Devon Balythòn
Non ho benché la minima idea di quante ore siano trascorse dal momento in cui sormontai il Glados per raggiungere la landa desertica del Kratoning, rammento solo di essermi trascinato a stento nella mia tenda per indossare l’armatura, durante il tragitto ne avvertivo di tutti i colori, solo a pensarci mi maledico per non essermi rigenerato immediatamente! Non avrei dovuto abbandonarmi al mancamento che ebbi dopo aver utilizzato il fiato rovente sul mio alleato… con Lucynda non è mai accaduto e… calma Balythòn, non è il momento di contemplare su di lei. Ci penserai solo al termine della battaglia. Che gli Dei guidino la tua sopravvivenza, ne avrai bisogno. Neanche il tempo di realizzare il tutto che una rapida, rapidissima movenza di un’ascia ribelle infuocata inibisce l’uso del piede sinistro, poiché la zona danneggiata è proprio il tendine d’Achille. Un’altra ferita si aggiunge a quelle arretrate, compromettendo così la mia salute già in pessime condizioni. Bastardo! Non mi reggo in entrambi i piedi che contro la mia volontà mi accascio per terra, la sabbia entra in contatto con le lesioni aperte in tutto il corpo e diversi bruciori si propagano imminenti. Merda! La rigenerazione, la rigenerazione… ORA! Con tutte le mie energie interiori ricorro al mio prezioso dono, energie che sento scorrere fluidamente in ogni particella del mio essere che ben presto mutano in due grosse fiamme dorate che si barricano sui palmi. Velocemente tendo quest’ultimi sul tendine d’Achille e sulla gamba vanamente spezzata, in modo tale da potermi rialzare almeno quanto mi basta per potermi muovere con più facilità.
Difesa e Recupero (Esperto):
Rigenerazione (Avviene tramite tocco) - Rigenera ferite di media entità, quali ferite profonde non mortali, ossa rotte e danni medi da elemento.
Già mi sento molto meglio, che nemmeno bado al processo di evanescenza delle fiammelle stesse. Con la coda dell’occhio noto una figura tetra avanzare verso di me, è la donna mascherata Lysa, la riconoscerei tra mille… non si è più fatta vedere all’accampamento, ora capisco che ha dato le spalle alla nostra causa per Targaryus… diamine. Tra le sue mani vi è la fatidica falce cosparsa di molecole d’acqua oscura… oscura quanto la sua presenza. Non la facevo così lenta… il trasloco l’avrà messa fuori forma, poverina. Non c’è tempo da perdere, accadrà in un attimo e devo essere pronto a tutto. Cercando di anticipare l’avanzata della donna evoco la maestosità di Phoenix che velocemente fa la sua apparizione in una scia di fuoco sull’unico arto sano e non appena sento che la donna sia pronta a fare la sua mossa, tendo il bastone in avanti e sfruttando la lunghezza dell’arma faccio per rotearlo in senso antiorario a mò di barriera integra, come a voler intercettare qualunque offensiva voglia sferrarmi. In caso prendesse l’iniziativa di fuggire, cercherò di ostacolare il suo cammino scaraventadole addosso il bastone con tutta la mia destrezza… e con le punte affilate dei corni che penetreranno non lievemente sulla sua nuca.
Arma - Bastone in Forma Dormiente
Forsworn Stave (Phoenix)
Non sarà il massimo come contromossa, ma come si dice: bisogna tentare il tutto per tutto. Senza attendere un millisecondo in più mi eclisserò furtivamente nella colonna alle mie spalle senza dare troppo peso ai dolori ancora presenti, tenendo d’occhio l’intero campo.
- Sage, amico mio, te la caverai meglio senza di me. - penso, aggrottando la fronte
. Impegnati come sono a darsele, non si accorgeranno di me. Spero...
*Se ho scritto qualcosa di erroneo, ditemi e provvederò alla modifica.