Discussione: [Sospeso]Teen mom.

Teen mom





Prologo:
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Prologo



Chi l'avrebbe mai detto? Proprio io che sognavo una vita spericolata, proprio che desideravo una vita avventurosa...
E adesso come l'avrei detto a LORO? Loro che non mi avevano mai considerata una figlia, loro che mi invidiavano... che mi detestavano.
Cosa avrei fatto?
Non ero in grado di darmi una risposta.
Tutto ciò che sapevo era che quelle due maledette linee rosa avrebbero cambiato la mia vita per sempre.

Grazie
Fra non molto inserirò il primo capitolo

bellissimo il prologo

Capitolo 1



"A...Allora, io torno dentro."Abbassai lo sguardo, non riuscivo a sostenere il confronto con quell'intensa tonalità* di azzurro che caratterizzava gli occhi che mi avevano stregata.
"No, rimani ancora un po'!"La sua voce era dolce, carezzevole: come dire di no?
"Sai che... che..."balbettai piuttosto insensatamente.
"Shhh... se romperanno giuro che se la vedranno con me. E' una promessa!"Sorrisi. Era così bello, illuminato dalla debole luce lunare; come avrei voluto poter cancellare ogni mio problema per affidarmi totalmente a lui.
Una lacrima scivolò silenziosa sulla mia guancia: la sua reazione fu immediata: mi strinse a sè con estrema dolcezza e non riuscii più a trattenermi...




Piansi, piansi tutte le mie lacrime; quella situazione mi aveva portato sull'orlo dell'esaurimento, non chiedevo altro che essere lasciata in pace. Perchè non mi veniva concesso nemmeno quello?
Le mani di Luke mi massaggiavano dolcemente la schiena, sentivo il suo respiro scontrarsi sul mio viso e la sua voce che, dolcemente, cercava di consolarmi.
Avrei voluto dirgli che andava tutto bene, che se ero con lui ogni cosa tornava al posto giusto, ma sapevo che, per quanto lo amassi, il vuoto che avvertivo dentro di me non si sarebbe mai risanato.
Alzai gli occhi su di lui, staccandomi dal suo abbraccio, imbarazzata dalla crisi isterica a cui aveva dovuto assistere; non avrei mai voluto che proprio LUI mi vedesse in quelle condizioni.
"Sei più bella quando sorridi, lo sai?"Le mie labbra tentarono un sorriso stiracchiato, di meglio proprio non riuscivo a fare.
"Ecco, va già* meglio!"
Mi attirò nuovamente contro il suo petto, stringendomi forte esattamente come avevo bisogno che facesse: era incredibile quanto mi conoscesse bene, riusciva a comprendere ogni mia emozione.
Era uno dei tanti motivi per cui lo amavo.
Mi colse di sorpresa quando, con estrema delicatezza, sentii le sue labbra premere sulle mie.




Quel bacio racchiudeva molte cose non dette, ineffabili. In quel bacio desideravo che capisse quanto fosse fondamentale per me, quanto non riuscissi nemmeno a immaginare una vita senza di lui... lui che riempiva ogni mia giornata.
Quando ci separammo, ormai senza fiato, prese il mio volto tra le mani e cancellò ogni segno del mio recente pianto.




"Ti amo." Sussurrai, le nostra labbra si sfiorarono, tanto eravamo vicini.
"Anche io. Adesso vai, prima che scoppi una guerra!"Mi sorrise e io lo ricambiai.
Aprii con noncuranza la porta di casa: una lussuosa villa a due piani, dove abitavo con la mia famiglia adottiva. Li odiavo... tutti e tre.
Quelli che dovevano essere i miei genitori mi avevano chiaramente detto di avermi adottata solo per una questione di "immagine", e mia sorella (se così poteva definirsi) adorava torturarmi sin da quando avevamo la tenera età* di dieci anni.
Il suo odio nei miei confronti era aumentato esponenzialmente da quando io e Luke, sua più recente cotta, ci eravamo messi insieme; per vendicarsi lo aveva detto alla sua adorata mamy, la cui reazione non era stata delle migliori. Ma non parliamone oltre...

Oddio scusa!!! Che sbadata!!! D: