Discussione: [Concluso] Persuasione

In oggi se riesco, sono successe troppe cose questa settimana!! Non fate caso alle ultime 2 foto, perché non avevo idea di come farle xD

Originariamente Scritto da Stefizzi

In oggi se riesco, sono successe troppe cose questa settimana!! Non fate caso alle ultime 2 foto, perché non avevo idea di come farle xD

Aspetto D

CAPITOLO 10 - Passi Avanti?
Ci sono dei sentimenti a cui non dobbiamo dar voce.

I miei risvegli, caratterizzati da spossatezza e mal di schiena, ora avevano l'aggiunta di urli e schiamazzi disperati di mia sorella, che dava ordini su ordini all'organizzatrice di matrimoni, opportunamente ingaggiata da Erica.
Stizzita tirai un altro pugno al cuscino, ormai lui era diventato il mio punging-ball personale, almeno un pugno al giorno lo incassava sempre.
Il mio rapporto con Erica dopo la nostra tardiva "riconciliazione" non era migliorato neanche di mezzo punto. Ma era differente, ora c'era una sottile consapevolezza che quel muro d'odio che si era instaurato tra di noi (e lo avevo eretto io) non c'era più, o per lo meno era un muretto facile da scavalcare.
Finalmente non sentivo più quel peso sullo stomaco, mi sentivo più libera, e di riflesso stavo odiando anche meno Madison. Anche se avrei dovuto ammettere che la causa principale del mio ritrovato amore per la città erano le giornate splendide che mi accompagnavano tutte le mattine.



Scesi le scale, ormai preparata alla scena che mi si sarebbe presentata di sotto.
E come sospettavo appena mi vide Mara prese ad urlare più forte, toccando nuovi picchi con la sua voce che avrebbero potuto spaccare tutte le finestre.
Erica stranamente quella mattina era con lei. La mia mente elaborò sveltissima un piano.
- Scusate, scusate. Me ne vado e vi lascio continuare in pace i preparativi. - esclamai con le mani alzate a mo' di scusa, mi precipitai di sopra, lanciando un'occhiata di sbieco all'organizzatrice, che sembrava completamente fusa.
Lo studio non era mai stato così disordinato. Mio padre aveva un metodo di ordinamento che rasentava la pazzia, e vedere tutte quelle carte buttate alla rinfusa sulla scrivania faceva uno strano contrasto con i miei ricordi.
Dovevo agire velocemente, non avevo tutto il tempo del mondo, Erica sarebbe potuta tornare da un momento all'altro.
Cominciai a prendere fogli a caso e leggere alcune parti, sperando di trovare qualche indizio su quello che realmente cercavo.
Allora, pagamenti per evitare che informazioni venissero divulgate, pensai freneticamente.
Effettivamente erano tutti fogli pieni di bilanci. Mi bastarono pochi secondi per accorgermi che ogni mese c'era una quota fissa che veniva prelevata: 3000 Dollari. In alcuni fogli era addirittura evidenziata con il verde.
Quale informazione poteva costare 3000 dollari, e da quanto tempo andava avanti questa storia?



Su un bilancio lessi la data 2004, ma non avevo tempo di stare a cercarne altri più vecchi, ormai erano più di 15 minuti che ero lì, Erica si sarebbe presto liberata dell'uccello urlatore che era mia sorella per tornare alla sua occupazione giornaliera.
Dovevo capire COSA aveva scatenato il tutto. La mia immaginazione vagava a briglia sciolta, immaginandomi anche omicidi e sbarazzamenti vari di cadaveri.
Improvvisamente un urlo particolarmente acuto di mia sorella superò appena la spessa porta di legno dello studio per avvertirmi che c'erano cambiamenti al piano di sotto.
La benedissi con il pensiero e corsi fuori dallo studio.
Mi chiusi la porta alle spalle proprio nel momento in cui Erica appariva nel corridoio.
Mi fece un cenno con il capo e sembrò che un sorriso forzato le comparisse sul viso. Ricambiai tentando di mostrarmi innocente.



