Welcome guest, is this your first visit? Click the "Create Account" button now to join.
Pagina 5 di 221 PrimaPrima ... 345671555105 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 2208
  1. #41
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Andreus De Lagun

    La trappola funziona alla perfezione. I miei calcoli sono esatti e l’ascia si blocca proprio sul collo di Keyra. Fosse stato uno dei miei avversari non mi sarei fatto problemi, anzi, non avrei detto mezza parola e avrei tirato con più forza attendendo la fontana di sangue sprizzare violenta dal corpo decapitato. Sì, ho sempre avuto questa componente lievemente sadica. Ma con un padre come Jubert De Lagun non ci si può aspettare altro. Oddio, non credo che Cassandra abbia mai avuto questa caratteristica, o almeno io non l’ho notata in tanti anni. «Mossa astuta la tua…ma ricorda che hai ancora un’arma puntata alla schiena e potrei attivare il suo potere elementare……se solo lo volessi…» sorrido compiaciuto voltando leggermente la testa in modo che anche lei possa vederlo. «Se avessi applicato anche un minimo di forza in più, credo che la tua arma non ti avrebbe aiutata più di tanto… anzi, sarebbe rotolata insieme alla tua testa in un angolo della stanza!» dico per poi scoppiare in una fragorosa risata. Non ho alcuna intenzione di farle del male, voglio solo dimostrarle che attaccare uno con un’ascia lunga quanto il mio stesso corpo, può risultare una mossa piuttosto stupida. Avrebbe potuto attaccarmi a distanza, da quella in cui si trovava sarebbe stato difficile per me raggiungerla senza correrle incontro. D’un tratto un suono di passi arriva alle mie orecchie, sono in due e si avvicinano lentamente a giudicare dall’eco prodotto dai loro piedi sul pavimento del rifugio, rimango immobile ad ascoltare così come Keyra e all’improvviso un bagliore luccica alle mie spalle per poi schiantarsi accanto ai miei stivali «Bene bene... vi state infilzando alla grande, eh?»


    rimango spaesato per un attimo, con l’immagine di quella saetta così vicina al mio piede ancora presente nella mia mente, la mia espressione deve essere mutata in una assomigliante più ad un pesce lesso piuttosto che il sorriso di sfida di poc’anzi. «Ma bene…a quanto pare non siamo soli…» dice Keyra di rimando riportando la mia mente alla realtà, riconosco quel colpo così come la voce di chi lo ha lanciato, Lucynda. Ricordo ancora i nostri allenamenti da piccoli così come le sue folgori lanciate a sorpresa per disorientarmi. D’improvviso l’incalcolato. L’errore sperimentale a cui non avevo dato ascolto poc’anzi, Keyra si sfila dalla morsa dell’ascia colpendomi l’incavo del ginocchio con il suo gomito «diamine!» dico a denti stretti sbilanciandomi e flettendomi all’indietro. Di rimando l’ascia si schianta al suolo facendomi da perno e bloccando la rovinosa caduta al suolo. Come una sorta di anziano che si regge sul bastone mi rialzo e mi volto appena in tempo per guardare Keyra scagliare qualcosa contro Lucynda, non riesco a vedere il suo potere ma l’improvvisa folata di vento che mi passa attraverso i capelli mi toglie ogni dubbio. Aria.


    Non guardo nemmeno se il suo colpo è andato a segno e mi preparo a coglierla di sorpresa ora che è distratta. Mi concentro sul mio potere connettendomi come prima alle particelle del terreno, il formicolio si sposta dal basso, dalle gambe, fino ad arrivare a ricoprire l’intera superficie del mio corpo, inspiro profondamente dandomi sicurezza e su quello che sto per fare. Sollevo il braccio sinistro «ehi! Mai abbassare la guardia!» urlo infine a Keyra stringendo il pugno e pestando con violenza il piede per terra, successivamente come delle onde d’urto si muovono libere verso i piedi della donna. Ho intenzione di bloccarla nel pavimento fino alle ginocchia, essendo di spalle non credo riuscirà a vederle. Non voglio farle del male mi serve solo per farle imparare a stare attenta in ogni circostanza. Finito con Keyra sollevo l’ascia da terra puntando un dito come per richiamare l’attenzione Lucynda e Belial «tocca a voi…»


