Bel capitolo, splendide le foto e lo scritto mi piace molto.
Triangolo amoroso in corso...ma mi sa che ci riserverai tantissime sorprese e colpi di scena....io resto sintonizzata e ti seguo!
Capitolo meraviglioso*-*
le foto sono fantastiche mi piace molto la foto in cui Robin scrive il suo nome sul vetro appannato.
Bellissima l'area che hai dato a questo primo capitolo sono curiosissima di leggere il prossimo.
Amo il modo in cui scrivi ed amo l'ambientazione e la cura dei particolari che hai utilizzato per la tua storia.
I vetri appannati, le pose così realistiche e le sensazioni di ira, rabbia e di ricordi "tristi" che riaffiorano. Hai descritto tutto questo con naturalezza e sei riuscita a far percepire tutte queste emozioni.
I personaggi sembrano avere un carattere definito e le espressioni ed i loro lineamenti "svelano" la loro natura :3 .
Mi piace tantissimo, ancora complimenti!
Vorrei leggere molto presto il prossimo capitolo. Sono troppo curiosa
Ragazze! Scusate il ritardo, ma purtroppo in questo periodo mi sono ritrovata sommersa d'impegni vari e non sono riuscita a collegarmi! ><
Nel frattempo vi auguro un felice Natale (che spero abbiate passato bene! ) e buone Feste in generale!
Grazie Saphira! *-*
Mi fa piacere sapere che questo primo capitolo non abbia affatto deluso le tue aspettative!
Sì, diciamo che il riavere Kai nella sua vita, poi come il ragazzo di sua sorella, è stato un enorme shock che sconvolgerà in più di una maniera la vita di Robin, ma questo si vedrà più avanti!
Eh, anch'io, personalmente, avrei preso a schiaffi Kai, ma chissà... potrebbe succedere in seguito!
Uh, grazie Winged! *°*
Tranquilla: il tuo paragone non mi dispiace affatto... anzi! u_u XD
Per le foto... diciamo che ho provato un paio di pose ed effetti per riuscire ad avere quel risultato e sono felice che sia venuto bene!
Per quanto riguarda la situazione attuale... diciamo che era una possibilità che non si sarebbe mai aspettato di trovare! E no: Kai non si trasferisce lì, ma sarà una presenza costante, in un modo o nell'altro.
Grazie ancora e sì: sono fiera di come mi è uscito Kai U_U (anche se al momento sono innamorata dell'altro inquilino che non vedo l'ora di presentarvi! )
Grazie Damned! *^*
Eh, puoi dirlo ben forte che siamo solo all'inizio! XD
Ho in mente diverse cosette per i nostri cari "eroi" XD
Per il prossimo capitolo... non ci vorrà ancora molto!
Grazie Tati! *_*
Concordo con te, ma purtroppo Robin ha preferito tacere tutto *scuote la testa*
Grazie ancora!
Grazie alba! *.*
Eh, il caro Robin ha preferito giocare al gioco di Kai, chissà se avrà fatto bene?
Grazie Acqua! *O*
Eh, in effetti la copertina era un indizio sul possibile sviluppo della trama... ma sono felice di sapere che non ti aspettavi che la ragazza fosse la sorella di Robin!
Grazie ancora per i bellissimi complimenti e per la comprensione ai possibili lunghi distacchi da un capitolo all'altro!
Grazie Deltag! *-*
Eh sì, al momento c'è un triangolo amoroso, ma, come hai ben intuito, ci saranno molte sorprese e colpi di scena... alcuni già dal prossimo capitolo!
Grazie stella! **
Sono felice che le foto e l'atmosfera di questo primo capitolo ti siano piaciute!
Spero di non deluderti con il prossimo!
Thank you CareFree! *^*
Davvero grazie per i bei complimenti e... grazie ancora!
Sono felice di sapere che lo scritto/foto non abbiano deluso le vostre aspettative e che piano piano sto facendo risaltare i miei personaggi: spero di riuscir a continuare così!
Che dire? Grazie ancora per i bellissimi commenti e per il semplice fatto che abbiate voluto leggere questo capitolo!
Il prossimo vedrò di pubblicarlo a Gennaio, magari per la Befana o giù di lì se riesco, perché per essere è pronto (visto che lo avevo già "preparato" prima) e devo solo rifinirlo nei piccoli dettagli!
Indi per cui... grazie ancora a tutti per aver letto e commentato o solo letto!
Buon Natale e buone Feste in generale (di nuovo) ♥
Passo qui anche io, per avermi tra i tuoi lettori ringrazia la tua gif in firma che ha catturato subito la mia attenzione! Una volta pensavo proprio "Blaison dovrebbe aprire un diario".... quindi immagina il mio shock nel vedere la tua firma e nel scoprire che sto arrivando in ritardo a leggere il tuo diario? Insomma, con la curiosità a mille ho letto il capitolo uno e l'introduzione. Comincio col farti i complimenti per le foto, davvero ben fatte e ci azzeccano molto bene col testo, anch'esso ovviamente divino e molto scorrevole, ho letto senza troppi problemi il capitolo solo che per tua (s)fortuna ora esigo il prossimo capitolo! Se poi dobbiamo parlare della trama... direi molto singolare e invitante, insomma una di quelle che ti incuriosiscono a mille! Soprattutto dopo aver letto il primo capitolo, come faranno a convivere ora Kai e Robin sotto lo stesso tetto? Soprattutto dopo che tra loro due c'era dietro una "particolare" storia d'amore? Certo che shock ritrovarselo come fidanzato della sorella...