- Emma, tua sorella ha bisogno di te. - Biascicò lei facendo saettare lo sguardo prima su di me e poi sulla porta dello studio.
Annuii solennemente, sempre attenta ad ogni suo movimento.
- Ehm, scusati da parte mia con May, ma stare nello studio mi fa ricordare meglio tuo padre. - aggiunse facendo qualche passo verso la stanza.
Mi scostai, sperando che non si accorgesse che le carte erano ancora più disordinate, e scesi di sotto.
Erica mentiva proprio senza freni, nonostante ora avesse la certezza che poteva fidarsi di me.
Scesi sotto preparandomi inevitabilmente al supplizio.



- Allora, questo come mi sta? Meglio dell'altro? Non mi ingrassa? Guardalo, forse è troppo scollato. Nono, non ci siamo proprio. Signorina, mi faccia provare quello vicino a quello con il pizzo. No, più a sinistra. PIU' A SINISTRA, E' SORDA? - Urlò Mara ad una spaventata commessa.
Ormai mia sorella andava avanti da un pezzo, io non perdevo neanche più tempo per rispondere, lei pareva avesse le idee più chiare di chiunque altro sul pianeta.
Mi guardai intorno nel negozio di abiti da sposa, le varie tonalità di bianco di tutti quei vestiti mi incuriosivano, esistevano così tanti tipi di bianco al mondo? Ma il bianco non era bianco e basta?
Se avessi esplicitato i miei pensieri a Mara lei sarebbe partita con una tirata sull'importanza dell'abito da sposa che aveva letto nel libro "Come essere una sposa perfetta".



Divertita dai miei stessi pensieri mi stirai e il mio sguardo cadde sulla strada.
Un perfetto David Cooper stava camminando spensierato per la via, osservando incuriosito la vetrina del nostro negozio.
Mi chiesi com'era possibile che lo incontrassi dovunque, ricordandomi in ritardo che erano state solo 2 le occasioni in cui avevamo avuto una quasi conversazione. E in una di quelle ero riuscita anche a ferirlo.
Mi salutò incerto con la mano, il suo viso era tra l'addolorato e qualcos'altro, una parte di me lo registrò come fastidiosissimo.
Ricambiai timidamente il saluto e rimasi a guardarlo per un secondo di troppo. Se mi fossi girata subito ora lui non mi starebbe facendo segno di uscire con la mano.
Non riuscii a far finta di nulla mi sentivo in colpa per quello che gli avevo detto la sera prima.
Mara non se ne accorse neanche, stava portando alle lacrime una giovanissima e sensibilissima commessa.



- Ehy, il grande giorno si avvicina vedo... - disse impacciato.
- Si, direi. Mi ha nominato sua schiava personale. - tentai di scherzare, anche se mi sembrava un tentativo abbastanza patetico.
Lui però rise divertito e mi fisso con un barlume di quello sguardo ereditato dalla sua diabolica madre, che mi costrinse a guardarmi intorno e tentare di continuare una conversazione.
- Senti, a proposito dell'altra sera... - Cominciai imbarazzatissima.
- Emma volevo parlare di ... - Tentò lui nello stesso momento.
Sentivo che tensione si sarebbe potuta tagliare con un coltello tra di noi.
- Stavolta comincio io! - Disse poi risolutamente. - Capisco che tu ce l'abbia ancora con me per quella faccenda, ma non potrai odiarmi per sempre. Avevo solo 17 anni, cosa pretendevi? - concluse.
- Se per "quella faccenda" intendi il fatto di aver voltato le spalle a tuo figlio; allora si, mi riferisco proprio a quella. - ribattei acida. Perché però non volevo esserlo?
- Voltato le spalle, ora stai esagerando! - rispose. - Ora tu fammi capire, sei convinta che a 17 anni saresti stata la madre perfetta? E io il padre perfetto? Quel bambino sarebbe cresciuto senza avere certezze, sarebbe diventato la copia infelice di te, e sarebbe stato preso in giro da tutti per tutta la sua infanzia per essere un "ospite non gradito". Per non parlare del fatto che sarebbe cresciuto viziato e vuoto come tutti i "Madisoniani" - terminò infervorato.
Ci aveva pensato sopra così tanto? Quelli non erano pensieri che formulavi nel tempo di una conversazione. Mi chiesi quante notti aveva passato a pensare a lui, e anche quante ne aveva passate pensando a me... Scacciai subito il pensiero.
- Beh, ecco... - Incespicai. Era innegabile, le sue parole mi avevano fatto riflettere. Ero davvero convinta che sarebbe stato perfetto. Io e lui insieme per sempre, Erica che mi avrebbe lasciato libera di vivere e il mio, nostro bambino che cresceva felice...
Un quadretto talmente idilliaco che lo avevo idealizzato forse per 10 anni, giustificando il mio risentimento verso la città* e tutti i suoi abitanti.



