Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest Ribelli

Shayla Bolton

Rovisto nella dispensa cercando di trovare qualcosa di commestibile che non sia semplice frutta, quando infine trovo del formaggio e della carne secca, prendo anche del pane e mi siedo al tavolo iniziando a mangiare tranquillamente.



Sento in lontananza una voce ma non vi bado più di tanto, in questi stanzoni l'eco è micidiale, riesci a volte a sentire anche più di quanto vorresti.



"Yadiraaaaah...." è la voce di quella stronza di Daphne, chissà cosa vorrà da quella donna inquietante "Shaylaaaaa..." aggiunge poi, e la sua voce mi giunge con un rimbombo. Che vuole da me? Non ha nessuno a cui dannare l'anima quest'oggi?



"Dove sieteeeee???" vedo uno strano luccichio infondo alla stanza, oltre le colonne, forse il riflesso di qualcosa di metallico, ma non ne sono certa...boh, che mi importa! <<Tra le braccia di Raiden nudo, circondata da diamanti>> le rispondo sarcastica, sentendo l'eco della mia voce nella stanza ed alzandomi per riporre il piatto.



Ahhhh magari, altro che monastero putrido!

Daphne Elania Baratheon

Giro e rigiro per tutte le stanze, supero perfino Keyra che è ancora in cerca di Ananya e Lucynda, quindi mi avvicino a lei e le tocco la spalla "Lucy è fuori dal monastero"

la oltrepasso e continuo ad avanzare, devono essere qua per forza <<Tra le braccia di Raiden nudo, circondata da diamanti>>



oh... sento una voce conosciuta, tu guarda un pò, è proprio di Shayla, esattamente la persona che avevo più voglia di incontrare per prima. Credo sia in mensa ed è proprio là che la trovo, sta mangiando qualcosa, spero che le vada di traverso.Mi avvicino al tavolo e, compiendo un mezzo giro con la mano che regge Pandora



scaglio un colpo sul tavolo, dosando la forza, in modo che la lama si conficchi nel legno e resti immobile, ben piantata. "Oh..." mimo una espressione dispiaciuta



"...sei sola, peccato! Speravo veramente di trovare Raiden, mi hanno detto che non è male. Ti disturbo?" questa volta l'espressione cambia, mostrandole un sorriso sarcastico "Ovvio che no, dovrei avere la tua attenzione giusto per cinque minuti, poi puoi andartene a fanculo dove meglio preferisci"

Pandora - arma dormiente

Anne Targaryus

Il mio tentativo di arraffare la bottiglia dalle sue mani è stato vano, tant'è che allontana anche il resto degli alcolici. Agita il dito e la testa come gesto di dissenso, stringendo con una mano la bottiglia e tracannando il contenuto, guardandomi e sorridendo ad ogni suo sorso. <<Gnè gnè!>> esordisco facendogli una linguaccia, ma che burlone è?!



Terminato di bere, posa la bottiglia e ne prende un'altra, piazzandomela direttamente in mano. «Sei una ribelle a tutti gli effetti ora! Bevi come tale, una birra è solo acqua sporca!» lo guardo stupita, ma cosa gli è preso?! Quale onore?!





Ride rumorosamente prendendo contemporaneamente un'altra bottiglia, stappandola ed avvicinando il fondo a quella di idromele che tengo in mano. <<Beh... alla libertà!>> grido con entusiasmo, ricambiando il suo gesto e facendo sbattere il fondo della mia bottiglia contro la sua, per poi mandare giù grandi sorsate del contenuto. Stacco la bocca dalla bottiglia, sento la gola bruciarmi e il mio viso si contrae in una smorfia. Riapro gli occhi piano piano, guardo un attimo Efrem sorridendogli, per poi notare una... gonna?!



<<Dei... Sono già brilla o hai qualcosa da nascondermi?!>>



Gli chiedo, scoppiando in una fragorosa risata, per poi bere un altro sorso di idromele. Al diavolo la femminilità, non mi appartiene affatto!

Shayla Bolton

Daphne entra nella stanza e come se nulla fosse conficca la sua ascia direttamente sul tavolo davanti a me.



