nella foto l'ultima foto
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Esatto pensavo si fosse un pò capito anche se le ho cambiato capelli. va beh si vede che sto perdendo colpi ahimè.Originariamente Scritto da iseth
Ho letto in ritardo.. bel capitolo mmmmm..chi è questo Andy? C'entra qualcosa lui con la nuova piega ke prenderà* la storia?
argh, ce l'ho fatta finalmente a leggerla tutta!
Una vera faticaccia, e più o meno adesso sto riuscendo a capire gli avvenimenti...
Aspetto il proseguimento, qualcosa mi dice che nel bar arriverà un avventuriero molto ma molto interessante
Fammi sapere se ci ho preso!
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
Posizionare sims & oggetti su tutte le superfici - Scattare foto realistiche in TS3
1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....
eccoci! Mi fa piacere che anche tu segua la storia. come ho detto in un post e come si può vedere dall'ultima foto nel bar alison incontrerà* sua sorella non era un segreto, anzi , solo che avendole messo i capelli corti nessuno l'ha riconosciuta. andy è il collega di alison avrete modo più in la di vederlo e di conoscerlo.. Al momento ci sono un pò di cose da risolvere il prox capitolo è pronto mancano le foto ma dovrebbe arrivare martedì.
Ecco, mi ero già* persa un pezzo allora xDD
Cmq aspetto martedì, voglio vedere che sviluppi ci sono =D
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Grazie! beh si tra uno o due capitoli inizieremo a risolvere una parte di sto casino che mi sono inventata.Originariamente Scritto da Stefizzi
Io ed Andy non avevamo ancora ordinato.. per la verità* lui si era fermato a chiacchierare con un amico appena lì fuori.. non appena mi accomodai sullo sgabello al bancone per ordinare il mio solito drink la riconobbi subito nonostante avesse tagliato i capelli e fosse dimagrita parecchio non avrei mai potuto non riconoscere mia sorella.. era impegnata a passare lo straccio sul banco e non appena alzò lo sguardo mi vide. Restammo in silenzio in un imbarazzo congelato"¦
<Alison!> disse quasi non ci credesse. Non sapevo come sentirmi.. l"™ultima volta che la vidi al funerale di nostra madre ero fuggita dalla paura dalla tristezza non so.. ma in quel momento in tutt"™altro posto dell"™America pensai davvero che le nostre vite non potevano separarsi.. come diavolo era possibile che in una metropoli così grande avessi incontrato proprio lei?
<Rebecca> pronunciai ancora sotto shock"¦lei si apprestò a fare il giro del bancone, non appena eravamo una di fronte all"™altra mi sentii crollare.. dopo sei lunghi anni di silenzio tra noi"¦ fu terribile.. ma non nel senso vero e proprio della parole.. fu terribile non sapere cosa fare.. cosa dire.. la gola mi si stava strozzando dal magone e lei ancora lì immobile senza saper cosa dire.. <sapevo che eri a New York"¦ l"™ho letto sui giornali.. ma non pensavo"¦> <no nemmeno io> la interruppi e continuai <è bello vederti> dissi con il viso già* solcato da lunghe lacrime.
<oh mio Dio Alison"¦ > bastò quello per lasciarmi cadere tra le sue esili braccia.. fu un momento straordinario.. bello.. commovente.. forte e sincero. Eravamo sorelle ed avremmo avuto tempo di parlare dei nostri "problemi".
Pochi minuti dopo Rebecca si voltò verso l"™appendiabiti e prese la sua borsetta, poi si voltò verso l"™altra barista <Jessica.. io devo andare.. ci vediamo domani!>.
Mi prese sottobraccio e disse <usciamo.. aspetto questo momento da troppo tempo!>.
Fuori dal locale mi scusai con Andy, rassicurandolo che l"™indomani gli avrei spiegato la mia fuga.. lui sorrise.
Ci incamminammo lungo la nona strada verso sud"¦ iniziammo a raccontarci.. a scusarci a vicenda a chiarire quei punti dolorosi che in sei anni ci avevano tenute lontano.. <Alison"¦ spero che un giorno potrai perdonarmi.. io sono cambiata molto da allora.. >. A quel punto mi fermai.. <Ally ti senti bene?> mi aveva chiesto non appena mi chinai su me stessa in preda al panico.. <si sto bene.. >piagnucolai <è solo che.. ora.. adesso che sei qui.. io non voglio più sparire dalle nostre vite.. >..
lei si precinse a tenermi dalle braccia cercando il mio viso ormai di nuovo in lacrime.. <Alison.. ehy.. non ho nessuna intenzione di lasciarti, per nessuna ragione"¦ abbiamo, anzi ho fatto già* troppi errori nella mia vita.. e non ho più nessuno che veramente appartenga al mio genere "strambo" di persona a parte te.. >sorrise..
