Discussione: Ascolta la Mia Voce Capitolo 12 -Risolvere l'Irrisolvibile- 1° parte

elix avevo letto l'aggiornamento ieri sera ma senza foto perche il pc non me li caricava quindi praticamente mi sono immaginata micheal e violet piu grande...ora ho appena visto le foto e micheal è davvero carino!!!siamo sicuro che è solo il cognato??
cmq non credevo che ci fosse questo stacco di tempo enorme...uffi non mi dire che non ci saranno Cloe e Danny in questo nuovo diario...anche se sono molto curiosa di conoscere questo nuovo tizio...sn già interessata a capire cosa è successo in quell'ufficio...a presto elix!

Eccola!

Candylove
Carissima ti ringrazio davvero per i complimenti e devo dire che in quest giorni ha fatto tutto il mio entusiasmo per scrivere il secondo capitolo.. ed è solo grazie a voi! grazie davvero!

Iseth
Ehilà!!!
Che bello leggere un tuo messaggio!
Rispondo subito al tuo commento dicendoti che lo stacco di tempo è stato una bella cruccia sulla mia testa... non volevo che fosse passato troppo poco tempo ma nemmeno un'infinità da vedere i simmi rugosi.. per cui ho scelto un 9 anni perchè il nove mi pace come numero e mi permetteva di non essere troppo banale con il 10.. tutto lì.. So di non aver apportato molti cambiamenti in Violet.. ma lei l'ho cambiata in altro.. per gli altri ci saranno sorprese! Ovviamente!
a presto!
Bax

Capitolo 2 -Jason-

Violet era ormai a lavoro da due ore mentre Jason era rientrato nella loro abitazione da almeno una quarantina di minuti. L'edificio sorgeva nella zona più a ovest della città,a Beacon Hill, una zona prevalentemente verde, circondata dal Boston Common, uno splendido parco nel centro della città. Non appena era rientrato si era preparato un caffè, poi aveva smistato la posta e subito dopo si era seduto davanti al computer.



Erano tutti gesti meccanici di una vita quotidiana normale, era così che gli piaceva pensare di sé. Era rimasto seduto a fissare lo schermo del pc per molti minuti, ogni tanto sorseggiava un pò di caffè, ma niente... Si era reso conto che negli ultimi tempi si costringeva a scrivere, e indirettamente pensava terrorizzato di non essere più capace a scrivere anche solo una frase. Era bloccato. E questo si ripercuoteva su di lui in modo del tutto incontrollabile. La stesura del suo ultimo libro era ferma ormai da due settimane. Principalmente era stressato; i mille impegni della campagna pubblicitaria l'avevano completamente snervato, per di più i pensieri non erano mai pochi. Tra le mille spese della casa e l'investimento dell'ultimo libro, i risparmi iniziavano a calare..e a completare l'opera ci mancava solo pensare alla reazione che avrebbero avuto i suoi genitori al pensiero che lui stava per sposare la donna che considerava più in gamba sulla faccia della terra, ma che loro certamente non avrebbero voluto per lui. Ed ecco che le idee e gli stimoli per scrivere svanivano nel buio.



Faceva qualsiasi cosa per trovare uno spunto per andare avanti con il testo,di tanto in tanto si grattava la testa forse pensando che il cervello si stimolasse, poi batteva il piede sul pavimento ad intermittenza come se quel movimento aiutasse, ma niente. Era troppo irrequieto. Capì subito che quella mattina non sarebbe riuscito a lavorare. Jason non era uno a cui piaceva nascondere i suoi difetti. Ammetteva tranquillamente di avere un blocco nervoso, e si disse che quella mattina a pranzo le cose sarebbero andate benissimo. Da quando aveva conosciuto Violet la sua vita era cambiata, era più ricca, più vitale, più soddisfacente.. Sentiva che nella loro coppia non mancava nulla. C'era rispetto, fiducia e amore. Per questo non ammetteva che i suoi genitori ne facessero una questione morale, come invece accadeva. Principalmente secondo loro era inconcepibile sposare una donna con un'educazione religiosa diversa dalla sua. E Jason poteva attaccarsi solo alle questioni religiose che i genitori tanto temevano.
<Violet è cristiana!> diceva loro <cambia davvero poco, mamma!!> gridava ancora per difendere la donna che tanto amava.



Anita e Albert lo fissano in preda alla disperazione come se non riconoscessero più il loro figlio prediletto, come se Jason fosse per loro ormai un estraneo che si era innamorato di una donna inadatta a lui e alla loro comunità
<non sai niente di lei..della sua educazione, di come vuole crescere i suoi figli..> si alterò Anita <e poi perché si erano separati i suoi?...lei è già vittima di una separazione nella sua famiglia e sai come sono quelle donne.. Guarda Grace...ha divorziato dopo neanche un anno! Un anno!> precisò <poi Jason..sei davvero sicuro di questo?di sposarti? Che cerimonia farete? Cattolica o protestante? No perché potrei decidere di non venire..>accentuò perdendo la calma <Possibile che devi sacrificarci in questo modo?> chiese esasperata e quasi in lacrime la madre.
<io la sposerò...>annunciò deciso<la amo e questo basta a darvi le ragioni! e non mi importa ciò che diranno i vostri amici, non mi importa di essere fedele a qualcuno se non a lei!>.