Guardo prima lei poi l'arma, ripetendo il gesto un paio di volte, fissandola allibita...cosa si è fumata appena sveglia?



"Oh..." esclama, fintamente dispiaciuta "...sei sola, peccato! Speravo veramente di trovare Raiden, mi hanno detto che non è male. Ti disturbo?" mi chiede, sarcastica, per poi continuare senza attendere una risposta



"Ovvio che no, dovrei avere la tua attenzione giusto per cinque minuti, poi puoi andartene a fanculo dove meglio preferisci" lascio cadere il piatto nell'acqua, risparmiandomi di lavarlo, seguendo distrattamente il suo discorso fin quando non la smette di infastidirmi con la sua voce e con i suoi modi.



Poi mi volto verso di lei, annoiata, rispondendole pacata <<Hai forse bisogno di consigli su come mostrarti femminile visto che hai appena iniziato a provarci?>>

Daphne Elania Baratheon

Shayla quasi non mi degna di uno sguardo, se non con quella sua tipica espressione da faccia da schiaffi, non contenta e sopratutto, apparentemente, non intimorita dalla mia ascia, mi risponde con un tono che non mi piace per niente, seppur tranquillo <<Hai forse bisogno di consigli su come mostrarti femminile visto che hai appena iniziato a provarci?>>



Sorrido e mi avvicino di un passo, per poi abbassare lo sguardo, mostrandole il mio abito imbrattato di sangue "Non ti piace il mio vestito, forse?" Alzo il viso nuovamente e la osservo ancora "No, grazie. Con una pettinatura come la tua non scherzerei tanto" Ridicola.





"Comunque, è successo un fatto increscioso, ho perso i miei poteri e mi stavo domandando se per caso tu sappia qualcosa al riguardo, così... per conversare amabilmente" Mentre le parlo espando la mia energia e libero il potere legato alla mia razza, la simbiosi che mi caratterizza percepirà le sue emozioni e sensazioni, ogni minima alterazione nel suo corpo potrebbe essere un chiaro segnale di qualcosa.



"Ah... nel caso tu te lo stia domandando, li ho riacquistati tutti"

Simbiosi Gli elfi nascono dalla natura e con essa hanno forte affinità, sono in grado di comunicare con la flora e la fauna nel linguaggio antico della madre terra: i fiori, le rocce, le creature, ecc. I maghi e gli stregoni sono loro stessi frutto della natura, la luce e l’ombra fanno parte del Tutto, quindi gli elfi sono in grado di connettersi anche alle loro menti, riescono dunque a percepire ed infondere, a loro volta, le proprie emozioni. Gli effetti sono diversi a seconda del grado

• Esperto: Avverte le sensazioni ed emozioni altrui ed è in grado di manipolarle, infondendo le proprie. Quindi se l’elfo è in uno stato di calma e la persona con la quale si rapporta è colmo di ira, ritrovandosi sotto l’effetto della simbiosi, anch’egli si calmerà. (ciò vale per tutti gli stati umorali)
  

Pandora: arma dormiente

Shayla Bolton

Daphne si avvicina con quella sua solita aria da donna che si crede tosta ed invincibile, mi mostra il suo vestito imbrattando di sangue "Non ti piace il mio vestito, forse?" mi chiede, prima di alzare nuovamente lo sguardo su di me "No, grazie. Con una pettinatura come la tua non scherzerei tanto"



sorrido, per nulla intimorita, prima di replicare <<Ora sei diventata anche esperta di acconciature? Solo perchè hai quella stoppa...>> indico i suoi capelli prima di continuare <<...di qualche centimetro più lunga?>> ironizzo, incrociando le braccia al petto.



"Comunque, è successo un fatto increscioso, ho perso i miei poteri e mi stavo domandando se per caso tu sappia qualcosa al riguardo, così... per conversare amabilmente. Ah... nel caso tu te lo stia domandando, li ho riacquistati tutti"



sbatto un paio di volte le sopracciglia guardandola perplessa, senza capire dapprima a cosa voglia andare a parare.



Sembra aver perso i propri poteri per un lasso di tempo limitato, dato che ora afferma di averli riacquistati...e, forse, sospetta che lo abbia causato io? Mi lascio sfuggire una leggera risata sarcastica, convinta del grosso abbaglio che questa stronza sembra aver preso, quando ricollego e la risata mi muore in gola. Quello scherzetto che avevo fatto ad Andreus, me ne ero totalmente dimenticata. Ma avevo versato le dosi nella sua tisana, non in quella di Daphne, i due non erano neanche insieme, che si siano incontrati dopo? Continuo a riflettere confusa mentre lei mi fissa insistentemente, prima di rispondere senza peli sulla lingua <<Potrei averlo causato a qualcuno che indubbiamente se lo meritava, ma non a te. Non fatico a credere che ci siano molte persone in questo monastero a cui non vai a genio, poniti qualche domanda>> spero che gliene abbiamo suonate di santa ragione nel giorno appena passato, peccato esserselo perso!

Daphne Elania Baratheon

Osservo Shayla, alla mia domanda alza un sopracciglio, un enorme sopracciglio ad ala di gabbiano che secondo me... usa le cesoie per sfoltirlo.



Le emozioni che mi arrivano sono diverse: prima derisione e poi qualcosa... qualcosa che non capisco bene, perplessità? Timore? Il suo stato fisico si altera, è come se i suoi sentimenti fossero cambiati da un momento all'altro, come se avesse realizzato qualcosa...



<<Potrei averlo causato a qualcuno che indubbiamente se lo meritava, ma non a te. Non fatico a credere che ci siano molte persone in questo monastero a cui non vai a genio, poniti qualche domanda>> Dunque è così... devo crederle? Il mio potere ha terminato il suo effetto e devo inevitabilmente riassorbirlo, non percepisco più niente provenire da quella donna e meno male, non sopporto di essere connessa ad un essere così insulso ed insopportabile. Ma quello che ho avvertito, unito alle sue parole, mi fa presumere, che probabilmente c'è un fondo di verità in quella frase: la tisana me l'ha portata Andreus, la pozione è state messa per forza in quella tazza... e se lo scherzo fosse stato per lui? A questo punto devo iniziare a considerarlo qualcosa di ben peggiore di uno scherzo, Andreus è sceso in battaglia, in un campo come il Sinelux non può pensare di far affidamento solo al corpo a corpo, sarebbe andato incontro a morte certa. Questa stronza non ha detto niente quando è stato scelto per rappresentarci in battaglia, lo voleva morto. Sto pensando troppo, non sono neanche certa che le mie deduzioni siano corrette, potrei aver capito fischi per fiaschi. In ogni caso, non uscirà da questa stanza senza aver vuotato il sacco. Presa dall'ira, scatto nella sua direzione, cercando di afferrarle il polso destro e di tirarlo sul tavolo, in modo da posizionare le dita, sotto la porzione di lama, che non si è conficcata nel legno.



Con l'altra mano afferrerò il manico dell'ascia, in modo che, con una certa pressione, possa fare da tagliola e reciderle le dita



"Ora mi dici esattamente cosa hai fatto ed a chi, oppure inizio dalla mano e ti affetto tutto il braccio come fosse un insaccato" Affonderò se non sarò soddisfatta della sua risposta

Pandora - arma dormiente

Shayla Bolton

Daphne mi guarda dapprima confusa poi sempre più sospettosa, quando ad un certo punto vedo rabbia sul suo viso. Mi chiedo cosa le prenda, ma è un attimo e mi ritrovo col polso destro piantato sul tavolo. Il tempo di abbassare lo sguardo su di esso e mi vedo puntare la sua ascia sulle dita, con l'intenzione di tagliarle.



"Ora mi dici esattamente cosa hai fatto ed a chi, oppure inizio dalla mano e ti affetto tutto il braccio come fosse un insaccato" mi chiede mentre io guardo terrorizzata la lama affilata che minaccia le mie splendide mani.



Stronza ninfomane che non sei altro, lasciami immediatamente! E forte e veloce, oltre che totalmente pazza, l'unica cosa su cui posso puntare è il suo cervello da gallina.



Continuo a fissarla negli occhi cercando una connessione con la sua mente, lascio che la mia energia si sprigioni fino ad incatenare la sua volontà alla mia, e quando sento di averne il controllo le ordino <<Lasciami immediatamente e tornatene nella tua stanza a dormire>> subito!

*Charme - capacità di ammaliare e soggiogare la mente dell’avversario impartendogli un ordine (Non lo si può indurre a colpirsi da solo). Necessita di contatto visivo
n.b. dal livello Maestro in poi l'ordine può essere duraturo (es: cancellare la memoria), si necessita del consenso di un master.

• Esperto – Contatto visivo entro 5 metri

Keyra
Isyl Tinnuviel

Al piano terra dove si trova la sala mensa non vedo nessuno , avverto però dei rumori e noto che in cucina vi è la chioma rosso fuoco di Shayla mentre odo la sua voce rispondere con sarcasmo al richiamo di Daphne, ho anche perso troppo tempo a girovagare per questo piano. Dietro di me dei passi, faccio per voltarmi, ma una mano mi si posa sulla spalla seguita poi da una voce:
"Lucy è fuori dal monastero" mi dice Daphne per poi oltrepassarmi e dirigersi verso la ragazza.
<< Grazie >> esordisco, ma non credo mi abbi asentito, troppopresa dal suo obbiettivo.
Pazienza, è il caso che mi dia da fare e che inizi a perlustrare il piano superiore in cerca di Ananya mentre vado in contro a Lucynda...
Salgo le scale mentre i sinistri scricchiolii del legno si fanno ogni giorno più inquietanti, non è che da un giorno all'altro qualcuno - magari proprio io - si ritroverà a terra e gambe all'aria oppure incastrato in qualche asse sconnessa della scala? Che agli Siamesi non venga in mente di farmi uno scherzo del genere.
Raggiungo il piano dove ci sono le stanze da letto dei miei compagni e a gran voce urlo il nome di Ananya:
<< Ananya? Dove sei? Sei qui???>>
Apro una ad una le porte presenti incurante del fatto che vi possa essere dentro qualcuno addormentato, ma non credo...
Andreus e Markus sono in battaglia, Daphne è giù da basso con Shayla, Efrem sembra essere sparito, ma forse è solo in camera sua, Anne se non ho capito male dorme con il boss...che invidia però...sospiro ricacciando indietro il lascivo pensiero, Lucynda è di sopra, io la sto cercandoe, all'appello mi mancano Yadhira, Medea e appunto Ananya...
Perlustro il piano senza particolare risultato, solo quando raggiungo una camera che sembra occupata d adue donne avverto nell'aria un profumo non sconosciuto, ma inusuale per il luogo....sembra l'odore di un qualche muschio che cresce in un luogo umido.. deve essere la stanza che Daphne condivide con Shayla. Non indago sull'origine di tale profumo mescolato a qualche essenza, lascio perdere e mi dirigo al piano dell'armeria e dell'infermeria, piano dall aquale sono scesa, ma non vi era nessuno, do un rapido sguardo alla biblioteca, anche li nulla, niente di niente, salgo quindi in superficie ma prima chiamo pronuncio ancora il nome di Ananya nella tromba delle scale..
<< Ananya, ci sei?>> se è qui da qualche parte dovrebbe avermi sentito, il rimbombo e l'eco non sono poi tanto male devo dire...
Salgo quindi su , fino ad uscire dal rifugio iin cerca di Lucynda, ed ora che ci penso ho ancora un conto in sospeso con lei per lo scherzetto che ha fatto a Daphne. Che sia stata lei anche questa volta a darle fastidio?
Cerco di rintracciare l'ombrosa fanciulla dalle piume di corvo, ed eccola la, la incrocio, le vado incontro.
<< Lucynda, potresti dedicarmi due minuti? >> la osservo poco distante, sembra pensierosa, ma forse è solo una mia impressione...
<< Vorrei parlarti>> le dico, vediamo se si volterà dalla mia parte...