Discussione: [Concluso]La Voce del Silenzio

Originariamente Scritto da dolceeris

ok ho capito male, scusa

Ma va figurati forse la mia espressione è stata solo fraintesa. Io ho detto le bestie nere della scuola come dire la pecora nera della famiglia.. Mi spiace non volevo incasinarti le idee. me molto dispiaciuta.

Originariamente Scritto da elix

Originariamente Scritto da dolceeris

ok ho capito male, scusa

Ma va figurati forse la mia espressione è stata solo fraintesa. Io ho detto le bestie nere della scuola come dire la pecora nera della famiglia.. Mi spiace non volevo incasinarti le idee. me molto dispiaciuta.

No, sono io che ho capito male.

stupendo come sempre Elix...
mi è venuto in mente che io sono una delle tue fan più vecchie...
cmq tornando al diario... devo farti solo una critica... così potrai migliorare: perchè hai fatto Danny così bello??? mi distrae dalla lettura
a parte gli scherzi sono curiosa di sapere dove è stata rinchiusa Violet... che il Dasy sia una clinica psichiatrica?

allora violet è gia un amore mi piace tantissimo...Danny non ne parliamo...poi come al solito i dialoghi che a te piacciono tanto ti riescono perfettamente..per quanto riguarda quello che è accaduto a violet finora non voglio pronunciarmi per adesso..mi piace fantasticare...e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo..sicuramente Danny sarà* un personaggio chiave..

oh che bello. sono contenta che vi sia piaciuto.. Eh Danny è proprio bello.. Domani riuscirò spero a fare le altre foto e a sistemare il secondo capitolo..che sarà* utile per capire i caratteri dei personaggi.. Alcuni perlomeno. grazie a tutti davvero e ad archisim che mi ha sistemato le foto.. Molto gentile.. Grazie.

Ciao elix!! Un'altra avventura cominciata egregiamente!! I personaggi promettono molto bene....e come al solito c'è un passato da scoprire...hihihi...
Vediamo un pò che ci riserva questa festa! Anche se il ragazzo *superfigo* misterioso è alquanto inquietante con quelle parole....
io aspetto.....bacioni elix

Originariamente Scritto da elix

Originariamente Scritto da DELTAG

Violet è un nome che appare anche nel mio diario!! Mi piace molto!!! Complimenti intanto. bravissima!

davvero? Oh non ci ho fatto caso mi dispiace non volevo copiarti.. Scusami. grazie mille per il commento devo riuscire a leggervi tutti e sono molto indietro.. Uffi spero che mi perdoniate.

Ma vala' figurati!!! è un mio personaggio che apparirà* più avanti, semmai sono io che dovrò cambiare nome...però è un nome che mi piace molto... posso tenerlo anche io?

Originariamente Scritto da DELTAG

Originariamente Scritto da elix

Originariamente Scritto da DELTAG

Violet è un nome che appare anche nel mio diario!! Mi piace molto!!! Complimenti intanto. bravissima!

davvero? Oh non ci ho fatto caso mi dispiace non volevo copiarti.. Scusami. grazie mille per il commento devo riuscire a leggervi tutti e sono molto indietro.. Uffi spero che mi perdoniate.

Ma vala' figurati!!! è un mio personaggio che apparirà* più avanti, semmai sono io che dovrò cambiare nome...però è un nome che mi piace molto... posso tenerlo anche io?

certo! Devi tenerlo. ma non c'e nemmeno bisogno di chiederlo. si è un nome che mi piace.. Anche se io l'ho scelto per un motivo inerente la storia. non cambiarlo assolutamente.

Originariamente Scritto da Maru1e1a

Ciao elix!! Un'altra avventura cominciata egregiamente!! I personaggi promettono molto bene....e come al solito c'è un passato da scoprire...hihihi...
Vediamo un pò che ci riserva questa festa! Anche se il ragazzo *superfigo* misterioso è alquanto inquietante con quelle parole....
io aspetto.....bacioni elix

evviva tutte fan di Danny. grazie maru mi fa tanto piacere sentirti dire"un passato da scoprire..":-)

Grazie cara!!!!

<E"™ inutile...> obbiettò Violet <non è venuto... lo sapevo.. sono un idiota...> disse passandosi la mano tra i capelli.
<Oh santo cielo.. quanto sei nervosa... tieni bevi un colpo e rilassati.. > disse Cloe porgendole un bicchiere.
L'aria nel locale era a stento respirabile... c'erano studenti al bancone dei drink e altri seduti sui divani, alcuni che ballavano sulle note di chissà quale gruppo commerciale. Era un caos. Ai bordi della pista c'erano macchinari che emanavano fumo artificiale e le luci colorate che roteavano su tutte le pareti rendevano il tutto ancora più disorientato di quanto già non fosse la struttura.

C'erano colonne di cemento colorate in viola e azzurro per tutto lo stabile decorate con specchi luminescenti che confondevano le luci e le persone. Sembrava una discoteca di Miami.
Violet si sentì quasi spaesata. Non che non fosse abituata alle discoteche ma non si sarebbe aspettata certo un genere di discoteca in un posto simile..
Continuava a guardarsi intorno cercando Danny ma non lo vide. Ormai si era convinta che fosse stata una stupida a pensare che uno tra i più bei ragazzi della scuola la considerasse.
Nonostante fosse alta e snella era convinta che questo non bastasse .. lei non si sentiva così bella come Cloe le ripeteva di continuo.
Aveva poca stima di se... aveva, a volte, noncuranza del suo aspetto e anche se vestiva bene non aveva la possibilità di permettersi capi costosi. Era cresciuta in una famiglia umile.. era stata allevata in campagna, nel Vermont,e poco importava se uno dei suoi migliori pregi era andare a cavallo.. perchè aveva imparato ma non l'aveva mai posseduto.
Da quando aveva finito gli studi primari si era appassionata di storia e arte, manteneva voti molto alti rispetto alla media, ma questo aveva anche fatto si che si staccasse dall'intera società ...
Non era solitaria.. ma trovava la maggior parte della gente di una stupidità assurda.. soprattutto dopo essere stata al Dasy. Era lì che era cambiata.. era lì che aveva intrapreso una metamorfosi psicologica. E tutto questo.. per aver creduto alle parole della madre.
<Ehy Cloe!> chiamò Rian Lee.
Cloe si voltò e non appena lo vide le si illuminarono gli occhi di gioia.
"Idiota!" pensò Violet. Cloe lo faceva con tutti.. con quegli occhi da gattina tutti i ragazzi cadevano tra le sue braccia.
Era sempre stata così, ricordò Violet, e non aveva certo paura di divertirsi.. si innamorava in cinque secondi e i cinque secondi dopo si era già disinnamorava.. "pazzesco!"continuò Violet cercando di stabilire un numero di prede che l'amica aveva conquistato.
Dopo aver assistito a quello scambio di baci "troppo spinti per essere dati in pubblico"pensò, si voltò per raggiungere il bancone dove ordinò un altro drink. Non aveva intenzionedi dare di matto ma si stava annoiando.. era questa la verità .
Adesso che Cloe era seriamente impegnata ,Violet si appoggiò a una delle colonne in cemento sorseggiando il suo drink.

<mi sa che Violet si sta annoiando> confidò Cloe.<Danny McCanley le ha detto che sarebbe venuto.. >
<si sta arrivando.. > osservò Rian <è passato a prendere Sara a casa>.
<Sara Parker intendi?>
<si.. proprio lei. la conosci vero?>
<è nel mio corso di moda.. scusa ma... lui verrà con lei?? non è carino invitare Violet e poi presentarsi con un'altra.. Violet non la prenderà bene..> osservò infastidita.
<ehy.. ehy.. calma.. > protestò alzando le mani in segno di resa <loro non stanno insieme.. non più.. >
<Sara e Danny stavano insieme?>
<si.. ma lui l'ha scaricata... ora possiamo tornare a noi?> chiese senza poterla fare rispondere.
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"Ma che diavolo mi è saltato in testa..! Danny McCanley..! si perchè viene a guardare me.. una povera pazza" continuò a pensare Violet. "Sono un'idiota... ora me ne vado.. non vorrei che Cloe la prendesse sul personale non ce l'ho con lei.. anzi un pò la invidio.. chissà dove si è imboscata..." ghignò "in ogni caso.. me ne vado. Si le mando un sms. Basta."

