Discussione: Storie da un mondo antico. La Profezia - EPILOGO

Allora le minacce hanno funzionato! Grazie di aver passato un pò del tuo tempo a leggere il mio piccolo diario.
Più che altro la mia storia è un fantasy nel senso che i personaggi, i luoghi, le storie sono tutti inventati e frutto della mia fantasia, c'è poca magia, anche perchè, ma lo spiegherò meglio più avanti,questa "arte, nel tempo in cui si svolge il racconto, ha subito una brusca battuta d'arresto (in realtà* ne parlo anche nel prologo).
Per quel che riguarda Kerubin, è vero, è un bel personaggio e, coll'andare avanti della storia, si dimostrerà* molto più complesso di come appare ora, anzi spero di riuscire a rendere bene tutte le sue sfaccettature. L'ultima foto che vedi, dove lui è di fronte al tramonto con indosso un'armatura, è una proiezione del futuro, frutto esclusivamente della mente del ragazzino. Ma Kerubin riuscirà* davvero a diventare un cavaliere come ser Kalos - ehm, quello che si fa Arya (ehy , ma chi ve l'ha messa in testa 'sta cosa? dove l'avete letta!?! )?
Il padre per ora è un personaggio minore. Ha sì segnato l'infanzia di suo figlio maggiore, mentre il fratellino Kabir non l'ha quasi mai visto, ma è solo un mezzo utile per la prosecuzione della storia. Chissà*, però, magari cambio idea e ... Vedremo.
La mia cara Naia la Balia (si chiama proprio così nel gioco )! Non credevo avrebbe riscosso tanto successo, comunque per ora è sparita un pò dalla scena, ma nei capitoli futuri tornerà* in tutto il suo splendore!
Magari più in là* posto qualche "making of" o retroscena delle foto, così tanto per ridere, ce ne sono di foto che, sistemate in una certa maniera danno un effetto credibile, completamente diverso da come sono state create in realtà*: cambiando un'inquadratura, cambia l'intero significato dell'immagine .

Scusa se ci ho messo tanto per commentare, e anche se questo è un commentone non sono riuscita a trovare errori mannaggia!! xD
Per stavolta l'hai scampata MHUAA

Stefizzi, non riuscirai mai a scovare niente!!! *risata satanica* Te lo impedirò con tutte le mie forze.
Scherzi a parte, mi piace curare la forma di ciò che scrivo, però può essere (casi remotissimi) che qualche svista possa capitare - nessuno nasce imparato - in quel caso non avere (non abbiate ) peli sulla lingua .

Non ne ho mai cara polli, al prossimo capitolo, che spero arrivi presto!! =)

Il capitolo e le foto sono pronte. Posterò sicuramente più tardi, adesso vado a mangiare una bella pizza.

DOVE ERAVAMO RIMASTI

Kerubin, il maggiore dei due fratelli Legoir, è affascinato dal mondo dei cavalieri, un mondo che suo padre tenta più volte di impedirgli di conoscere, dal momento che vorrebbe che il suo primogenito prendesse il suo posto presso la corte del re. Il ragazzo, nonostante tutto, continua ad allenarsi nell'arte della spada, con l'aiuto ed i preziosi consigli di ser Kalos.

CAPITOLO 5. IL REGNO LIBERO

Dalla finestra Malia vide il triste corteo dirigersi alla piazza d'armi: erano una cinquantina, poco più che ragazzini e stavano per essere investiti del titolo di cavaliere, titolo vuoto e fatto di promesse di terra e cibo, per poi mandarli a combattere.
La resistenza aveva ridotto il Regno Libero allo stremo delle forze: molti uomini erano caduti, altri si erano dati alla fuga senza onore, d'altronde Malia non sapeva neanche dire cosa ci fosse di onorevole nella guerra.
Suo padre e suo nonno, li aveva perduti entrambi sul campo di battaglia e suo fratello si era autoproclamato Lord del Regno Libero, ma quanto sarebbe durata? L'esercito delle Foreste si assiepava lungo i confini, la notte poteva vedere i focolai dei loro campi tutt'intorno come una cintura di fuoco che li asserragliava: si definivano gli ultimi uomini liberi, ma in realtà erano loro i prigionieri, topi in trappola che si affannavano a trovare una via d'uscita per non essere divorati da un gatto famelico.

Distolse lo sguardo; in lontananza sentì il solenne giuramento pronunciato da quei giovani a voce alta e sospirò, un sospiro profondo e cupo, era inquieta in quei giorni, gli incubi la tormentavano. Sognava sempre più spesso della battaglia: immagini confuse, intrise di sangue e morte, suoni gravi e gutturali, urla strazianti e colpi di spada. Ma tutte le volte il messaggio le appariva chiaro, stavano perdendo la guerra, non ce l'avrebbero fatta, a meno che colui che doma il fuoco non fosse venuto ad aiutarli. Lei l'aveva sognato e spesso i suoi sogni diventavano realtà, ma stavolta non stava accadendo. Quanto ancora avrebbero resistito? Quanto ancora avrebbero dovuto aspettare?

