Discussione: [Concluso] La Speranza è l'ultima a morire NEW EPILOGO Seconda parte - FINE

… prima di cena …

Philippe. Signore siete davvero incantevoli!
Alexis, Barbara. Grazie Philippe.
Philippe. Permettetemi di presentarvi un mio carissimo amico e sua sorella. Alexis, Barbara questi sono Terence e Candice Granchester.



Alexis, Barbara. Piacere di conoscervi.
Terence, Candice. Piacere nostro.
Philippe. Candice e Terence sono americani come voi.
Barbara. Terence mi scusi ha frequentato Princeton?
Terence. Si come fa a saperlo?



Barbara. Anche io ho studiato a Princeton, lei però era un anno avanti a me. Noi matricole eravamo tutte sue ammiratrici quando giocava a baseball. Alexis devi sapere che il signor Granchester è stato per diversi anni il miglior catcher nella Major League di baseball.
Alexis. Davvero? Le chiedo scusa ma non mi è mai interessato il baseball. In che squadra ha giocato?
Terence. Ho iniziato nei New York Yankees dove ci sono stato per quattro stagioni, poi ne ho fatte tre nei Texas Rangers. La carriera l’ho conclusa nei Los Angeles Dodgers dove ho giocato per tre anni.
Barbara. Quando vivevo a New York sono venuta a vedere diversi incontri, poi ho rinunciato per via del lavoro. Se posso permettermi adesso cosa fa, il coach?
Terence. No, ho chiuso definitivamente con il baseball. Ora sono uno scrittore.
Philippe. Si ed un gran scrittore. E’ conosciuto con lo pseudonimo di Tery Grancy.
Alexis. Veramente? Sono una sua grande ammiratrice. Ho letto il suo ultimo best seller proprio poco tempo fa, Velo al Tramonto. Davvero bello.
Candice. E’ il libro di mio fratello che preferisco. Ma la devo correggere Alexis, quello è il penultimo best seller, l’ultimo è La marea a mezzanotte.
Terence. Alexis lei so che fa la pittrice perché Philippe me ne ha parlato, anzi ne approfitto per chiederle se domani mi accompagna alla sua mostra, ho appena comprato una nuova casa in Florida e vorrei metterci un paio dei suoi capolavori. Invece lei Barbara di cosa si occupa?
Barbara. Sono una stilista il mio Atelier si trova a Rainbow City.



Candice. Barbara?…. Stilista?…. di Rainbow City? Ma lei è Barbara Spencer?
Barbara. In carne e ossa. Conosce i miei abiti?
Candice. Si naturalmente. Pensi come è piccolo il mondo, quando tre mesi fa io e Terry siamo andati a cercare casa a Rainbow City sono passata davanti al suo Atelier, volevo entrare ma purtroppo era chiuso. Così appena sono arrivata in albergo ho guardato su internet e ho visto il suo sito, c’era una collezione che mi faceva impazzire.
Barbara. Mi lasci indovinare, era la collezione Mauritius?
Candice. Si come ha fatto a capirlo?
Barbara. Lei Candice è molto giovane, quanti anni ha 20, 22? Quella era l’unica collezione giovanile che avevo sul sito tre mesi fa.
Candice. Ne ho 23 di anni.
Barbara. Degli abiti quali le piaceva di più?
Candice. Erano tutti belli, ma quello che mi faceva impazzire era quello da sera in verde e oro.
Barbara. Ho capito. Philippe scusa posso fare una telefonata?
Philippe. Certamente, Baptiste per cortesia accompagni nello studio madame Barbara.
Barbara. Grazie.



Barbara. Pronto Matilde ciao sono Barbara.
Matilde. Buongiorno, anzi li da lei sarà sera quindi buonasera. Ha fatto buon viaggio?
Barbara. Si grazie. Matilde ho bisogno un favore, è già passato il corriere Fedex questo pomeriggio?
Matilde. No lo stiamo aspettando a momenti.
Barbara. Benissimo allora devi farmi un grosso favore, sai l’abito verde e oro della collezione Mauritius?
Matilde. Si naturalmente.
Barbara. Bene devi impacchettarlo insieme ai suoi accessori e spedirlo a questo indirizzo.



Matilde. Un attimo che prendo la penna.
Eccomi mi dica.
Barbara. Barbara Spencer c/o Duc Philippe de Plessis-Bellieres, Palais de Plessis-Bellieres – Rue Saint Patrice – 75001 Paris – France.
Matilde. Ok lo faccio subito.
Barbara. Sono già arrivati dalla sartoria gli abiti della collezione Violet?
Matilde. Si ieri sera dopo che era andata via.
Barbara. Benissimo allora metti nel pacco anche qualcuno di quegli abiti. Mi raccomando ho bisogno di tutto qui per dopo domani al massimo quindi chiedi l’urgenza.
Matilde. Perfetto ho preso nota. Signora Barbara già che siamo al telefono volevo informarla che oggi è stato qui il signor Mattews e ha lasciato i documenti del divorzio firmati.



Barbara. Ah! Non ha perso tempo!?!? Grazie Matilde ci vediamo settimana prossima.
Matilde. Arrivederci e faccia ancora i miei auguri alla signorina Logan.


Alexis. Barbara tutto a posto? Sei un po’ pallida.
Barbara. Si tutto ok. Allora Candice ho chiamato il mio Atelier ed entro venerdì avrai l’abito verde/oro.
Candice. Davvero? Speriamo così lo potrò indossare alla festa di fidanzamento.



Terence. Grazie Barbara è stata davvero molto gentile. Non ha idea della testa che mi ha fatto la mia sorellina. Poi prima di partire le darò l’assegno.
Barbara. Assolutamente no! E’ un regalo per la mia futura cliente.
Terence. Grazie, molto gentile da parte sua. Ricambierò con il mio prossimo manoscritto.

Baptiste. Monsieur la cena è servita.
Philippe. Grazie Baptiste. Terence, signore la cena è pronta possiamo accomodarci a tavola.

… sottovoce …
Alexis. Barbara davvero è tutto ok?
Barbara. Neil ha già firmato i documenti per il divorzio.
Alexis. Non ha perso tempo!
Barbara. E’ la stessa cosa che ho detto a Matilde.

Dopo la cena deliziosa.


Terence. Candice forse è meglio che rientriamo in hotel, abbiamo già disturbato abbastanza.
Philippe. Ma che dici, nessun disturbo.
Candice. Grazie Philippe comunque è meglio che andiamo perché inizio a sentire il fuso.
Philippe. Allora non vi trattengo. Buonanotte miei cari.
Terence. Buonanotte. Philippe vieni anche tu domani mattina alla mostra?
Philippe. No purtroppo non posso accompagnarvi perché ho una commissione da fare.
Terence. Allora ci vediamo domani sera. Alexis, Barbara passiamo a prendervi alle 10,00.
Alexis, Barbara. Va bene buonanotte.



Barbara. Alexis, Philippe anche io inizio a sentire il fuso, vado a controllare Fallon se dorme e poi andrò a letto. Buonanotte.
Alexis. Buonanotte Barbara
Philippe. Buonanotte a domani.




Philippe. Amore mio che c’è ti vedo pensierosa?
Alexis. Sto pensando a Barbara.
Philippe. Qualche problema?



Alexis. Si, purtroppo lei ed il marito hanno divorziato.
Philippe. Mi dispiace. E’ per quello che lui non è venuto?
Alexis. Esatto.
Philippe. Tesoro non ci pensare. Barbara è una bella donna quindi avrà moltissime occasioni per incontrare l’uomo della sua vita. E senza neanche guardare molto lontano.
Alexis. Cosa intendi dire?
Philippe. Non hai visto come Terry la guarda?
Alexis. Sinceramente no. Dici che a Terence le piace?
Philippe. Una cosa è certa, non le è indifferente.
Alexis. Questa sera abbiamo parlato di tante cose ma ho dimenticato di chiederti come vi siete conosciuti.
Philippe. Oltre a fare lo scrittore, Terence produce vino. Ci siamo conosciuti due anni fa ad una fiera vinicola. Aveva lo stand vicino ai miei così un giorno abbiamo iniziato a parlare ed è venuto fuori che anche lui è un intenditore d’arte. Spesso ci siamo incontrati a Londra o a New York per le aste, ed è così che pian piano siamo diventati buoni amici. Adesso però basta parlare di loro, pensiamo a noi. E’tutta sera che vorrei fare una cosa.
Alexis. Cosa.
Philippe. Togliere questo.




Alexis. Philippe!?!?! Potrebbe arrivare qualcuno.
Philippe. Non mi interessa, comunque ho detto a Baptiste che non avevo più bisogno e che poteva ritirarsi. Tesoro sei sicura di voler aspettare la prima notte di nozze?
Alexis. Si, vedrai tesoro, questa attesa la renderà più bella ed eccitante!
Philippe. Allora conterò i minuti che ci separano al nostro matrimonio. Su svergognata rivestiti. Potrebbe arrivare qualcuno.




Alexis. Svergognata a chi?!?!
Philippe. Oh Alexis ti adoro vieni qui.

CAPITOLOXXXVII – Seconda parte
I fratelli Granchester

Alexis. Buongiorno Barbara, ciao piccola Fallon.
Barbara. Ciao Alexis. Philippe non fa colazione?
Alexis. No l’ha già fatta, Baptiste mi ha detto che il duca questa mattina è uscito presto. Non l’ho visto neanche io.





Barbara. Ah ok. Uhm che profumino!
Alexis. Si sono i pancake, chef Jean Pierre sa che ne vado ghiotta così tutte le mattine me li prepara. Sai ai francesi, che sono specializzati nelle crepes, i nostri pancake fanno storcere il naso. Barbara ieri sera prima di andare a dormire ho parlato con Philippe, mi ha detto che secondo lui non sei indifferente a Terence.
Barbara. Allora non mi ero sbagliata!
Alexis. Su cosa?
Barbara. Ci sono stati degli attimi, se non addirittura frazioni di secondo che mi è parso che lui mi fissasse con occhi in ammirazione.
Alessia. Occhi in ammirazione?
Barbara. Da pesce lesso in poche parole.
Alexis.Oh! E tu invece cosa ne pensi.
Barbara. Che sia un bell’uomo è indiscutibile, ma per essere uno scrittore mi sembra un po’ troppo taciturno.
Alexis. Scusa ma credo sia normale. Gli scrittori devono essere bravi a scrivere e non a parlare. Dopo, quando usciamo, voglio proprio vedere come ti guarda.



Barbara. Ok. Su Fallon mangia la pappa.
Alexis. Fallon la porti con noi?
Barbara. No si stancherebbe. Ieri sera ho chiesto a Philippe se poteva farmi chiamare una tata.
Alexis. Baptiste mi scusi è stata chiamata una tata per Fallon?
Baptiste. Oui madame. Arriva alle 9,30.
Alexis. Grazie. Hai già finito di mangiare?



Barbara. Si non avevo molto appetito.
Alexis. Bene, cosa ne dici se ne approfittiamo per fare la prova dell’abito per domani sera?
Barbara. Si giusto. Andiamo.



Toc Toc

Baptiste. Madame, monsieur e mademoiselle Granchester sono arrivati.
Alexis. Grazie.



Dopo essere andati alla mostra dei quadri di Alexis.



Terence. Alexis i suoi quadri sono davvero meravigliosi, sono contento di essere riuscito a comprarne un paio.
Alexis. Grazie Terence.
Candice. Scusatemi ma io devo assentarmi. Ho promesso di andare a pranzo da un’amica. Arrivederci
Alexis. Terence anche lei è impegnato a pranzo?
Terence. No, nessun impegno.
Alexis. Barbara ti dispiace non accompagnarmi da Chanel? Mi rincrescerebbe lasciare Terence da solo per pranzo.
Barbara. Figurati nessun problema.




Terence. Barbara non si preoccupi se vuole andare con Alexis non mi offendo.
Barbara. No davvero vengo volentieri.
Alexis. Benissimo allora ci vediamo più tardi a palazzo. Devo anche andare a prendere Katy all’aeroporto.
Terence, Barbara. A più tardi.

Terence. Bene dove vorrebbe pranzare Barbara?
Barbara. Una volta qui vicino c’era un grazioso Bistrot, mi segua così vediamo se esiste ancora.
Terence. Ok, Barbara non possiamo darci del tu?
Barbara. Si volevo proportelo io, il lei mi fa sentire più vecchia di quel che sono.