Violet riportò il bicchiere al banco.. poi con lo sguardo cercò Cloe, ma non la vide.
Si diresse verso l'uscita, un braccio le si strinse intorno alla vita. Di scatto si voltò e fu un attimo.

<te ne andavi?> le domandò Danny
<no... no... figurati.. stavo cercando Cloe.. > mentì
<vieni ti offro da bere.. > disse.
<Danny.. ho bevuto abbastanza.. non è ...>
<puoi bere anche dell'acqua.. > sorrise.
Violet sentì la presa della sua mano nella sua e si lasciò guidare in mezzo alla folla da lui.
<sembri tesa> osservò Danny
"ok.. calma Violet... vuole metterti in imbarazzo.. ma tu ce la puoi fare.. "
<no affatto.. c'e molta confusione qui dentro.. inizio a sentirmi a disagio.> sorrise.
<senti... facciamo una passeggiata ? ti va?> chiese lui quasi urlando per farsi sentire .
<come?> contraccambiò lei non capendo.
<Ho detto se ti va di uscire.. qui ora hanno alzato la musica perchè è passata mezzanotte.. usciamo Ok?>
Violet annuì e mentre all'interno la confusione si fece sempre più protagonista loro varcarono l'uscita passando dal frastuono della musica alla tranquillità esterna.<ah.. il mio cervello... > esclamò portandosi le mani alla testa.
"Dio stasera è stupenda" pensò Danny mentre la squadrava.
"beh.. forse gli piaccio.. mi sta guardando il di dietro..però... non va bene Danny!."
<Ti piace la mia gonna? ..> commentò.
"Ok.. ora è paonazzo... forse ho esagerato.. devi contenerti Violet.. trova la via di mezzo!" si disse.
<ah.. io.. scusa...> furono le uniche parole che riuscì a dire.
<no.. tranquillo... te l'ho chiesto perchè è nuova.. bella vero? > sorrise lei. "sto delirando..."
Scesero lungo il viale alberato,verso GreenVille, poi Danny tra un discorso e l'altro, principalmente di lezioni scolastiche, si accese una sigaretta.
Da quelle parti Ottobre sarebbe sto piuttosto freddo con una temperatura intorno ai 7 gradi, ma quella sera il termometro esposto sopra la farmacia marcava 13 gradi.
<però... è bello qui.. cioè è tutto molto famigliare.. circoscritto non trovi Danny?>
Danny espirò il fumo dalla bocca, si mise una mano nella tasca dei jeans e disse
<si.. è una piccola cittadina.. per questo molti studenti la scelgono.. perchè è storica... è geograficamente carina e facile da raggiungere.. ma sopratutto è efficiente nei servizi.. e il KV ne è la dimostrazione>
<sei molto informato al riguardo...> notò Violet con aria incuriosita.
Finalmente si stava rilassando.
<diciamo che mi sono appassionato a questo genere di cittadine.. >
<Ah si.. e perchè?>
Danny si fermò e la guardò e soffocò un'esclamazione. <così.. tutto ha una storia.. > disse guardando infondo alla strada.
Percorsero a piedi all'incirca duecento metri,senza rendersi conto che la nebbia iniziava a salire e l'atmosfera si faceva sempre più spettrale.
Per un momento Violet ripensò al sogno della notte prima,ma scacciò immediatamente quelle immagini sfocate che si riproducevano alla velocità della luce nei suoi occhi. Arrivarono ad un lungo recinto steccato quando Danny disse:
<vuoi tornare indietro?>

Violet si voltò verso la strada e scorse in lontananza il Kv, la nebbia era ormai alta e iniziava a fare freddo.. la strada davanti a loro era più buia e più isolata.
A soli cinque metri si interrompeva bruscamente.
<Si.. questo posto inizia a mettermi a disagio... perchè la strada si interrompe così?> chiese.
Danny sorrise. Non si immaginava che in realtà Violet fosse così paurosa.
<Hai paura del buio?> chiese sfoggiando un sorriso.
<no.. affatto.. > obbiettò lei.

