il suono
Francia, settembre dell'1800, serafina burton e una ragazza timida e introversa,
Vive con la madre adele, una donna avara che cerca la fortuna in un suo spasimante,
la donna e di origini nobili, aveva avuto serafina dal marito morto molti anni prima per una grave febbre,
Adele teneva chiusa serafina in casa, perche la ragazza era di uno splendore unico, aveva studiato
da insegnanti privati fino hai suoi 18 anni, ma poi la madre decise che per una ragazza che doveva solo
trovare un marito tanta inteliggenza non avrebbe fatto bene.
"sveglia serafina, signorina vi prego svegliatevi! vostra madre vi aspetta"
Saranno forse le 10 il sole e alto nel cielo e illumina il dolce viso di serafina,
si riveste in fretta aiutata da jasmin la sua serva, Serafina scende di corsa si siede in tavola,
la madre la sgrida per il ritardo!
Jasmin mette in tavola il pane, il burro, le uova, serafina amava l'odore delle brioche appena tolte dal forno
calde e morbide, la legna che scoppiettava il tempo non era ancora caldo, quel fuoco riscaldava la cucina.
La madre adele disse che sarebbe uscita se lei avesse messo un solo piede fuori casa,
sarebbe stata mandata in convento, serafina a malincuore accenno un si con la testa!
La carrozza arrivò e la madre adele usci, serafina chiese con tanta gentilezza quasi con rammarico a jasmin di
prepararli il bagno, che era accanto alla cantina, la ragazza subito andò a prendere un secchio d'acqua
dal pozzo e inizio a fare il tragitto per 3 o 4 volte finche l'acqua non fu calda e serafina pote lavarsi,
tutto il bagno profumava di rosa la fragranza che serafina amava, dopo il bagno serafina disse a jasmin che sarebbe
andata nel bosco, la ragazza prego serafina di non farlo ma serafina la rassicuro che sarebbe arrivata
prima del tramonto, la madre non rientrava mai per il pranzo, quindi la ragazza era costretta a pranzare da sola,
ma jasmin preparava con cura delle brioche con del burro cosi che serafina non dovesse tornare.
la ragazza si incammino e arrivò al lago, dove si mise a suonare con la sua arpa,
la ragazza in casa purtroppo non poteva suonare, per la madre quello era solo rumore,
essa passava la maggior parte del tempo al lago, amava fare il bagno in tranquillità*.
Quel posto era il suo paradiso, nessuno andava mai in quel posto era una natura che il mondo fortunatamente
non aveva scoperto, e serafina sperava che non succedesse mai,
Essa non poteva presentarsi ad altre persone, la paura che la gente avrebbe avvisato la madre era troppo forte.
Per serafina il tempo passava troppo veloce, e al tramonto era già* di ritorno a casa,
entrava dalla porta e sentiva l'odore della minestra di carne, che jasmin preparava mentre l'avvertiva che il
bagno era gia pronto, ogni volta che rientrava in casa serafina diventava triste, aveva sempre il ritornello
della sua canzone in testa, erano le note di quell'arpa che l'avevano portata avanti.
Alle 6,00 la madre rientrò e trovò serafina seduta a leggere un libro..
Si lamentava ogni volta della stanchezza e di tutto, jasmin preparò l'acqua anche per la madre,
la ragazza si sedeva in tavola mentre la serva serviva la cena.
Spesso quando serafina e la madre cenavano la stanza era silenziosa,
ma il silenzio si interruppe quando la madre di serafina disse che ci sarebbero stati degli ospiti l'indomani,
serafina ne su triste perche significava che non sarebbe andata nel suo paradiso, ma poi pensava alla povera
jasmin che doveva cucinare e rassettare tutta la notte.
La madre era molto esigente, spesso venivano ospiti in casa, e spesso serafina dopo i pasti si rinchiudeva
nella sua stanza ad aspettare che essi andavano via.
continua