Terence. Ti fermerai molto qui a Parigi?
Barbara. No partirò il giorno dopo il matrimonio. Ho parecchio lavoro da fare in Atelier, tra poco ci sarà la presentazione della collezione autunno/inverno.
Terence. Questa cosa delle collezioni alla rovescia mi hanno fatto sempre ridere.
Barbara. Alla rovescia?
Terence. Si. Non siamo neanche a metà aprile e già si pensa a quello da indossare da ottobre o novembre.
Barbara. Purtroppo è una regola fondamentale della moda. Il problema maggiore sorge quando si vive in posti dove è sempre estate o sempre inverno. Ad esempio da noi a Rainbow fa caldo tutto l’anno, quindi nella boutique dell’Atelier espongo quasi esclusivamente capi leggeri, ma se una cliente deve andare in vacanza in montagna, che ne so ad Aspen, devo essere in grado di venderle anche una pelliccia.
Terence. Non ci avevo mai pensato.
Barbara. Che fortuna c’è ancora il bistrot e non è neanche cambiato.

… a tavola …



Terence. Ieri sera ho sentito nominare spesso tua figlia, Fallon giusto?
Barbara. Si.
Terence. Quanti anni ha?
Barbara. Ha solo tre mesi. E’ nata il 10 gennaio.
Terence. Ma è piccolissima. E le hai fatto fare un viaggio così lungo.
Barbara. Si ed è stata davvero bravissima.
Terence. Tuo marito vi raggiungerà per il matrimonio?
Barbara. No.
Terence. Troppo impegnato? Che lavoro fa?
Barbara. Lavora per la CNN. Comunque non viene perché è impegnato, stiamo divorziando, anzi da ieri siamo divorziati.
Terence. Perdonami non lo sapevo!
Barbara. Non preoccuparti.
Terence. Siete stati sposati molto?
Barbara. Neanche 9 mesi. Ero incinta quando mi sono sposata. Tu invece, sei fidanzato, sposato, hai una compagna?
Terence. No nulla. Sono un single convinto.
Barbara. Addirittura convinto! Come mai?
Terence. Il tipo di lavoro che faccio mi obbliga a stare rintanato in casa a scrivere. Quindi non ho il tempo di uscire e divertirmi. Solo quando devo occuparmi delle vendemmie e partecipare a qualche asta allora mi muovo.
Barbara. Ma come mai hai scelto di vivere a Rainbow City?
Terence. Ho voluto comprare una casa li perché è una cittadina tranquilla, mia madre ci è nata per questo l’ho scelta, poi io amo il mare e li è magnifico. Sim Angeles è troppo caotica.
Barbara. Hai ragione è davvero bello. Non tornerai più a Sim Angeles?
Terence. Si dovrò farlo per forza. La mia agente e la mia casa editrice sono di li.




Barbara. Grazie Terence sono stata davvero bene in tua compagnia. Spero di poter contraccambiare a Rainbow invitandoti io a pranzo.
Terence. Grazie magari potremmo anche andare a Teatro una sera. Se ti piace ovviamente.



Barbara. Si mi piace molto. Allora affare fatto, quando avrai un po’ di tempo passa da me in Atelier così ci metteremo d’accordo.
Terence. Sicuramente. Anche se penso che quella che vedrai appena tornati sarà mia sorella.
Katy. Zia Barbie!




Barbara. Katy tesoro come sei cresciuta! In collegio come va?
Katy. Grazie, tutto bene, mi piace molto. Ho appena visto Fallon.
Barbara. Che madre snaturata, non l’ho vista per quasi tutto il giorno quindi è meglio che salga da lei. Terence grazie ancora e ci vediamo più tardi a cena.
Terence. Ciao, di niente.
Katy. Buonasera io sono Katy lei è un amico di zia Barbara?

95

Terence. Diciamo di si, più che altro sono un amico del tuo futuro patrigno. Sai se è in casa?
Philippe. Ciao Terence. Si sono qui. Hai visto che bella bimba Katy.
Terence. Si davvero una graziosa signorina.
Alexis. Buonasera Terence, la prego non fatele tutti questi complimenti altrimenti si monta la testa.
Katy. No mamma non è vero.
Alexis. Su lasciamoli soli, dobbiamo ancora disfare la tua valigia.
Katy. Ok, arrivederci signor Terence. Ciao zio Philippe.



Philippe. Finalmente in questa casa è tornata una ventata di aria fresca. Non sono adorabili?
Terence. Si Philippe sei molto fortunato.

