Discussione: Incubus

meno male che sono in ufficio... questo diario fa paura...
il video non ho potuto vederlo per via del firewell... e alcune foto non si vedono controlla magari hai superato il limite con imageshack, che trovi qui...
Ma mi son letta tutto il capitolo ugualmente e devo dire che è parecchio inquietante...
non riesco a capire il perchè dello stupore di Chiara quando si rende conto che si è svegliata presto...
mi è piaciuto parecchio questo capitolo...

non appena posso mi guardo il video...e cerca di sistemare le foto così mi guardo anche quelle....


EDIT: adesso si vedono tutte le foto... sarà stato un mio problema....

grazie sonia ora controllo

Edit: ho controllato e le vedo tutte, qualcuno mi può dire se ha difficoltà a vedere le foto ed eventualmente quali sono? il limite su imageshake non l'ho superato ancora.

Capitolo V -Segreti-

Chiara e Nicol scesero in cucina, si trovarono un po’ spaesate all’inizio, non avendone mai vista una così spaziosa e ben attrezzata, pur non essendo di ultima generazione.
“Allora? Che guardavi di così interessante fuori dalla finestra?”-domandò la prima mentre mescolava l’impasto per le frittelle
“Non… non ricordo!”-Nicol si appoggiò al bancone, portando una mano alla testa in preda alla confusione.
“Sei ancora molto stanca, non ci pensare! Ora facciamo un bel carico di calorie, così ci si riprende del tutto!”


Dopo aver cucinato per un po’ ed imbandito il tavolo della sera precedente, le ragazze si sedettero una accanto all’altra, chinarono il capo all’indietro, così da cogliere quei caldi raggi solari in pieno viso. Solo dopo mezz’ora circa arrivarono Alex e Teo.
“Buongiorno!”- Alex tentava di farfugliare qualcosa tra uno sbadiglio e l’altro, il ragazzo indossava solo la parte di sotto del pigiama, lasciando il petto scoperto.
“Noto che hai caldo!”-Nicol pronunciò questa frase con tono malizioso.
“Dovresti saperlo che sono un tipo caliente!”- rispose prontamente il ragazzo con un un sorriso beffardo
Chiara si sentì a disagio ascoltando quello scambio di battute, ma sapeva che ormai tra i due la storia era conclusa, quindi fece finta di nulla – “Sedetevi, abbiamo preparato un po’ di cosette!”
“Quanto ben di Dio, potrei abituarmi ad un risveglio così!”-Teo quasi con la bava alla bocca puntando le frittelle.


“E i piccioncini?Non mi dite che… ancora….”-Nicol domandò quasi con aria disgustata.
“Non lo so e non lo voglio sapere!”-rispose Teo alzando le mani al cielo“-Meno lo vedo e meglio è!”
“Lo è per tutti!”-aggiunse Chiara poggiando alcuni piatti in tavola.
Quella mattina il lago era estremamente limpido, quasi si riuscivano ad intravedere i branchi di pesci che vi nuotavano sotto, creando dei giochi di luce con i raggi solari che filtravano attraverso le acque calme.
I quattro approfittarono del momento di relax, grazie all’assenza di Luca, per godersi l’abbondante colazione in piena tranquillità, Alex finito il cornetto, volse lo sguardo in direzione del giardino.
“Qualcosa non va?”-Chiara sempre attenta ad ogni gesto del ragazzo.
“Mh… no, penso solo!”-rispose lui-“penso a quell’albero, prima di venire qui, gli ho dato un’altra occhiata ed è sempre caldo, quell’odore di bruciato persiste!”


“Non ne capisco molto… magari un fulmine lo avrà colpito, oppure qualcuno avrà fatto qualche bravata!”-Teo in cerca di una spiegazione logica.
“E come avrebbero fatto ad entrare? Un fulmine poi… ci sono alberi più alti e grossi da colpire in questo giardino!”- Alex continuò a non trovare una soluzione all’enigma.
“Dai ragazzi ma che state a pensare? Guardatevi intorno… una villa, un lago ed una enorme piscina tutti per noi! Su non vi fissate su queste sciocchezze, l’albero in qualche modo avrà preso fuoco e siccome la corteccia è molto spessa, magari si è impregnato dell’odore di fumo, che ancora deve andare via… tutto qua!”- Nicol non intendeva perdersi la giornata in chiacchiere inutili!
A quelle parole i ragazzi si convinsero a cambiare argomento e continuare a godersi la colazione.

Nel frattempo la coppia della casa si era appena svegliata.


Tara con gli occhi ancora socchiusi si girò verso Luca sussurrandogli all’orecchio il buongiorno, lui per tutta risposta si girò di scatto immobilizzandola sotto di lui, bloccandole le mani con le sue- “Te lo do io il buongiorno!Vieni qui!”


