Discussione: [Sospeso]True Love... ?

Scusami Sammy, mi ero persa l'aggiornamento.
adesso mi dai molto da pensare per quanto riguarda l'imbucato al matrimonio...
che sia davvero qualcuno che tramava già da tempo di rovinare questa famiglia?
Non puoi lasciarmi così sulle spine, mi arrovellerò il cervello fino al prossimo aggiornamento...


e visto che c'è il sondaggio ti ho lasciato un bel 5!!

ciao sonia

ma grazie per il 5! spero di continuare a meritarlo!

Per l'imbucato... se fosse davvero lui, avrebbe già tentato allora di fare qualcosa... o forse ha premeditato per tantissimo tempo?? tra qualche (anche piu di qualche...) aggiornamento, si capirà chi è l'imbucato!

grazie per essere passata! (e non preoccuparti se non avevi visto... capita! )

CAPITOLO 4: RICORDI - parte seconda

Scavando nella vita di Elly, la polizia era venuta a conoscenza degli screzi tra lei e la sua famiglia d'origine; coì quel pomeriggio si sedettero sul divano ed Elly cominciò a raccontare ai due poliziotti della sua famiglia.

Elly era nata a Bridgeport, dove aveva vissuto con la famiglia fino all'età di 16 anni quando per motivi di lavoro del padre Isaac, si erano dovuti trasferire a Twinbrook.
La madre della ragazza, Marie, non era stata molto felice del trasferimento, ma aveva fatto buon viso a cattivo gioco e aveva sostenuto il marito con ogni mezzo a sua disposizione.

Marie adorava il marito, ma questi non era al primo posto dei suoi interessi, che era invece occupato da una cosa per lei molto piu' grande e importante: il suo credo. Ogni pensiero della donna, ogni azione, tutto prima di essere compiuto era attentamente valutato; nella sua mente fanatica chi non credeva nelle sue stesse cose non poteva nemmeno pensare di poter parlare con lei... era un' estremista ed una fanatica che aveva dedicato tutta la propria vita a ciò in cui credeva.

Anche Isaac era cresciuto con lo stesso credo di Marie, ma era molto piu' tollerante... alle volte non sopportava l'estremismo della moglie; ma la amava, e tanto bastava.
Elly, essendo ovviamente cresciuta in quella famiglia, da bambina obbediva sempre ai suoi genitori e faceva tutto quello che mamma diceva di fare, ma poi era cresciuta ed aveva capito che si, la fede era importante, ma non era un credo diverso che faceva di un' altra persona una brutta persona, era casomai il comportamento che ogni persona adottava. Quando, ancora adolescente, aveva esposto alla madre questo suo ragionamento, Marie era andata su tutte le furie, e per punizione Elly non era potuta uscire con i suoi amici per un' intera settimana.
Il padre, pur non essendo d' accordo sulla punizione della figlia, non era intervenuto... non riusciva mai a mettersi contro la moglie; Elly, anche a distanza di tanto tempo, ancora non aveva capito se per quieto vivere o perchè aveva poi timore della sua reazione... quando si infuriava, Marie poteva essere davvero inquietante.

La tesi di Elly, che per ovvii motivi non aveva piu' espresso in casa, ma che comunque continuava ada albergare in lei, era stata avvalorata anni dopo, quando aveva conosciuto Anthony... come porteva, un uomo così dolce e pieno di premure verso di lei e verso la figlia, essere il male? solo perchè non credeva nelle stesse cose di Marie? che senso aveva?

Eppure, Elly ricordava anche troppo bene la cena che era stata organizzata per far conoscere Anthony ai suoi genitori... lei era rimasta ad abitare a Twinbrook, mentre Marie e Isaac erano tornati nella loro vecchia casa di Bridgeport quando lui era andato in pensione, e così si erano ritrovati a Bridgeport... Elly aveva avvisato Anthony di come la pensava sua madre, ma lui pensava che fossero delle esagerazioni di Elly, che sua madre non poteva essere come la dipingeva lei... qunto si era sbagliato!
Marie non aveva nemmeno voluto sentir parlare della piccola Lilith e questo era stato, per Elly, l'inizio della fine del rapporto con sua madre... quando poi, durante la cena Marie era
venuta a conoscenza del fatto che, oltre ad avere già una figlia, non aveva nemmeno il suo stesso credo, aveva cominciato a lanciare tante e tali frecciatine, alcune nemmeno troppo velate

che Elly, mortificata dal comportamento della madre, si era alzata, aveva preso per mano Anthony e, dopo essersi scusata con lui, erano usciti... Elly era veramente infuriata... se Anthony ci era rimasto male, non l'aveva dato a vedere dopo aver visto lacrime di rabbia sul dolce viso di Elly

«Anthony... amore mio... mi dispiace così tanto » aveva mormorato Elly a bassa voce.

