Anche io la penso come Sonia, specialmente sui punti 3 e 4.
presto stanotte faccio le foto!!! ok grazie per le opinioni mi aiutano..Brian ruolo decisivo ? direi che è assolutamente decisivo... però non posso svelare tutto se no vi rovino le sorprese...
Grazie grazie!!!!
Alison sembra una persona forte e ambiziosa, da quello che ho capito ama il suo lavoro ma dentro ha un gran cuore,
le ambientazioni sono molto realistiche, non ho letto ancora tutti i capitoli però mi piace, scusa se ho fatto ritardo a leggere.
Baci
scusa di che.. Grazie mi fa piacere che ritorni a leggere il mio diario. io con sentieri di vita sono molto indietro e aspetto di mettermi in pari x commentare.. Tu aggiorni a lampo.
e lo so, siamo quasi al finale ormai quindi cerco di aggiornare il più presto cosi finisce prima.
bene.. mi metterò in pari comunque!!!
ho finito di scrivere il prossimo capitolo che sarà* ricco e secondo me stupendo...
però.... sarà* diviso in due parti perchè ho solo le foto della prima parte.. domani farò il resto.. se riesco mageri stanotte lo posto!!!
soddisfatta direi..
e poi attendo i vostri commenti..
<ciao> disse sorpresa in preda all"™ansia Alison
<sei sorpresa?> <un po"™> rispose
La grande porta di vetro si chiuse alla sue spalle . <allora Brian"¦ come mai a Londra?>
in un certo senso si poteva percepire un senso di colpa da entrambi, considerando che ..pensò Ally "punto primo: mi piaceva abbastanza. punto secondo: ero stata bene con lui anche se non c"™era mai stato niente tra noi. punto tre:non avevo mai capito perché da quando Robert era morto ci eravamo sentiti si e no 3 volte ed entrambi non avevamo dimostrato abbastanza il nostro dolore. Punto quattro: ora era lì.. e mi tremavano le gambe. Punto cinque: ero abbastanza cocciuta per poter stare dieci gradini sopra di lui, scaricandogli tutte le incomprensioni e le colpe addosso. "
<dobbiamo parlare> affermò fermamente lui <di lavoro!> concluse.
<non avevo dubbi"¦ potevi avvisare che saresti arrivato> continuò Ally.. anche se la sua voce lasciava un filo di acidità <ti avrei fatto prenotare un stanza in albergo da Matt>
<grazie Ally"¦ va bene così.. tra due giorni riparto. Sono qui per sapere chi sarà il nuovo amministratore delegato.>
<beh siamo solo a metà settembre "¦l"™accordo era per gennaio no?>
Brian si accomodò sulla sedia posando la valigetta a terra e allentandosi il nodo alla cravatta disse <a gennaio entrerà in vigore.. >Ally subito lo interruppe <beh comunque ho già deciso.. devo solo comunicarglielo>
Lui aprì la valigetta prese dei fogli al suo interno posandoli sulla scrivania.. mentre lei ancora lo osservava"¦ avrebbe giurato che c"™era qualcosa di diverso in lui. <cosa sono?> <i moduli del nuovo amministratore delegato, li dovrai compilare.. > . Alison rise.. poi prese tra le mani una penna e iniziò a giocherellarci nervosamente.. <non ce n"™e bisogno di compilare questi moduli.. primo perché questi moduli li abbiamo anche qui a Londra.. secondo perché credo che tu sia venuto qui non solo per questo e terzo conosci già Matt Derry!!!> finì.
Brian chiuse la valigetta che teneva sulle gambe, non disse nulla, una volta chiusa la posò sul pavimento. Era nervoso, si vedeva. Poi alzò la testa e gli occhi e guardò Ally fissandola, lei restituì la stessa sua espressione di sfida <sei sicura?> <sicurissima.><ok.> finì lui. Riprese i fogli e riprese la valigetta rifacendo gli stessi gesti di prima.
