Discussione: [Sospeso] Due personalità*

La vita di una ragazzina di nome Layla. Sembra una ragazza come tutte le altre ma solo una piccola cosa la diversifica dalle altre.
1°capitolo-Una nuova avventura
2°capitolo-Una nuova amica e una nuova rivale
3°capitolo-Bambolina Rosa
4°capitolo-Nuovi Obiettivi-
5° capitolo-Ambizioni...-
6° capitolo-...E delusioni-
7° capitolo-Pazzia o Perfezione?-
8° capitolo-E si ricomincia-
9° capitolo Parte 1-Andando avanti-

La storia l'avevo fatta ieri ma era stata cancellata quindi la riapro. Poi ci sarà* la categorica domanda di Aleit "E l'altro?" Dai che scherzo! Ecco, oggi escribo el primer capitolo ^^

Io avevo commentato ! Avevo detto che il titolo mi intrigava perchè mi ispirava follia !

muahua ma stavo scherzandooo Chi mi aiuta a trovare un titolo decente? Mi affido su di te Foxy!

Beh aspetto almeno il primo capitolo per suggerirti un altro titolo, il prologo è abbastanza sibillino.

che vuol dire sibillino? Intanto io scrivo il capitolo...
PS: che hanno convertito la pettinatura dei capelli lunghi da the sims 2? Mi servirebbe... Il caschetto lungo per maschi, ecco di cosa stò parlando XD

Sibillino vuol dire misterioso...
Per la pettinatura se mi fai vedere una foto magari posso aiutarti.

mmm... ieri avevo commentato ma si vede che è stato cancellato dalla manutenzione cmq il prologo già* mi piace aspetto di vedere il primo capitolo ^^

è un capitolo un pò così....ecco mò finisco di caricare le foto...

Primo capitolo
Una nuova avventura

Ciao a tutti! Sono Layla, una ragazza. Beh io sono una ragazza disciplinata che aspetta il primo amore. Vado molto bene a scuola e prendo quasi tutti 8. Oggi è il mio primo giorno di scuola. Ieri infatti ero ancora una bambina.

Oh, non vi ho presentato i miei genitori! Lola è mia mamma, tutti la chiamano così ma in realtà* si chiama Fannie ed è una scrittrice. Ha scritto un capolavoro che si chiama Lola.Inoltre mia madre è vegetariana ma non impedisce a me e a mio padre di mangiare carne. Mio padre invece si chiama Dean. Dean AJO. Lui invece è incredibilmente un fan scatenato della carne e lavora come gionalista. Recensice quello che vede e che sente. Inoltre quando ho un problema vado da lui perchè sà* come ascoltarmi. Torniamo a me. Ci eravamo già* riuniti tutti insieme per la nostra colazione e mi stavo vestendo.

La mia famiglia è perfetta. Anche se gradirei la compagnia di una sorella per me tutto va bene così. Subito dopo il lavaggio dei denti sentii un clacson suonare. Vidi l'autobus davanti a casa e mi asciugai velocemente. Salutai i miei genitorni e salii sul bus. Salendo però mi si impigliarono i pantaloni alle porte e con calma tentai si sbloccarli. Mentre lottavo con la i pantaloni mi misi in una posizione sensuale e tutti i ragazzi mi guardarono con la bocca spalancata. Dopo poco riuscii a vincere la battaglia e mi misi a cercare posto. Vidi tutti i ragazzi che scalavano un posto per farmi sedere vicino a loro, e chi aveva già* un compagno o una compagna buttava giù chi gli stava vicino dal posto. Era una scenetta comica e alla fine decisi di sedermi in fondo. Accavallai le gambe e appoggiai il gomito sul bracciolo e sopra ci appoggiai la testa. Guardavo tutti con sguardo provocante ed era divertentissimo vedere tutti quelli che avevano l'espressione "accidenti non cel'ho fatta!".

Dopo 2 minuti esatti arrivammo a scuola ed io fui l'ultima a scendere facendo una piccola scenata. Vicino alle scale un ragazzo mi porse la mano come per aiutarmi a scendere e io lo osservai con aria interrogativa. Dopo un attimo capii e misi fiera la mano sopra la sua e scesi con passo da principessa. Appena scesa il bus se ne andò. In quel momento mi avvicinai al ragazzo che mi aveva aiutato a scendere e gli sussurrai all'orecchio- Grazie-. Piena di me camminai per il corridoio e feci esibizione dei vestiti stravaganti che portavo addosso. Una magliettina un pò scollata col motivo leopardato chiaro, pantaloncini con pantacollant entrambi neri, zeppe leopardate chiare e gli scaldamuscoli pelosi bianchi. Tutte le ragazze mi osservavano con invidia perchè i ragazzi più fighi mi stavano ammirando. DIvertita mi girai verso i ragazzi e mandai loro un bacio con la mano e feci l'occhiolino. Tutti si sbatterono contro gli armadi con aria un pò folle. Io risi sotto i baffi senza guardare ciò che avevo davanti. Mi scontrai con un ragazzino con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Mi stava fissando imapurito. Io lo aiutai a rimettere a posto la roba che gli era caduta. Dopo poco la campanella suonò ed io corsi in aula. Appena entrai vidi la professoressa. Una cinesina in pò grassottella che si alzò in piedi e disse- Bene...una nuova alunna.- Poi tentò di ottenere l'attenzione degli studenti che stavano chiacchierando a più non posso. La professoressa disse- Ragazzi! Qui c'è una nuova alunna... come ti chiami tesoro...?- Risposi con aria timida- L-Layla AJO-.

La professoressa mi guardò con aria interrogativa e poi mi annunciò alla classe dicendo- Questa è Layla AJO. Tesoro và* a sederti.- Io vagai per la classe in cerca del posto. La giornata passò piacevolmente e appena uscita mi sdraiai sul muresso a fissare il cielo. Facevo finta di non accorgermi che mentre mi sdraiavo la maglietta si abbassava mostrando il mio decoltè abbondante. Ma non ne avevo abbastanza infatti mi misi gli occhiali da sole e feci la diva accavallando le gambe mentre il sole giocava con i riflessi dei miei capelli rendendomi radiosa ed accattivante. Le ragazze osservavano la scenetta e appena scesi dal muretto mi guardarono con disprezzo autoconvincendosi che loro erano più belle. Ma ormai il mio obiettivo era al termine. Tutti i ragazzi impazzivano per me. Salii sul bus per tornare a casa. Come al solito le ragazze mi guardavano invidiose.Ad un certo punto una biondina mi lanciò una lattina di coca-cola. Arrabbiatissima la bloccai con la mano. Sgretolai la lattina e la lanciai sui piedi della ragazzina. Tutti i ragazzi si sporsero dai sedili gridando- OOOOOOOOH- ed io sorrisi. Mi andai a sedere di nuovo sul mio solito posto e intanto facevo vedere tutte le mie forme per far "rosicare" le ragazze che spettegolavano su di me. Felice me ne ritornai a casa.

Salutai i miei genitori che mi chiesero in coro- Com'è andata a scuola?- Io risposi ridendo- Bene...- E mi iniziarono a sommergere di domande. Il tempo passò velocemente ed io andai a fare i compiti da brava alunna. Stavo già* decidendo che cosa mettermi per attirare di nuovo l'attenzione su di me. La giornata passò velocemente mentre io disegnavo abiti stravaganti per decidere l'abito delm giorno successivo. La cena passò piacevole ed io andai a letto felice sapendo che stavo iniziando una nuova avventura.