Anthony le aveva asciugato una lacrima con la mano, poi le aveva preso il viso tra le mani e, guardandola dritto negli occhi, aveva detto «a me non importa quello che pensa tua madre, per me sei importante tu... voglio che tu lo sappia, Elly »

la ragazza aveva annuito e lui l' aveva baciata... un bacio dolce e pieno di tenerezza... lei lo aveva abbracciato

«Anthony, entriamo... voglio dire ai miei che se non hanno intenzione di accettare te e Lilith, allora non possono accettare nemmeno me» disse, camminando risoluta verso casa «No! Elly! Non voglio che litighi a causa mia!» ma le parole di Anthony si erano perse nella brezza della sera; Elly era davvero risoluta, e in cuor suo Anthony aveva ringraziato quella dolce ragazza che presto sarebbe diventata sua moglie.

Al loro rientro in casa, li aveva accolti la voce sprezzante di Marie «Elly, ancora qui con lui?» aveva detto indicando Anthony «si, mamma... ancora qui con lui... è il mio ragazzo, che tu lo accetti o no» «sai benissimo come la penso Elly!»

«mamma - aveva detto allora la ragazza con una calma glaciale, ma che era ben distante dal provare - se non hai intenzione di
accettare lui e Lilith, allora non puoi accettare nemmeno me»

l' anziana signora aveva guardato la figlia per un momento, poi «E allora, fuori da casa mia!» aveva urlato indicando ai 2 la porta «se stai con quelli li, non posso chiamarti figlia!»

A quel punto era intervenuto Anthony «Ma, signora...» «zitto, tu... brutto » Anthony non aveva sentito il resto degli insulti che gli aveva urlato contro Marie, perchè era stato trascinato via da Elly.

Stavano tornando al residence dove Anthony alloggiava a Bridgeport; il silenzio, in macchina, era denso di parole non dette, ma nessuno dei due sapeva come esprimere ciò che provava, e allora, forse, il silenzio era piu appropriato... almeno finchè non avessero avuto modo di chiarirsi le idee.

Scesi dall'auto, sul vialetto, Anthony aveva preso Elly per mano - sapeva esattamente cosa dire - le aveva poi preso il viso in modo che lei lo guardasse «Elly, non avrei voluto che tu e tua madre litigaste... mi dispiace tanto...»

Elly lo aveva guardato, un po' stupita dalle parole di lui «Amore, nel momento stesso in cui ho capito che ti amavo, ho fatto la mia scelta... so come la pensa mia madre... sapevo di dover scegliere tra te e lei... e io amo te... nulla di cui dispiacersi... sapevo che sarebbe andata così...»

allora Anthony aveva detto una cosa che mai Elly si sarebbe aspettata di udire «Elly, io non avevo capito che avevi dovuto scegliere tra me e tua madre... sai che per me la religione non è mai stata importante, ma se lo è per te allora lo è anche per me... voglio che tu sia sempre felice... io posso convertirmi e tu puoi far pace con tua madre...» In quel momento Elly si era sentita la donna più felice del mondo; l'uomo che amava era semplicemente adorabile... ma non era giusto che lui facesse qualcosa che andava contro ciò che aveva sempre pensato solo per farla felice «Anthony... io apprezzo molto quello che hai detto, davvero... ma non voglio che tu cambi per lei... io ti amo per come sei... non mi importa nient' altro, davvero... è mia madre che non ha capito nulla.» e poi un bacio... intenso, che aveva dato inizio ad una notte piena di dolcezza e di amore.

INDICE - CAP4 PARTE PRIMA - CAP 5

Ok, ce l'ho fatta... anche se alcune foto non sono proprio come le volevo io spero vi piaccia!
ho anche cambiato la copertina, aggiunto la miniatura e qualche riga per il focus on

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