<allora? C"™e altro Brian?>
<perché sei così ?> commentò lui infastidito
<così come?>
<così"¦> disse aprendo le braccia <non ti riconosco più..>
<Brian"¦. Tu non mi conosci affatto"¦ >
<senti Ally.. mi dispiace se sei in collera con me.. mi dispiace se io sono rimasto a S.Monica e tu sei finita qui.. ok.. non sono perfetto.. ma io credevo che tra noi stesse nascendo qualcosa.. io lo speravo>
Alison riorganizzò le idee, un po"™ frastornata
<innanzitutto.. ho scelto io di venire qui e ne sono felice sai.. > si schiarì la voce e assunse un tono più calmo <anche io lo credevo.. ma quando è successo che tuo zio.. . tu non c"™eri.. non mi hai fatto sentire abbastanza per te.. e quindi venire qui mi ha fatto bene.. >
<perché non sei rimasta in California con me? Perché non potevi essere il capetto della situazione???> brontolò Brian.
<come? Pensi che sia per questo?ma cosa dici Brian? Questa azienda la sento la mia famiglia.. la sento mia..>
<ma non lo è..> precisò lui.
<non di sangue.. ma cosa c"™entra questo adesso?>
<hai ragione.. scusa.. facciamo così.. sono molto stanco e tem di aver perso la testa .. è l'effetto che hai su di me.. continuiamo a parlarne a cena stasera? ci stai?>
<ok. Ci sto. Ma dovrai essere un gentiluomo.> <promesso.><alle otto qui sotto> concluse Ally. Lui si alzò, presa la sua valigetta e si avviò alla porta. <una cosa Ally..>disse voltandosi < sei molto bella.> lei sorrise e lui sparì.
Quell"™estate ad Alison sembrava che la sua esistenza fosse cambiata per sempre;era inconcepibile che le cose potessero tornare come prima. Aveva 28 anni, era alta e snella, tonica e radiante da quando viveva a Londra"¦ ricordò che a S. Monica la sua vita era soddisfacente ma non era del tutto completa. La cosa strana era che nulla era cambiato in lei"¦ ma se fosse stato chiesto a qualcun altro avrebbe detto che lei era cambiata"¦ non potè fare a meno di chiedersi che cosa era cambiato ?
Lo sguardo era assente, udiva il franbusto di persone che parlavano, posate che cadevano lente sui piatti.. e poi bicchieri che si toccano per brindare.. qualche sedia che si sposta e poi un "porti il conto" oppure "grazie è molto buono".
<Alison? Stai bene?> le chiese Brian.
Appena si erano seduti al tavolo, Brian si era dimostrato davvero un gentiluomo, le aveva addirittura portato in dono delle calendule rosa che lei non potè fare a meno di apprezzare. Poi durante l"™antipasto lui le fece notare che i suoi bellissimi capelli biondi erano cresciti molto dall"™ultima volta che sii erano visti.. e notò anche che aveva cambiato tipo di rossetto.. per questo Alison era rimasta impressionata.. a parte quei piccoli dettagli lui disse anche "sorridi molto meno.. mi sembra". Lì era calato il silenzio. Ma cosa era cambiato così fortemente da farla sorridere meno? L"™unica risposta nella sua mente fu quella"¦ quella che dopo poco lei confessò ad alta voce "mi manca l"™America".
La luna era alta in cielo, nella zona di Kennington, sulla sponda est del Tamigi, l"™aria era mite.. un po"™ di vento regalava la sensazione che presto quell"™estate sarebbe finita..
Le grosse finestre del ristorante permettevano agli occhi dei clienti di godere di una vista panoramica immersa nel verde e molto prestigiosa.
<ti manca l"™America?>disse Brian <vivi male qui?>
<non è questo.. sto bene.. forse sono solo molto affezionata al passato>
Brian posò il bicchiere dopo aver sorseggiato il suo vino poi diede una forchettata alla bistecca e se la portò alla bocca <credo che tu abbia bisogno di ferie> disse masticando <credo che tu sia molto affamato invece> scherzò Ally.
Dopo pochi minuti affrontarono i lunghi discorsi di lavoro, su come era meglio gestire i lavori di ripristino che si sarebbero tenuti nella sede di Londra a dicembre e su come gestire le ferie dei dipendenti. La cosa strana era che sulla maggior parte delle decisioni erano d"™accordo e si scambiavano battute tipo "hai proprio ragione dovremmo fare così". Del resto erano loro due i pilastri. Quando Robert morì il suo testamento aziendale prevedeva che la Gold Design non fosse affidata ad una sola persona.. o perlomeno che non ci fosse un successore. Sarebbero stati gli azionisti maggioritari, ovvero i due o tre membri che avessero avuto pari o maggiori somme, a gestirne il valore economico e morale. Ma c"™era una clausola; se un azionista avesse posseduto più del 80% delle azioni allora sarebbe stato il presidente. Alison possedeva il 40% delle azioni e Brian possedeva il 20%, ma Brian era proprietario ereditiere della maggior parte degli edifici, ed il valore commerciale di essi avrebbe pareggiato con le azioni. Questo valeva a dire che lui poteva vendere, se voleva, le sede Gold in suo possesso e appropriarsi di azioni in vendita.