CAPITOLO XXXVIII
Il Duca e la Duchessa – Prima parte


… Rainbow City 3,30 di mattino …




Driiinnnnnnnn

Dexter. Si?
Interlocutore. Capo sono io, scusa l’orario ma sono appena stato chiamato dal mio informatore di Parigi.
Dexter. Parla, è successo qualcosa ad Alexis?



Interlocutore. Non proprio, è appena stato in edicola e su quasi tutte le prime pagine dei quotidiani c’è l’annuncio della festa di fidanzamento, che si terrà questa sera presso il palazzo de Plessis-Bellières, tra il Duca e Alexis Logan Marshall.
Dexter. Cosaaaaaaaa?!?!?! Si sposa con Philippe? Ma come è possibile?



Interlocutore. Non lo so capo.
Dexter. Tu ed il tuo informatore siete degli incompetenti! Perché non mi è stato detto che i due si frequentavano?
Interlocutore. In realtà devono aver fatto tutto di nascosto, perché quando il mio informatore li ha seguiti per tutti i musei di Parigi non c’è mai stata intimità tra di loro. Me lo ha assicurato.
Dexter. Quand’è il matrimonio?
Interlocutore. Sul giornale non è specificata la data, c’è scritto che la cerimonia sarà intima e riservata, parteciperanno solo parenti e amici strettissimi.
Dexter. Devo fare una telefonata, di al tuo informatore di avvisarti immediatamente se scopre qualcosa di più.
Interlocutore. Va bene, sarà fatto.


Dexter. << Maledizione, maledizione! >>
........... Pronto Louise?
Louise. Oui.



Dexter. Sono Dexter ho appena saputo che questa sera Alexis e Philippe si fidanzano, è vero? Ma quando si sposano?
Louise. Si è vero, io non posso partecipare al ricevimento perché sto finendo di girare il film ad Avignone. Mi spiace Dexter ma ho promesso che non avrei detto la data delle nozze a nessuno.
Dexter. Louise ti credevo un’amica!
Louise. Lo sono, ma adesso sono anche amica di Alexis e Dexter, se davvero ci tieni a lei, lasciala stare. Finalmente ha trovato un uomo che la può rendere felice e serena.
Dexter. LEI AMA ME!!!
Louise. E’ vero, ma vuole davvero bene a Philippe e con il tempo lo amerà come lui ama lei. Ho parlato con Alexis quando sono rientrata dall’Italia e ho visto come era distrutta dopo quello che aveva scoperto.
Dexter. Louise lo so, e mi maledico per questo, ma sono davvero innamorato di lei. Se non fosse venuta in possesso della mia foto con Lawrence, adesso vivremmo felici e contenti nella nuova casa che ho comprato per lei e per i nostri figli.
Louise. Mi spiace Dexter. Adesso siete in due a soffrire. Lei però ha guardato oltre, quindi caro Dexter fai anche tu la stessa cosa. Ti prego lasciala stare!



Dexter. Ok Louise, farò come dici tu. Ti chiedo solo un favore. Quando avrai modo di vederla o sentirla, dille che le faccio i miei migliori auguri per le nozze e che le voglio davvero tanto bene.
Louise. Oui mon cher, questo posso prometterti che lo farò.
Dexter. Grazie, ciao Louise.
Louise. Au revoir.


Dexter. Pronto sono io.
Interlocutore. Si capo dimmi.
Dexter. Avvisa il tuo informatore che non ho più bisogno di lui. E’ finita, quindi non è più necessario pedinare Alexis.
Interlocutore. Ok, come vuoi.

CAPITOLO XXXVIII
Il Duca e la Duchessa – Seconda parte

12 aprile 2014



Mio caro diario, questa è la prima volta che ti scrivo da duchessa de Plessis- Bellieres. Oggi è stata una giornata così splendida che non riesco a trovare le parole per descriverla ….


…. mie care lettrici anche io mi unisco ad Alexis, quindi lascio alle immagini il compito di raccontare il suo magnifico matrimonio ….

Album matrimonio Alexis e Philippe

… gli ultimi ospiti sono andati via, anche Barbara è andata a dormire quindi non mi resta che concludere in bellezza la serata con una notte d’amore insieme al mio caro marito, Philippe de Plessis-Bellieres.
Notte caro diario

dov'è che scarichi i capelli da femmine???