    dico infine tirando un lungo sbadiglio e facendo svanire l’arma e lasciandomi solo una mano aperta a indicare i due. «… ma credo sia meglio dopo la battaglia. Credo di avere un po’ di sonno.» dico infine ritirandomi verso la mia stanza incurante della reazione dei presenti. Entro in camera guardando dapprima la porta di Efrem, mi preoccupa il suo silenzio. Mi chiudo la porta alle spalle e mi spoglio totalmente


    lasciandomi addosso solo le mutande e buttando gli abiti in giro.


    Mi siedo sul mio giaciglio rievocando la mia fedele ascia, mio padre me l’ha detto tante volte “l’arma di un guerriero deve essere sempre tirata a lucido!” prendo dal cassetto del comodino la pietra da affilatura e la passo con decisione sul filo dell’arma, passo un po’ di tempo a strofinarne la superficie per farla tagliente dopodiché la ripongo nella sua dimensione magica e mi butto letteralmente sul letto, i pensieri si concentrano tutti verso un unico punto. Cassandra.


    Penso a lei mentre una lacrima calda mi attraversa il volto, chissà se in questo momento mi pensa. Non mi importa se mi odia, mi accetta o piange per me, mi importa solo del suo pensiero…

    Sabbie mobili (Esperto) - Area di 5 metri di diametro, che si crea ai piedi del nemico, facendolo affondare lentamente fino a metà corpo.
    Ultima modifica di SimsKingdom; 15th November 2014 alle 18:04

  2. #42
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Notte inoltrata
    Ultima modifica di SimsKingdom; 15th November 2014 alle 17:55

  3. #43
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    E' l'alba

  4. #44
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    Da qualche parte nelle foreste di Dohaeris
    La notte trascorsa con Lumen è stata molto più intrigante di quanto mi aspettassi. Il sole ancora timido dell’alba brilla da dietro la spessa finestra di legno alle mie spalle mandando qualche bagliore arancione sul mio volto, apro gli occhi proteggendomi il volto con le mani,



    la mia mano passa poi sul lato opposto del letto non trovandovi più il corpo nudo e sensuale di Lumen, stringo le lenzuola ancora calde, non può essersene andata da molto, con un sorriso mi giro nel suo lato del letto inebriandomi del suo profumo rosato


    mentre i ricordi ancora ardenti della serata si rifanno sempre più vividi e marcati, rido destandomi finalmente dal quell’abbraccio profumato mi alzo dal letto guardando per un attimo fuori dalle fessure della finestra.


    Cosa cerco? Lumen? No, non sono così idiota… «…non più.» Come in una sorta di percorso all’indietro raccolgo i miei abiti sparsi in giro per il polveroso rudere e repentinamente esco fuori dallo stesso ripercorrendo i miei passi verso il vecchio monastero di Dohaeris, la mia nuova dimora. Nessuno dovrà sapere, è un segreto al quale nemmeno Andreus dovrà accedervi, rischierei di perderlo e con lui anche gli altri, ho fatto tanto per rovesciare il potere della corona, non intendo buttare alle ortiche per una cosa così stupida…


    Rifugio dei ribelli
    I corridoi vuoti delle catacombe del monastero fanno rimbombare il suono ritmico e lento dei miei stivali, luogo di riposo dei più anziani monaci del regno ora protettori silenti delle nostre vite in questo luogo. Tante sono le leggende che li circondano e da piccolo ero sempre costretto dalla septa di Corte Deirdre a impararle tutte come il libro stesso recitava, peccato solo che, molte, quelle più lunghe di solito preferivo scrivermele sulle braccia


    con uno dei suoi inchiostri che, puntualmente, finivano “misteriosamente” facendola infuriare come un’ossessa distraendola dalle lezioni per andare a importunare il primo servo che le capitava a tiro


    dandomi tutta la possibilità di aprire i libri di storia dinanzi ai miei piedi per leggere in tutta tranquillità quelle rimanenti senza destare sospetti.


    In conclusione, di tutte quelle che mi aveva dato da studiare solo un paio mi erano rimaste seriamente impresse, ora trasformate in parole sbiadite e parzialmente cancellate dai ricordi più freschi. Il rifugio pare deserto, il resto del gruppo dorme. Perfetto. Mi dirigo nella mia stanza chiudendomi nel bagno e cominciando a riempire la vasca di marmo. Ripongo gli abiti in un angolo e mi calo totalmente nell’acqua tiepida,


    immediatamente i pensieri negativi delle giornate passate scivolano così come la polvere dal mio corpo. Prendo coraggio e con un profondo respiro infilo totalmente la testa sotto l’acqua, immediatamente la mia vista diviene annebbiata e tutto attorno a me assume una tonalità grigiastra e ovattata, i suoni svaniscono e tutto ciò che sento è il lieve movimento dell’acqua sopra la mia testa, riemergo per mancanza d’aria, le gocce d’acqua più fredda scivolano lungo la mia schiena provocandomi dei piacevoli brividi di freddo. Esco dall’acqua arrotolandomi un asciugamano intorno alla vita, ritorno in camera indossando i primi abiti che mi capitano nel cassetto. Non sono mai stato un patito dell’alta sartoria, non si adatta alla mia natura. Mi dirigo quindi nelle cucine di fronte alla mia stanza e prendo un pezzo di pane dalla dispensa, giusto per riempire questo languorino creatosi con il dispendio di energie di stanotte. Salgo le scale fino all’armeria, ho voglia di fare un po’ di esercizio, Andreus ieri sera ha fatto vedere un po’ agli altri come combattere… bene, ora tocca al maestro. Sferro un potente calcio al manichino in legno facendo rimbombare il suono per le pareti della stanza,


    se qualcuno sentirà il rumore e vorrà unirsi sarò ben felice di addestrarlo, altrimenti andrò in biblioteca a studiare una nuova strategia di attacco…


    Ultima modifica di SimsKingdom; 22nd November 2014 alle 20:16

  5. #45
    sim dio L'avatar di Akuiyumi
    Data Registrazione
    Aug 2013
    Messaggi
    2,972
    Potenza Reputazione
    13

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Ananya Nitya Kalpana

    Salgo velocemente le scale a chiocciola, ansiosa di uscire a curiosare in giro.
    Le torce attaccate alle pareti di ciascun piano sono tutte accese, come a far notare che tutti i piani sono simili.



    Per un breve istante mi sembra quasi di non essermi mai mossa dal piano della sala mensa.
    Continuo a salire finché non arrivo al piano terra. La scala muore in una stanza con delle statue. Se non ricordo male da ieri notte, qui dovrebbe esserci un passaggio segreto…


    Tasto il muro, alla ricerca del meccanismo che fa scattare la porta. La porta si sblocca, permettendomi di spingerla per girarla su sé stessa e passare così nella stanza a fianco.




    Questa dev’essere la cripta, a giudicare dalla quantità di bare presenti. Sono curiosa, ma la esplorerò in un secondo momento.
    Arrivo ad un’altra porta segreta, questa volta nacosta in una libreria.


    Anche qui, faccio scattare il meccanismo e passo rapidamente nella biblioteca adiacente.
    Finalmente vedo la scala che mi porterà fuori. Salgo ed esco dalla porta lentamente.


    Mi accovaccio dietro a un cespuglio: la prima cosa che ho imparato durante le mie uscite notturne è stata quella di assicurarmi di essere da sola.



    E’ tutto buio, troppo perché possa vedere qualcosa normalmente.
    Chiudo gli occhi e mi concentro, faccio un bel respiro e li riapro. Finalmente la mia visione è chiara, o per lo meno lo è nell’area più prossima a me.



    Sembra che non ci sia nessuno, esco, senza però fare rumore e tentando di rimanere il più possibile nascosta: anche se non vedo nessuno, non vuol dire che non ci sia qualcuno nascosto da qualche parte.
    Dopotutto siamo dei ribelli e potrebbe anche esserci qualche guardia che ci sta cercando.