Ma ora che lui con le sue fastidiose parole mi aveva posto la situazione razionalmente potevo vedere anche io come il mio castello mentale fosse solo fatto di fumo.
- Sai che ti dico? Mara mi sta chiamando, devo andare da lei. Ciao scusa. - ciabattai in fretta. Dopo tutti gli anni passati a immaginarmi la scena del confronto ecco la grande e forte Emma che fa la cosa che le riesce meglio: scappare.
Feci per andarmene, altera, ma con tutto in subbuglio sotto la superficie.
Lui mi si parò improvvisamente davanti con un'espressione vittoriosa che gli incorniciava il viso.
- Ah-a! - disse teatralmente puntandomi un dito contro. Ero completamente spiazzata.
- Non lo vuoi ammettere, ma lo sai anche tu che ho ragione! - Era più che euforico.
Volevo ribattere ma lui se ne stava già andando.
- Ti farò cambiare idea su di me. - Soffiò al mio orecchio. Rabbrividii.



Rientrai nel negozio irritatissima. Chi si credeva di essere quel pallone gonfiato? Tutto lui sapeva... Il principe che arriva schiocca le dita e ottiene tutto??
Beh, quel "principe" aveva proprio sbagliato granaio, perché il granaio EMMA non era in vendita!
Mi buttai letteralmente sulla sedia, Mara ancora blaterava, non si era veramente accorta di nulla! Ero talmente stupefatta che scoppiai a ridere interrompendo la ramanzina di mia sorella alla commessa.
- Che hai da ridere. - mi disse bruscamente.
- Nulla. - le risposi sempre sorridendo - Secondo me ti stava bene quello con la fascia nera in vita. - continuai ammiccando nella direzione dell'abito.
- Ma sei sicura?? Non mi ingrassava troppo? E poi quella fascia nera non è troppo poco tradizionale? E non era troppo scollato? -
Riprese il turbine di parole, e io non la sentii più. La mia mente si perse tra le nuvole e il cielo.



Quando decidemmo di andarcene la commessa ci buttò quasi fuori dal negozio e per tutta la strada di casa Mara non fece che blaterare cose sul suo matrimonio.
La ammiravo per la sua sicurezza, sembrava avere tutto sotto controllo e sembrava sapere esattamente cosa voleva dalla vita. Mentre io da quando ero tornata a Madison sentivo le mie certezze sgretolarsi una ad una, e la confusione si stava facendo largo dentro di me come un virus letale.


Capitolo 11 >>

Bellissimo!!!
Diventano sempre più belli i capitoli! Povera commessa però!
Comunque sono curioso di sapere a che cosa serviva quella cifra di denaro! Aggiorna presto!!

Forse-forse riesco ad essere la prima a commentare...

Non ho mai commentato la tua storia, ma devo dire che prendermi così tanto non è da tutti, e tu ci sei riuscita! Non che gli altri non meritino, più che che altro perchè io sono una gran pigrona !!

Come sospettavo, il "biondone" sembra essere molto di più del vuoto Ken che sembrava presentarsi all'inizio. Non so se provi ancora qualcosa per Emma (no, in realtà* è così... ) o se è solo senso di colpa, ma cerca un confronto con lei ad ogni costo, e questo è davvero ammirevole! Sicuramente non è una persona cattiva o indelicata, avrà* sofferto ugualmente come Emma (nei limiti del suo sesso e della sua età* ovviamente), lo si vede non solo nelle sue parole ma anche nei suoi riguardi verso la protagonista...la stizzica, è vero, ma senza mai esagerare, senza mai colpirla (al contrario di Emma, lui non vuole farle alcun male), e ma più di ogni altra cosa, non è insistente, non appena vede che lei fugge, capisce che non è pronta e la lascia andare...ecco, è anche sicuro di sè stesso, MOLTO sicuro di se stesso. E' convinto che prima o poi riuscirà* a parlarle come si deve e ad aggiustare tutto....si, in effetti Emma ha ragione...un pò pallone gonfiato lo è. Ma sai che io lo vedo affascinante anche per questo?

Emma invece, ha ancora bisogno di crescere tanto, lo sfogo con la madre credo sia solo la spolverata in superfice, e credo non sarà* sicuramente l'ultimo. La sua abitudine a fuggire ha protetto Emma per troppo tempo, e lei si trova, oltre che con un gran numero di problemi irrisolti, a non sapere mai come reagire a le diverse situazioni che le si stanno presentando...il funerale del padre, ipassanti che la riconoscono in città*, i vecchi compagni di scuola....ah gia...la festa! E' stata...è stata davvero, meravigliosa! Mi sono sbellicata dalle risate, credo di aver letto quel capitolo tre o quattro volte, tanto mi è piaciuto!
Sul fidanzato di Emma non so bene cosa dire..... di sicuro con la Nostra non ce lo vedo troppo bene...lei, per quanto potrà* cambiare, maturare e crescere, di fondo rimarrà* sempre un pò insicura e fuggevole, e vicino a lei vedrei più una persona dal carattere più forte, che sappia guidarla e darle la fiducia giusta, senza mai però costringerla a fare quello che non si sente...Il suo fidanzato attuale (il nome? mumble...proprio non lo ricordo....figuracce che faccio ) è più un tipo "accomodante", e per quanto sià* un ragazzo d'oro, Emma prima o poi se ne stuferà*, mi sembra (almeno dalla festa) che lei cerchi proprio altro! Enon che sia per forza David eh!

La sorella sinceramente mi sembra un'oca giuliva e nient'altro...non so se è perchè non le hai dato ancora spazio o se proprio sono io che non la posso vedere....

Della madre di Emma, esattamente come per quest'ultima, credo tu ci abbia dimostrato solo la superfice. Fuori da ogni discussione il fatto che voglia molto bene a sua figlia, nonostante tutto, ma, come dicevi per David...anche la signora Erica è il frutto della sua società* e, vista su una bilancia (una SUA bilancia) tra perdere l'affetto della figlia (non che lei se lo aspettasse davvero) e perdere la faccia (facciata) in paese...bhe, era ovvio che andasse com'è andata....

Per quanto riguarda le carte giudiziarie e il ricatto mosso nei confronti di Erica, ti faccio solo una considerazione, e cioè che secondo me Emma ne è implicata....sospetto proprio che sia un segreto che riguardi lei e che i suoi genitori pagavano (e che Erica continua a pagare) per proteggerla. Ora le cose sono due: o riguarda la gravidanza di Emma e di come abbiano nascosto la voce in città* (in effetti MI PARE che nessuno in città*, apparte i diretti interessati delle due famiglie, abbia fatto riferimenti alla cosa); l'altra è che c'è un' altro segreto riguardante Emma, di cui nemmeno lei è a conoscenza e non dovrebbe saperne niente....uhm.....

