Discussione: [Concluso] La Mia Favola...

Originariamente Scritto da *MrsNickJonas

xD allora siamo tutti molto ansiosi di vedere la tua "storia"
cmq..io tra domani e dopo domani creo i sim per la mia storia e vi chiedo, se via va logicamente, di andare a vederla, anche perchè io mi sono appena iscritta, non conosco nessuno qui, ma non vorrei avere "0 commenti"..quindi..posso fare affidamento su i voi, domenico sei d'accordo?

ogni diario ha bisogno di un po di rodaggio ^^
poi i commenti arrivano

sicuramente, aspetteremo la tua storia^^
Io domani aggiorno..

[center:aq44jfcv]Capitolo 5: "Tutto Così Complicato"[/center:aq44jfcv]

[center:aq44jfcv]Shika <<Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a George, tanti auguri a te!>>
Iskra <<Sta crescendo in fretta>>
Shika << Già*, mi sembra ieri quando ancora cresceva dentro di me, e invece adesso dovrà* imparare a camminare, parlare, leggere, scrivere>>
Iskra << Ce la faremo, come abbiamo fatto fino ad adesso>>
Shika <<Spero solo che sia una buona madre per lui>>
Iskra <<Lo sei..>>

Dopo aver festeggiato George, andai al lavoro e al mio ritorno mi dedicai alla mia rubrica online.
Aprìì la posta elettronica che conteneva 30 nuovi messaggi, 29 inviate da persone a me sconosciute, sicuramente erano di persone che leggevano la mia piccola rubrica, invece l&#39;utima la trentesima, era da parte di Manuel!
Si, quel Manuel, il padre di George? Cosa voleva?

Senza pensarci Aprii l&#39;email e diceva tali parole
Cara Shika..
Se stai leggendo questa email vorrà* dire che io non ci sarò più, ebbene si, sarò morto. Purtroppo ero affetto da un brutta malattia, ho deciso io di sospendere la cura, tranquilla mi sono
informato, la malattia non è ereditaria. Ma non ti ho scritto questa lettera per piagermi adosso, ti ho scritto per assicurarti di non aver detto a nessuno di aver avuto un figlio con te, quindi il segreto
adesso e solo tuo e tu puoi decidere che cosa farne.
Ho chiesto di inviare questa email a mia sorella, senza fargliela leggere ovviamente.
Finito di leggere quella breve, ma significativa lettera, mi scese una lacrima.. Mi dovevo sentire in colpa? Perchè non me ne ha mai voluto parlare? Mi aspettavo di tutto, ma mai questo.
Mi asciugai le lacrime, forse era meglio nascondere tutto, anche a George se un giorno me lo avesse chiesto, proprio ora che sembrava funzionare tutto con Mattia..
Dopo qualche oretta arrivò Iskra dal lavoro e decisi di parlarne con lei..

Iskra << E così è morto>>
Shika << Si... e io non sapevo nulla di tutto ciò>>
Iskra << E adesso cosa pensi di fare?>>
Shika << Non lo so, non so se sentirmi in colpa.. ma di cosa? dopo tutto non ho fatto nulla di male io>>
Iskra << Si infatti non devi sentirti in colpa>>
Shika << Mamma perfavore fin quando non te lo dico io, preferisco che queste parole restino tra noi>>
Iskra << Si certo, sarò muta come un pesce>>
Shika << Grazie>>
Intanto, avevo chiamato Mattia per invitarlo a casa, il nuovo capo mi aveva assegnato l&#39;incarico di fare un&#39;intervista ad una persona a me cara, e chi meglio di Mattia!?
Così arrivò
Shika << Tesoro posso farti delle breve domande?>>
Mattia << Certo, basta che non siano imbarazzanti>>
Shika << No scemo, solo per lavoro>>
Dopo il suo consenso inziammo la nostra intervista, mi munii di carta e penna per prendere qualche appunto

Alla fine...
Mattia << Che ne dici se stasera vieni a mangiare da me?>>
Shika << e con George come faccio?>>
Mattia << Te lo tiene tua madre, tanto stasera è a casa>>
Shika << E cosa ne sai tu?>>
Mattia << Mmh.. diciamo che ci siamo messi d&#39;accordo prima>>
Shika <<Ok, va bene dai però aspettami che devo scrivere la tua intervista al computer>>
Così mi misi a scrivere l&#39;intervista cercando di dimenticarmi della lettere del povero Manuel mentre Mattia prendeva confidenza con George

Mattia << E&#39; proprio bello tuo figlio>>
Shika << Si, per adesso l&#39;unica cosa positiva che sono riuscita a creare>>
Mattia << So che è brutto chiederlo, ma d&#39;altronde ormai stiamo insieme da un pò, ma il padre chi è?>>
Proprio quando cercavo di dimenticarlo, Mattia me lo ricordava, e adesso cosa gli diceva? La verità*?
Shika << Non l&#39;ho a voluto.. diceva che era uno sbaglio>>
Mattia << Povero deficiente, e adesso dov&#39;è?>>
fortunatamente in quel momento arrivò mia madre, mi alzai dalla sedia lasciando il pc acceso
Shika << OH E&#39; ARRIVATA MAMMA ANDIAMO CHE HO FAME>>
e così,ci incamminammo verso casa sua.
Arrivati, consumammo un piatto in fretta e poi ci sdraiammo un pò sul letto

Mattia << Dormi qui?>>
Shika << Ti sei messo d&#39;accordo anche per questo?>>
Mattia << Si..>>
Così restai a "dormire" da Mattia.[/center:aq44jfcv]
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Ho scritto un pò di fretta -.- comunque spero vi piaccia!

non avevo visto i voti!
Grazie^^