Era proprio mia sorella"¦ pensai.. "genere strambo".. e risi insieme a lei"¦ credo che a volte serva mettere l"™orgoglio da parte, nonostante sapessi che io non ero la causa della morte di mio padre.. proprio lì.. mentre imboccavamo la settima a sud verso la East Side, mi resi conto che probabilmente Rebecca, come mia madre del resto, avevano cercato una giustificazione alla sua morte.. provai a vedere la situazione da un"™altra ottica e stabilii che se nel momento in cui quell"™uomo teneva la pistola in mano non mi fossi aggrappata a mio padre, allora forse lui sarebbe stato vivo.. e io pure.. tutta intera perlomeno..
Dopo circa mezz"™ora di cammino eravamo a Soho, dove vivevo in un piccolo appartamento affittato.. a quel punto sentii fame..
<ti va un Hot dog?>
<si.. non ho nemmeno cenato.. direi che ci vuole!>
svoltammo sulla West Broadway, sapevo che lì c"™era il solito furgoncino fornitissimo, ormai da cinque mesi il mio preferito considerando che ad un solo blocco c"™era il mio appartamento..
<ehy.. questi panini sono buonissimi.. è strano trovarli così"¦ pieni!> disse masticando Rebecca
<ormai Jo è un amico.. pranzo qui quasi tutti i giorni.. vivo proprio là*"¦ sulla Prince"¦>
<wuau.. Soho.. qui si che c"™e vita"¦ >
<si ma non ti credere.. vivere la città* è ben differente che vederla dallo skyline..>
<ah.. > rise <io la vedo.. vivo a Brookyn Heights.. >
<ma figurati.. è la zona più cara in assoluto! Ed è splendidamente unica.. >
<già*"¦ prima vivevo ne3l Queens.. comunque lontano dal bar.. poi quattro anni fa ho conosciuto Adam e mi sono trasferita da lui.. >
<non ho capito Rebecca.. quattro anni? Pensavo fossi rimasta in Carolina.. con la mamma.. >
<no.. a dire la verità* sono andata via un anno dopo di te.. ho vissuto un anno ad Atlanta e poi sono venuta qui.. ho comprato il bar a pochi soldi e poi ho conosciuto Adam.. la mamma la sentivo.. poco.. però"¦>
<credevo che tu fossi rimasta là*.. ma ora che ci penso.. sai prima di venire al funerale sono stata nella nostra casa.. e sembrava proprio disabitata.. c"™era un sacco di polvere.. >
<si.. per lei da sola era troppo grossa..>
<raccontami di questo Adam.. >
<beh.. lui ha 31 anni.. fa il medico e poi.. non saprei.. è assolutamente l"™uomo della mia vita.. Ally.. non devi mancare al mio matrimonio.. è sabato>
<sabato?> chiesi <ehy.. ma oggi è mercoledì.. > obbiettai ironicamente..
<lo so.. > sorrise lei..
<Santo cielo Rebecca ti sposi!!! Non ci posso credere.. >
<credici.. perché è tutto vero.. ed è un sogno che tu sia tornata nella mia vita.. è il più bel regalo che potessi farmi Alison.. davvero.. >
<sono felice di averti trovata"¦ se non fosse accaduto per caso non sono sicura che ci saremmo sentite >
<siamo troppo uguali.. ma questa città* è magica.. >
Verso mezzanotte Rebecca dovette tornare a casa per non fare stare in pensiero Adam. Alison tornò nel suo appartamento felice di come la serata si era conclusa.. a distanza di tempo sentiva bene.. considerando poi che ultimamente era troppo presa dalle sue situazioni "¦quello che più la innervosiva era proprio l"™imbattersi in giornalisti curiosi e troppo insistenti..
Ultimamente infatti, quando aveva occasione di uscire con qualche collega e con Rob soprattutto, esagerava con gli alcolici, pur sapendo che avrebbero aggravato la sua salute..
Nessuno le diceva niente, perché nessuno era a conoscenza della reale sua salute. Rob che sospettava qualcosa non si era mai permesso di dirle nulla perché in parte capiva la sua frustrazione.. lui infatti era convinto che Alison innanzitutto fosse pentita di aver passato quella notte in sua compagnia e in secondo piano era convinto che lei pensasse continuamente a Matt.. o meglio non che ci pensasse per amore o cos"™altro ma proprio sembrava in pena di non aver ricevuto sue notizie. D"™altro canto Rob non si sbagliava..
Alison aveva perfettamente capito che con Matt non ci sarebbe mai stato più niente e che quello che era successo era per una debolezza di entrambi.. la sua ossessione era che Matt fosse morto. Non era nella sua personalità* essere negativa ma più passavano i giorni e più lei era in pena.. iniziava a contarli sul calendario.. era sull"™orlo della follia.. si era addirittura rivolta all"™ambasciata americana che per questioni di sicurezza non potè fornirgli informazioni al riguardo perché non possedeva alcuna parentela con il ragazzo.
Quella sera ritrovare Rebecca le fu di grande aiuto.. nessuno poteva capirla e appoggiarla come una sorella.. Alison se lo ripeteva sempre nella testa.. "la tua famiglia è il tuo sangue"¦ per sempre".. per questo aveva deciso di perdonarla.
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