Dopo qualche bacio lei però si divincolò dalla morsa con agilità, alzandosi in piedi accanto al letto-“Dai è tardi, non vorrai trascorrere tutto il giorno a qui?”-“E perché no?Dai…vieni qua!”-continuò ad insistere lui, provando ad afferrarla nuovamente, ma questa volta senza successo.


“Scendo giù a fare colazione, a te conviene fare prima una bella doccia fredda!”-Tara aprì la porta e se la chiuse alle spalle.
Luca ancora intontito dal sonno e dall’eccitazione smorzata, entrò in bagno strofinandosi gli occhi con forza.
“Ah donne… vabbè avanti con un’altra giornata, ci penserò stasera!”
Dopo essersi guardato allo specchio e sistemato al meglio i capelli arruffati con le mani, ruotò la manopola dell’acqua per lavarsi il viso e riprendere in parte coscienza. Abbassò il capo per meglio detergersi, ma sentì un brivido, così si rialzò e si guardò intorno alla ricerca di una finestra aperta, ma l’unica che trovò era ben serrata, “Sarà l’acqua gelida, l’ho sentita fin giù la schiena!”, allora chinò nuovamente il capo e riprese a lavarsi. Quello che non vide fu la sua immagine riflessa nello specchio, non seguì i suoi movimenti,come accade di norma, ma al contrario come una foto stampata rimase li ad osservare la scena, come un gemello che si beffa dell’altro ed un ghigno a segnargli il viso, l’osservava dalla sua postazione.


Luca prese l’asciugamano ancora con gli occhi chiusi e si asciugò grossolanamente, non ebbe neanche cura di rimetterlo a posto, si girò ed uscì dalla stanza, senza accorgersi di essere stato osservato a distanza ravvicinata.
Percorse il piccolo tratto di corridoio e si trovò avanti le scale, una volta scese a due a due si ritrovò nella sala da pranzo interna, fece alcuni passi in direzione dell’uscita, ma sentì un rumore sordo alle sue spalle, lo stesso del giorno prima, si voltò già sapendo cosa avrebbe visto, la sedia.. l’ultima in fondo era abbattuta, Luca la osservò per qualche secondo in silenzio, pensò che probabilmente, gli appoggi non fossero ben allineanti e che potesse abbattersi facilmente, però… non l’aveva toccata e neanche sfiorata, avendo fatto il giro dall’altro lato del tavolo, rimase li immobile per qualche istante continuando a pensare, poi decise di far finta di nulla, come il giorno prima e di proseguire dritto.

I ragazzi erano tutti a tavola, peccato che fosse rimasto poco da mangiare.


Eccolo il dormiglione!”-Nicol disse continuando a versare il succo di pera nel suo bicchiere, senza neanche alzare lo sguardo.
“Ho una vita notturna movimentata, non potete di certo capire!”- rispose lui con la solita arroganza
“Ah no?”-Alex si poggiò allo schienale guardando l’amico consapevole della sua superiorità sull’argomento.
Luca fece finta di non sentire e si sedette a tavola.


La giornata trascorse veloce, tra bagni in piscina e divertimenti vari, il sole percorse l’arcata del cielo, lasciando spazio alla luna, la quale si trovava nella fase crescente iniziale, riflettendo cosi solo poca luce.

Parte seconda

Tutti e sei decisero di rilassarsi un po’ in piscina e che un bagno di notte non sarebbe stato affatto male, l’acqua era calda, avendo assorbito i raggi del sole, mentre il canto delle cicale fece da sottofondo rilassante. Alex seduto sul bordo della piscina, muoveva i piedi nell’acqua, creando piccole onde, Teo era steso su di una sdraio come Tara e Luca, mentre Chiara e Nicol ammiravano le colline in lontananza sedute ad un tavolino.

“Prima ho rivisto la bambina di ieri!”- Tara ruppe il silenzio con questa frase, quasi come stesse annunciando una cattiva notizia –“E’ un po’ strana non trovate? I suoi occhi sembrano quelli delle bambole di porcellana, sapete quelle antiche che si trovano nei negozietti di antiquariato, o sui comodini delle nostre nonne?”
“Freddi”-Disse Alex
“Vitrei!”-aggiunse Teo
“Si rende meglio l’idea! L’ho vista fuori al cancello, fissava le finestre come ieri! Ero al secondo piano e quando ho percorso le scale per raggiungerla, ormai era andata via!”- continuò Tara.
“L’ora del Tramonto”-Teo si ricordò del giorno precedente e di come la bambina corse via, appena notato che la notte stava calando.