Quelle parole furono un duro colpo, sopratutto per Anita più che per Albert che si era limitato a stare in silenzio. Jason era stato duro e senza tatto nel pronunciare quella promessa. E ripensandoci, seduto ancora davanti al computer sentì di essere in un vicolo cieco. Una situazione complicata per lui, troppo complicata. Non poteva pensare che ancora si doveva sposare e già i suoi, o meglio sua madre, gli calpestavano i piedi.. Lui non aveva fatto niente di male.. Lui voleva sposarla. Punto. Verso l'ora di pranzo, spense il computer. Era stata una mattinata inutile lavorativamente parlando. Nell'ingresso prese le chiavi dell'auto e infine si recò al museo.
Violet uscì quasi subito dall'edificio, dietro di lei Michael salutava il fratello che avrebbe rivisto pochi minuti dopo. Il viaggio in auto durò una manciata di minuti, giusto il tempo per un saluto e quattro chiacchiere. Solo dopo aver arrestato l'auto davanti alla casa dei genitori, Jason si irrigidì. Violet stava scendendo dall'auto quando lo vide fissare il vuoto <amore!> lo chiamò teneramente, e fu proprio quel richiamo a "svegliarlo". Non appena sceso afferrò dolcemente Violet per il braccio mentre si apprestava a suonare il campanello.
<ho fatto una cosa sbagliata.. > confessò all'improvviso. Lo sguardo di Violet cambiò in un istante. Aveva una brutta sensazione che in un secondo le provocò paranoia e disagio.



<che tipo di cosa sbagliata.?> chiese inasprita cercando di mascherare il viso arrossato<i miei sanno perché siamo qui.. gliel'ho detto stamattina.. non ero con Michael.. ero qui.. scusami Violet dovevo chiarire delle cose..> ed era la verità..ma doveva ancora chiarirle.. questo non aveva detto, e Violet lo fissava in silenzio con una mano su un fianco mentre con l'altra si massaggiava nervosamente il collo.
<umf> sbuffò incapace di arrabbiarsi con lui <che ti hanno detto?> domandò irrequieta, ma non ebbe risposta perché in quel momento comparve anche Michael e subito la porta si aprì.



<ciao ragazzi!> aveva detto entusiasta Anita.

Capitolo 1---Capitolo 3

Premetto e volorizzo il fatto che so di aver citato delle religioni in questo capitolo, allo solo scopo della storia, non vi sarà alcuna presa di parte ne valorizzazione ne di una dell'altra credenza, nel rispetto di chiunque possa sentirsi "scosso" su un argomento che per alcuni può essere molto delicato.
Ci tengo a precisarlo.. Attendo un mod che mi dice ok va bene oppure no elix non va bene... !
Grazie !

Micheal *_* Nessun problema per la questione religiosa, alla fine è come ha detto Shining, puoi decidere il passato dei tuoi personaggi e un lettore dovrebbe valutare in base alle azioni e non al credo POi so che non sei tipo da irreality, quindi sto tranquilla XD Sento che non tutto è rosa per Violet... l'ombra di Danny è ancora lì U_U Anche se pure Micheal è un bel tipetto

finalmente sono riuscita a leggermi il capitolo...

Allora devo dire che Jason non mi sta tanto simpatico, preferisco il fratello...

Jason, ma dico io, prima di fare una proposta del genere alla tua ragazza, parlane con i genitori, risolvi i tuoi complessi,i tuoi eventuali dubbi..
non puoi dire a Violet, 5 minuti prima di entrare a casa dei tuoi, che hai fatto una scelta sbagliata...
dovevi pensare ai pro e ai contro prima ancora di chiederlo a lei...
Umf... mi fai salire i nervi caro Jason... non capisco cosa ci vede in te la mia dolce Violet...

A proposito Violettina che ci fai con lui? il fratello è mooooolto più figo...

La suocera è la tipica vipera e superficiale...
Il suocero mi sembra una povera vittima della vipera...

Elix, in questo capitolo mi hai fatto conoscere Jason, un ragazzo mooolto organizzato e maniaco compulsivo nell'avere tutto sotto controllo, come abbiamo notato nel capitolo precedente, lui fa alzare Violet presto la mattina, la macchinetta fa il caffè ad orario, insomma non prevede una bella dormita fino alle 10 del mattino o saltare il lavoro...

Io e lui nella stessa casa non potremmo mai starci... ci azzanneremo... 2 persone che programmano tutto non possono stare insieme...
però mi sta antipatico comunque anche se ha una parte del carattere simile al mio...

Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento...

P.s. Violet è vestita troppo carina nelle ultime foto... mi piace quella orsa...

un bacione e stammi bene mi raccomando...

Salve a tutti,
scusate il ritard e l'assenza.. sembra che ultimamente dica sempre le stesse cose, ma ahimè.. che devo farci..
Vi rngrazio per i complimenti e noto con pacere che vi state già facendo un'idea dei personaggi.. soprattutto ho notato il vostro schieramento verso Michael... *_* me felice... !!!!
Ho finito oggi di scrivere il prossimo capitolo ma fino a martedì non riuscirò a fare le foto.. per cui aggiornerò la prossima settimana..
Non ho molte parole per farmi perdonare... cercate solo di capire che è un momento un pò così.. ma ci sono...
Nn lascierò mai questo sequel... anzi....
Grazie infinite a tutti.
bax elix

Io domani ti faccio il focus on e inizio ad organizzare il campeggio sotto casa tua U_U