Beh che dire, aspetto il prossimo capitolo per vedere come si evolveranno le cose... voglio tanti colpi di scena eh! Ancora complimenti
Ps: come si chiama il libro da cui hai tratto l'ispirazione? Sono curiosa
'-'
Sono in stato di trance ...trance...trance...trance...trance...trance
Qualcuno mi svegli, anzi no, voglio restare ancora qui, immersa in questa fantastica atmosfera. Sono a casa di Robin e lo osservo seduta sul divano mentre lui, assorto, sorseggia il suo caffè. I vetri appannati, quella sensazione di volersene stare al calduccio a casa piuttosto che andare fuori al freddo, ero lì con lui e riuscivo a provare le sue stesse emozioni. Se dovessi commentare ogni foto, ogni particolare, ogni frase che mi ha colpito, non basterebbe lo spazio sul forum: è tutto incredibilmente meraviglioso, affascinante, intrigante. I personaggi, l'ambientazione, la storia ...
Kai è la classica faccia da schiaffi, che però ti seduce e riesce sempre a farla franca per la sua aria semplicemente strafottente. Robin soffrirà parecchio per questa situazione surreale che si è venuta a creare, speriamo che il nuovo coinquilino riesca a ridargli l'equilibrio e la serenità che ha perso.
Beh, hai detto che avresti postato in questi giorni. Io sono qui, ti aspetto a casa di Robin, avvolta in una morbida e calda coperta di pile ...
Grazie Vale! *-*
Sono felice che l'insieme delle foto e dello scritto ti abbiano agevolato la lettura e grazie ancora per i complimenti!
Per il fatto riguardante la convivenza di Kai e Robin... diciamo che non sarà facile, ma meno complicata, dato che Kai non vivrà lì in casa, ma comunque sarà molto presente lo stesso, date le circostanze.
E puoi ben dirlo: è stato un colpo molto duro da ricevere il sapere che il suo ex ora è il ragazzo di sua sorella e questo lo si potrà vedere nei capitoli a seguire!
Grazie ancora per i complimenti!
Ps: Ero convinta di averlo messo in introduzione il titolo del libro ed invece... va be', vedrò di metterlo. u_u Intanto è questo: Il mondo dei ragazzi normali.
Grazie mille polli!
Sono felice di sapere che lo scritto e le foto siano riuscite a far sentire l'atmosfera del capitolo.
Sì, Kai è proprio quel tipo di ragazzo e può essere che verrà veramente preso a schiaffi, ma questo si vedrà.
Il coinquilino? Lui ha una parte molto importante, ma preferisco non dilungarmi troppo per non rovinare la sorpresa!
Già, avevo detto che postavo a breve, ma purtroppo sono rimasta intrappolata in una situazione dietro l'altra e non ho avuto il tempo, ma rimango lo stesso fiduciosa di riuscir a postare a breve (entro Gennaio, spero... )
Intanto, oltre alla copertina di Pile, ti offro anche una bella cioccolata calda!
Kisses of Ashes
Chapter Two – Leave me into Oblivion
16 Settembre 2006
(Sette anni fa)
Corro senza guardami attorno, respirando affannosamente, lasciando che dalle mie labbra escano piccole nuvolette di vapore.
Sento i muscoli tirare dolorosamente per via dello sforzo, non abituati a questo tipo di sollecitamento, soprattutto così improvviso e senza alcun riscaldamento.
Ma non m’importa ora come ora... non oso pensare a cosa mi succederebbe se mi fermassi adesso: sento ancora i loro passi dietro di me.
Ma ad un certo punto inizio a sentire delle fitte alla schiena, ai polmoni, e le ginocchia iniziano a cedermi.
Barcollando appena mi fermo, poggiando violentemente una mano contro il muro di mattoni, digrignando i denti nel sentire una fitta di dolore, cercando di riprendere fiato.
Infine osservo il paesaggio dietro di me alla ricerca dei miei persecutori.
La scuola non è iniziata neanche da un giorno che subito hanno deciso di darmi il tormento.
Deglutisco, notando solo una lieve nebbia che si staglia fra gli alberi ed i cespugli, senza vedere neanche un ombra all’orizzonte, e prendo a rilassare le spalle.
Anche se il cuore continua a battermi velocemente nel petto e tutto il mio corpo sta urlando dal dolore.
Lo stomaco inizia a brontolarmi ed io stringo gli occhi ed i pugni: probabilmente hanno smesso di seguirmi per godersi il pranzo che mia madre ha preparato con amore ed affetto per il mio primo giorno di scuola.
Sento un forte magone alla gola ed ho voglia di piangere.