    Passo silenziosamente tra le lapidi nel giardino, rimanendo sempre nascosta nell'erbaccia, fino a giungere alle rovine del monastero.

    La mia attenzione viene catturata da un libro posto sull'altare appena sotto la statua.



    Sempre di soppiatto, mi avvicino e lo osservo curiosa. Mi aspettavo di trovare macerie, vasi rotti, ma non un libro, seppur in cattive condizioni.
    Sto per aprirlo, quando improvvisamente mi pare di sentire un rumore. Che ci sia qualcuno? Amico o nemico?



    Potrei andare a controllare, ma perché rischiare?
    Afferro il libro e mi nascondo dietro a uno dei grossi massi lì a fianco, sedendomi per terra.
    Senza rendermene conto, mi addormento.

    ---------------------------

    Cos’è questa luce infernale?! I miei occhi stanno forse prendendo fuoco?



    Agitata mi sveglio di soprassalto, dando accidentalmente una testata a qualcosa di duro e freddo alle mie spalle.

    “Ma che..?” mormoro sovrappensiero. Mi giro di lato, e mi ricordo dove sono.
    Ma bene, non solo ho di nuovo dormito la notte, non solo mi sono di nuovo svegliata presto, ma ho pure dormito per terra!
    Devo tornare giù.
    Esco lentamente dal mio nascondiglio e mi dirigo furtivamente verso le scale.
    Scendo in fretta fino al 3° piano interrato: quello delle nostre stanze.
    Noto con piacere che nessuno si è ancora alzato, quindi nessuno si è accorto che sono stata fuori tutta la notte.
    La prima cosa da fare è levarmi di dosso questa sporcizia.



    Entro nel bagno nella mia stanza e riempio la vasca di acqua calda. Mi spoglio e mi ci immergo: che splendida sensazione.
    Ed è proprio in questo momento che realizzo di aver lasciato, nella fretta, quel dannato libro di sopra.

    Esco dalla vasca, quando sento un forte rumore provenire da fuori la stanza. Sarà meglio andare a controllare.
    La fonte sembrava al piano di sopra, quindi comincio la "ricerca" da lì. Una volta salite le scale, vedo Efrem che aspetta nell'armeria.
    Entro decisa "Sei stato tu a fare tutto quel baccano?" gli chiedo: è vero che è l'unico che ho visto in giro, ma non si sa mai.


    Scurovisione: Esperto



    EDIT: ho aggiunto una frase alla fine perché non mi ero accorta che Sims aveva postato nel frattempo.
    Ultima modifica di Akuiyumi; 22nd November 2014 alle 21:06


    myMind | myHands | myLegacy | myCrazyLegacy

  6. #46
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    “Il rumore attrae chiunque, Efrem!”
    una frase che Drako ha usato così tante volte da avermi fatto venire la nausea. Il silenzio era nostro compagno, quanto più è silenzioso un guerriero, tanto più letale sarà il colpo che infliggerà. Un insegnamento prezioso, che ho imparato a sfruttare e a far mio in questi anni di “prigionia” nella gabbai dorata del palazzo reale. Ma qui non si tratta più di fare silenzio, il rumore è fondamentale, il rumore spaventa, incute timore e una fiamma di curiosità si accende nell’ascoltatore che, mosso dalla stessa si muove nella direzione di quel suono così misterioso come una sorta di topo in un labirinto guidato solo dal profumo del formaggio. Il silenzio ora non mi serve, non con loro perlomeno. Devono imparare a scattare a ogni minimo pericolo, ad ogni variazione del normale, ad ogni rumore. Ed eccola lì, la prima del gruppo ad essere attratta dal suono. La donna mortuaria.


