Lucynda Mellow
Cos'è tutto questo parapiglia? Non rammento nulla di quanto sia accaduto nelle ultime ore, ricordo solo di essere stata trasportata come un oggetto da baratto in infermeria. Evidentemente c'erano tutti a popolare la stanza, Yadirha e Medea erano anch'esse stremate nei loro lettini, indossavano il loro equipaggiamento da battaglia... mi domando se avranno portato a termine la loro missione, sempre se non avessero fallito miseramente quanto dei novellini malcapitati. E poi c'era Lei, la stronzetta del mio calibro, che aprì un dibattito su un certo Kaleb... diceva di essere un suo parente con cui ha rischiato la vita per mano di alcuni aggressori... chi era costui? Suo padre? Suo cugino? Bah.
Quel che m'interessa attualmente è riprendere conoscenza, svegliarmi da quest'interminabile lasso temporale che sembra non avere alcuna fine.
Qualcosa però va storto: ad un tratto ogni individuo che occupava la sua presenza in questa stanza, svanisce senza un motivo logico.
E' impossibile, irrealmente impossibile! Cerco di darmi dei pizzicotti in ogni angolo del braccio, ma il richiamo della realtà sembra non voglia darmi alcun segno di risposta... dei.
Scorgo una figura maschile a me familiare, una figura che non avrei mai pensato di incontrarla proprio ora...
è lui, incazzato come non mai e... merda, che intenzioni ha? Il palmo della sua mano pulsa all'impazzata, al centro si formano delle particelle magiche intente a formare una specie di manico, fino a completare il percorso già segnato.
Il risultato è una... falce. La sua falce. Che intenzioni hai? Non ti è bastata la lezione verbale in armeria?
No, non posso starmene con le mani in mano. Devo attaccare, devo difendermi da quell'arma troppo cresciuta. Tento di materializzare la Tenebris, ma... non riesco. Che succede ora? Eppure il mio metodo d'evocazione è esatto... no, devo darmi una calmata... dai cazzooo, perchè non ti materializzi??
Lui intanto avanza fugacemente, portando la falce in alto per poi trapassarla sul mio... stomaco. Un immenso gemito procurato dagli spasmi si sprigiona imponente, il sangue risale tutto l'apparato circolatorio fino a farlo espellere dalla mia bocca verso un punto indefinito, magari il suo volto. Non riesco ad alzarmi, nè muovere un muscolo... sento solo... un gran terrore affliggermi per quanto non lo sia già fisicamente, voglio solo che tutto finisca, è più forte di me... a quanto pare c'è qualcuno che approva il mio desiderio di fuggire da questo male troppo atroce per i miei gusti, è una voce fin troppo grossolana che mi chiama...
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Cosa cazzo era? So solo di essere consapevole del fatto di sentirmi nuovamente attiva... dopo aver preso parte come protagonista dei miei incubi quotidiani. E' stato particolarmente più intenso del solito, ma poco importa.
<<LUCYNDAAAA!!!! Il capo ha indetto una riunione, svegliati!!!>> sgrano istintivamente gli occhi
appena udisco la voce di Medea, facendomi rendere conto di essermi appisolata fin troppo. Ehi, non potresti accorciare le distanze almeno? Le mie orecchie sono fuori uso per colpa tua!
Ti acconcerò per le feste, ma per adesso risparmio i colpi, non ho alcuna intenzione di fare la figura da ritardataria come l'altra volta.
Mi alzo dal "giaciglio di morte" e corro più veloce che posso verso la destinazione: a quanto pare le voci provengono dalla sala comune, perciò mi limito ad affrettare il passo...
tanto ho ancora le mie forze, peccato che Andreus non mi abbia curato il livido comparso sul mio ventre per causa delle ferite d'allenamento con Daphne... ma non è questo di cui mi devo occupare ora.
Raggiungo la stanza e mi prendo alcuni secondi per squadrare la gente che ha preso posto: mmh, a quanto pare abbiamo nuovi ospiti... ma da dove spuntano questi? Magari ci avrà pensato Testa Rossa ad affrontarli, per poi reclutarli come dei "sostituti" a quelli che non si sono fatti più vedere, come quell'uomo che si fece chiamare... Belial, forse? Mah.
Senza indugiare prendo posto vicino al ragazzo che sa tanto di mistero (
Markus). Umpfh, avevo intenzione di farmi un bagno, mi sento sudicia dal momento in cui ebbi la ricaduta... spero almeno che questa rimpatriata serale non duri troppo, una donna del mio calibro ha molto da fare...
N.B.: Chiedo scusa ai Master e agli altri se avessi sbagliato qualcosa, ma sono appena tornata dalla mia assenza settimanale e mi sento un po' stanca per recuperare i post perduti. Giuro che la prossima volta non sarà così, promesso!