Hing Taka fu l"™argomento successivo del loro discorso.. i motivi del cedimento delle quote non fu chiaro. Cedere il 30% non era una cosa da niente. Difatti la sede giapponese adesso era gestita un po"™ da Brian un po"™ da Alison.. avere così tanto da fare non era semplice.. ma presto Matt sarebbe stato amministratore delegato e sarebbe stato senza dubbio di aiuto.
Arrivati a deliziare il dessert Alison era contenta di aver passato una serata con Brian.. si riscoprì molto intraprendente.
<se non ti spiace vado alla toilette.> disse alzandosi.
Avevano passato tutta la serata a parlare ininterrottamente di lavoro e tra una battuta e l"™altra, sapevano entrambi che insieme erano "perfetti", in tutto"¦
Alison entrò nel bagno del ristorante abbastanza sconvolta dal fatto che con Brian aveva ritrovato quella sintonia"¦ lui era l"™unica persona che gli ricordava vivamente Robert.. e a quel pensiero sfuggì immediatamente mentre si lavava le mani. Con le mani si appoggiò al bancone e si guardò allo specchio.. con la mente vagava alla sera che Brian proprio davanti casa sua aveva intenzione di baciarla, e in quel momento Alison si chiedeva se quella sera lui avrebbe provato a fare la stessa cosa come avrebbe reagito lei? Brian era in visita ma lei dentro cuor suo sapeva che in qualche modo lui era quel genere di persona che lei aveva cercato una vita.. pensò poi al bacio con Rob.. a quanto si era sentita viva in quel frangente.. e a quanto fosse stata bene.. la porta del bagno si aprì . pochi ci credono.. ma a volte capita che tu stia pensando una cosa e quella accada, oppure che tu stia per dire qualcosa a qualcuno e quel qualcuno lo dica prima di te.. come si può definire tutto questo? Un segno? Telepatia? Alison non riuscì a spiegarselo perché mentre ancora guardava nello specchio"¦ proprio in quello specchio si rifletteva lui. Per un momento si guardarono negli occhi e poi lei si voltò <Ciao"¦ non mi "¦>
<non ti aspettavi di vedermi? Io è tutta la sera che ti guardo..>
Rob le si avvicinò e le cinse la vita"¦ <e stasera sei bellissima.. >Lei inebriata di bellezza e assolutamente dall"™altra parte del mondo con la mente sorrise.. e fu un secondo più tardi che Rob le si avvicinò ancora e ancora"¦ e a pochi respiri dalle sue labbra disse<e vorrei non essere nel bagno del mio ristorante preferito"¦ ma ho una voglia di baciarti che potrei non resistere> a bassa voce lei commentò <allora fallo.. perchè in ogni caso.. non te lo impedirò.. > Rob si avvicinò fino a schiuderle delicatamente le labbra mentre lei lo accarezzava in viso.. fu assolutamente chiaro che entrambi avevano perso la testa.
Cos"™era? Attrazione"¦ passione e pericolo. "L"™ignoto" così lo definiva Alison. "la naturalezza" la definiva Rob. Eppure qualcosa univa quelle due cose.. altrimenti non sarebbero rimasti così a lungo a scambiarsi baci e carezze.. Alison era del tutto fuori controllo.
<Rob> disse a bassa voce, quasi fosse obbligata a dirlo.. NO"¦ era obbligata..<non vorrai cercare di conquistarmi in uno stupido bagno?!> ironizzò.
Rob annuì con la testa e alzò un po"™ le spalle.. <credo di essere comunque sulla buona strada> sorrise
<dai troppe cose per scontato> commentò lei
<giusto.. e sai perché? >
<perché?> chiese Ally
<perché di là c"™e già qualcuno che ti aspetta>.