Mi passo velocemente una mano sul viso, riprendendo a camminare, con passi incerti e sovrappensiero, per il cortile posteriore, indeciso da come svolgere il tempo restante della pausa pranzo.
Mi mordicchio il labbro inferiore, perdendo la battaglia contro le lacrime che iniziano a scendermi sulle guance, seguite da piccoli singhiozzi che sfuggono di mano in mano dalle mie labbra serrate.
Mi sento pietoso.
Dovrei essere superiore a queste cose.
Se mio padre mi vedesse... un brivido freddo mi pervade la schiena.
“Controllati Robin... i veri uomini non piangono!”
Inizio a ripetermi in mente, cercando di controllare le mie emozioni.
Chiudo gli occhi, prendendo un bel respiro a pieni polmoni, finendo per tossire violentemente quando una folata di fumo m’invade le narici.
«Oh, scusa principessa! per caso ho infastidito il tuo sensibile nasino?»
Sgrano gli occhi nel sentire queste parole, sciorinate da una voce divertita, e, voltandomi verso la fonte, m’imbatto in un sorriso scanzonato e due occhi che mi osservano sornioni.
Arrossisco di botto, prendendo a strofinarmi furiosamente il viso con la manica del mio maglione per eliminare ogni residuo di bagnato e pianto dal viso.
Di risposta una risata mi riecheggia nelle orecchie, provocandomi uno strano tumulto nel ventre.
Decido di ignorare quest'anomala sensazione, sentendomi piccato nel vivo decido di rispondergli a tono.
«Non dovresti fumare!»
Dico severo, incrociando le braccia al petto, cercando di sembrare forte e senza paura: come farebbe mio padre.
E non essere il ragazzino, dalle ginocchia tremolanti, di qualche minuto prima.
La stessa risata di prima riecheggia nell’aria ed io stringo la presa sulle mie braccia.
L’osservo poi avvicinarsi a me ed io cerco di non indietreggiare spaventato.
Anche se deve comunque vedersi dal mio volto, visto che il suo sorriso si amplifica solamente.
Arrivatomi davanti prende un lungo tiro della sigaretta, per poi buttare fuori il fumo proprio sul mio viso.
«Allora fermami»
Mi sussurra in maniera morbida e vellutata, provocandomi la pelle d’oca.
Credo di esser diventato rosso come un pomodoro.
Lui si china verso di me, socchiudendo gli occhi ed io rimango incatenato ad osservarglieli.
Sono così ammalianti e allo stesso tempo selvaggi... quasi come quelli di un predatore.
Socchiudo le labbra non sapendo bene come comportarmi, visto che il cervello sembra essermi andato in tilt ed il cuore ha preso a pulsarmi dolorosamente in tutto il corpo.
«Io...»
La campanella suona.
17 Settembre 2013
07:30 A.M.
Allungo una mano, alla ricerca della maledetta sveglia, per farla smettere di suonare.
Appena la trovo schiaccio scocciato il pulsante, più di una volta, fino a quando il silenzio cade nuovamente nella stanza.
Mi rotolo a pancia in su, restando immobile ad osservare il soffitto.
Era da una vita che non lo sognavo.
Anche se il mio sogno, in fin dei conti, non era altro che un frammento di memoria che avevo tentato in tutti i modi di lasciare nell’oblio.
Il mio primo incontro con Kai.
Sorrido amaramente, portandomi una mano a strofinarmi un occhio per poi bloccarmi sconcertato non appena le mie dita sfiorano la pelle del mio viso.
E’ bagnata.
Grugnisco irritato, portandomi le mani agl’occhi, premendo i palmi contro di essi, maledicendo il mio cuore e corpo.
Non mi succedeva da una vita di svegliarmi con il volto impiastricciato di lacrime.
Ma soprattutto... non dovrei ritrovarmi ora come ora a frignare, inconsciamente o meno, per lui.
Con uno scatto mi metto a sedere, spostando le mani nei miei capelli arruffati, rimanendo ad osservare il pavimento.
Perso ad osservare i ghirigori del legno mi perdo in altri ricordi.
Questa volta più recenti, visto che riprendo a vivere la giornata di ieri.
16 Settembre 2013
11:16 A.M.
«No, infatti non ci conosciamo: piacere, sono Robin Cawell»
«Kai Wolf»
Ci siamo appena “ri-presentati” ed ora un silenzio pesante è caduto nella stanza.
Noto mia sorella giocherellare nervosa con le mani, spostando indecisa il suo sguardo su noi due.
Alla fine apre bocca.
«Allora... »
Inizia incerta ed io decido di mettere fine alla sua “sofferenza”.
Mettendo fine anche alla mia.
«Io vado in camera: sono distrutto dal viaggio, sempre che a voi non dispiaccia...»
Faccio vago, sperando immensamente che mi lascino andare via.
Ivory prende subito la palla al balzo.
«No, assolutamente! Nessun problema!»
Sospiro sollevato e facendo un cenno col capo prendo a congedarmi.
«Fatto baldoria, eh?»
Stringo gli occhi e i pugni.
“Ignoralo... ignoralo... ignoralo...”
Mi ripeto in mente, lasciando finalmente la cucina, chiudendomi in camera.