<ok allora vieni.. ti faccio vedere> disse prendendola per mano. Oltre la recinzione sorgeva una piccola collinetta, l'erba era alta e malcurata, le foglie secche e la terra avevano creato un pantano fangoso e mal odorante. appena lì sopra nel bel mezzo dell'inquietudine oltre il recinto in legno, su una distesa di erba e un terreno irregolare, giaceva solenne una piccola chiesetta in pietra. Violet riconobbe subito l'antichità della stessa, si avvicinò al recinto per osservarla mentre Danny ancora finiva la sigaretta.
<Questa chiesa è antica...> affermò Violet.
<si.. direi di si.. credo XIV secolo.. un pezzo di storia.. vedi? come ti ho detto....>
Gli anni avevano sporcato la pietra bianca rendendola grigia e lugubre. Nel giardino vi erano ancora delle statue raffiguranti antichi santi, c'era anche una piccola fontana in marmo.
<Danny...> sibilò Violet <che posto è questo?è... oh cavolo.. è... >
<inquietante vero?>
<... antico.. > soffocò Violet avvicinandosi all'altissimo portone in arenaria.

<Violet dove vai?> chiese Danny quasi correndo per raggiungerla.
<voglio vedere a che secolo risale.. questo posto è antichissimo.>
<lo puoi vedere domani... questa chiesa è attiva...!> ironizzò.
<Hai paura?> abbozzò un sorriso lei.
<no è che c'e troppa nebbia... ci conviene tornare prima che non si veda da qui a lì>
Violet si lasciò convincere. Sul tragitto del ritorno Danny rimase in silenzio.
<tutto bene?> chiese Violet. Era strano ma da quando avevano lasciato la chiesa lei non vedeva l'ora di tornarci e si disse che non appena fosse stato giorno l'avrebbe fatto.
<si si tutto bene, è solo che ... > balbettò <Violet... se hai intenzione di vedere quella chiesa vorrei venire con te> pronunciò inquieto.
<è un appuntamento?... > disse inarcando le sopracciglia.
Danny si fermò e la guardò intensamente <non ti darei mai un appuntamento in quella chiesa...è solo che non vorrei che tu ci andassi da sola> disse serio.
Violet annuì e poi disse <si ok.. è un pò inquietante.. come tutte le chiese antiche del resto..mi stupisce che ti preoccupi della mia incolumità ...cosa potrebbe mai accadermi... >sorrise. Ma Danny era turbato e la fissò dritta negli occhi... Violet pensò che c'era qualcosa in lui di irrequieto.. perchè si stava preoccupando? che importanza aveva?
<Verrò con te quando ci andrai> disse serio.
<ok. Domani dopo lezione. Alle 14. Voglio solo scattare qualche foto e magari fare una bella ricerca..>
<ok>.
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<Ehy... Violet ma sei matta? mi hai fatto preoccupare tantissimo!> le gridò Cloe non appena
la vide infondo al viale nelle vicinanze della discoteca.

<scusa ma non ti trovavo e...> disse voltandosi verso Danny <... abbiamo fatto un giro.. >
Danny e Rian si salutarono... "che strano modo salutarsi con un pugno sulla spalla"
pensò Violet osservandoli.

Danny e Rian si erano conosciuti due anni prima . erano entrambi al terzo anno ed entrambi avevano 24 anni. Giocavano nella squadra di Rugby del Gohram Institute... anche se la squadra non era alta in classifica, era caratterizzata da buoni elementi , così disse Rian.Si erano seduti sugli scalini quando Danny si accese una sigaretta.
<ok...> disse Rian <che facciamo? qui stanno chiudendo.. >
<io un'idea ce l'avrei> sorrise Cloe guardandolo maliziosamente. Suo malgrado Rian corrispose quello stesso sguardo.. "come se non gli fosse bastato" pensò Violet mentre li osservava.. "che intesa..." pensò.
<Danny...> continuò Rian.. <voi che fate?>
Danny si voltò a guardare Violet che in quel momento era procinta ad alzarsi dagli scalini
<io sono stanca> mormorò.
<posso portarti all'alloggio se vuoi... > osò Danny.

Cloe sorrise e si alzò a sua volta.. < Violet sicura di non voler fare qualcos'altro?>
<No davvero.. voi andate... Danny... se vuoi andare con loro non c'e problema posso chiamare un taxi... >.
<no.. ti porto io.. Rian.. mi raccomando.. fai il bravo!>
<Tranquillo Danny...> sorrise Cloe <te lo riporto sano e salvo!> disse accovacciandosi tra le braccia di Rian.
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Il fuoristrada Toyota nero di Danny si fermò davanti all'istituto. Erano le quattro del mattino. Nel cortile Violet intravide un gruppo di ragazzi e tra questi vide Sara Parker. Danny udì un respiro profondo da parte di lei e indirizzò lo sguardo nella sua stessa direzione notando la folta chioma di capelli rossi raccolti in una coda laterale della sua ex ragazza.
<C'e Sara...> disse scocciato.
<la conosci?>
<si... stavamo insieme fino a un mese fa.. prima del tuo arrivo>
<umm... ho capito.. >
<senti non voglio che questo sia un problema.. Violet..>
<perchè dovrebbe essere un problema..?>lo interruppe bruscamente <non c'e niente di male... > abbozzò un sorriso forzato.
<andiamo.. > sospirò lui scendendo dall'auto.
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A pochi metri Sara Parker, Mia Lee e Aj Linman osservavano la scena dei due ragazzi che uscivano dall'auto e conversavano amichevolmente. Sara notò il sorriso di Violet e una morsa allo stomaco la inferocì. Danny era stato il suo amore. E nonostante lui l'avesse scaricata lei non riusciva a farsene una ragione. "Cos'ha quella più di me?" si chiese.

Sara Parker era tra le ragazze più ambite dell'istituto, per la sua bellezza e il suo carma.
Era nel comitato scolastico ed era una buona studente, sempre piena di risorse e idee. Figlia del sindaco di Gohram, viveva in una grossa casa nella zona più illustre della cittadina.Nata e cresciuta lì.. sfrontatamente ricca e ambiziosa, egoista ed egocentrica... non aveva nessuna intenzione di farsi scavalcare da una ragazzetta di periferia al primo anno.
<Mia... > disse rivolgendosi alla sua succube amica <chi è quella con Danny?>
Mia Lee la guardò con un sorrisetto maligno, poi si voltò verso Aj e disse.
<pare essere proprio la sua nuova fiamma!> scherzò.
<Ah smettila> balbettò irritata.
<si chiama Violet Walker> disse Aj.
<ah...> continuò Sara <vedi che ogni tanto servi a qualcosa!!!>
<Beh... > continuò Mia incerta <non capisco perchè continui a perderci del tempo.. ti ha piantato Sara.. lascialo perdere.. >
<quella tipa ha l'aria da secchiona.. >
<io trovo che sia carina invece> azzardò Aj.
<Carina?> continuò Mia stupita.. <è molto bella.. >
Sara si voltò e li osservò indispettita.
<ma la piantate voi due??? voglio sentire cosa si dicono>
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Violet prese le chiavi dell'alloggio nella mini borsetta da sera in raso nero poi guardò Danny e disse.
<allora domani alle 14 ci vediamo qui?>
<ok.. alle 14.. > disse Danny.
Violet stava arrossendo. In qualche modo avrebbe voluto dirgli che lui gli piaceva..ma la presenza di Sara a pochi metri la rendeva nervosa. "la sua ex... " pensò.. "oh Danny..tu non sai quanto mi piaci.. ma sono così nervosa.. quella ragazza mi mette un'ansia terribile" si disse nella mente guardandolo.
<Buonanotte allora..> continuò <e ... Danny.. grazie>.
<buonanotte a te... ragazza di città ...> sorrise lui.

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<uh... uh... > rise Mia <a quanto pare.. sono solo amici.. niente bacio.. per cui io me ne vado a casa!> Sara osservò Danny entrare nel suo alloggio e poi anche lei si diresse con Mia e Aj verso l'auto.
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Continua...Cap 3 -Visioni-