Suo fratello non li faceva quei sogni, quindi ogni mattina, al suo risveglio, voleva sapere, voleva conoscere il suo destino. E lei gli raccontava tutto. A volte il sogno era chiaro, altre volte criptico e bisognava interpretarlo. Quasi sempre erano incubi terribili e quella notte, la notte in cui sognò le fiamme, rosse e tremende, che si avvolgevano, come le spire di un terribile serpente, intorno ad un cavaliere senza bruciarlo, si svegliò urlando. Suo fratello accorse e la interrogò, ansioso. Killian voleva sapere se sarebbe riuscito a diventare re, ma questo lei non era in grado di dirlo, non ancora.

Finita la cerimonia in piazza, Lord Killian di Radeon si passò una mano fra i lunghi capelli corvini. Era stata una giornata dura e lo attendeva ancora il consiglio in cui i suoi fidati attendenti gli avrebbero chiesto, per l'ennesima volta, quando avrebbero agito finalmente in campo aperto. Se c'era una cosa che aveva imparato in quella guerra, era che mai l'esercito del Regno Libero sarebbe stato in grado di affrontare una battaglia frontale contro un nemico così numeroso e potente.

Dopo la sanguinosa sconfitta nella Valle dell'Est in cui suo padre perse la vita e il suo Regno perse un altro pezzo, Killian aveva deciso che la strategia vincente sarebbe stata quella della guerriglia. In piccoli di gruppi si sarebbero mossi nella notte e avrebbero teso trappole agli invasori accampati ai confini e finora aveva funzionato: le perdite erano state contenute e il Regno era ancora integro, ma ora che le diserzioni e la fame stavano intaccando il suo esercito e che i nemici stavano aumentando di numero si sentiva in trappola, come una lepre finita in una tagliola in attesa di essere divorata da un lupo o di morire dissanguata. In quel momento sentiva di aver bisogno di un consiglio, mai come allora gli sarebbe piaciuto avere vicino sua madre.

Nota: Che cos'è il Regno Libero? Non è altro che la parte più a sud della Terra dei Laghi, un promontorio roccioso che si affaccia sul mare. Grazie alla sua conformazione ed alla sua posizione geografica è riuscito a resistere all'avanzata dell'esercito delle Foreste e con gli anni è diventata il simbolo della Resistenza di un popolo contro l'invasore.

CAPITOLO 4| INDICE |CAPITOLO 6

Quindi Malia è una veggente che vede il futuro, più o meno, nei sogni...?
Sai, nella foto che rappresenta il suo sogno, quando si parla di colui che sa domare il fuoco... Ecco, mi sembra quasi Kabir... Che sia proprio lui? E forse è per questo che non è ancora giunto, che il sogno di Malia non si è ancora avverato: perché Kabir è ancora troppo piccolo... Be', potrebbe essere un'ipotesi
Certo che spazi molto negli argomenti, in questo hai anche inserito accenni a tattiche di guerra... Ok, si tratta di guerriglia, ma l'hai pur sempre inserita anziché sorvolare. Anzi, io ci vedo anche una grande attenzione per i termini e una descrizione molto reale dei sentimenti di Killian e dei suoi uomini, braccati, in trappola.
La guerriglia è un ottimo modo per sfiancare il nemico e la storia insegna... Però, insieme a Killian, temo che non sarà* sufficiente a sconfiggere il tiranno...
Questa storia si fa molto interessante... Io non vedo l'ora che entri in scena il domatore del fuoco

Grazie del commento, Winged.
Con questo capitolo iniziamo ad entrare nel vivo della storia, che, per l'appunto si svolge sullo sfondo di una guerra. Entrano in scena altri personaggi, che andranno a formare il secondo polo dell'azione. Malia vede il futuro nei sogni, esattamente come hai detto tu, al contrario di suo fratello ed insieme stanno aspettando questo campione "che doma il fuoco" per risolvere a loro favore le sorti di una guerra, che vede, per ora, il Regno Libero schiacciato dalla potenza di un esercito più numeroso e, soprattutto meglio organizzato.
Sull'ipotesi che hai formulato: bocca chiusa.

sempre più interessante questo diario, e riesci a rendere bene le tue idee oltre che con la chiara scrittura anche con le immagini. Complimenti aggiorna!!!!

Grazie Deltag. Spero che con tutti questi personaggi non vi confonda le idee.

Grazie anche per i voti del sondaggio, sono contenta che vi garbi la mia piccola opera.

Originariamente Scritto da polliciotta

Grazie Deltag. Spero che con tutti questi personaggi non vi confonda le idee.

Grazie anche per i voti del sondaggio, sono contenta che vi garbi la mia piccola opera.

Tranquilla, anche nel mio diario ci sono una miriade di personaggi, sono abituata a coesistervi!!!

Originariamente Scritto da polliciotta

Grazie Deltag. Spero che con tutti questi personaggi non vi confonda le idee.

Be', con così tanti personaggi, per forza di cose le idee un pochino si confondo, però basta leggere con un po' d'attenzione e guardare le foto (che sono fatte da Dio, non mi stancherò di dirlo) per riuscire ad avere le idee più chiare. Quindi, dacci sotto con i personaggi (anche perché sono pure belli i maschietti )!