    Entra in armeria guardandomi dubbiosa «Sei stato tu a fare tutto quel baccano?» sorrido sciogliendo le braccia da quella postura e avvicinandomi di pochi passi. La guardo da capo a piedi e mi meraviglio di come un corpo così innaturalmente pallido e smorto possa ancora definirsi in vita. Non avevo mai sentito parlare di rituali di risuscitazione, eppure avevo studiato minuziosamente i tomi della vecchia megera. Ma tra tutti quelli che ho visto qui dentro, lei, insieme alla ragazza dalla carnagione scura sono quelli più battaglieri. Non poteva capitarmi di meglio. «Ovvio. Ho pensato che, in mancanza di Andreus avrebbe potuto farvi piacere allenarvi direttamente col capo.»


    alzo il capo fiero delle mie parole. È questo che sono diventato, mio malgrado, un capo. Una figura di riferimento per questa gente. Un’ancora di salvezza ma anche una sorta di condanna. «Ti va? Ho visto come combattevate tu e la tua amica…» dico facendo cenno col capo verso l’arco vuoto. «Allora, lascio a te la scelta… preferisci a mani nude…» allargo velocemente le braccia concentrandomi sulla mia falce corta “destroyer of Eden”, la sento comparire particella dopo particella, apro la mano pronto ad accogliere il legno della sua impugnatura, ne avverto il peso, la lama affilata e tutta la sua potenza distruttiva. «Oppure con qualcosa di più forte?»



    la guardo negli occhi con un ghigno d’intesa, spero accolga l’invito, non mi va di fare la figura dell’idiota…

    Destroyer of Eden ---> Forma dormiente

  7. #47
    sim dio L'avatar di Akuiyumi
    Data Registrazione
    Aug 2013
    Messaggi
    2,972
    Potenza Reputazione
    13

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Ananya Nitya Kalpana

    «Ovvio. Ho pensato che, in mancanza di Andreus avrebbe potuto farvi piacere allenarvi direttamente col capo.Ti va? Ho visto come combattevate tu e la tua amica…»

    Deve aver visto quando stavo “combattendo” contro Lucynda, peccato che non siamo riuscite a fare praticamente nulla.
    «Allora, lascio a te la scelta… preferisci a mani nude… Oppure con qualcosa di più forte?»
    In pochi secondi materializza la sua arma, una grande e imponente falce. Interessante, fino ad ora l’avevo vista usare solo nei campi dai contadini.
    “E me lo chiedi anche?”gli rispondo evocando la mia arma: allargo la mano destra e al suo interno si forma un vortice d’aria, che piano piano prende la forma del pugnale fino a renderlo tangibile.

    A giudicare dalla lunghezza della sua arma, direi che parto già svantaggiata, dal momento che ho un’area di attacco minore della sua, però io sono molto veloce, quindi magari riesco a schivare i suoi attacchi. Dopotutto, un’arma del genere è sicuramente più pesante e più lenta da usare rispetto a un pugnale.

    Proviamo così.

    Scatto diretta verso di lui: un pieno attacco frontale.
    Quando lo vedrò reagire (che sia un suo attacco o una sua difesa) mi teletrasporterò alle sue spalle e, accucciandomi per evitare di ricevere in testa la sua arma in un suo movimento involontario, gli tirerò un calcio al ginocchio destro, al fine di farlo cadere.

    Se tutto procederà secondo questo piano, allora alla fine gli punterò il pugnale in forma assopita alla gola.

    Aion Little Sword: forma assopita
    Ultima modifica di Akuiyumi; 25th November 2014 alle 16:14


    myMind | myHands | myLegacy | myCrazyLegacy

  8. #48
    sim dio L'avatar di XxRosy_99xX
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    ~ Oasis Landing ~
    Età
    24
    Messaggi
    3,296
    Inserzioni Blog
    6
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Lucynda Mellow


    Rido male.
    Direi che ho centrato in pieno.

    La sua espressione subisce un'epica mutazione: lo stupido sorrisetto d'intesa viene messo da parte per fare spazio ad uno sguardo da pesce lesso. Eheheh, te lo sei proprio guadagnato!

