Discussione: [Sospeso]La terza torre Cp:16 Il ritorno <Prima parte>

Originariamente Scritto da SpongybobbyElisa

Wow
La storia è Bellissima !!
Alcuni appunti sulle foto :

1) Allora , le immagini sarebbero da modificare un po' , perchè in alcune parti sono poco chiare con una definizione bassa .

2) http://www.thesims3.it/storie-diari-...tml#post205683 La prima immagine è ... come dire ... che cavolo ha il letto ?

3) Per le foto fuori ... non so ma la terra è strana , non è ben definita , magari dovresti provare a cambiare definizione

Ti prego di prendere queste critiche in modo costruttivo

Se le foto sono cosi scadenti e da risistemare e perchè il mio pc non mi permette di avere prestazioni alte.

Mi piace molto la piega che ha preso il diario. Immagino la povera Neve a subire quella voce inquietante in testa, mi vengono i brividi.
Achille mi piaaace!

Originariamente Scritto da polliciotta

Mi piace molto la piega che ha preso il diario. Immagino la povera Neve a subire quella voce inquietante in testa, mi vengono i brividi.
Achille mi piaaace!

Inquietante? perchè.... nessuno sente mai voci nella testa che ti spingono a cercare nel passato?
Anche a me piace Achille...

Originariamente Scritto da dolceeris

Inquietante? perchè.... nessuno sente mai voci nella testa che ti spingono a cercare nel passato?

A parte gli scherzi Dolceeris vorrei dirti una cosa che mi viene dal profondo: bravissima! Hai un curriculum in sim-diari da vera leggenda, nessuno più di te si merita quell'appellativo di Legend Writer che sfoggi da un pò sotto il tuo nick.
Hai sfornato molti diari, hai fatto passi avanti da gigante e non importa se hai una scheda grafica potente o meno, la cura, l'impegno e la costanza si vedono sempre, anzi, sono ancora più visibili in questi casi.
Scommetto che zitta zitta stai già penando ad una nuova storia, chessò Sentieri di vita 3: Peonia?
Ok, basta così, volevo dirti solo questo.
Ah, hip hip hurrà per Achilleeeeee!

Originariamente Scritto da polliciotta

A parte gli scherzi Dolceeris vorrei dirti una cosa che mi viene dal profondo: bravissima! Hai un curriculum in sim-diari da vera leggenda, nessuno più di te si merita quell'appellativo di Legend Writer che sfoggi da un pò sotto il tuo nick.
Hai sfornato molti diari, hai fatto passi avanti da gigante e non importa se hai una scheda grafica potente o meno, la cura, l'impegno e la costanza si vedono sempre, anzi, sono ancora più visibili in questi casi.
Scommetto che zitta zitta stai già penando ad una nuova storia, chessò Sentieri di vita 3: Peonia?
Ok, basta così, volevo dirti solo questo.
Ah, hip hip hurrà per Achilleeeeee!

Sentieri di vita 3; Cristel....
ma ci vorrà molto tempo vorrei prima finire questo anche se è molto lungo.
Bhè da come scrivevo prima alle foto anche io ho notato una leggera diffirenza, anche perchè ho fatto amicizia con gimp e uso le pose.
Devo migliorare grammatica, punteggiatura e verbi.
Però penso di potercela fare prima o poi.
Grazie mille

Seconda parte



"Buona notte" sussurrai ad Achille.



mi aveva accompagnata al terzo piano, era in piedi di fronte a me.


forse si aspettava che lo lasciassi entrare.

Non farlo.

Disse la voce, non le diedi ascolto.

Volevo godermi ogni momento prima della pazzia.

Non sei pazza.

Chiusi gli occhi, non era il momento ma sapevo che entrata nella mia stanza la voce avrebbe smesso di infastidirmi.

Entra.

Disse ancora, la analizzai.

Sembrava una voce di bambina.

Fa presto.

Era impaurita.

Lui ci farà del male e sempre un demone.

Adesso era nervosa.

Bene avevo una bambina spaventata e nervosa nella mia testa.

"Va tutto bene?" mi chiese Achille, notava il mio comportamento strano.

Annuì è sospirai.

I colpi iniziarono di nuovo, sobbalzai a sentirli i due amanti avevano iniziato il secondo raund.

Sorrisi "Entra" aprì la porta ed entrai, non era giusto che Achille dormisse sul divano.

Almeno avremmo sofferto insieme l'insomnia.

Stupida.

<zitta>.

Non potevo permettere che una voce mi offendesse e mi dicesse cosa fare.

Avevo sempre avuto mia madre a monitorarmi la vita, come vestirmi, chi frequentare, cosa fare cosa dire.

Adesso doveva essere diverso visto che ma mia sanità mentale era andata a farsi fottere.

Achille entrò.

Io persi l'ultima parte di pudore, è mi misi il pigiama con Achille che non mi tolse gli occhi da dosso per un'istante.



La stanza era illuminata dalla poca luce che entrava dalla finestra.

Mi voltaì per guardarlo, era rimasto accanto alla porta, dal suo viso capi che era soddisfatto,



sorrisi e mi misi sul letto, accendendomi una sigaretta.



Achille si spoglio rimanendo solo in boxer e camicia si avvicinò a letto e si sistemo davanti a me.



mi guardava con occhi maliziosi.
"Ho bisogno di fare una cosa" mi disse togliendomi la sigaretta dalle mani,
"Dopo potrai anche buttarmi fuori di qui" fece un tirò dalla sigaretta e poi la spense.
Lo guardai, cosa diavolo aveva intenzione di fare? Perchè mi guardava cosi intensamente?
Era una situazione nuova.
No, era un Achille nuovo quello che avevo davanti.

Mi tirò per le caviglie e mi avvicinò a se. Con il peso del suo corpo mi schiacciava, non protestai, gli accarezzai i capelli. Eravamo vicini troppo...


si abbasso su di me, lo guardai negli occhi, il ventre vibrava come non aveva mai fatto portandomi dolore.
Come se avessi sempre desiderato quelle attenzioni, come se lui conoscesse ogni parte del mio corpo.
Chiusi gli occhi e Achille appoggiò le sue labbra sulle mie, mi aggrappai a lui disperata come se il mio corpo avesse avuto bisogno di quel contatto inaspettato,



il calore si diffuse in ogni vena.

Volevo essere sua.

Volevo che lui mi rendesse sua in tutti i sensi, era un desiderio carnale che non avevo mai provato.

Un desideriò che mi spaventò quando Achille si stacco da me,

le sue mani stavano ancora vagando lungo il mio corpo.

"Perdonami" ansimo scuotendo il capo, si tolse da sopra di me e si sedette,

senti il calore scivolare via dal mio corpo lasciando solo vuoto e freddo.



mi sedetti anchio,



"Io non capisco" dissi, sentivo le labbra gonfie e appiccicose, il suo odore era su di me, volevo ancora quel baciò non ne avrei avuto mai abbastanza.

"Cosa?" mi chiese.


Lo guardai "Prima mi vuoi, poi non mi vuoi. Adesso mi hai baciata e poi mi hai chiesto scusa. Non capisco cosa succederà quando ritorneremo a casa. Non capisco cosa farai una volta tornati alla normalità" sentì le lacrime venirmi agli occhi, cercai di respingerle ma vinsero loro.



Non potevo ogni volta piangere, perchè ero cosi fragile?

"Mi dispiace" sussurrò, mi abbracciò e mi tirò a se, ci sdraiammo.



Avevo paura ed ero spaventata perchè non sapevo cosa mi stava succedendo, ma più che altro avevo bisogno di capire Achille cosa voleva da me.



Ero seduta in cucina, .



Avevo fatto attenzione a non svegliare Achille ed ero uscita dalla camera.

Erano le cinque e trenta del mattino e la casa era silenziosa, la voce non si era fatta viva nella mia mente ed io mi sentivo frustrata perchè avevo pianto in silenzio forse cinque o sei volte durante la notte svegliando Achille e facendolo sentire in colpa per ciò che aveva fatto.

Non capivo il suo stato d'animo, si sentiva in colpa perchè mi aveva baciato, ma io non mi ero tirata indietro anzi.. avrei continuato.

"Mon ami, giorno" alzai lo guardò e vidi Giacomo.



"Giorno" lo salutai, sorrisi e tornai nei miei pensierì.

Giacomo preparò un pò di thè alla menta e me lo offri,



"Come mai sei già sveglio" gli domandai visto che chiunque si sarebbe sfinitò dopo una lunga notte di sesso ininterrotto.

"Non avevo tanto sonno." rispose.

Sorrisi la curiosità di chiederli ciò che facevano in quella stanza tutta la notte era troppa, ma dovevo astenermi. Avevo altri problemi per la testa come la voce che andava e veniva a tratti.

"Neve cosa c'è che ti turba? Sei strana!" disse guardandomi,



sospirai è mi accesi una sigaretta.



Non sapevo come prenderla, dovevo dirgli la verità?

Mi avrebbe tradito? Aiutato o preso per pazza?

Optai per la verità.

"Forse e quel libro non lo so, ma e strano" sorrisi isterica, non sapevo come iniziare qualunque cosa avessi detto sarebbe suonato come folle.

Ingoiai un grumo di saliva amara è sospirai, dovevo cacciare tutto fuori alla buona qualunque fosse stata la sua reazione.

"Penso di essere schizzofrenica. Sento una voce, nella mia testa." sputai fuori.

Trattenni il respirò per qualche reazione assurda, ma Giacomo non battè ciglio.



Si grattò il capo e si schiarì la voce.

"Da quando?" disse.
Alzai un sopracciglio e lo guardai.



"Da quanto senti la voce? Cosa ti dice? Che voce è?" mi chiese, fui travolta da quelle domande.

Una persona normale mi avrebbe detto, che ero pazza, mentre Giacomo era tranquillo.

"L'altro giorno, in veranda mi pare..." risposi scandendo le parole.

Lui ti aiuterà. Disse la voce, sobbalzai

<sta zitta> risposi.

"Che succede?" chiese Giacomo, scossi il capo cercai di essere tranquilla.

"Neve!" gridò,

rispondi. Disse la voce.

Scossi il capo per scacciarla, Attappandomi le orecchie.



giacomo si precipitò accanto a me,

"Ti sta parlando?" mi chiese.


si. rispose la voce al posto mio.
Scossi il capo ancora più forte. L'ondata di lacrime mi colpi senza preavviso.
"Neve guardami" sussurrò Giacomo.

Guardalo. Gli fece eco la voce.

Alzai gli occhi è lo guardai, "Ti sta parlando?" mi chiese.

Annui.

"Che succede qui?" Jonathan ci guardava sbigottito.



"Va via" gli disse Giacomo.

"Ma.." fece per replicare Jonathan.

Giacomo lo fulminò con lo sguardo e grugni.

Jonathan fece un passò indietro ed andò via bestemmiando.

"La senti ancora?" domando. Scossi il capo.

Sono qui. Ritornò la voce.

"E' qui" emulai.

Giacomo mi guardò negli occhi,

quello sguardò intenso mi spaventò.

La testa mi doleva, sentivo come un martello che batteva sull'aciaio, non riuscivo a muovermi.

Poi qualcosa di strano, il martello smise di battere, un'ondata di furia e confusione mi invase.
Tremavo.
Sentì il fuoco attraversarmi le vene e qualcosa entrare violenta nella mia mente, forando ogni obbiezione.

"Chi sei" la domanda era appena percettibile, ma eccheggio nella mia mente.
La voce non era la mia, era dura, violenta, furiosa.

Maya. Rispose la voce bambina.
Dopo svenni.

Che diario meraviglioso.!
Mi piace troppo brava!
voglio l'altro capitolo!!

Originariamente Scritto da Choco

Che diario meraviglioso.!
Mi piace troppo brava!
voglio l'altro capitolo!!

Grazie

Solo una cosina, attenta agli errori ^-^!