mi sarà più facile dopo…» le rivolgo un occhiolino. No Efrem, stavolta smettila di fare il bambino diffidente. Poi mi volto nuovamente verso Yadirha e muovo le dita come se fossi uno di quei cerusici pazzi che mi raccontavano nelle storie da bambino. «Bene! Ora curiamo la paziente numero 2!»


    dico mostrandole un finto sorriso maligno sul volto, una cosa simpatica giusto per strappare un sorriso a questa acidona…


  8. #458
    sim dio L'avatar di Lilla_20
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Medea Euripide



    Andreus ha capito che c’è qualcosa che non va fra me e Yadirha... «Daphne, penso che la prossima volta non dovresti mettere tanto limone nel cibo, la nostra amica qui ne sta subendo gli acidi effetti!»
    Io invece noto che lei ricambia il mio sguardo ma in modo minaccioso, ma chi si crede di essere? Eh no cara, posso anche sembrare ingenua ma non sono stupida e mi piace farmi rispettare come io rispetto gli altri. A farmi innervosire ancora di più sono le parole che pronuncia dopo. << Già poteva essere la tua ma fortunatamente per te non lo è stata, dovresti ringraziare la tua buona stella visto come sei ridotta quel tale con il mentone ci avrebbe messo un attimo a tagliartela di netto>>
    <<Poteva essere la mia, sì è vero, ma poteva benissimo anche essere la tua visto che con la tua “bravura”…>> pronuncio l’ultima parola in modo sarcastico <<non abbiamo vinto! E comunque che si provi simpatia o meno, una compagna si aiuta se si è in difficoltà, non le si dà un ramo da usare come bastone per poi lasciarla da sola a tornare. Io non l’avrei mai fatto né con te né con qualsiasi altro mio compagno!>>
    Detto ciò la ignoro tanto zucchina com’è le mie parole le saranno entrate da un orecchio ed uscite dall’altro. Faccio spallucce e mi giro verso Daphne che sta raccontando una storia sul fratello, ascoltandola rabbrividisco. Ecco un’altra prova che i nemici non sono tuoi amici anche se magari li si è frequentati da quando si è nati.
    Il mio proposito di diventare più forte sia nel combattere che nell’animo si rafforza sempre di più dentro di me. All’improvviso sento uno svolazzare di ali, mi guardo intorno e noto una colomba posarsi sulla spalla di Andreus. Una colomba? Che ci fa una colomba qui dentro?
    In quel momento entrano Efrem, Keyra e due sconosciuti. Inarco un sopracciglio soffermandomi su questi ultimi. Un ragazzo ed una ragazza, che siano rinforzi? Magari! Più siamo e meglio è, non possiamo permetterci di perdere né tanto meno di perdere qualcuno nelle nostre fila. Sposto lo sguardo su Keyra e le sorrido, non so se mi vede dato che si propone di aiutare Andreus, poco male, tanto dopo ho intenzione di andare da lei a prendere i vestiti che le ho chiesto.
    «Ehi pirata! … quando hai finito di coccolare la colombella, ci sarebbero altri due ospiti che attendono il tuo aiuto…»
    Rinforzi feriti? C’è qualcosa che non mi quadra… va be’ adesso non è importante… Ci sono due feriti e comunque se Efrem li ha portati qui dentro di certo non sono nemici.
    Sposto lo sguardo su Keyra <<Mia madre era un’erborista se posso esserti di aiuto sono qui>> Le sorrido.


  9. #459
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Grazie all'intervento di Andreus, Medea riacquista tutta la costituzione

  10. #460
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    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli




    ANANYA

    Comincia qui.

    Rieccomi a casa, o a quello che più ci assomiglia. Per un momento mi fermo ad ascoltare, immobile, accucciata tra l’erba: nessuno. Questo è quello che mi piace sentire: il silenzio.

    Mi dirigo dunque all’interno del mausoleo e scendo le scale.
    Tutta questa faccenda mi sta facendo riflettere… mi sono unita a delle persone, ho combattuto per loro, ho vissuto con loro… e con chi ho stretto rapporti? Con nessuno. Non conosco bene nessuno di loro, se non forse Yadirha, con la quale ho chiacchierato un po’ di più rispetto agli altri.
    Forse sono partita col piede sbagliato, pensando che questa fosse un’avventura come un’altra. Ma ora voglio rimediare.
    Sento delle chiacchiere provenire dall’infermeria, ed è lì che mi dirigo.
    Al mio arrivo vedo che sono proprio tutti qui, e che ci sono anche due nuovi arrivati. Presumo che dal momento che sono qui, siano già stati “approvati”. Li scruto un attimo entrambi, al fine di fissarmi i loro volti nella mente e catalogarli come “alleati”. I loro nomi li chiederò più tardi.
    Vedo che anche Medea e Yadirha sono tornate, però dall’atmosfera tesa tra le due, riesco a dedurre che non abbiamo vinto. Vorrei commentare la faccenda ma… in qualche modo mi trattengo. Ho detto che voglio rimediare, e questo è il primo passo. Come posso dimostrare la mia buona volontà?
    «Se mi dite cosa fare vi do una mano. Non so niente di erbe, anzi, se condivideste le vostre conoscenze sarebbe meglio per tutti...» dico rivolgendomi a Keyra, Daphne e Medea, le quali vedo che sono intente a fare da infermiere «… per.. ehm… favore..?» Ok ce la sto mettendo tutta. Ce la sto davvero mettendo tutta!


    P.s. per tutti: il dialogo di Ananya si trova temporalmente dopo la battuta di Andreus «Bene! Ora curiamo la paziente numero 2!».
    P.p.s dove è finita la risposta rapida? era così comoda ç___ç


    myMind | myHands | myLegacy | myCrazyLegacy

 

 

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