Keyra"Fine della corsa, bambolina"le parole di questa donna dai capelli corvini sussurrate all’orecchio mi ronzano nella testa mentre il mio respiro si fa affannoso, pesante…
Isyl Tinnuviel
Inverno ecco quello che sento ora pervadermi la gola e i polmoni in un abbraccio...mentre il mio fianco brucia dannatamente. Più vorrei respingere questo gelo e più questo scivola...freddo, ghiaccio, il sole che prima percepivo sulla pelle sembra sparire; Lei è davanti a me in questo momento, le mani serrate sulla mia gola , posso fissare l’orizzonte blu dei suoi occhi che mi stanno dinanzi, determinazione è quello che vi leggo dentro, cerco di respirare , faccio fatica...
Spero che almeno Andreus stia bene….
"Facciamo fuori questi ribelli, ma attento ai reietti: sono scoperti ora e l'altro di loro usa il vento”
E’ la donna a parlare, attento ai reietti dice…parla di uno che padroneggia il vento e non è di certo quello che mi ha colpito, per esclusione è l’altro, quello dallo sguardo tagliente…
E’ un attimo e un nuovo bruciore mi coglie alla gamba destra poco sopra il ginocchio, sopprimo un gemito mentre un qualcosa di caldo prende a percorrere il mio ginocchio scendendo verso il polpaccio.
Dannazione! Fuoco, ghiaccio e …sangue…
Con la coda dell’occhio riesco a vedere l’arma che mi ha colpito e l’uomo che la impugna…l’uomo selvaggio dagli occhi di serpente…è troppo vicino, ma so che lui come me comanda il vento….
Sono in una posizione non troppo favorevole considerando che la donna ha ancora le mani sul mio collo…potrei cercare di sciogliere la presa, se non fosse che così facendo sprecherei energie preziose e cadrei a terra arrancando a causa del suo colpo e della gamba ferita, non posso permettermelo!
Fisso i miei occhi nei suoi, Ametista contro Zaffiro…mentre un ghigno di sfida se pur con fatica increspa di poco le mie labbra.
– Troll dei ghiacci, le bamboline sanno essere anche vendicative… - penso.
Con l’intento di liberarmi dalla sua presa , cerco nella mia natura di elfo il mio potere, il mio essere in sintonia con la natura , con gli animali , con il Tutto…raccolgo il mio dolore come se dovessi radunarlo in un unico punto, un unico obbiettivo , Lei.
Come un fiume in piena cerco di riversarle contro Tutto il mio dolore mentre ancora arranco per il suo colpo, il fuoco, il suo ghiaccio…la ferita…nei miei occhi nessuna traccia di pietà, solo fredde gemme in cui turbina tempesta…di solito non amo usare questo tipo di potere, odio manipolare le emozioni altrui, ma in questo caso lo faccio solo per difendermi .
Se riuscirò nell’intento, nella mia mano destra, materializzerò dapprima il mio prezioso Diamante,un turbine di piume prenderà forma assumendo poi consistenza, Menelmir si paleserà. Appena ne avvertirò il suo peso cercherò lo sguardo di colui che mi ha colpito con la sua falce…
...voltandomi verso di lui - ...tocca a te ...- sfrutterò la mia posizione e sferrerò il più velocemente possibile viste le mie condizioni , il mio colpo. Userò la tattica che ho utilizzato con Andreus ieri sera…solo che il mio nemico impugna un’arma con la lama curva con entrambe le mani e non la tiene poggiata sulle spalle.
Sono in svantaggio vista la mia arma, lo so ma fisserò fino all’ultimo i suoi occhi…
Se deciderà di scattare in avanti balzerò in avanti anche io cogliendolo in contropiede, buttandomi in scivolata mirando alla sua gamba destra.
Se caricherà il suo colpo in alto, mi avvicinerò velocemente a lui e al suo possente torace di qualche passo con l’intento di infilzare il mio pugnale nel suo fianco , non credo riuscirà a colpirmi con la sua arma se mi trovo vicina al suo corpo…
Se caricherà invece a destra, gli andrò incontro diagonalmente puntando la spalla che mi mostrerà…
In tutti i casi sarò pronta con la mia arma protesa in avanti a parare eventuali colpi puntando la giuntura tra falce e impugnatura.
Che gli dei me la mandino buona. All’attacco!
- foto 2/3-
Simbiosi ---> AttivaMenelmir ---> Arma in forma dormiente