A meno che..... sono i piani degli alieni che verrano nel 2012 guidati da Giacobbo! Siii è così!!! Ok, basta deliri.....

Ti faccio tantissimi complimenti per il diario in generale....la storia, le foto, il tuo modo di scrivere...tutto molto semplice, nel senso che non risulta mai pesante; scorrevole, foto chiare, esplicative, nessun tipo di discorso no-sense o fronzoli vari che di solito di usa per allungare il brodo, un bijoux insomma, un bignè, nu' ciuciù, nu' babà*! Al prossimo aggiornamento, continua così

Edit: scusami per gli errori, ma ho scritto tutto molto di fretta!

Allora, innanzitutto davvero grazie per il commento, ho davvero apprezzato il tuo tentativo (azzeccatissimo) di analizzare la vicenda, e sono contentissima che ti piaccia così tanto il mio piccolo diario!
Prima di cominciare a commentare parte per parte la tua risposta (cosa che mi sembra più che doverosa dopo il tuo sforzo nello scrivere tutti i tuoi pensieri e non un semplice "bello bello" o "brutto brutto") vorrei appunto ringraziarti davvero tanto, ho adorato leggere il tuo commento e vedere come appaiono i vari personaggi ai tuoi occhi e nel constatare che sono riuscita ad esprimere una giusta idea che ho di loro nella mia testa.
(come spesso capita l'autore si immagina tutto il personaggio con tutta una sua personalità*, ma non è per nulla facile farlo capire ai lettori, che sia uno solo o milioni. Il mio esempio è quello di Twilight. L'immagine della protagonista che mi sono fatta io leggendo i libri è totalmente diversa e molto negativa rispetto a quella che intendeva la Meyer. E con questo non voglio dire che non sia una brava scrittrice, non sono certo io all'altezza di giudicare. Semplicemente ognuno ha la propria interpretazione delle cose)

Ora, rientrando da questa divagazione:

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Forse-forse riesco ad essere la prima a commentare...

Non ho mai commentato la tua storia, ma devo dire che prendermi così tanto non è da tutti, e tu ci sei riuscita! Non che gli altri non meritino, più che che altro perchè io sono una gran pigrona !!

Come sospettavo, il "biondone" sembra essere molto di più del vuoto Ken che sembrava presentarsi all'inizio. Non so se provi ancora qualcosa per Emma (no, in realtà* è così... ) o se è solo senso di colpa, ma cerca un confronto con lei ad ogni costo, e questo è davvero ammirevole! Sicuramente non è una persona cattiva o indelicata, avrà* sofferto ugualmente come Emma (nei limiti del suo sesso e della sua età* ovviamente), lo si vede non solo nelle sue parole ma anche nei suoi riguardi verso la protagonista...la stuzzica, è vero, ma senza mai esagerare, senza mai colpirla (al contrario di Emma, lui non vuole farle alcun male), e ma più di ogni altra cosa, non è insistente, non appena vede che lei fugge, capisce che non è pronta e la lascia andare...ecco, è anche sicuro di sè stesso, MOLTO sicuro di se stesso. E' convinto che prima o poi riuscirà* a parlarle come si deve e ad aggiustare tutto....si, in effetti Emma ha ragione...un pò pallone gonfiato lo è. Ma sai che io lo vedo affascinante anche per questo?

Ecco. Lo hai inquadrato in pieno. Spero nei prossimi capitoli di riuscire a chiarire la situazione David-Emma in modo che si capisca meglio che tipo di sentimenti girano intorno.
Sto cercando di rendere la storia più reale possibile, e la parte più difficile è caratterizzare ogni personaggio diversamente e nello stesso tempo continuare i vari intrecci.
Quindi ho sempre paura di sembrare troppo lunga. Però per ora quello che hai intuito di David è perfettamente esatto. <3

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Emma invece, ha ancora bisogno di crescere tanto, lo sfogo con la madre credo sia solo la spolverata in superfice, e credo non sarà* sicuramente l'ultimo. La sua abitudine a fuggire ha protetto Emma per troppo tempo, e lei si trova, oltre che con un gran numero di problemi irrisolti, a non sapere mai come reagire alle diverse situazioni che le si stanno presentando...

