Efrem Targaryus
Lentamente la sala si riempie con tutti i guerrieri, Anne si stringe tra me e Andreus. Mi fa piacere che abbia scelto di sedersi qui accanto a me, almeno non dovrò tenere d’occhio eventuali attacchi sottobanco da parte di qualcuno di loro. Preferirei affrontare questa riunione con molta calma, altrimenti non ne ricaviamo nulla e le mie parole saranno solo l’ennesimo discorso buttato al vento. Entrando, tutti osservano di sottecchi Anne, squadrandola in silenzio prima di sedersi, solo Daphne si presenta a lei con non tanta velata ironia «Benvenuta Cara, non so chi sei ma sei la ben accetta, considera casa tua questo rifugio, puoi prendere i miei abiti o sfogare le tue repressioni su di me, il mio nome è Daphne comunque.» non mi interessa, anche perché Anne sa benissimo cavarsela da sola in queste circostanze. A presentarsi poi è Keyra che rivolge all’altra una sottospecie di frecciatina. Cosa diamine è successo in quella stanza? Possibile che non mi possa allontanare due minuti? Spero solo di non dover ricorrere nuovamente alla simbiosi. Attendo che tutti prendano posto prima di cominciare, penso che se ne staranno buoni almeno per ora, se avessero voluto attaccarmi l’avrebbero fatto prima di entrare. «Scusate se ho interrotto il vostro rientro, capisco che siete stanche e magari avrete voglia di riposare, ma la prossima battaglia è alle porte e non possiamo perdere altro tempo…» alterno lo sguardo su Yadirha e Medea prima di continuare «il prossimo bersaglio è l’Auspex. Per chi non lo conoscesse è l’antico luogo sacro dove i maghi si radunano annualmente per offrire i loro doni alla dea Saraswaty… qui viene proclamato anche il successore del Gran Maestro dei maghi, che attualmente è il nostro caro e amato Re Rickard.» faccio una pausa sorridendo e guardando i presenti «la mia scelta è ricaduta su Daphne e…» guardo l’altra ragazza «Keyra, te la senti di scendere nuovamente in battaglia?» la osservo bene in volto, sembra stare male. «Ho scelto voi due perché siete due delle guerriere più forti qui dentro, i nuovi…» li indico con lo sguardo includendovi anche Anne, ho paura per lei, ma non mi tirerò indietro dall’addestrarla al meglio. «Ho bisogno prima di osservarli e, eventualmente, migliorare le loro capacità in allenamento.» non ho dubbi sulla loro voglia di combattere, ma un abile soldato non si misura solo dalla passione che ci mette nel sollevare una spada. «A proposito dei nuovi arrivati, per il momento dovrete dividere la stanza con qualcuno dei presenti. Anne…» guardo la ragazzina cercando i suoi occhi «tu dormirai con me, non dovrebbe essere un problema per te, giusto?» la ragazza mi sorride ricambiando il mio sguardo «Nessun problema, assolutamente» torniamo poi con gli occhi sui presenti «Markus, per ovvi motivi tu dividerai la stanza con Andreus.» quest’ultimo mi osserva stupito prima di rispondere «anche per me nessun problema…» bene. Guardo poi l’ultima ragazza «Shayla, per tua fortuna il rifugio è pieno di donne, hai già fatto la conoscenza di Daphne... ma scegli tu con chi dividere la stanza, a patto ovviamente che quest’ultima sia d’accordo.» finisco il mio discorso e mi metto comodo sulla sedia mettendo le braccia dietro la testa e distendendo le gambe sotto il tavolo «se avete domande o problemi… non fatevi problemi a parlare…» termino con un ghigno sperando che capiscano a cosa mi riferisco in particolare, questa riunione si rivelerà piuttosto lunga stavolta…
*Frase e azioni di Anne, concordate con Mettiu