Discussione: [Deus ex Machina GDR] Quest di lotta

ADAMANTIA FERALYS

Succede tutto in fretta che a malapena mi rendo conto di quelle che succede in campo, fatto sta che mi ritrovo a terra ferita pesantemente.
La neve fredda e candida è macchiata di sangue, il mio, quello di Cassandra e non so di chi altro ancora, il dolore mi ha annebbiato la mente. Sento il sussurro della mia compagna al mio orecchio: "Ti prometto che quando i ribelli avranno vinto, non ti sarà fatto alcun male. Sei una mia amica, non lo permetterò mai" e vedo le tenui particelle del suo potere curativo che in breve mi risanano. La guardo con gratitudine sussurrandole un grazie prima di notare che si è spogliata dell'armatura dei reali. E quella sua strana frase sui ribelli ...
"Cassandra, che succede?" - d'improvviso tutto è chiaro: suo fratello Andreus è uno dei guerrieri ribelli e piuttosto che lottare contro di lui ha deciso di schierarsi dalla sua parte. Come posso biasimarla? In fin dei conti anch'io sono qui per la mia famiglia, anche se la mia situazione è un tantino differente dalla sua. Nonostante questo cambio di fazione mi spaventi, le sue parole
mi danno un minimo di conforto: sapere che Cassandra mi considera sua amica mi fa pensare che non tutto quello che ho fatto in questi giorni alla Torre è stato vano, in fondo ho raccolto più di quanto mi aspettassi dopo gli ultimi fallimenti.
Mi rialzo per studiare la situazione, giusto in tempo per vedere la ribelle attivare il suo scudo per falciare tutti quelli che si trovano sulla sua strada.
Stupida culona, cosa non ti è chiaro della situazione adesso i nemici sono i reietti?
Non credo di poter evitare il suo colpo, in ogni caso mi butto a terra strisciando sulla neve fino ad arrivare di fronte ad Esperin, voglio guardarla negli occhi, fosse l'ultima cosa che faccio, mentre nel frattempo Ryuk si scaglia contro Andreus.
Ho Medea ancora in pugno e sto pensando di fare una cosa davvero stupida.
Mentre mi avvicino alla principessa uso il potere dei cloni e 5 copie perfette di me compaiono sul campo di battaglia. Ci avvicineremo tutte a lei, in una linea perfettamente orizzontale, parlando all'unisono: "Ti ho sempre trovata una mocciosa bruttina, grassoccia e viziata e non ho minimamente cambiato idea durante questa battaglia. Voglio morire con la soddisfazione di avertelo detto, principessa Esperin Raeghar Leithien o come cazzo ti fai chiamare dalla tua tribù di straccioni."
Partirà un fendente dritto nella sua pancia. A questo punto, se riuscirò o meno a colpirla non mi interessa: sono arrivata fin qui da sola e morirò da sola.

Cloni- capacità di creare copie di se stesso immateriali, manovrate con la propria volontà.
#Maestro - 5 copie

#Arma - Pugnale in forma non attiva

Simmiler Knife (Medea)