Uuuuu siiii. Anche se non volevo anticipare nulla non posso non ammettere che anche qui ci hai preso! Purtroppo 2 caratteri incompatibili non potranno mai andare d'amore e d'accordo!!
Purtroppo per Emma lei è quella più problematica nella storia. Prende tutto con un pò di ironia, ma alla fine è decisamente insicura. Ed è una cosa che parte già* dalla sua infanzia e che lei non ha mai superato. E spero di rendere bene l'idea della sua personalità*. Anche se vedo che tu come David la hai già* capita in pieno!

Originariamente Scritto da Maru1e1a

il funerale del padre, i passanti che la riconoscono in città*, i vecchi compagni di scuola....ah gia...la festa! E' stata...è stata davvero, meravigliosa! Mi sono sbellicata dalle risate, credo di aver letto quel capitolo tre o quattro volte, tanto mi è piaciuto!

Ero troppo ispirata per quel capitolo xDDDDD

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Sul fidanzato di Emma non so bene cosa dire..... di sicuro con la Nostra non ce lo vedo troppo bene...lei, per quanto potrà* cambiare, maturare e crescere, di fondo rimarrà* sempre un pò insicura e fuggevole, e vicino a lei vedrei più una persona dal carattere più forte, che sappia guidarla e darle la fiducia giusta, senza mai però costringerla a fare quello che non si sente...Il suo fidanzato attuale (il nome? mumble...proprio non lo ricordo....figuracce che faccio ) è più un tipo "accomodante", e per quanto sià* un ragazzo d'oro, Emma prima o poi se ne stuferà*, mi sembra (almeno dalla festa) che lei cerchi proprio altro! E non che sia per forza David eh!

ESATTO!!!!! Ormai quasi mi sto stufando di darti ragione, e non saprei neanche cosa aggiungere se non che lui si chiama Franchis(Frank) xD

Originariamente Scritto da Maru1e1a

La sorella sinceramente mi sembra un'oca giuliva e nient'altro...non so se è perchè non le hai dato ancora spazio o se proprio sono io che non la posso vedere....

Tra un po avrà* anche lei i suoi momenti di gloria xDDDD
Poverina ahaahah Però essenzialmente lei me la sono immaginata in una sorta di lavaggio del cervello che ha cancellato quasi del tutto la sua personalità* precedente e ha lasciato spazio solo a questa "insipida" se si può usare questo termine...

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Della madre di Emma, esattamente come per quest'ultima, credo tu ci abbia dimostrato solo la superfice. Fuori da ogni discussione il fatto che voglia molto bene a sua figlia, nonostante tutto, ma, come dicevi per David...anche la signora Erica è il frutto della sua società* e, vista su una bilancia (una SUA bilancia) tra perdere l'affetto della figlia (non che lei se lo aspettasse davvero) e perdere la faccia (facciata) in paese...bhe, era ovvio che andasse com'è andata....

Purtroppo per quanto il capitolo della riconciliazione possa aver mostrato per un attimo l'umanità* di Erica lei rimane quello che è. Le sue azioni future rimangono quelle. perché lei è così.
Però ho in serbo un momentone di gloria anche per lei... E sono ancora indecisa su uno e 2 fatti. Lei spera ardentemente che io non li infili nella storia xD

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Per quanto riguarda le carte giudiziarie e il ricatto mosso nei confronti di Erica, ti faccio solo una considerazione, e cioè che secondo me Emma ne è implicata....sospetto proprio che sia un segreto che riguardi lei e che i suoi genitori pagavano (e che Erica continua a pagare) per proteggerla. Ora le cose sono due: o riguarda la gravidanza di Emma e di come abbiano nascosto la voce in città* (in effetti MI PARE che nessuno in città*, apparte i diretti interessati delle due famiglie, abbia fatto riferimenti alla cosa); l'altra è che c'è un' altro segreto riguardante Emma, di cui nemmeno lei è a conoscenza e non dovrebbe saperne niente....uhm.....