    <<Ma bene…a quanto pare non siamo soli…>>
    interviene la sua avversaria, come per farmi intuire che da un momento all'altro sarà la sottoscritta a divenire il secondo bersaglio, dopo Andreus. La faccenda non m'inquieta affatto, anzi...ho già in mente una strategia difensiva.
    Osservo con attenzione i movimenti di ella: flette le ginocchia per poi arretrare con un balzo, facendo in modo che Andreus non abbia il tempo necessario di contrattaccare. All'improvviso si volta verso di me, pronta a sferrare il suo attacco: dal palmo della sua mano concentra una misteriosa ed invisibile energia sottoforma di aria, che di seguito viene scagliata nella mia direzione. Mmh, e così ho avuto il piacere di conoscere il potere dominante della contendente: Vento. Sono pronta a scansarmi, ma qualcosa va storto: schivare un attacco del genere non è affatto facile. A quanto ho notato la velocità del turbine, nonostante sia di debole intensità, è fin troppo superiore rispetto ai miei movimenti, perciò mi limito a tenere i piedi ben saldi nel grezzo pavimento stringendo tra le mie mani la Tenebris Fulgura in forma assopita, facendo in modo che la spada mi faccia da scudo...



    ...per un attimo riesco nell'intento ma quando il turbine cessa di compiere la sua rotazione mi ritrovo con due passi arretrati e con la sensazione di perdere l'equilibrio; tuttavia resisto alla tentazione di cascare come una patata, rimanendo quindi in piedi.
    <<Ehi! Mai abbassare la guardia!>> s'impiccia Andreus approfittandosi della disattenzione di MissBrezza, attivando presso la direzione di quest'ultima quel famoso potere che rammento fin quando eravamo dei mocciosetti: le sabbie mobili. Fatto ciò riprende il discorso, puntando il dito contro la sottoscritta ed il mio nuovo "alleato".
    <<Tocca a voi…ma credo sia meglio dopo la battaglia. Credo di avere un po’ di sonno.>>

    Che cosa?! Hai intenzione di svignartela così, senza reagire al mio attacco improvvisato?!
    Lo guardo in silenzio ritirarsi dalla stanza, nel mentre bofonchio a bassa voce stringendo i denti - Che razza di codardo! -
    A questo punto non so più che fare. Vorrei pur combattere con qualcuno ma vedo che non c'è alcun volontario. Ripongo l'arma nella sua dimensione magica e riferisco a Belial con tono suadente <<Beh, io intanto vado ad appisolarmi! Bye bye.>> per poi proseguire il cammino senza voltarmi.
    Raggiungo la camera, mi chiudo la porta alle spalle e sciolgo l'alta coda dell'acconciatura, così che la bella chioma sia libera di fare swish... mi spoglio completamente, tralasciando la biancheria intima addosso



    e infine via, sotto le coperte: mi addormento senza troppi indugi. Ci voleva proprio.

    ---------------

    Umpf...è già l'ora di alzarsi?
    Tiro fuori le lenzuola per poi strofinarmi gli occhi eliminando i rimasugli del sonno, il tutto accompagnato da un lungo e sonoro sbadiglio.
    Di seguito mi rinchiudo nella toilette: decido di fare un bagno rigenerante, è quel che ci vuole dopo aver accumulato le varie incazzature di ieri...comincio ad aprire il rubinetto della vasca di marmo e lasciare che questa si riempe d'acqua al punto giusto, nel mentre tolgo la biancheria intima riponendola in un angolo della stanza: fatto ciò immergo tutto il mio corpo dentro la vasca, compresi i capelli: finalmente posso godermi una splendida sensazione.



    Metto i piedi bagnati giù dalla vasca e afferro il primo asciugamano che mi capita, arrotolandolo in mezzo al seno e alla vita. Mi dirigo in camera, apro uno degli scomparti del cassettone e scelgo il nuovo capo d'abbigliamento da indossare per la giornata...è lo stesso modello di ieri, l'unica differenza è il colore: scarlatto scuro.



    Nel mentre sistemo l'acconciatura, i miei timpani percepiscono un forte rumore che sembra provenire dal piano di sopra. Saranno le mandibole di qualcuno che mastica la propria colazione? E invece no. Appena superate le scale, noto con la coda dell'occhio che c'è un tizio che sta prendendo a calci in culo un manichino: è Efrem, il re dei cinghiali in umido. E con lui c'è MissCadavere: avevamo dei conti in sospeso, o mi sbaglio?

