Drako Kalisi
Mi ritrovo a confermare, ciò che mi ero trovato a pensare precedentemente: questa donna è tremendamente irruenta, sono certo che Lantis la apprezza e non solo per il temperamento... quei dannatissimi capelli rossi!
Parla... parla ancora, credo di averla punta nel vivo, ma la sua risposta è banale ed ovvia, anche io, secondo lei, sarei tra quelli che hanno goduto dei privilegi di corte, anche il mio grasso culo si è poggiato su cuscini costosi. Non perdo tempo nel risponderle, se si facesse un discorsetto con Lantis sulle mie abitudini, probabilmente si mangerebbe la lingua a morsi da sola, la lascio alle sue convinzioni, anche perché si congeda con un saluto formale, prima di tornare sui suoi passi.
"Spero di rivederla anche io Lady Feralys, sono certo che il vostro splendido corpo sarò comunque messo in risalto da abiti più... plebei!"
Attendo di esser certo che se ne sia andata, prima di tornare nella sala dei saggi, la attraverso e mi dirigo da Shen, non necessito del consenso dei saggi, loro già sanno!
Scendo velocemente i pochi gradini che mi separano dalla stanza buia ed il ragazzino immediatamente mi corre in contro
"Drako, ero certo che tu fossi qui, ho avvertito la tua presenza già da molto. Perchè ci hai messo tutto questo tempo a raggiungermi?"
Shen diventa ogni giorno più percettivo, è riuscito a sentire la mia energia vitale anche quando mi trovavo nella zona neutra, il luogo è isolato da qualsiasi cosa, una persona qualsiasi non avrebbe potuto farlo...
"Avevo una cosa da fare, ma ora sono qui, così posso salutarti"
"Guarda cosa ho imparato a fare" mi dice con trepidazione, alza poi il palmo della mano destra e senza distogliere lo sguardo da me, una sfera d'acqua prende lentamente forma per poi iniziare a ruotare vorticosamente su se stessa.
"Hai visto? Sto imparando a contenere l'energia... non ho fatto più disastri, i saggi mi stanno insegnando come fare"
Sta migliorando a vista d'occhio, troppa energia per un bambino così piccolo... l'ultima volta ha rischiato di far collassare l'intera Valmorguli
"Ti stai esercitando molto, sono fiero di te"
"Aspetta... non è tutto"
Alza l'altro palmo ed immediatamente avverto una leggera brezza, un venticcello freddo che si accumula al centro della sua mano e prende forma in una sfera di vento.
Nella storia di Dohaeris, anzi... nella storia in generale, è capitato solo qualche raro caso di persone, le quali fossero connesse a più di un elemento, la prima volta che ho visto cosa era in grado di fare, non volevo crederci... non pensavo che avrei mai potuto assistere a qualcosa del genere e nonostante l'ho visto richiamare questi elementi decine e decine di volte, non mi abituerò mai!
"Riesci a controllarli insieme... è... incredibile Shen"
"Lo so, ma... ho imparato a fare anche anche questo"
Con un gesto veloce, unisce entrambe le mani, schiacciando le sfere una sull'altra... poi le riapre lentamente, è ciò che mi ritrovo ad osservare mi smorza il fiato...
Una sfera di ghiaccio, sta ruotando su se stessa emanando un forte bagliore, mentre la temperatura tra me ed il piccolo Shen si abbassa drasticamente. Resto ad osservarlo sbigottito, senza riuscire a proferire verbo
...poi il tutto si dissolve nell'aria, senza lasciar traccia né di acqua, né di vento
"Drako..."
"...sì..."
"Sono stato bravo?"
"Sì... sì piccolo, sei stato bravissimo, ora... riposati, immagino che dopo questo tu sia stanco"
"Un pochino, te ne vai già?"
"Sì Shen, devo andare... ma tornerò come sempre" Lo abbraccio, ma non riesco a capacitarmi ancora, è più forte di quel che pensassi... è più pericoloso di quel che credessi, spero che i saggi riescano ad aiutarlo a controllarsi, tutto questo va oltre le mie capacità.
Dopo averlo salutato, torno a Glodos con passo rapido e ne sfioro la superficie, è tempo di conoscere l'esito della prima battaglia.