Lucynda Mellow
Ma quelle non si decidono a scansarsi? Le loro menti non hanno ancora recepito il fatto che nelle vicinanze c'è la presenza di una donna, intenta a continuare il suo addestramento autodidattico? Bah. Diamoci un taglio, per oggi può bastare.
Poggio i piedi sul mattonato in modo che possa rimettermi in posizione eretta, nel mentre avverto in lontananza un vociare, sembra provenire dall'infermeria. Le guerriere sono tornate? Che seccatura, mi conviene recarmi là per controllare come sono messe e soprattutto l'esito della battaglia, meglio non far alterare Efrem.
Senza degnare un saluto alle due comari, sorpasso l'arco dell'armeria e mi lascio indirizzare dalla fonte vocale, nel mentre sento Efrem interloquire con qualcuno, o meglio con il gruppo
«...Per quanto riguarda questa ennesima sconfitta… possiamo solo sperare che i due tizi, Dahmer e quello strambo dei reali, molto probabilmente Gildas Demonar, abbiano lasciato le penne su quel campo e che ora i reali e i reietti contino meno uomini nelle loro fila.» abbiamo perso? Di nuovo?! Non posso crederci... le fazioni avverse muovono il culo in avanti, e noi siamo ancora arretrati?! Sbuffo rumorosamente, com'è possibile che noi Ribelli siamo così incapaci? Mah, sono senza parole.
Faccio il mio ingresso nella suddetta stanza, dove qui vi trovo la Ciambellara Rossa, Markus, Medea, la cugina di Efrem intenta a far rinvenire Keyra, la quale è messa molto peggio rispetto a... Daphne. Ovviamente noto anche le presenze di Efrem che tiene un biglietto, e Andreus, il quale regge in mano un topo con in bocca un sacchetto di... che roba è? Semi giallognoli?
Poggio impassibile la schiena alla porta, rimango in silenzio a braccia conserte e attendo che i due uomini ci diano qualche spiegazione a riguardo...