A meno che..... sono i piani degli alieni che verrano nel 2012 guidati da Giacobbo! Siii è così!!! Ok, basta deliri.....

Non voglio rovinarti la sorpresa, anche perché questo è l'unico MINI (ed è veramente mini) mistero che c'è nella storia, l'unico filo che la rende un pò interessante.
QUINDI non ti dirò assolutamente NULLA!!!!

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Ti faccio tantissimi complimenti per il diario in generale....la storia, le foto, il tuo modo di scrivere...tutto molto semplice, nel senso che non risulta mai pesante; scorrevole, foto chiare, esplicative, nessun tipo di discorso no-sense o fronzoli vari che di solito di usa per allungare il brodo, un bijoux insomma, un bignè, nu' ciuciù, nu' babà*! Al prossimo aggiornamento, continua così

Edit: scusami per gli errori, ma ho scritto tutto molto di fretta!

Davvero ancora grazie di cuore. E anzi scusami se mi sono messa qui a commentare ogni singola parte. Ci tenevo davvero.
E grazie!

Originariamente Scritto da Rayky

Bellissimo!!!
Diventano sempre più belli i capitoli! Povera commessa però!
Comunque sono curioso di sapere a che cosa serviva quella cifra di denaro! Aggiorna presto!!

ahahah grazie, si quella commessa è stata proprio trattata malissimo! ahaha
Grazie mille del commentino!!!

Non voglio rovinarti la sorpresa, anche perché questo è l'unico MINI (ed è veramente mini) mistero che c'è nella storia, l'unico filo che la rende un pò interessante.
QUINDI non ti dirò assolutamente NULLA!!!!

Figurati è solo che, come per il resto, ci tenevo a dirti come la pensavo. Come giustamente hai asserito tu, i commenti sono indicativi per un autore, poi è normalissimo e di sicuro non me la prendo se non mi dici se ho visto giusto o meno!

Davvero ancora grazie di cuore. E anzi scusami se mi sono messa qui a commentare ogni singola parte. Ci tenevo davvero.
E grazie!

Ma sei scema? Grazie a te, che invece ti sei letta tutto il commento e hai avuto cuore e pazienza di spiegarmi tutto! Un bacione, a presto

Hahahaha divertentissimo questo capitolo . La sorella è da stimare tanto quanto la commessa!

Sei sicura che non mi ingrassa?

Ma non ti vedi che sei anoressica

Invece David... uff non riesco proprio a prenderlo in antipatia, nonostante tutto.
Non ho capito bene come facesse Erica a non accorgersi che Emma usciva dallo studio, visto che era l'unica porta alla fine del corridoio nella foto. Comunque son dettagli .

Originariamente Scritto da Flagghi

Hahahaha divertentissimo questo capitolo . La sorella è da stimare tanto quanto la commessa!

Sei sicura che non mi ingrassa?

Ma non ti vedi che sei anoressica

Invece David... uff non riesco proprio a prenderlo in antipatia, nonostante tutto.
Non ho capito bene come facesse Erica a non accorgersi che Emma usciva dallo studio, visto che era l'unica porta alla fine del corridoio nella foto. Comunque son dettagli .

Qui spezzo una lancia, la colpa è della casa, in teoria dovevano esserci 3 porte una vicino all'altra e invece in questa casa c'è solo quella.
Inizialmente volevo far la porta mezza aperta, ma poi notando che mi veniva impossibile ho lasciato la foto così senza neanche creare delle finte porte per dare meglio l'idea.
La pigrizia domina xD

Grazie del commentino Flah! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, purtroppo David è troppo bello per stare antipatico Sigh xD

grazie ancora!