Discussione: [Sospeso] The war of Elements

Originariamente Scritto da ManuTheBest

mi sa che dovresti unire il capitolo 1 al prologo

si infatti ..il problema è che non so come farlo!

Originariamente Scritto da archisim

bellissima atmosferma e ben fatti anche i personaggi ^^
uoo c'è di mezzo pure una ragazza la cosa è piu interessante

grazie! percaso sai come faccio ad unirlo al prologo?

oh caspita nn avevo visto..
unisco io, tu non puoi, pero la prossima volta ricordati di fare "rispondi" nel primo topic che hai aperto, quidni qui di seguito
(non come hai fatto ora con "nuovo argomento")

Originariamente Scritto da archisim

oh caspita nn avevo visto..
unisco io, tu non puoi, pero la prossima volta ricordati di fare "rispondi" nel primo topic che hai aperto, quidni qui di seguito
(non come hai fatto ora con "nuovo argomento")

AAAAh!! ora ho capitoXD grazie dell'aiuto!

l'inizio promette bene , io il film non lho potuto vedere pero' ho visto il cartone animato in tv un po' di tempo fa

Kira

Era primavera. Sì penso proprio fosse primavera, ricordo bene il vento frizzante che inebriavo a pieni polmoni e i candidi gigli che sbocciavano al calore del sole, quasi incantandolo.

Era un giorno molto speciale, mio padre e gli altri uomini che due anni prima erano partiti per combattere la Nazione del fuoco erano ritornati per un breve periodo di congedo e, quella stessa sera, si sarebbe celebrata una festa in onore degli eroi rincasati. Mio fratello Jet e io eravamo stati incaricati di procurare il cibo, quindi andammo sulle rive del fiume a pescare. O meglio, mio fratello pescava, mentre io mi esercitavo con il dominio dell'acqua. Ero l'ultima dominatrice della mia tribù, l'unica in grado di controllare e muovere l'acqua. Il problema era che, essendo l'unica, non avevo ricevuto alcun insegnamento e a malapena riuscivo a spostarla. La guardavo scorrere lenta mentre tentavo di farle cambiare direzione ma, ad ogni mio sforzo, la sua potenza mi sovrastava e, malcapitatamente, facevo scappare tutti i pesci che mio fratello tentava di pescare.

-La vuoi finire?!- mi ammonì Jet, sbuffando. Io feci una smorfia e continuai a provare sollevando una leggera onda al di sopra di una roccia ma, accidentalmente, schizzai in pieno volto mio fratello che dallo spavento si lasciò scappare l'ennesimo pesce. Lo vidi diventare paonazzo, mentre avanzava una mano verso di me-Mi dispiace, mi dispiace!- urlai, avvertendo il furore nei suoi occhi.
- Kira visto che non hai alcuna intenzione di aiutarmi che ne dici di andare a fare i tuoi giochetti da un'altra parte?!- sbraitò, indicandomi con l'indice l'altra parte del fiume. Tentai di ribattere ma la situazione era già* abbastanza scomoda, perciò decisi di seguire il suo consiglio e mi incamminai verso un luogo più appartato.

Mi allontanai dal fiume e mi diressi verso la foresta alla ricerca di una fonte d'acqua meno vasta, qualcosa di più facile da controllare. Fu lì che lo vidi. Dapprima, pensai fosse un animale morente o qualcosa di simile e, noncurante, continuai per la mia strada. Ma poi i latriti che emanava quello strano essere si fecero più chiari, assomigliando sempre più ad un lamento umano.
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[center:2s25uoat]Corsi verso il malcapitato e, avvicinandomi, mi resi conto che si trattava di un ragazzo. Respirava a fatica ed era bagnato fradicio, probabilmente vittima dell'oceano che si trovava a pochi passi dal villaggio. -JET!!presto vieni!- urlai, mentre cercavo di rianimarlo. I capelli corvini e gli strani vestiti mi fecere subito capire che non apparteneva alla tribù. Lo rigirai supino e fui immediatamente colpita dalla terribile cicatrice che circondava il suo occhio. In pochi secondi Jet mi raggiunse e mi aiutò a rianimarlo premendo con forza sulla cassa toracica. Finalmente il ragazzo rigurgitò l'acqua che aveva inghiottito e riprese i sensi, alzandosi traballante da terra.[/center:2s25uoat]

