Discussione: [Deus ex Machina GDR] Zona Neutra

Efrem Targaryus

Drako mi parla ma le sue parole mi arrivano come pugnalate sempre più profonde. Tutti questi anni a fidarmi di lui, tutti questi anni a considerarlo la persona più importante della mia vita. Non riesco, non riesco ad associarlo all’uomo che mi sta davanti, all’uomo che mi ha tenuto nascosto per anni il motivo della morte della mia famiglia. Lui sapeva, sapeva il perché e non ha mai voluto dirmelo, ha preferito coprire per tutto questo tempo quell’essere abominevole, ho urlato notti intere contro gli dei che non volevano darmi una singola risposta quando invece la risposta era proprio al mio fianco. Lui sapeva, lui c’è stato quando non vedevo via d’uscita. Perché mentirmi per tutto questo tempo? «Perché anche loro erano la mia famiglia» mi dice commosso. Guardo i suoi occhi, velati e fatico a ricollegarlo al ragazzo che conoscevo o che almeno credevo di conoscere. «Io mi fidavo di te, Drako… e in tutti questi anni, mi hai solo mentito.» l’uomo resta in silenzio, un silenzio che fa ancora più male. Nessuna conferma, nessun tentativo di replica, niente di niente. Lo guardo e sento gli occhi bruciare per ciò che vedo. Ha preferito nascondere e difendere quei mostri, persino quel bastardo che si è portato dietro all’inizio di questa guerra. «Dovevo aspettare che Esperin me lo dicesse… almeno lei ha avuto le palle per parlare.» ancora silenzio, ancora i suoi occhi che mi guardano ma non parla. Drako mi guarda ma non dà alcun segno. Nessuna risposta, niente. Stringo i pugni fino a farmi male e avanzo verso di lui superandolo poco dopo fino a raggiungere il glados «volevo proteggerti.» l’ennesima pugnalata, l’ennesima fitta al petto. Tocco il portale fissando nella testa l’immagine del monastero, non mi volto. Non voglio più vedere quel viso «non proteggerai nessuno con le menzogne, Drako. Ed è bene che lo impari.» senza attendere risposta che sento che non arriverà, attraverso il glados voltandogli le spalle, come lui ha fatto con me…

*Frasi e azioni di Drako concordate con Eclisse84

Alinor Waters

...continua da QUI


Appena varcato il Glados, corro all'interno, in quella angusta sala buia dove risiedono gli Antichi Saggi.
Come al solito le tre sedie sono vacanti. Staranno riposando...ma... quanto riposano?..Ops, Alinor smettila, loro possono leggere i pensieri!
Mi avvicino ulteriormente schiarendomi la voce. "..Venerabili Saggi, sono desolata per aver disturbato il Vostro letarg...ehm riposo!! Vi chiedo solo di poter conferire con Esperin Raeghar." enuncio mordendomi il labbro.
L'accordo era di ritrovarsi qui in piena notte, spero che Esperin non abbia avuto qualche imprevisto..

Originariamente Scritto da scarygirl
Cara Esperin,
ti scrivo frettolosamente questa missiva per avvertirti che ho avuto la conferma dei nostri sospetti. Nonostante il lutto, Aiden Urthadar ha trovato il tempo per minacciarmi. Mi ha detto chiaramente, seppur ubriaco, che sta attendendo una mia mossa falsa. Il suo sguardo era colmo d'odio, avresti dovuto vederlo. In questa situazione, con il comandante che sospetta di me, non posso più restare alla Torre. Sono certa che farei la fine dei consiglieri che mi hanno preceduta, se solo Lantis avrebbe delle conferme.
Questa notte dovrò scappare Esperin. Spero tu sia in grado di aiutarmi.

Tengo stretta a me la bisaccia che non contiene solo i miei indumenti, ma anche ciò che Esperin mi ha cercato. Dora è stata bravissima a recuperare tutto nascondendolo nel cesto dei vestiti.

Originariamente Scritto da serenarcc

Cara Alinor,
Non possiamo perdere tempo ulteriormente, quell'uomo è pericoloso e non va sottovalutato neanche da ubriaco. Lascia stanotte stessa la Torre e raggiungi la Zona Neutra, mi troverai lì ad aspettarti per accompagnarti da noi oltrepassando la barriera magica che ci protegge. Non so quanto tu sia libera di girare per la Torre ma se per il momento credi di poterlo ancora fare senza correre rischi avrei un favore da chiederti dato che la notte della mia fuga non ho avuto modo di portare nulla con me. Nelle mie stanze, nascosto sotto la cassettiera, ho lasciato un diario che raccoglie ricordi per me importanti, mi piacerebbe rientrarne in possesso se non è stato trovato da chi ha perquisito la stanza, inoltre nel primo cassetto ci sono anche dei ritratti di famiglia e dei libri di mia madre. Attenderò con ansia quel momento così da saperti al sicuro.
Esperin

Sebbene non l'abbia ancora rivista, mi sento già al sicuro, sollevata...già libera dalla Torre, dalle occhiatacce di Lantis, da quel peso che portavo ormai fin da troppo tempo.
Esperin, amica mia, non vedo l'ora di riabbracciarti!
Il Mago Daeron mi compare davanti agli occhi e solo in questo momento mi ricordo d'inichinarmi frettolosamente al suo cospetto.
"Giovane Waters, il tuo coraggio è ammirevole e la tua volontà ferrea. Colei che cerchi ti attende già al di là di quella porta" esordisce.
Un sorriso compare sul mio volto, e dopo averlo ringraziato sommessamente, mi dirigo con impazienza nella stanza adiacente dove finalmente ritroverò Esperin.


*Per la foga del momento, Alinor non si accorge di Drako che è nei pressi del Glados
**Frase di Daeron concordata con Eclisse

Esperin Raeghar

I minuti passano veloci, l'alba credo sia ormai alle porte e di Alinor nessuna traccia, non so più che pensare, credo di aver valutato tutti gli scenari possibili per la sua fuga dalla Torre in questo tempo che ho passato seduta per terra ed in nessuno di questi mi sono sentita tranquilla. Sono terrorizzata al pensiero di quello che potrebbe accaderle, di quello che potrebbero averle fatto se avessero trovato le prove del suo coinvolgimento con me e con i reietti, non ci sarebbe stata alcuna pietà per una traditrice, soprattutto se questa ricopre il ruolo di Consigliera del Re. L'idea che il Comandante abbia scoperto tutto o che in parte sia stata anche io a confermare i suoi dubbi recandomi immediatamente all'Auspex quando mi ha fatto il suo nome continua a tormentarmi e non mi da pace, se le accadesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo. Alinor è stata molto coraggiosa, tutti le saremo sempre grati per quello che ha fatto in questi giorni fin da quel primo momento in cui dopo la mia fuga ho chiesto il suo aiuto... perchè le avevo promesso che avremmo combattuto insieme questa battaglia e non avrei mai tradito la parola data.

Lettera pubblicata qui.

Originariamente Scritto da serenarcc

Alinor, amica mia, perdonami per il ritardo con cui ti scrivo.
Avevo immaginato diverso il contenuto di questa missiva, avrei voluto raccontarti con calma quanto è successo negli ultimi giorni senza dover più nascondere nulla a causa di quella che era la mia posizione, in modo da farti comprendere da cosa fosse scaturita la decisione che ho preso, ma ciò che ho appena saputo ha sconvolto tutto. Sto per andare al Valmorghuli per informare Cassandra, quindi tra poche ore saprete che ho tradito, che ho lasciato la Torre volontariamente per unirmi ai reietti. La mia scelta non è avventata, ma basata sull'aver preso coscienza di dover fare qualcosa per impedire a Lantis di continuare a distruggere il nostro Regno e calpestare gli ideali in cui credo, ideali che sono certa condividi anche tu, nonostante il tuo schieramento. Ciò che è successo stanotte, l'ordine che ha dato Lantis, non fa che confermare quanto penso e quanto sia necessario fermarlo prima che sia troppo tardi. Ho impiegato tutte le mie energie per provare a mitigarlo, ad influenzare le sue scelte e le sue decisioni, e tu conosci i miei sforzi, ma giorno dopo giorno mi sono resa conto di non avere più questo potere su di lui, e mai l'ho avuto, e non potevo più restare in silenzio a guardare. So che anche tu hai remore su di lui e sui Leithien di cui sta favorendo l'ascesa, quindi più di tutti spero comprenderai le motivazioni di questo mio gesto che non hanno nulla di personale, legato a quanto sai di me, ma sono semplicemente una diretta conseguenza di quello che Lantis sta facendo da quando ha assunto la reggenza. Ti ho promesso di lottare, che lo avremmo fatto insieme, tuttavia il mio posto non è più alla Torre, il mio gesto doveva essere più forte, più radicale.
Non dimentico però le mie promesse Alinor, spero non lo farai nemmeno tu e continuerai a seguire ciò in cui credi.

Parte privata non pubblicata: E' per questo che ti chiedo di aiutarmi, nonostante sappia di metterti in questo modo in pericolo, e se vorrai rifiutare non te ne farò una colpa, posso comprenderlo. Ho bisogno del tuo appoggio, in modo da sapere cosa succede alla Torre nonostante io ora sia lontana. Ho bisogno di informazioni, di essere aggiornata sulle decisioni politiche di Lantis e su quanto non esce al di fuori di quelle mura. So di chiederti molto, ma conosco la tua determinazione ed il tuo buon cuore, e so che il pianto degli innocenti che stanno morendo in questo momento non passerà inosservato per te e per la tua casata, che da sempre ha seguito la via del giusto. Se accetterai troverò il modo di comunicare in modo discreto e celere, senza passare per i saggi, e ti aggiornerò in merito.

Ti abbraccio forte, pregherò che gli Dei ti proteggano sempre.
Esperin

Ha accettato senza alcuna esitazione, nonostante non le avessi detto molte... troppe cose, perchè consapevole dei miei ideali che da sempre sono così affini ai suoi e a quelli della causa per cui entrambe su fronti diversi stiamo lottando da quel momento. Ero certa che lo avrebbe fatto e le sue parole me lo hanno confermato, come lo ero della sua lealtà e della sua amicizia delle quali non ho mai dubitato.

Lettera pubblicata qui.

Originariamente Scritto da scarygirl

Cara Esperin, perdonami tu per il ritardo con cui ti rispondo.
Oltre al trambusto che ha generato la tua scelta, come puoi ben immaginare, il ritardo è dovuto anche a me. La scelta di unirti ai Reietti di Drako mi ha spiazzato, come tutti del resto, solo che noi eravamo siamo confidenti e avrei preferito che mi dicessi cosa avevi intenzione di fare. Il mio non vuole essere un rimprovero, non sei una bambina, la mia è solo preoccupazione per la tua incolumità, per quello che il tuo gesto, compreso il matrimonio con Ryuk, comporterà soprattutto per Lantis. Eri l'unica di cui si fidava e ora non ha più nessuno. Non voglio farti venire i sensi di colpa, sai cosa penso di tuo fratello e potrai immaginare il malessere che ho dovuto sopportare e che ancora fatico a far passare per quel gesto di Lantis, così come conosci quelli che sono i miei, i nostri ideali. Per questo penso che non debba essere lasciato completamente da solo, in balia di ciò che è diventato. Ho scelto di stargli accanto, nonostante tutto, perchè è un un concentrato di potere e odio e la solitudine può solo peggiorare il suo stato e quindi quello del Regno. Non ti nascondo che ho pena per lui e il mio desiderio è anche quello di consigliarlo al meglio, ora che ne ho anche l'autorità. Probabilmente fallirò anch'io, ma non ho alternative. Comprendo la tua azione, non mi fraintendere, ho solo paura. Paura di non rivedere più la mia amica [questa parte della lettera sarà un po' bagnata, per via di alcune lacrime di Alinor], paura delle azioni di Lantis, paura di rivedere il tuo viso sul campo di battaglia. Ero solo una ragazzina ribelle che disubbidiva al padre scappando via dal Castello e questo, tutto questo, è molto più grande di me. Non so se ne uscirò viva amica mia, ma stai sicura che lotterò fino alla fine, fino all'ultimo respiro per donare a tutta Dohaeris quella serenità perduta.

Parte privata non pubblicata: Quello che mi chiedi è un grande rischio, ma niente potrà minare la fiducia e l'amicizia che provo nei tuoi confronti. Hai il mio totale appoggio, amica mia, il mio aiuto, tutte le informazioni che chiedi. Ti terrò aggiornata su ogni decisione politica di Lantis, anche perchè nominandomi Consigliera di Corte, sono chiamata a consigliarlo e quindi a venirne informata. Puoi sempre contare su di me, ma questo già lo sai. Attendo quindi tue notizie.

Ti abbraccio forte, che gli Dei veglino sempre su di te.
Alinor

E' stato molto rischioso, così come mi ha detto Drako in tenda, così come sapevamo entrambe già da quel giorno. Alinor non è una sprovveduta, ha agito con intelligenza e cautela, è riuscita ad avvicinarsi a Lantis e ad ottenere informazioni importanti, forse saremmo riuscite ad ottenere anche altro, qualcosa di decisivo per vincere questa guerra, se Aiden non si fosse intromesso. Sapevamo che il problema principale fosse lui, possedeva troppe informazioni derivate anche dai nostri incontri privati e non mi stupisce che sia riuscito a collegare nonostante avessimo agito con la massima prudenza, evitando persino di passare attraverso i Saggi per comunicare e scambiarci le nostre missive. Se non avessi avuto in questo il supporto di Ryuk probabilmente avremmo dovuto progettare questa fuga molto prima...

Mp risalenti a questo post.

Originariamente Scritto da serenarcc

Resto in attesa di una risposta di Ryuk prima di continuare, "Dimmi pure" mi dice quasi subito incuriosito per cui decido di rivelargli ciò che ho in mente da quando ho mandato quella prima lettera ad Alinor dopo la mia fuga, è un argomento delicato di cui neanche Drako sa ancora nulla, ho preferito non parlarne con nessuno fin quando non si fosse concretizzato ma trovo inutile continuare a perdere tempo e credo che Ryuk possa aiutarmi, da quando mi ha parlato di quelle sue colombe incantate ho iniziato a pensare che potrebbero fare al caso mio, dopotutto neanche io sono riuscita a capire da chi provenissero quelle rose fin quando non le ho viste a casa sua. "Quando ho lasciato la Torre ho inviato una missiva ad Alinor chiedendo il suo aiuto per tenere sotto controllo quello che accade alla Torre in mia assenza ed ha deciso di accettare. Mi fido di lei e so che farà il possibile per aiutarci ma non posso permettere che qualcuno si insospettisca vedendola uscire troppo frequentemente per inviare le missive tramite i saggi o vedendo comparire Mercur. Aiden sa del nostro legame, non a caso ha usato lei come esca per farmi andare all'Auspex...sono certa che la sta sorvegliando nonostante sia ora Consigliera quindi dobbiamo essere prudenti. Ho pensato di usare le tue colombe, se non è un problema, passano facilmente inosservate" aspetto la sua conferma, prima di continuare "dovresti dirmi dove trovarle e come fare, o se preferisci puoi occupartene tu... posso dare a te le missive" aggiungo un pò incerta, magari non gradisce che qualcuno entri ed esca da casa sua in sua assenza, non so come comportarmi. "Vorrei che una colomba raggiungesse le sue stanze allo scandire delle giornate come facevi per le rose, così quando e se vorrà potrà facilmente inviarmi il suo messaggio senza uscire dalla Torre". Resto in silenzio in attesa della sua risposta, sperando che la mia idea sia fattibile... non ho proprio idea di come altro fare per comunicare con lei senza costringerla ogni volta ad uscire col rischio di essere scoperta.

Originariamente Scritto da Eclisse84

Osservo Esperin, ha una strana luce negli occhi, mi affascina devo ammetterlo, è così decisa e caparbia, non avevo mai colto questo suo lato, non mi ero mai fermato ad apprezzarla, in realtà non mi soffermo mai oltre il fisico ed un bel viso, non mi interessa più di tanto. "Quando ho lasciato la Torre ho inviato una missiva ad Alinor chiedendo il suo aiuto per tenere sotto controllo quello che accade alla Torre in mia assenza ed ha deciso di accettare. Mi fido di lei e so che farà il possibile per aiutarci ma non posso permettere che qualcuno si insospettisca vedendola uscire troppo frequentemente per inviare le missive tramite i saggi o vedendo comparire Mercur."Allora potremmo avere una buona infiltrata a corte, ricordo che il giorno in cui feci visita alla torre erano insieme, Alinor è una gran bella donna dotata di un forte temperamento, non mi stupisce che siano amiche "Aiden sa del nostro legame, non a caso ha usato lei come esca per farmi andare all'Auspex...sono certa che la sta sorvegliando nonostante sia ora Consigliera quindi dobbiamo essere prudenti. Ho pensato di usare le tue colombe, se non è un problema, passano facilmente inosservate" Immediatamente capisco a cosa voleva mirare ed effettivamente è una mossa intelligente, io stesso non mi sono fatto scrupoli ad appropriarmi di quelle colombe, sono un mezzo di comunicazione che va oltre l'ausilio di Mercur, il quale va fin troppo nell'occhio con quella gonnella e le ali sbrilluccicanti. Annuisco con un cenno del capo invitandola a continuare "dovresti dirmi dove trovarle e come fare, o se preferisci puoi occupartene tu... posso dare a te le missive. Vorrei che una colomba raggiungesse le sue stanze allo scandire delle giornate come facevi per le rose, così quando e se vorrà potrà facilmente inviarmi il suo messaggio senza uscire dalla Torre". Penso per un istante ai vantaggi che tutto ciò potrà portarci ed ai rischi annessi: questa Alinor è una Waters, non il primo casatuccio dei paesi limitrofi, il loro appoggio non sarebbe cosa da poco e sembra che Esperin sia convinta della sua collaborazione. "Le colombe si trovano a Faradorn" Cosa potrebbe capitare se qualcosa andasse storto? Se le colombe venissero scoperte? Ad Esperin nulla, qui è al sicuro ed i reali non potrebbero risalire di certo a Faradorn, il problema sarebbe per Alinor, andrebbe incontro a morte certa e se perisse per mano di Lantis... allora i Waters correrebbero immediatamente a schierarsi apertamente conto il loro Re, in ogni caso è un vantaggio per la fazione, ma mi guardo bene dall'esporre questo mio ultimo pensiero ad Esperin, anche perchè sa bene quali sono i rischi "La colombaia si trova tra casa mia ed il fienile, dietro il pozzo, le trovi là. Ricordi come funzionano?"

Originariamente Scritto da serenarcc

Ryuk mi osserva per qualche istante ma non mi sembra contrariato quindi suppongo che sia d'accordo con la mia idea. Mantenere i contatti con Alinor è certamente molto rischioso ma è anche un vantaggio enorme per la fazione e non solo per il suo ruolo di consigliera ma anche per la potenza della flotta di suo padre che sono certa condivide i nostri ideali così come sua figlia, inoltre credo che non abbia accettato facilmente l'offesa derivata dall'annullamento del matrimonio. Alinor è furba ed intelligente, mi fido di lei e so che starà attenta, stiamo rischiando tutti molto in questa guerra ed anche lei ha deciso di dare il suo contributo che potrebbe essere decisivo per la vittoria, in ogni caso nella missiva le farò le dovute raccomandazioni, non voglio che si esponga più del necessario e che si ostini a restare alla Torre se la situazione dovesse complicarsi. "Le colombe si trovano a Faradorn. La colombaia si trova tra casa mia ed il fienile, dietro il pozzo, le trovi là. Ricordi come funzionano?" alzo lo sguardo su di lui e cerco di ricordare esattamente la disposizione della casa e del fienile ma non credo di aver fatto mai caso al pozzo, comunque credo che riuscirò facilmente a trovare la colombaia, è stato molto preciso. "Non proprio, mi hai detto che sono incantate e che rispondono ai tuoi ordini...è lo stesso se a darli sono io? Mi basta parlare ad una delle colombe ed indicare la posizione della stanza e la fisionomia di Alinor o devo fare altro? Se dovessero usare la simbiosi su di loro risalirebbero a noi?" cerco di capire al meglio come fare per evitare sbagli o di doverlo scocciare ancora, inoltre voglio poter valutare ogni possibile rischio prima di mettere in atto il mio piano.

Originariamente Scritto da Eclisse84

Avevo spiegato sommariamente ad Esperin il modo in cui avevo usato le colombe, come le avessi adoperate per inviarle le rose, che solo a pensarci mi sento uno stupido, avrei potuto usare altro. Mi avvicino a lei e cerco di essere il più chiaro possibile "Sì, sono state incantate da un maestro alchimista e sono in grado di capire il linguaggio umano, quindi faranno ciò che dici loro. Erano state concepite come nuovo mezzo di comunicazione, ma sono riuscito ad appropriarmene prima che le diffondessero, quindi non sono conosciute, tranne che per qualcuno che abita nei pressi dell'Adamantem, ma non corriamo rischi alla torre" Faccio una breve pausa in modo che non perda il filo del discorso "Puoi adoperarle anche tu, non funzionano solo con me, ti basterà guardare dritto negli occhi una di loro, quelle con gli occhi verdi sono incantate, è possibile che si siano aggiunte anche altre colombe, così le distingui. Quando impartisci l'ordine le iridi si illuminano, è segno che è andato tutto liscio, ricorda di specificare di tornare da te" Rifletto per un istante sulla sua domanda, a dire il vero non ci avevo mai pensato prima "Sono animali, seppur incantanti, sarebbe un problema se le scoprissero, ma non è raro che delle colombe si poggino sui davanzali della torre, non danno più nell'occhio di corvi o altri uccelli vari, vedrai che non se ne accorgeranno. Hai altri dubbi?"

Originariamente Scritto da serenarcc

Ryuk si avvicina ed inizia a spiegarmi il funzionamento delle colombe, cerco di restare concentrata anche se la sua vicinanza mi mette disagio, ma questo argomento richiede tutta la mia attenzione "Sì, sono state incantate da un maestro alchimista e sono in grado di capire il linguaggio umano, quindi faranno ciò che dici loro. Erano state concepite come nuovo mezzo di comunicazione, ma sono riuscito ad appropriarmene prima che le diffondessero, quindi non sono conosciute, tranne che per qualcuno che abita nei pressi dell'Adamantem, ma non corriamo rischi alla torre" alla Torre dubito che qualcuno ne sia a conoscenza, io non ne avevo mai sentito parlare e suppongo che sia così anche per gli altri, inviare messaggi tramite animali è sempre stata considerata una prerogativa degli Elfi tramite simbiosi "Puoi adoperarle anche tu, non funzionano solo con me, ti basterà guardare dritto negli occhi una di loro, quelle con gli occhi verdi sono incantate, è possibile che si siano aggiunte anche altre colombe, così le distingui. Quando impartisci l'ordine le iridi si illuminano, è segno che è andato tutto liscio, ricorda di specificare di tornare da te" devo tenere a mente questo particolare degli occhi verdi, così come di formulare nel modo corretto l'ordine da impartire, non sembra complicato. "Sono animali, seppur incantanti, sarebbe un problema se le scoprissero, ma non è raro che delle colombe si poggino sui davanzali della torre, non danno più nell'occhio di corvi o altri uccelli vari, vedrai che non se ne accorgeranno" questo potrebbe essere un problema, ma in fondo come ha appena detto lui non è raro vedere colombe aggirarsi per la Torre, io stessa non avevo notato quel particolare nonostante la comparsa costante di quelle rose fin quando non chiesi di sorvegliare la mia finestra. Ma appunto per chiedere una cosa del genere deve prima sorgere il dubbio che stia succedendo qualcosa quindi dovremmo essere abbastanza tutelati. "Hai altri dubbi?" torno a guardarlo riflettendo ancora per un momento sulle sue parole "No, sembra tutto chiaro" gli rispondo un pò incerta, probabilmente non mi resta che andare a Faradorn e provare da me "Non credo le scopriranno, dovrebbero sorvegliare le sue stanze costantemente e senza un dubbio fondato non lo faranno. Non lo fecero neanche con me, nonostante il davanzale fosse ricolmo di rose a fine giornata" gli sorrido per un attimo, prima di continuare "Dato che vado a Faradorn vuoi che faccia qualcosa, o che ti porti qualcosa?" aggiungo poi, rendendomi disponibile dato che mi trovo ad andare.

Originariamente Scritto da Eclisse84

Spiegato il tutto ad Esperin resto in silenzio per eventuali domande, il funzionamento di quei volatili è molto semplice in fin dei conti: occhi verdi, ordine, dire di tornare a Faradorn. La ragazza è sveglia sono certo che non dovrò ripetermi ed infatti dai suoi occhi capisco che le spiegazioni fornitele sono state esaurienti e chiare "No, sembra tutto chiaro" Perfetto, non ne avevo dubbi "Non credo le scopriranno, dovrebbero sorvegliare le sue stanze costantemente e senza un dubbio fondato non lo faranno. Non lo fecero neanche con me, nonostante il davanzale fosse ricolmo di rose a fine giornata" Mi fermo per qualche istante a riflettere "Sicuramente Alinor è sotto controllo e Aiden ha mille risorse, quell'uomo non è affatto da sottovalutare" anche se l'ho denigrato all'Auspex, la realtà è che temo quell'uomo"Il fatto che non sia un elfo gioca a nostro favore, quelle colombe non desteranno sospetti e dubito che faranno caso al colore verde inusuale dei loro occhi" Mi sorride ed io di rimando, mi sento mi agio accanto a lei "Dato che vado a Faradorn vuoi che faccia qualcosa, o che ti porti qualcosa?" A Faradorn ci sono solo gli animali, che praticamente si autogestiscono, magari può controllare se hanno abbastanza cibo "Il gatto... controlla se ha cibo, non ha una ciotola, mangia quello che trova, è alquanto selvatica" come me "ma se le lasci qualcosa non lo rifiuta. Penso che ci siamo detti tutto sulle colombe, quando vuoi... conosci la strada"

Sembrava un'altra persona e stavo bene con lui, probabilmente invece parlava solo per interesse personale e della fazione ed io come al solito non sono riuscita a leggere tra le righe. Ho raggiunto spesso Faradorn e quella colombaia in questi giorni, fino a oggi quando al calare della sera ho ricevuto la richiesta di aiuto di Alinor, non so dove abbia trovato la forza di andare ugualmente a casa sua nonostante quello che era appena successo alla Valle ma ringrazio gli Dei per averlo fatto, altrimenti avrei probabilmente messo ancora più in pericolo la mia amica. Comunque non ha importanza adesso, ciò che mi tormenta è solo quest'attesa, quest'incertezza su ciò che le sta accadendo in questo momento. Mi stropiccio ancora il viso con le mani, mi sento stanca sia fisicamente che mentalmente dopo la conversazione con Efrem e gli stravolgimenti emotivi di questi giorni ma devo restare concentrata, non mi muoverò da qui se necessario tutta la notte ed anche oltre finché non arriverà... perchè lo farà, ne sono certa. Faccio un altro respiro profondo e proprio in quel momento la porta di legno si apre, scatto in piedi sperando con tutto il cuore che sia effettivamente lei ed è quando la vedo che un sorriso raggiante compare sul mio viso, corro verso di lei e quasi le salto addosso abbracciandola con forza "Alinor! Grazie agli Dei sei qui!" la bacio sulle guance e sento gli occhi velarsi per la commozione, è andato tutto bene e finalmente è qui con me lontano da Aiden, Lantis e da quella Torre che ormai da troppo non era più il suo posto, se mai lo è stato "stai bene? Ci sono stati problemi? Come sono felice di vederti!" la stringo ancora e cerco di ridarmi contegno, devo averla sconvolta con quest'euforia che probabilmente non associa alla Esperin che conosceva, ma sono felice che sia salva e non ho intenzione di contenermi!

Alinor Waters

La ragazza che corre ad abbracciarmi una volta varcata la soglia, non ha molto dell'Esperin Rhaegar che conosco io.
Mi stringe in un forte abbraccio, mi bacia ed io ricambio affettuosamente. Sono così felice di rivederla e che stia bene come mi rassicurava nelle nostre missive segrete.
Mi chiede come sto, se ho avuto problemi, solo che il mio sguardo sorpreso ma felice resta appiccicato sul suo volto, sui suoi capelli.
"..E' andato tutto bene...Esperin...m-ma sei davvero tu? ...E che hai fatto ai capelli??!..Non puoi immaginare da quanto tempo ormai attendevo quest'incontro!!" le rispondo con un gran sorriso, quasi commossa.
"E' andato tutto bene..." ripeto soprattutto a me stessa tenendole strette le mani "..anche grazie a te e al tuo aiuto tramite le lettere. Le informazioni che mi hai rivelato mi sono state molto utili, hanno confermato di aver preso la decisione giusta. Lantis non deve sedere su quel trono.".
Il mio tono è serio ora, lo sguardo basso.
Riprendo poi fiato prima di continuare: "Spero che anche le mie informazioni ti siano state utili, purtroppo la situazione è degenerata con le minacce di Aiden e sono dovuta scappare proprio come avevamo concordato...ma avrei potuto fare ancora di più!".

Originariamente Scritto da serenarcc

Cara Alinor,
Come ti avevo accennato sono riuscita a trovare un modo per comunicare tra di noi senza passare attraverso i Saggi grazie alle colombe con le quali ti è arrivata questa missiva. Sono colombe incantate di proprietà di Ryuk che rispondono solo ai nostri ordini, ne troverai una sul davanzale della tua camera allo scandire della giornata in modo che avrai sempre la possibilità di inviarmi un messaggio o di sapere esattamente quando potrebbe arrivarti il mio, per la tua sicurezza.
Ti sarò sempre immensamente grata per quello che stai facendo, so che i miei ideali sono anche i tuoi e che lottiamo entrambe per il bene di Dohaeris, ma voglio che tu mi prometta che se la situazione alla Torre dovesse diventare troppo rischiosa non esiterai a chiedere il mio aiuto e troveremo insieme il modo di risolvere la questione, anche magari organizzando una tua fuga se fosse necessaria. Ci sono molte cose che devo dirti e che devi sapere ora che non sono più lì alla Torre, cose che ho scoperto nei giorni e che hanno contribuito a farmi prendere la decisione di unirmi ai Reietti, cose che sono certa ti confermeranno di stare facendo la cosa giusta aiutandomi.
Ho capito che erano davvero poche le persone alla Torre di cui potevo fidarmi, ne ero già consapevole ma ho provato ugualmente un forte sdegno quando ho scoperto gli intrighi che Aiden ha tramato alle mie spalle. Avevamo un accordo segreto in cui non avevo creduto molto, avrebbe dovuto fornirmi informazioni su Lumen acquisite durante i loro incontri privati, mi aveva promesso di stare lottando per fermare i Leithien nella loro corsa al trono proprio come me. Quello a cui ambiva era invece combinare un matrimonio con me per unire le due casate, matrimonio a cui Lantis aveva acconsentito senza dirmi nulla, favorendo così la riconferma di Lumen come Regina e di conseguenza l'annullamento delle tue nozze. Aiden era disposto a tutto pur di ottenere questa unione, anche a progettare di eliminare te con la complicità di Adamantia, almeno è quello che mi ha riferito Vicent dopo una conversazione con la Septa...non so quanto siano attendibili le parole di quest'ultima visti i recenti avvenimenti, ma non mi stupirei se fosse vero. Aiden mi ha addirittura attirato all'Auspex due giorni fa lasciandomi credere che tu fossi in pericolo, so che è stato rischioso e non sarei dovuta andare ma dopo il nostro ultimo scambio di missive non potevo correre il rischio che fosse vero, ho comunque portato Ryuk con me quindi non sono stata del tutto sprovveduta. Il Comandante sa che siamo molto legate ed è per questo che mi ha nominato te, stai molto attenta con lui... temo possa tenerti sotto controllo, è un uomo molto scaltro.
Per quanto riguarda Lantis le motivazioni della mia scelta sono ben chiare a tutti, quello che ha fatto dopo la mia fuga non ha giustificazioni ed una persona in grado di compiere simili atrocità non merita di sedere su quel trono. Ma c'è anche altro che non posso perdonargli ed è aver taciuto sul coinvolgimento dei Leithien nell'assassinio di mio Padre. Sono stata io a fare giustizia, ho ucciso la Consigliera Niniel prima della mia fuga trafiggendola al cuore con la lama di Lux che ora è la mia arma come voleva mio padre. Ho scoperto che quella donna era una spia, un'infiltrata dei Leithien come da generazioni lo erano i suoi avi ed ha confessato il suo gesto così come la soddisfazione che ha provato nel farlo prima che la uccidessi. Ogni Leithien era al corrente di questo coinvolgimento, quel giorno al Giudizio sia Tywin che Lumen sapevano ma non hanno parlato per interesse personale, come non ha parlato Lantis quando inevitabilmente lo ha saputo dopo il mio gesto e non solo non ha fatto nulla ma ha anche annunciato ufficialmente il fidanzamento con Lumen, a come mi è stato detto.
So che avrei dovuto parlarti prima di queste cose ma non ero abbastanza lucida per farlo. Lasciare la Torre e Lantis mi è costato uno sforzo senza eguali ed ancora ora sento una morsa al petto ogni volta che penso al fratello che ho perso, agli amici che ho perso, ma il bene di Dohaeris viene prima di tutto.

Spero che queste informazioni possano esserti utili e che tu creda sempre nella nostra amicizia.

Con affetto,
Esperin





Originariamente Scritto da scarygirl
Cara Esperin,
ho atteso con ansia questa missiva, sono costantemente preoccupata per la tua incolumità. So che non dovrei, ma è più forte di me. Sono contenta che tu abbia trovato il modo per restare in contatto con me e non preoccuparti, non appena mi sentirò in pericolo scapperò da questa maledetta Torre. I tuoi ideali sono anche i miei, come tu già sai, e non vedo l'ora di combattere al tuo fianco per la salvezza di Dohaeris amica mia.
Il ruolo da Consigliera non mi si addice affatto come puoi ben immaginare, anche se credo di aver fatto breccia in Lantis proponendogli un presitio dalla Banca di Ferro per colmare i debiti della Corona. Questo in futuro potrebbe rappresentare un problema, me ne rendo conto, ma dovevo fare qualcosa per fargli credere che sono ancora dalla sua parte, dopo quello che ha fatto e dopo la tua fuga.
Per quanto riguarda Aiden, sapevo di non potermi fidare. Le lunghe passeggiate e gli incontri con Lumen, nonchè il feeling con Adamantia mi hanno sempre fatto venire molti dubbi e ora tu me ne stai dando la conferma. E' un essere meschino, viscido che agisce alle spalle di tutti per i propri interessi. Non mi stupisce che le due ribelli abbiano voluto colpire proprio lui uccidendone lo zio.
La cospirazione dei Leithien ai danni di tuo padre, invece, non ha eguali. Neanche il silenzio di tuo fratello, Esperin. Non so proprio come crede di levarseli di torno. Oggi purtroppo ho fatto la conoscenza del padre di Lumen, Gordon Leithien. Spregevole è l'unico aggettivo che mi viene in mente pensando a lui.
Sono d'accordo con te, amica mia, lo sai. Nè Lantis nè i Leithien meritano di occupare il ruolo che occupano al momento. Vanno fermati entrambi. E noi li fermeremo insieme Esperin, presto. Non rimarrò intrappolata qui a lungo, puoi starne certa.
Ti ringrazio delle informazioni che mi hai fornito, mi sono utili senz'altro. A presto.

Con affetto,
Alinor






Originariamente Scritto da serenarcc
Cara Alinor,
Da quanto leggo dalle tue parole alla Torre si respira un clima abbastanza teso, posso comprendere il tuo desiderio di lasciarla e quando deciderai di farlo avrai tutto il mio supporto. Capisco la tua necessità di apparire collaborativa agli occhi di Lantis, hai fatto benissimo a proporre il prestito perchè se da un lato rende più stabile la sua posizione e quindi ci svantaggia, dall'altro evita che il nostro popolo sia soggetto ad ulteriori tassazioni, aumentando così il malcontento generale. Il debito verrà saldato con le risorse dell'Adamantem quando questa guerra sarà finita, per ora ci ha concesso del tempo e di guadagnare un minimo di fiducia da parte di Lantis che sicuramente nutre sospetti su di te per via del nostro legame. So che non senti adatto a te quel ruolo ma è forse l'unico modo che abbiamo per controllare le sue mosse e ricavarne informazioni. L'arrivo di Gordon alla Torre mi stupisce molto, è sempre stato restio ad intromettersi in queste questioni a differenza del fratello ed ero quindi certa che dopo l'allontanamento forzato dal Castello Nero sarebbe partito per qualche missione. La sua comparsa mi insospettisce, hai avuto modo di capire le ragioni della sua visita? L'Adamantem è inespugnabile, l'esercito di Ryuk è vasto e copre più che sufficientemente i confini, non temo un loro assalto quanto più l'ennesimo accordo politico, anche se con il matrimonio già confermato non saprei a cos'altro potrebbe ambire. Aiden sta camminando sulle sabbie mobili, è sicuramente un uomo pericoloso ma il gioco che sta portando avanti è rischioso ed inizia a commettere passi falsi, quello che è successo a suo zio a quanto pare ne è la conferma. Una vendetta o un avvertimento? Servirà a tenerlo impegnato per un pò, mi dispiace che a pagare per i suoi errori sia un'altra persona anche se era un Urthadar corrotto dalla sete di potere esattamente come lui, ciò che quell'uomo ha fatto assieme alla sua famiglia ad Elen ed ai suoi genitori è orribile, così come quello che hanno fatto a Valerius, il fratello maggiore di Aiden che hanno cercato di uccidere per divergenza di idee e che ora come saprai è con noi. Le ribelli che l'hanno ucciso sono state identificate o hanno lasciato qualche messaggio?
Voglio infine rassicurarti su di me, sto bene, davvero. Mi sento a casa e nel posto giusto, molto più di come mi sentivo alla Torre, anche se Lantis - o almeno il Fratello che amavo - mi manca da morire. Spero sinceramente che alla fine di tutto riuscirò a salvare anche lui, in ogni caso sono determinata e non ho alcun dubbio sulla mia scelta soprattutto ora che ho il sostegno inaspettato di Ryuk, anche lui sta contribuendo a modo suo, l'ho rivalutato molto in questi giorni anche se potrebbe sembrarti assurdo. E tu come stai? Guerra ed ideali a parte, sai di poter parlare di tutto con me.

Un abbraccio,
Esperin







Originariamente Scritto da scarygirl
Cara Esperin,
le tue parole mi rincuorano, molto. Ero molto titubante all'inizio sulla mia proposta, avevo paura di combinare qualche guaio, ma hai ragione tu. Alla fine, a guerra finita, avremo il modo di rimediare. Probabilmente è proprio a causa dell'atmosfera tesa che respiro qui alla Torre che comincio a vedere tutto nero e ho perso un po' di ottimismo, ma grazie a questo scambio di missive con te, amica mia, inizio a vedere alcuni spiragli di luce nel futuro di Dohaeris.
Non so se tuo fratello nutre dei dubbti su di me, anche in tempi non sospetti mi prodigai per aiutarlo, per stargli accanto, ma sai bene cosa ne ho ricevuto in cambio. Come ben sai, Lantis non è molto incline a parlare, a dimostrarsi, quindi è alquanto difficile riuscire a capire a cosa stia pensando dietro a quello sguardo spento.
Per quanto riguarda l'orrido Gordon sono allo scuro del motivo della sua visita inaspettata. Dopo la riunione si è appartato con Lumen e non si sa cosa si siano detti. Se otterrò qualche informazione non esiterò a riferirtele.
Per quanto riguarda le due ribelli che hanno assassinato lo zio del Comandante, invece, solo una è stata identificata dai due manifesti posti sul cadevere. Si tratta dell'ex ancella di Lumen, tale Daphne Baratheon. Non mi stupisce come mai sia stato lui il bersaglio dopo quello che mi hai appena raccontato sugli Urthadar.
Mi sento serena a sentire che ti trovi bene lì, anche se, permettimelo, non mi fiderei molto di Ryuk. Invidio molto la "libertà" che stai assaporando, io mi sono sempre sentita in prigione qui alla Torre. Incastrata tra queste mura, attorniata da gente di cui non mi posso fidare e costretta a fingere e a sorridere. Le giornate mi sembrano tutte uguali, uguali ed interminabili. Mi sento un uccellino in gabbia e ne soffro molto. Fortunatamente di recente ho avuto l'occasione di rivedere mio fratello e anche mio padre, nonchè una mia vecchia conoscenza di cui magari ti parlerò quando saremo faccia a faccia.
Mi manchi molto amica mia, spero di poterti riabbracciare presto.
Con affetto,
Alinor

Sento sul serio di non aver potuto fare abbastanza, di non aver scoperto il motivo della visita di Gordon ad esempio...ma da questo in momento in poi le cose andranno diversamente. Molto diversamente.

Esperin Raeghar

Alinor ricambia il mio abbraccio con altrettanta euforia, sono talmente contenta di rivederla che continuo a ridere come una scema nonostante fino a pochi minuti fa avessi l'umore sotto i piedi per ovvie ragioni a cui ora non voglio pensare. E' sana e salva, sono stata tremendamente in pensiero per lei soprattutto in questi ultimi giorni durante i quali la situazione si è complicata sempre più fino a precipitare. Mi guarda e sembra sorpresa, forse non mi riconosce, forse è semplicemente ancora scossa per la fuga e per tutto il resto "..E' andato tutto bene...Esperin...m-ma sei davvero tu? ...E che hai fatto ai capelli??!..Non puoi immaginare da quanto tempo ormai attendevo quest'incontro!!" mi sorride e sembra commossa come me, la stringo ancora quasi stritolandola per poi tornare a guardarla "Anche io, non puoi sapere quanto!" stringo le sue mani, mi accorgo solo ora che aveva una bisaccia che le è caduta per terra "i capelli..." rispondo distrattamente, tornando a guardarla negli occhi allegra "oh niente, ricresceranno, me li ha tagl..." mi fermo un attimo, continuo a nominarlo per ogni stronzata, sono proprio una stupida "...tagliati Ryuk in allenamento, per scherzo" concludo cambiando tono, ma poi scuoto la testa tornando a sorriderle, mentre riprende a parlare "E' andato tutto bene..." stringe ancora di più le mie mani, ne sono davvero felice "..anche grazie a te e al tuo aiuto tramite le lettere. Le informazioni che mi hai rivelato mi sono state molto utili, hanno confermato di aver preso la decisione giusta. Lantis non deve sedere su quel trono" ha lo sguardo basso ed il tono estremamente serio, so quanto siano sincere le sue parole e soprattutto ferme le sue convinzioni così come le mie. Combatteremo questa guerra insieme fino alla fine, come abbiamo sempre fatto "Spero che anche le mie informazioni ti siano state utili, purtroppo la situazione è degenerata con le minacce di Aiden e sono dovuta scappare proprio come avevamo concordato...ma avrei potuto fare ancora di più!" di riflesso l'abbraccio ancora, stringendola a me "Hai fatto tantissimo sia per me che per la fazione, te ne saremo sempre grati. Le tue informazioni sono state utilissime ma non avrei mai permesso che rischiassi di essere scoperta, grazie agli Dei è andato tutto bene". Prendo la sua bisaccia intenzionata a portarla con noi, non saremo ancora al sicuro fin quando non torneremo al campo, purtroppo so bene come con i dovuti accorgimenti sia possibile trasgredire alle regole di questo luogo "E' meglio tornare subito, qui non siamo ancora al sicuro e Drako sarà in pensiero. Sa tutto, anche dell'aiuto che ci hai fornito, ti sta aspettando al campo" avrei dovuto parlargli prima di tutta questa faccenda, immagino che avergli chiesto di non venire con me lo abbia contrariato molto considerato l'istinto protettivo che ha sempre nutrito nei miei confronti, accettando il mio volere ha comunque dimostrato di fidarsi del mio giudizio, non sono una sprovveduta e credo di averglielo dimostrato.

Mp relativi a questo post.

Originariamente Scritto da serenarcc

"Avrei dovuto informarti prima ma in questi giorni abbiamo avuto poco modo di parlare" inizio a dirgli sentendomi un po’ in colpa, mi sono lasciata distrarre da questioni personali che avrei fatto meglio ad evitare invece di concentrarmi esclusivamente sulle cose necessarie “quando ho lasciato la Torre sono rimasta in contatto con Alinor Waters, le sono molto legata. Gli ideali suoi e della sua casata sono molto vicini ai nostri e suo padre non ha preso bene come prevedibile l’offesa che gli è stata arrecata con l’annullamento del matrimonio. Mi ha fornito molte informazioni, nulla però che avremmo potuto sfruttare nell'immediato” gli racconto ciò che mi ha rivelato nelle nostre missive, la scelta di Lantis di rivolgersi alla Banca di Ferro, la situazione instabile alla Torre e l’attacco subito dal Comandante da parte delle due Ribelli, la presenza di Gordon che per qualche motivo ha raggiunto Lumen nonostante il suo disinteresse per questa guerra e per l’Adamantem “la nostra idea era di continuare a tenere sotto controllo le mosse di Lantis grazie al suo ruolo di Consigliera, purtroppo il Comandante ha iniziato rapidamente a nutrire dei sospetti fino ad arrivare a minacciarla. Le ho dato appuntamento in Neutra stanotte, la porterò qui… è troppo rischioso per lei restare ancora alla Torre e non voglio che le succeda nulla” spero solo che riesca ad allontanarsi senza problemi, sono preoccupata per lei.

Originariamente Scritto da Eclisse84

Esperin mi preoccupa, è vero che è cambiata molto ed anche in positivo, ma non la riconosco più in alcuni atteggiamenti e questo mi mette in allerta. Resto fermo, con l'espressione preoccupata"Avrei dovuto informarti prima ma in questi giorni abbiamo avuto poco modo di parlare" Inarco un sopracciglio, lo sa che ci sono sempre se necessita di parlare e qui non siamo al castello, dormiamo ad una tenda di distanza "Che succede?" Domando con tono sempre più preoccupato “quando ho lasciato la Torre sono rimasta in contatto con Alinor Waters, le sono molto legata. Gli ideali suoi e della sua casata sono molto vicini ai nostri e suo padre non ha preso bene come prevedibile l’offesa che gli è stata arrecata con l’annullamento del matrimonio. Mi ha fornito molte informazioni, nulla però che avremmo potuto sfruttare nell'immediato” Il mio sguardo slitta per pochi istanti in un'altra direzione, ma torno ad osservare Esperin riprendendo contegno. "Conosco i Waters, sono sempre stati legati a Rickard da un vincolo di legalità, ma il Lord ha dei forti ideali e non mi sorprende che la figlia abbia legato con te" Spero che non abbiano progettato qualcosa di pericoloso da sole, se Alinor è dalla nostra parte, ha messo in pericolo la sua vita“la nostra idea era di continuare a tenere sotto controllo le mosse di Lantis grazie al suo ruolo di Consigliera, purtroppo il Comandante ha iniziato rapidamente a nutrire dei sospetti fino ad arrivare a minacciarla. Le ho dato appuntamento in Neutra stanotte, la porterò qui… è troppo rischioso per lei restare ancora alla Torre e non voglio che le succeda nulla” Sgrano gli occhi e trattengo un moto di rabbia per la pericolosità di ciò che hanno fatto, respiro... respiro per qualche istante per calmarmi e recuperare lucidità e riprendere a parlare "Avresti dovuto dirmelo subito. E' stato molto pericoloso per lei e Aiden non è tipo da minacciare apertamente se non ha basi solide sulle quali porre le sue supposizioni. E' stata coraggiosa, ma molto avventata. Mi aspettavo che i nobili sarebbero insorti, affidarsi alla banca di ferro è una sconfitta per la famiglia reale, immagino che la notizia non sia stata divulgata e per quanto riguarda Gordon, sinceramente non ho idea di cosa voglia ottenere." Mi avvicino ad Esperin e la fisso negli occhi, voglio che abbia bene a mente ciò che le dico "Sei sicura di poterti fidare? E se il Comandate avesse scoperto tutto e volesse tenderti una imboscata? Mi sentirei più sicuro se venissi con te, ti aspetterei accanto al portale"

Originariamente Scritto da serenarcc

Drako mi appare molto contrariato e posso comprenderlo, la scelta mia e di Alinor è stata molto rischiosa e ne siamo sempre state ben consapevoli, abbiamo tuttavia deciso di andare avanti fin quando possibile per poter contribuire alla nostra causa, tenere sotto controllo Lantis rappresentava un vantaggio non indifferente per la fazione. Mi dispiace averglielo detto solo ora ma probabilmente se gli avessi parlato prima avrebbe cercato di dissuadermi…forse è anche per questo che non l’ho fatto, come quando sono andata all’Auspex o al villaggio di Elen, come accade spesso ultimamente in realtà e me ne rendo conto solo ora. So che il suo ragionamento e le sue preoccupazioni sono giuste e fondate ma so quello che faccio e so badare a me stessa, ma soprattutto voglio fare tutto il possibile per vincere questa guerra "Avresti dovuto dirmelo subito. E' stato molto pericoloso per lei e Aiden non è tipo da minacciare apertamente se non ha basi solide sulle quali porre le sue supposizioni. E' stata coraggiosa, ma molto avventata. Mi aspettavo che i nobili sarebbero insorti, affidarsi alla banca di ferro è una sconfitta per la famiglia reale, immagino che la notizia non sia stata divulgata e per quanto riguarda Gordon, sinceramente non ho idea di cosa voglia ottenere." lo vedo avvicinarsi e guardarmi negli occhi con un’espressione seria e severa "Sei sicura di poterti fidare? E se il Comandate avesse scoperto tutto e volesse tenderti una imboscata? Mi sentirei più sicuro se venissi con te, ti aspetterei accanto al portale" rifletto per un attimo sulle sue parole, sono sicura di potermi fidare di Alinor, non è una sprovveduta e se avesse notato comportamenti sospetti da parte di Aiden me lo avrebbe detto, tra l’altro era anche ubriaco e poco lucido quando le ha parlato. “Si, ne sono sicura, la conosco bene” gli rispondo con calma, cercando di tranquillizzarlo “Comprendo le tue preoccupazioni , è stato molto rischioso ma avrebbe potuto costituire un grosso vantaggio per la fazione ed in questo momento qualsiasi mossa potrebbe risultare decisiva. Comunque…non è necessario che mi accompagni, in Neutra non è permessa la violenza quindi un’imboscata è altamente improbabile” fortunatamente non sa che è proprio in Neutra che Ryuk mi ha rapita quel giorno ma ora sono molto meno sprovveduta ed una cosa del genere non potrebbe più accadermi “e poi…tra poco torneranno i combattenti dall’Elysium, è giusto che tu stia qui. So badare a me stessa, lo sai, e torneremo subito al campo, non preoccuparti” gli sorrido sperando che le mie parole siano state sufficienti a tranquillizzarlo, non mi piace vederlo così contrariato nei miei confronti, in fondo sto facendo solo quello che è necessario proprio come lui.

Originariamente Scritto da Eclisse84

Esperin mi osserva mentre le parlo e sono certo che abbia ben compreso il perchè del mio nervosismo, tutto quello che hanno fatto è altamente rischioso, ma a quanto pare hanno adottato delle precauzioni e nessuno le ha scoperte, spero vivamente che sia così“Si, ne sono sicura, la conosco bene” Quanto può conoscere bene una persona che ha visto per la prima volta neanche un mese fa? Anche io credevo di conoscere bene persone con le quali ho convissuto per anni, ma mi sbagliavo profondamente. Spero che questa Alinor sia effettivamente come credo e come ne parla Esperin “Comprendo le tue preoccupazioni , è stato molto rischioso ma avrebbe potuto costituire un grosso vantaggio per la fazione ed in questo momento qualsiasi mossa potrebbe risultare decisiva. Comunque…non è necessario che mi accompagni, in Neutra non è permessa la violenza quindi un’imboscata è altamente improbabile” Questo non è del tutto vero, con le dovute precauzioni, è possibile anche in neutra, ma a questo punto è inutile dibattere, è convinta, ha portato a termine un lungo piano che chissà da quanto tempo è in atto, finirei per mettermela contro “e poi…tra poco torneranno i combattenti dall’Elysium, è giusto che tu stia qui. So badare a me stessa, lo sai, e torneremo subito al campo, non preoccuparti” Mi avvicino a lei per stringerla a me, sento che sta cambiando qualcosa tra me e lei, non è più la stessa ed io anche probabilmente, ho timore di perderla, di perdere la Esperin che ho visto crescere"Va bene, pulce. Rispetto il tuo volere, mi fido di te" Perdonami se ti sto mentendo ancora, ma non ho intenzione di lasciare nulla al caso, mi presenterò ugualmente in Neutra e mi assicurerò che non ti accada nulla. Lascio l'abbraccio e le sorrido "Fai attenzione, te ne prego"

La prendo sottobraccio guidandola con me verso l'uscita della zona Neutra e dopo aver rivolto uno sguardo di ringraziamento ai Saggi per la pazienza che mi hanno riservato questa notte, mi incammino assieme ad Alinor verso il Glados guardandomi costantemente intorno per sicurezza.

*Azioni concordate

Drako Kalisi

Osservo Efrem, osservo il suo viso che potrei descrivere a memoria, restando con gli occhi chiusi, ma ora stento a riconoscerlo, non è più lui, non saprei dire se in bene o in male, la testardaggine è rimasta la stessa, ma i suoi modi, l’atteggiamento nei miei confronti… stento a collegarlo all’Efrem che conosco da sempre, ma anche dall’Efrem di quella notte. «non proteggerai nessuno con le menzogne, Drako. Ed è bene che lo impari.» Mi volta le spalle, come crede che abbia fatto io nei suoi riguardi, mi sputa addosso parole cariche d’odio e di rancore, lo so Efrem, lo so che non avrei dovuto mentire, che non è giusto, sapevo che non mi avresti mai perdonato né tu e neanche Lantis, ma cosa avrei dovuto fare? La guerra sarebbe nata molto tempo prima e per motivi diversi, avrei coinvolto Rickard, il quale era all’oscuro di tutto, del male provocato da sua moglie, dalla donna che amava in maniera così forte. Avrei dovuto parlarti di tua madre, di tua sorella, del motivo per il quale quelle guardie guidate da Ryuk hanno appiccato fuoco alla tua casa, avresti cercato vendetta ogni momento della tua vita, avresti avuto un tarlo onnipresente a logorarti la mente, ogni singolo istante al Castello sarebbe stato insopportabile. Ho sperato che tu non ricordassi mai il volto di chi ti ha fatto quella cicatrice e per un istante ammetto di aver pensato di cancellarti la memoria, ma… con quel ricordo saresti stato più forte, pensavo che superandolo e concentrandoti unicamente su Ryuk, in un modo o nell’altro tu non avresti pensato a collegare con la famiglia reale, anche io l’ho saputo troppo tardi. “Ciaooo” alzo gli occhi di scatto nella direzione della voce “Shen” il ragazzino sta sospeso nell’aria con espressione sorniona ad osservarmi, non sarebbe dovuto uscire, i saggi avrebbero dovuto impedirglielo, lo fanno sempre quando c’è qualcuno “Vattene subito” Alzo la voce come se fosse un ordine,. Ride… per tutta risposta ride portandosi la mano alla bocca e come se non bastasse stanno arrivando Esperin ed Alinor. Shen si volta ad osservarle e fa un cenno della mano per salutarle, prima di scomparire nel nulla. Maledizione! Spero fossero distratte abbastanza da non averlo visto o dovrò intervenire personalmente, non posso permettere che qualcuno sappia di lui oltre me ed i saggi. Poggio una mano sul Glados, in modo che il portale si attivi e si colleghi all’accampamento. Osservo le due giovani come nulla fosse successo e mi avvicino ad Alinor per stringerle la mano “E’ un onore averti con noi, Alinor” Osservo poi Esperin, ma la mia espressione è seria e tesa, avremo da parlare, forse… se riuscirò a calmarmi prima. “Avanti entrate, andiamo all’accampamento” E così dicendo muovo un passo all’interno del Glados, seguito dalle due ragazze.

Aiden Urthadar

inizia qui

La prima volta che sono stati qui, quasi un mese fa, stavo cercando il favore dei saggi per poter dialogare con Dahmer Gray, il Boia della Luna. Desideravo informazioni, scheletri nell'armadio di Vicent che mi permettessero di manipolarlo meglio e, perché no, se il bastardo avesse voluto giocare con me non avrei rifiutato un nuovo amico. Il pensiero che invece ora sto per siglare un'alleanza secolare tra le due casate mi fa sorridere. La seconda volta sono venuto per consegnare una missiva a Mercur, avevo bisogno di incontrare Esperin per sputarle il mio odio in faccia, per farle realizzare l'entità del tremendo errore che ha commesso e soprattutto dovevo capire quanto ci fosse di vero nella storia tra lei e il Leithien. Sono cambiate tante cose, ma il desiderio di vederli entrambi impalati con zampe di corvi che danzano nelle loro orbite non si è per niente attenuato. Prima di entrare nel sacro tempio dei saggi mi fermo per tentare di liberare la mente da questi pensieri violenti, dato che le regole della Valmorguli sono note a tutti e non ho alcuna intenzione di scatenare l'ira degli Dei. Faccio un respiro profondo e varco la soglia dell'edificio, per poi inchinarmi in segno di rispetto davanti ai tre troni, solo in apparenza, vuoti. Mi inginocchio, e schiarisco la voce. <<Nobili saggi, sono Aiden Urthadar...>>, in passato ho pronunciato tutti i miei titoli, con orgoglio e senza timore, ma adesso... adesso mi sembra sbagliato, <<... e basta>>. Le mie labbra si piegano in un sorriso amaro. <<Disturbo il vostro sonno perché sento il bisogno di chiudere una questione del mio passato. Probabilmente poche settimane fa avrei chiesto di incontrare questa persona per sfruttarla, ma vi dico con sincerità che ora desidero solo parlarle, senza alcun secondo fine. Il mio animo è un libro aperto per voi, perciò sapete che si tratta della verità>>. Ormai non posso più tornare indietro. <<Vi chiedo di poter incontrare Elen Vanya, l'ultima della sua stirpe>>.

Aiden Urthadar

I tre saggi compaiono ma è la strega Elanor, come sempre, ad accogliermi e a fare gli onori di casa. «Giovane Urthadar, il vostro animo è chiaro ai nostri occhi i quali possono leggere con chiarezza la verità nascosta nel vostro cuore. Il messaggero Mercur è ora in viaggio verso la dimora dei Reietti al cospetto della discendente dei Vanya». La ringrazio chinando ancora il capo, anche se è un gesto che non riesce ad esprimere appieno il rispetto che provo, e poi varco la soglia della zona neutra, dove attenderò in silenzio Elen con le braccia conserte. Nel frattempo ripenso alle parole della strega, alla fantomatica verità che dovrebbe essere nascosta dentro di me... il problema, però, è che non riesco a trovarla.

Elen

INIZIA QUI

Mercur svanisce lasciandomi in un luogo magico e senza tempo. Avanzo titubante verso la struttura guardandomi intorno senza fiato, non sono mai stata nel Valmorguli e ne resto meravigliata e al contempo spaventata. Varco la soglia col cuore palpitante, non so chi aspettarmi al di là i quella porta ne come comportarmi in questo luogo così sacro. Mi guardo ancora intorno, in attesa che qualcuno si manifesti, poi chino il capo in segno di rispetto e unisco le mani stringendole all'altezza del ventre. Non so proprio cosa dire. <<Buon- buonasera>> Uhm, è già l'alba, ma vabbè <<Non vorrei disturbare, ma Mercur mi ha condotta qui e...>> sollevo per qualche istante lo sguardo per controllare i troni, poi lo abbasso nuovamente. Sarei dovuta rimanere in silenzio? O avrei dovuto dire qualche formula particolare? Tranquillizzati Elen, presto saprai il motivo di questa chiamata.