<giusto, quindi vado.. >
<si ma non prima di avermi detto quando.. >
Ally che aveva raggiunto la porta si voltò e lo guardò ridendo<Quando cosa?>
<quando ci vediamo?> disse lui
<sei tu quello super impegnato.. dimmelo tu"¦> continuò a scherzare lei
<domani pomeriggio sono libero.. ti chiamo ok?>
<hai il mio numero?> ally sapeva che lui aveva il numero grazie ad Ashley
<si.. ce l"™ho> ghignò.. Ally sorrise e lui rimase lì"¦ a pensare a quanto la desiderava.. a quanto era bella.. a quanto a volte avrebbe voluto tornare un ragazzo comune..
Alison tornò al suo tavolo e la serata andò avanti tranquillamente, solo quando Brian, con l"™auto a noleggio, la accompagnò sotto casa, lei fu presa dal panico.
<ok.. allora ci si vede domani in ufficio>
<già .. buonanotte Ally> rispose Brian .<buonanotte Brian> aprì la portiera e scese dall"™auto, si avviò al portone, si voltò a guardarlo ed entrò chiudendosi la porta alle spalle.
<è già arrivata Alison?> chiese Brian a Matt.
Matt alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi. <non ancora> commentò. <ma sono le nove!> brontolò Brian <arriva sempre alle nove e mezza. Puoi aspettarla qui se vuoi!> Brian si guardò intorno per non dare nell"™occhio si abbassò con il capo in direzione di Matt e sottovoce disse <io faccio quello che voglio, soldato!>.
Evidentemente Brian era infastidito dal fatto che Matt divenisse il nuovo amministratore delegato, ed era anche infastidito che avesse un ottimo rapporto con Alison.
A quel punto Matt si alzò.. <sei piombato qui all"™improvviso "¦> disse toccandosi il mento <ma credo che tu sia arrivato un po"™ tardi. E se vuoi un consiglio io lascerei stare>.Brian fece un passo indietro e sorrise avidamente <sei un fallito Matt.. non valevi nulla prima e non vali niente ora.. >pausa <e comunque Alison ieri sera è stata benissimo in mia compagnia. >.
Lo sguardo di Matt si fece più minaccioso ma quando Alison arrivò, entrambi ripresero le posizioni iniziali ma senza staccarsi gli occhi di dosso.
<buongiorno !> disse sorridente Alison. Brian guardò ancora Matt e gli fece l"™occhiolino, come se lui avesse vinto, come se lui fosse rimasto il sergente "¦
Alison e Brian entrarono nell"™ufficio e Brian non si lasciò perdere occasione "¦
<credo che il ragazzino qui fuori abbia bisogno di molta camomilla "¦>
<parli di Matt?>
<si, è un po"™ arrogante!!!>
<credevo che voi due foste amici.. >
<si ma è sempre stato un po"™ così "¦ è strano..>
<io non direi"¦ comunque, mettiamoci a lavoro.. Dobbiamo tirare giù il progetto dei lavori di ripristino entro mezzogiorno.. Per cui è meglio sbrigarsi..>
Alison era al tavolo da disegno per progettare gli uffici che da gennaio sarebbero stati operativi, pensierosa, agitata perché il pomeriggio avrebbe visto Rob"¦ Brian invece era alla scrivania che si occupava sulla disposizione dei modem UPS, telefonia e cose varie..
<Brian, ora mi puoi dire che tipo di poliziotto eri quando ci siamo conosciuti?>
Lui fermò le dita sulla tastiera del pc e si voltò a guardarla.. <perché lo vuoi sapere?>chiese. <mi è rimasta la curiosità "¦> rispose Ally. <ero un agente federale>. Alison tacque ci fu solo un piccolo verso "umm" poi di nuovo entrambi ripresero a lavorare. Era strana come situazione.. Lavorare con Brian? Mah..
<andiamo a pranzo insieme ? > chiese Matt quando incrociò Ally nel corridoio. <si buona idea.. Poi però scappo.. >.
fine prima parte
Continua...viewtopic.php?f=22&t=4539&p=116002#p116002
aggiornato!!!! non so perchè ma non figura il titolo!
commentate!!!
vuvviii! me lo sn letta tt daccapo in un fiato...solo una parola- stupendooooooooooooooooooo!!
Due volte segnalata...ingustizia oppure no? mi tocca stare buonina
Skillet & Papa Roach ♥