Esperin Raeghar

I deboli raggi solari che rischiaravano il cielo grigio dell’Adamantem hanno lasciato il posto alla sera ed al freddo che penetra sempre più nelle ossa mentre la battaglia prosegue senza esclusione di colpi in un susseguirsi di azioni talmente rapide che difficilmente riesco a realizzare quello che accade attorno a me. I miei colpi vanno a buon fine, riesco a recidere i legamenti del ginocchio ad entrambi i De Lagun ma prima di allontanarmi intravedo l’ascia di Daphne pericolosamente nella direzione delle mie gambe, azione annullata dall’intervento provvidenziale di Ryuk. Ero certa che la sua esperienza sarebbe stata il nostro punto di forza in questa battaglia e che avrebbe fatto di tutto per evitare che mi colpissero nonostante gli avessi raccomandato di non distrarsi per me, d’altra parte farei lo stesso per lui prima di ogni altra cosa, anche di me stessa, nessuno deve avvicinarsi abbastanza da fargli del male. Il sangue si espande rapidamente sul suolo innevato e mentre mi allontano dal gruppo mi accorgo che Cassandra si è liberata dell’armatura dei Reali per sfoggiare i colori della propria casata, non sento cosa dice al fratello ma a giudicare dal gesto e dalle parole che mi ha confidato in Neutra intuisco che abbia cambiato schieramento anche se mi confonde curando Adamantia. Probabilmente ha agito secondo coscienza, la conosco abbastanza da immaginare quale possa essere stato il suo pensiero indipendentemente dall’esito della battaglia per la fazione che ha scelto di appoggiare. Sono felice che abbia seguito la propria famiglia rendendosi finalmente conto dell’incapacità di Lantis nel governare ma i suoi ideali sono in ogni caso ancora opposti ai miei ed è quindi una mia rivale esattamente come gli altri, almeno oggi, non permetterò che siano ideali differenti da quelli di mio padre e di Drako a guidare Dohaeris negli anni a venire né che ferisca mio marito come ha provato a fare con quella freccia. Entrambi ci siamo allontanati verso la postazione originaria della nostra fazione, lui è poco più avanti di me e fortunatamente non riporta ferite mentre Andreus è riuscito a raggiungere la sua postazione e le tre donne sono dai Reali, rappresentati ormai solo da Adamantia. Lantis ha perso molti dei propri alleati ed era prevedibile, chiunque con un briciolo di buonsenso riterrebbe sbagliato lasciare il Regno nelle mani di una persona totalmente fuori controllo e con manie di onnipotenza. Delle scariche elettriche avvolgono il corpo di Daphne palesando le sue probabili intenzioni e contemporaneamente Ryuk plasma il proprio elemento che per natura domina il fulmine, dovrei riuscire ad evitare anch’io lo scudo grazie al suo intervento dato che mi trovo a distanza maggiore dalla donna e quindi scelgo di ignorarlo. Lo vedo scattare col suo tornado in direzione di Andreus e contemporaneamente scatto verso le tre donne ma ho solo il tempo di compiere qualche passo quando sento un forte dolore partire da dietro la spalla destra ed estendersi verso il basso, l’ascia di Andreus, comparsa assieme a lui dal nulla, mi ha provocato un taglio lungo il busto. Mantengo ben salda Lux con l'altra mano dato che la destra risente del colpo ricevuto e scatto nella direzione dell'uomo che è rotolato via, sento il mio elemento agitarsi nelle vene ed accumularsi al centro del petto fino a palesarsi nel mio turbine, l'espressione massima della potenza dell'elemento che condivido con mio padre, nel luogo dove il suo maremoto ha decretato già una volta la vittoria di un Raeghar, la prima delle tante che hanno portato ad oggi. L'acqua vortica velocemente e si innalza fino a raggiungere la sua dimensione massima e quando sono frontalmente ad Andreus provo ad attuare una finta: penserà che io abbia intenzione di colpirlo alla spalla destra con Lux ed invece proverò a travolgerlo ed imprigionarlo nel mio turbine da sinistra. Mi accorgo che Adamantia sta strisciando verso di me assieme ai suoi cloni, stringo Lux e mi mantengo sulla difensiva fin quando tutte e sei non tornano in piedi frontalmente a me "Ti ho sempre trovata una mocciosa bruttina, grassoccia e viziata e non ho minimamente cambiato idea durante questa battaglia. Voglio morire con la soddisfazione di avertelo detto, principessa Esperin Raeghar Leithien o come cazzo ti fai chiamare dalla tua tribù di straccioni" mi urlano tutte insieme con disprezzo, dopodiché vedo partire un fendente diretto alla mia pancia. E' più lenta di me e dovrei riuscire quindi a schivarlo abbassandomi il più velocemente possibile, contemporaneamente proverò a sferrare un fendente in orizzontale mirando a colpire le gambe delle più vicine a me, presumo che la vera Ada sia tra loro per riuscire a colpirmi. Considerata la gittata della mia spada dovrei prendere in pieno le due frontali e di striscio le due accanto sulla destra e sulla sinistra, quattro su sei... se è fortunata tornerà alla Torre sulle proprie gambe. "Esperin e basta" rispondo subito dopo alla sua frase, non riesco ancora a comprendere cosa possa aver visto di buono Gildas in questa donna piena d'invidia e veleno, di quello che pensa di me sinceramente non mi interessa nulla, l'importante è che i suoi danni oggi siano maggiori dei nostri "E questa tribù di straccioni, come l'hai definita, oggi farà crollare mattone dopo mattone tutto il vostro mondo, fin quando non resteranno solo macerie dalle quali ripartire." Mi allontano, sento la ferita bruciare sempre di più ed un forte mal di testa improvviso accompagnato da sudore freddo, probabilmente uno sfogo della tensione accumulata per questa battaglia, ma finalmente sta finendo e Ryuk sembra stare bene, mi interessa solo questo e tornare da lui e da Drako.

Lux - Arma in forma dormiente

Scuola di Magia: Distruzione
Previa concentrazione si è in grado di generare una quantità controllata di acqua, la quale può essere lanciata con forza contro l’avversario, causandone danni da impatto:

• Maestro Ira di Nettuno – L’incantatore è in grado di generare un turbine di acqua nelle sue immediate vicinanze (alto al massimo tre metri e largo due) e direzionarlo, lanciandolo con forza contro il nemico, il quale, se colpito, viene imprigionato nel vortice. Chi subisce le conseguenze di questo potere, può riportare gravi danni da contusione ed ossa rotte. Chi si trova nel turbine non affoga.