“Già, non voglio sembrare io quella strana ora, ma mi inquieta molto!”- Tara sedutasi sulla sdraio, fissò nel vuoto continuando a parlare- “Sembra che ci stia spiando!”
“Ma no! E’ solo una piccola impicciona, di certo non si vedono spesso stranieri da queste parti!”-Luca rispose a tono, sicuro delle sue parole.
“Sarà come dici tu, ma a me da questa impressione!”- la ragazza continuò a guardare nel vuoto
“Ragazzi miei si è fatta una certa ed io sono un po’ stanco, vi do la buona notte!”-Alex si alzò e salutati i suoi amici entrò nella villa.

Di li a poco tutti lo seguirono, l’ora ormai era tarda e seppur la giornata fosse trascorsa piacevolmente ed in pieno relax la stanchezza si fece sentire lo stesso.

Ore 03:10

Teo aprì gli occhi, una piccola fitta alla pancia gli aveva disturbato il sonno, forse a causa della sua ingordigia, pensò bene di alzarsi e andare in bagno, se pur contro voglia, poggiò i piedi a terra e si alzò, togliendosi le coperte di dosso, fece due passi facendo bene attenzione a non causare rumori, che avrebbero svegliato il suo compagno di stanza, ma volto lo sguardo all’altro letto notò che era vuoto.


“Non mi dire che trovo la fila al bagno a quest’ora?”, questa volta avanzò con passo deciso, senza preoccuparsi dei rumori provocati dai passi, aprì la porta e percorse un tratto di corridoio, quando ad un certo punto avvertì una voce, quasi un sussurro, si immobilizzò cercando di aguzzare l’udito per capire chi fosse e da dove provenisse quel suono, alcuni istanti di silenzio… poi nuovamente la sentì, questa volta riuscì a sentire una risata sottile e quasi soffocata, proveniva dalla stanza da letto non occupata dai ragazzi.


Continuando ad ascoltare in silenzio, mosse i passi in quella direzione, la porta era socchiusa, ma una fievole luce lasciava intravedere cosa stesse accadendo all’interno. Teo si sporse lentamente, il suo sguardo si posò su alcuni abiti gettati a caso sul pavimento, un pantalone per l’esattezza, poi delle gambe intrecciarsi sul letto, capì che le voci in realtà erano due, una femminile ed una maschile, non riuscì a distinguerle entrambe, ma di una cosa era sicuro, quella dell’uomo apparteneva ad Alex.


lui parlava a bassa voce, così bassa da non capire cosa stesse dicendo, ma quei sussurri e gemiti non lasciavano alcun dubbio su quello che stesse facendo-“Dobbiamo essere silenziosi!”, questa fu l’unica frase netta che percepì, cercò allora si sporgersi di più per vedere con chi lui fosse, ma il rischio di farsi vedere era troppo, così dopo aver ascoltato ancora un po’, decise di allontanarsi e dirigersi verso la destinazione iniziale.

Ore 03:30
Teo era tornato a letto, ma con la mente piena di curiosità ripensò alla scena intravista poco prima.


“Ero sicuro che Alex non avrebbe resistito a qualche giorno di astinenza, ma credevo che avrebbe provveduto con qualche ragazza conosciuta qui, non è uscito oggi e siamo arrivati giusto ieri, quindi lei deve essere per forza una delle ragazze della casa! Tara è fidanzata, Chiara sono sicuro che non la guarda neanche… quindi deve essere per forza Nicol!Si deve essere per forza lei!” Tra un pensiero e l’altro il ragazzo avvertì nuovamente quella fitta fastidiosa , così di alzò nuovamente.



Ore 08:30

Chiara si avvicina al ragazzo immobile- "Oh... Questa mattina hai fatto prima di me...Teo, hei... Teo oh!"


Continua...

Capitolo IV|Indice|Capitolo IV

meno male che si vedono eheheh!
Spero che questo nuovo capitolo appena postato vi inquieti, hem piaccia!

Devo proprio farti i miei complimenti!! Nonostante io sia una fifona cronica non posso fare a meno di seguiti!!
Mi hai stregata!! Ahahahah..ci sta!!
Bell'aggiornamento...direi che è molto inquietante, ma anche molto intrigante!!
Alla prossima!!

il video è molto inquietante! soprattutto nella parte finale, quando quell'uomo esce dalle fiamme !!
E la foto del riflesso di Luca nello specchio
Sono curiosa di saperne di più su questa storia, per collegare tutti questi strani avvenimenti tra loro!

Il video e molto inquietante soprattutto quella luce che lievita. Gli occhi di Nicol rossi sono ancora più inquietanti del video.
Vedo che Luca e Tara non perdono tempo... ma sarà comodo il divano?

Bello anche quest'ultimo capitolo, inizio a pensare che siano morte un po' di persone in un incendio in quella casa, appiccato da qualcuno quasi sicuramente... questo spiegherebbe perché queste presenze sono così agitate!
I video erano tutti belli.. ma questo li batte tutti secondo me!!! Mi è piaciuto tantissimo...
Voglio sapere chi è la ragazza che c'era con Alex!! >_>