    Decido di fare il mio ingresso con passo e voce sensuali <<Il buongiorno si vede dal mattino, miei cari.>>



    Guardo entrambi negli occhi per qualche secondo: mi sembra di rivivere lo scontro di Andreus e Keyra <<Se non vi dispiace, vorrei unirmi nella mischia... >> enuncio quando chiudo gli occhi e connetto tutte le particelle del mio corpo, evocando per l'ennesima volta Tenebris Fulgura. Avverto il peso, la consistenza della spada tra le mie dita <<...basta solo che non vi tirate indietro, come ha reagito la sera scorsa il tuo braccio destro.>> concludo la frase con tono deciso, riferendomi stavolta al capo nel mentre le mie pupille si incrociano in quella possente pelliccia...

    Tenebris Fulgura ---> Forma dormiente


    N.B: Per chi volesse i colori del nuovo abbigliamento di Lucynda, scriverò i codici "Esadecimali" nello spoiler seguente.


    Ultima modifica di XxRosy_99xX; 24th November 2014 alle 18:16 Motivo: Correzione errori ortografici + Aggiunte Foto.


  9. #49
    Master caotico L'avatar di SimsKingdom
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Sandover, Gaearmir, Vygrid ♥
    Età
    28
    Messaggi
    3,074
    Potenza Reputazione
    15

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli

    Efrem Targaryus

    «E me lo chiedi anche?»
    mi risponde repentina evocando la sua arma. Un pugnale di piccole dimensioni si materializza subito dopo un piccolo turbine. Aria, ecco il suo elemento, interessante. In brevissimo tempo la donna scatta all’attacco correndo a pugnale sguainato verso di me in un colpo frontale. Abbasso di poco il braccio pronto a ruotarlo per bloccare eventuali pugnalate quando d’un tratto la donna svanisce lasciandomi con la falce a mezz’aria. All’improvviso una ginocchiata al ginocchio destro mi fa sbilanciare costringendomi a ruotare con la schiena all'indietro con un'espressione a dir poco stupita. Atterro con entrambe le ginocchia sul pavimento dell'armeria e a quel punto la punta fredda del pugnale si poggia sul mio collo. Ghigno voltando di poco la testa in sua direzione, che mossa… un po’ stupida ma in certi casi può rivelarsi piuttosto utile… non in questo purtroppo. Con uno scatto continuo a ruotare il braccio lasciando che per effetto del peso la falce scivoli verso la fine dell’impugnatura fino a che la mia mano non trattenga la parte terminale più grossa, dopodiché arresterò la sua corsa fino a bloccarsi appena prima del suo ginocchio sinistro, se solo volessi potrei tranciarle la gamba in due metà perfette. «Bocciata…», all’improvviso ai giochi si aggiunge un’altra persona, la famosa amica della morente qui dietro. «Il buongiorno si vede dal mattino, miei cari.» dice entrando nella sala con passo sensuale, l’abito rosso sangue svolazza al suo passaggio accentuandone la femminilità, ma non è il momento di pensare a certe cose «Se non vi dispiace, vorrei unirmi nella mischia... basta solo che non vi tirate indietro, come ha reagito la sera scorsa il tuo braccio destro.» volto il capo nella sua direzione mantenendo quel ghigno di sfida, Andreus deve aver avuto i suoi buoni motivi per aver abbandonato la lotta, non è stupido… non fino a questo punto almeno. «Prego, accomodati pure, io e la tua amica ci stavamo scaldando…»

    Destroyer of Eden ---> Forma dormiente
    Ultima modifica di SimsKingdom; 23rd November 2014 alle 21:09

  10. #50
    sim dio L'avatar di Akuiyumi
    Data Registrazione
    Aug 2013
    Messaggi
    2,972
    Potenza Reputazione
    13

    Re: [Deus ex Machina] Quest Ribelli


    Ananya Nitya Kalpana

    Il piano va come previsto, e in poco tempo mi ritrovo alle sue spalle, lui in ginocchio davanti a me, con il mio pugnale puntato alla gola.
    Se fosse stato un nemico, gliel’avrei tagliata ancora prima che potesse capire quello che stava succedendo.
    Evidentemente lui non lo considera, perché, con il pugnale ancora sulla carotide, gira la testa verso di me con un ghigno dipinto sulla faccia. Ma che sta facendo? Vuole ammazzarsi? Non si rende conto che potrebbe tagliarsi la gola da solo?
    Ora capisco come si è probabilmente fatto quelle cicatrici sull’occhio: evidentemente ha guardato un po’ troppo da vicino la sua arma.
    Bah, contento lui… basta che poi non diano la colpa a me della sua morte.

