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Più mi avvicinavo alla chiesa più il mio cuore batteva forte, John era lì con me , gli avevo chiesto di accompagnarmi all’altare, non mi andava di entrare da sola, avevo bisogno di qualcuno al mio fianco, qualcuno pronto a sostenermi e se se questa persona non poteva essere mio padre, nessuno era meglio di John.
Da fuori la struttura si sentiva l’organo che suonava la marcia nuziale; feci il mio ingresso in chiesa, lasciando alle mie spalle il bagliore di luce che mi avvolgeva. Vidi Nidia , Marika, Mark , Hanna , e altri pochi ma cari amici del liceo che mi guardavano sorridendo , erano tutti li per me e per Tom, e fu una delle poche volte in vita mia che non ebbi paura di essere al centro dell’attenzione.
Guardai Tom, e una lacrima stava per rigarmi il viso, ma questa volta non era una lacrima di tristezza. Fu un attimo, i nostri sguardi perduti l’uno nell’altro, i nostri cuori tremanti di fronte all’immensità di un sentimento e mi ritrovai con l’anello al dito, sposata con l’uomo che amavo. Fu un istante, ma fu un istante eterno.
Vissi gli anni successivi guardando al futuro, se pur non dimenticando il passato, e passai momenti meravigliosi. Dall’amore mio e di Tom nacque una bellissima bambina di nome Christie , la gioia della mia vita.
Diventare mamma è stato un altro passo importante della mia vita, mi sono ritrovata ad avere una bambina di cui prendermi cura, e ce la sto mettendo tutta per farla crescere sana e per non farle mancare l’affetto di cui ha bisogno, e posso dire di essere felice. Si, sono felice.
La felicità sta sempre vicino a noi, nelle piccole cose che ci circondano, solo che a volte viene offuscata. La felicità è un po’ come le stelle;
Alcune sere non si vedono perché coperte dalle nuvole, altre perché oscurate dalle luci artificiali, ma ci sono sempre, non smettono mai di brillare, aspettano solo che qualcuno alzi lo sguardo al cielo e che si accorga di loro.
Io ho imparato a guardarle da vicino, ma senza allontanarmi dalla terra, e ogni volta rimango sorpresa di quante ce ne siano in giro, e di come , appena se ne spegne una, subito un’altra inizia a brillare.
Ho iniziato questo viaggio avendo un cielo pieno di nuvole, e ora ne ho fatto una notte stellata.
Non ho rimosso o cancellato nulla del mio passato, ho solo imparato a viverlo in modo migliore, non ho cancellato le mie paure , le ho affrontate e le affronto ogni giorno. Non mi sono circondata di certezze, ma ho capito come farmi strada tra i miei dubbi e le mie insicurezze.
E sono felice.
Fine