Nonappena Jet lo vide in piedi, però, il suo viso da preoccupato passò a furiso e, con uno violento strattone, mi allontanò dallo straniero -Allontanati da lui Kira!- urlò, in preda al rabbia -Guarda i suoi tatuaggi..è della nazione del fuoco!- continuò, indicando le sue braccia marchiate. Una scossa di terrore mi pervase la schiena e, quasi meccanicamente, feci molti passi indietro, afferrando di sbieco un bastone appuntito e puntandolo verso il ragazzo.
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[center:2s25uoat]-Aspettate! Non voglio farvi del male, davvero..sono scappato dalla mia nazione e... chiedo asilo nella vostra tribù. Mi chiamo Alec- proferì, ancora ansimante. Io abbassai leggermente la guardia ma mio fratello mantenne la posa cauta e diffidente di prima. -Si certo...e noi dovremmo crederti? Dì la verità* perchè sei qui? Non avete fatto abbastanza danni tu e la tua gente alla nostra tribù?!-. Una fitta incontrollabile mi colpì il cuore perchè sapevo bene a cosa si riferiva.[/center:2s25uoat]
[center:2s25uoat]Il ragazzo alzò in segno di resa le mani sopra la testa e con un tono calmo e pacato cercò di rassicurare mio fratello -So che la mia nazione ha fatto del male, ma volete veramente condannare un uomo in base agli errori altrui? E' per la ferocia e la brutalità* della mia gente che sono scappato..la cicatrice che porto ne è la prova. E' normale che siate diffidenti ma guardatevi intorno..non ho un esercito, non ho armi!-. Mio fratello, però, continuava imperterrito nella sua diffidenza, allora lo attirai verso di me tentando di farlo ragionare -Dobbiamo aiutarlo- sussurrai.[/center:2s25uoat]

-Sei forse impazzita, sorellina?! non ci si può fidare della nazione del fuoco, lo sai bene!-
-E' sbagliato giudicare in questo modo! Questo ragazzo ha bisogno di cure, non possiamo lasciarlo qui-.
Jet sbuffò e mi guardò in cagnesco, ma anche lui era ben consapevole dei pericoli che si celavano nella foresta di notte e non era abbastanza crudele da lasciarlo lì a morire. -Bene, allora lo porteremo al villaggio. Saranno i capi a giudicare.- proferì invitandomi ad aprire la strada ed assicurandosi che lo straniero camminasse avanti a lui, così da potersi accorgere di un eventuale movimento brusco.


[center:2s25uoat]La reazione di mio padre fu esattamente come speravo. Essendo uno dei capi della tribù e considerando il suo burrascoso passato, tutti si aspetterebbero un uomo severo, austero e diffidente. Invece era un uomo benevolo e vivace, nonché un inguaribile giocherellone.
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[center:2s25uoat]Inoltre il suo viaggio nelle terre del fuoco gli aveva dato modo di conoscere, oltre agli spietati guerrirei dell'imperatore, uomini di cuore e pacifici che lo avevano accolto a braccia aperte e dato un rifugio nei momenti più duri. Non sarebbe stato giusto, dunque, non ricambiare, ma la sicurezza della nostra gente dipendeva completamente da lui e non poteva metterla a rischio. Decise, allora, di consultarsi con i suoi compagni d'armi. Mentre discutevano Katrik, uno dei guerrieri più forti e mio grande amico, incrociò il mio sguardo e io ne approfittai per accennare con le labbra uno speranzoso "ti prego". Egli abbozzò un mezzo sorriso e poco dopo si arrivò alla decisione. Mio padre avanzò fiero verso il ragazzo -Giovane Alec- proferì, con alto volume in modo che tutti potessero sentirlo. Sorrisi tra me e me, era sempre stato un tipo molto teatrale. -Non si è mai sentito che la tribù dell'acqua abbia chiuso le porte a un uomo bisognoso e sanza casa. Ti saranno dati rifugio e cure sino a quando ne avrai bisogno e sarà* il tuo comportamento a determinare la tua permanenza qui- disse, avanzando una mano verso di lui.[/center:2s25uoat]

Alec strinse la mano di mio padre e abbozzò un mezzo sorriso, un po' troppo malizioso per i miei gusti ma allora non ci feci molto caso. Mio fratello, invece, doveva avergli dato molto peso perchè il suo viso era più tetro che mai.
-Grazie della fiducia, non ve pentirete signore-
-Puoi chiamarmi Roku, signore mi fa sentire piuttosto vecchio- disse, scatenando la rieccheggiante risata di tutto il villaggio. Mi incaricò di mostrare al nuovo arrivato il luogo dove avrebbe dormito e io fui particolarmente entusiasta di accettare, non si vedevano molti stranieri dalle nostre parti e avevo tantissime domande da porgli.


Gli mostrai la sua stanza ma, inaspettatamente, egli era piuttosto silenzioso e si avvertiva parecchia tensione nell'aria. Decisi di rompere il ghiaccio con i soliti convenevoli -Sono davvero contenta che tu sia qui, Alec. Non sono mai uscita da queste terre e se tu vieni davvero dalla nazione del fuoco, immagino avrai viaggiato molto..-. Lui annuì leggermente con il capo ma sembrava alquanto infastidito dalla mia loquacità*. Questo un po' mi scoraggiava, ma non del tutto.

-Comunque io sono Kira, la figlia di Roku- dissi fiera, sperando che l'aver appreso di trovarsi in compagnia della figlia di colui che avrebbe deciso del suo destino lo spronasse ad essere più amichevole, ma così non fu. A quel punti alzai gli occhi al cielo e mi limitai a svolgere il mio compito -Bhè, ad ogni modo, questa è la tua stanza, la mia è qui a destra se hai bisogno di qualcosa. La sala da bagno è infondo a sinista, lì puoi trovare anche dei vestiti puliti. La cena è al tramonto e ti informo che noi ci alziamo molto presto la mattina perchè c'è molto da fare. Ora immagino vorrai riposare, perciò ti verrò a svegliare io non devi preoccuparti..-.
[center:2s25uoat]Lui emise un leggero risolino -Ok, grazie mammina- disse, visibilmente divertito.[/center:2s25uoat]
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Decisi di noncurarmi del suo atteggiamento arrogante, pensai che molto probabilmente ne aveva passate tante e che non era abituato alle gentilezze, non mi era proprio passato per la testa che potesse essere un vero villano. Inoltre c'era una domanda che avrei voluto fargli dal primo momento, ma che ancora non avevo avuto occasione di porgli -Senti prima di andare vorrei chiederti una cosa e gradirei una risposta questa volta...percaso tu.. domini il fuoco?- chiesi titubante. Alec aggrottò un sopracciglio e mi guardò con stupore -Anche se fosse? Perchè vuoi saperlo?-.

-Lo sapevo!- urlai sobbalzando verso di lui e facendo trasparire tutto il mio forte entusiasmo. Alec mi guardò dapprima sbalordito, poi sinceramente intimorito dalla mia esagerata briosità*.

-Vedi anche io sono una dominatrice- cercai di spiegarmi, ricomponendomi.
-Sei una dominatrice dell'acqua? pensavo fossero stati tutti...si insomma..eliminati dalla nazione del fuoco-.
-E' così..tutti tranne una- rivelai, con un sorriso a trentadue denti -Non ho mai incontrato un dominatore prima d'ora...magari, quando ti sarai rimesso in forma, potresti insegnarmi qualcosa..- continuai speranzosa.
-Io? domino il fuoco, ragazzina, non l'acqua-
Feci una leggera smorfia -Questo lo so...ma sei comunque un domintore. Puoi insegnarmi un sacco di cose sul dominio...-
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[center:2s25uoat]A quel punto Alec sorrise scuotendo il capo e non capii se quello era un gesto più di compassione o più di sfinimento. In ogni caso dovevo averlo infastidito parecchio, perchè la sua risposta fu alquanto scocciata -Senti, ragazzina. Il dominio di un elemento non è una cosa che si impara da un giorno all'altro, mi ci sono voluti anni per riuscire a diventare un dominatore più o meno decente. In ogni caso immagino che, se non fosse stato per te, sarei ancora in quella foresta, quindi penso che potrò farti vedere qualcosa...- disse infine, nonostante fosse chiaro dalla sua espressione che ogni fibra del suo corpo riluttava all'idea di farlo. Ma a me bastava. -Grazie!- risposi soddisfatta -Allora ti lascio riposare...-. Mi dileguai in tutta fretta così da evitare di farlo irritare troppo. C'era certamente qualcosa che non andava in quel ragazzo, ma ero giovane e ingenua e il suo atteggiamento, più che preoccuparmi, mi divertiva.
Forse mi divertiva troppo.[/center:2s25uoat]

[right:2s25uoat]Capitolo III: Oscure Rimembranze[/right:2s25uoat]

Originariamente Scritto da Stardust*

Penso che ti seguirò! La storia mi sembra intrigante e misteriosa, aspetto a dare un giudizio però.

Grazie mille! spero che ti piaccia...

Originariamente Scritto da mirko97

l'inizio promette bene , io il film non lho potuto vedere pero' ho visto il cartone animato in tv un po' di tempo fa

Guarda ho preso spunto sopratutto dalla serie, il film non mi è piaciuto gran che