    A questo punto sto ferma, curiosa di vedere la sua mossa che, in uno scontro vero, non avrebbe mai avuto modo di mettere in atto.
    Ruota il braccio, impugnando la falce dalla parte più bassa del manico, portandone la lama vicino al mio ginocchio sinistro «Bocciata…» dice poi tronfio della sua vittoria.
    No, la battutina di scherno proprio non la digerisco. «Ma bocciata dove?!» Mi viene quasi da ridere dal nervoso, ma per favore, davvero non se ne era reso conto? Avrò un tocco delicatissimo allora! «Se anche avessi proseguito il tuo attacco, io avrei potuto benissimo fare a meno di una gamba, tu invece non penso avresti potuto fare a meno del collo... o della testa.» rispondo irritata ticchettandogli il pugnale sul collo, per poi liberarmi ed allontanarmi. Senza contare che, oltre alla mossa più ovvia, avrei potuto dargli una ginocchiata con la gamba destra in testa mentre faceva la sua grande mossa, o fare un salto indietro per liberarmi dalla presa della sua falce: una ferita alla gamba, anche se grave, è sempre meglio di una gola squarciata.

    Forse avrei dovuto fare una di queste cose per fargli capire meglio la situazione.

    «Il buongiorno si vede dal mattino, miei cari.» è Lucynda, che avanza nella stanza con un nuovo abito color sangue. Proprio un buon giorno guarda...
    «Se non vi dispiace, vorrei unirmi nella mischia... basta solo che non vi tirate indietro, come ha reagito la sera scorsa il tuo braccio destro.» a quanto pare alla fine non mi sono persa nulla.
    Efrem ed Andreus sono proprio il degno boss e il suo tirapiedi: uno si tira indietro quando non deve, l’altro continua anche quando è virtualmente già morto.

    Mi scappa una risata.

    «Con piacere, magari contro due persone è meno spericolato» mi avvicino poi a Lucynda che si trova all’ingresso dell’armeria «Lucy punta alla gola, a quanto pare non se ne accorge e, anzi, finisce con l'ammazzarsi da solo.» le dico sorridendo facendo il gesto di tagliare la testa con la mano destra, mentre mi appoggio con il sedere al tavolo alla sinistra della ragazza al solo scopo di prendere di nascosto con la mano sinistra una delle frecce posate lì sopra, approfittando del fatto che l'attenzione è puntata sui miei gesti all'altezza del collo.. Dal momento che la mia vista notturna in questo momento non servirebbe a niente, e il teletrasporto già se lo aspetta, è meglio crearsi un altro asso nella manica.

    Teletrasporto: Esperto
    *per l'azione eseguita di nascosto ho chiesto il permesso ad Ecli




    myMind | myHands | myLegacy | myCrazyLegacy

 

 
Pagina 5 di 221 PrimaPrima ... 345671555105 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. [Deus ex Machina GDR] Quest Reali
    Di mary24781 nel forum Deus ex Machina
    Risposte: 3384
    Ultimo Messaggio: 24th June 2016, 19:43
  2. [Deus ex Machina GDR] Quest Reietti
    Di Eclisse84 nel forum Deus ex Machina
    Risposte: 3421
    Ultimo Messaggio: 21st June 2016, 20:09
  3. [Deus ex Machina GDR] Quest di lotta
    Di Eclisse84 nel forum Deus ex Machina
    Risposte: 172
    Ultimo Messaggio: 10th June 2016, 17:11
  4. [Deus ex Machina GDR] Schede Png
    Di Eclisse84 nel forum Deus ex Machina
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 12th March 2016, 19:55
  5. [Deus ex Machina GDR] Esempio Quest di lotta
    Di Eclisse84 nel forum Deus ex Machina
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 20th September 2014, 18:57

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •