Discussione: Elena dagli occhi blu

E chi sarà ora quest'uomo?? Non puoi lasciare il capitolo così !! xD

Originariamente Scritto da candylove

E chi sarà ora quest'uomo?? Non puoi lasciare il capitolo così !! xD

don't worry, lo continuerò presto, il capitolo è già semi-pronto

Originariamente Scritto da Sheryl

continua è troppo bello questo diario!

grazie

Originariamente Scritto da the best girl

grazie

Quando continui ps: stupenda!

sto aggiustando il capitolo, magari entro domenica lo posto

POSTAA

Scusate scusate!!!
Oggi ho aggiornato la legacy, in settimana vedo di aggiornare anche il diario
Perdonatemi

UN'APPARENTE BRUTTA VISITA

"Signorina! Signorina mi apra! La prego!"
Elena non ci pensava nemmeno a rispondere, aveva paura. Lì da sola, inun paese che non conosceva...
"Signorina per favore! Non abbia paura! Vengo per conto di Jacques Delacroix!"
Che cosa?!
"Se ne vada! Non voglio parlare con lei!"
"La prego, è una cosa importante! E' un mio amico d'infanzia, ciconosciamo da quando eravamo bambini, mi ha chiamato e mi ha chiesto di venirlea parlare...la prego si fidi e mi apra"
*Ok, fidiamoci anche questa volta e apriamo*

"Mi scusi, ma dovevo venire al più presto" disse l'uomo.
"Venga, mi dia il cappotto...aspetti qui, torno subito"
Elena portò il cappotto dell'uomo in camera da letto e ritornò nel salotto.

"Venga, si accomodi. Posso offrirle qualcosa?", domandò Elenasempre sul chi va là.

"Ehm, si, magari un caffè, grazie."
"Aspetti qui, vado in cucina a prepararlo." Mentre il caffèveniva pronto, Elena sbirciava quell'uomo con la coda dell'occhio, senzaperdere un suo singolo movimento.

"Sentiamo, mi dica...cosa le ha detto di dirmi Jacques?"
Elena non voleva ammetterlo, ma le mancava cosi tanto. Era il suofratellastro e lei se ne era innamorata completamente, soggiogata dai suoi grandiocchi color del ghiaccio.
"Prima di tutto mi ha detto di dirle che gli manca tantissimo, eche veramente non sapeva niente di questa storia. E mi ha pregato diconvincerla in tutti i modi ad andare in Francia da lui per parlare."concluse l'uomo.

"Con che coraggio me lo chiede?!? E con che coraggio manda qui leia chiedermelo!! Se lo può scordare! Riferisca!" sbottò Elena.
"Ha detto che avreste detto così, perciò mi ha pregato diconvincerla...o di portarla via con la forza...la prego signorina, là potretefare accertamenti sul DNA, magari è tutto uno sbaglio...in fondo, sieteinnamorati uno dell'altra"

A quelle parole Elena non riuscì più a trattenersi e scoppiò apiangere. Era vero, lei amava lui e lui amava lei. E se davvero ci fosse statouno sbaglio sarebbero stata la coppia più felice del mondo! Ma è anche vero chese avessero ricevuto la conferma della parentela...beh, le sarebbe crollato ilmondo addosso.
Rischiare o rimpiangere questo momento per tutta la vita? Elena sapevabenissimo cosa scegliere.

"D'accordo. Mi lasci sistemare un po' di cose e poi vengo via conlei" disse Elena.
"Perfetto, faccia con calma, la passo a prendere alle 20 quidavanti a casa" disse l'uomo, e se ne andò.

Elena aveva circa cinque ore per prepararsi. Quanto tempo sarebbe statain Francia? Due giorni? O un mese?
*Quanto vorrei poter parlare con qualcuno...Oddio! La visita, la devodisdire!*
♪Drin...drin...♪
"Pronto, studio Monti"
"Si, salve, sono la signorina Oltremare. Volevo annullare il mioappuntamento di domani e fissarlo per i primi di Marzo...è possibile?"
"Aspetti...allora quella di domani è cancellata. Per marzo...l'11marzo alle 17 potrebbe andare?"
"Sisi va bene. Grazie, arrivederci".
Questa visita non s'ha da fare, era un continuo rimandarla. Pazienza,ora aveva altro a cui pensare.

La valigia era pronta, giusto il necessario per una settimana; ora comeora non era intenzionata a passare molto tempo lontano da casa.
*Perchè Jacques non telefonava? Sapeva già che sarei andata da lui? Senon chiama vuol dire che non gli manco poi cosi tanto*
Elena continuava a porsi milledomande, tutte riguardanti quell'uomo che le aveva rubato il cuore. Chiamarlolei? Non se ne parlava, non spettava a lei questo compito.

Una volta pronta la valigia, si fece una doccia, si piastrò i capelli esi vestì. Senza neanche rendersene conto erano arrivate le 20, l'auto sarebbearrivata a momenti. Faceva bene a fidarsi? Il suo sesto senso le diceva disi...speriamo solo non si sbagli.