Discussione: [SOSPESO]Murphy's Law | Capitolo 7 (25/08!!)

Originariamente Scritto da yayachan

Lilly, tesoro mio, sono imperdonabile! Ci ho messo 2 secoli ma alla fine non posso fare altro che citare Murphy:
"Notevole, sorella"
hahahah!
Ogni capitolo è sempre più bello, coinvolgente e divertente! In tuoi dettagli mi fanno impazzire... ad esempio Murph e Tam che urlano abbracciati come le teenager di Mtv, la descrizione iperbolica e incalzante che Tami fa della mostra.... è così nel suo stile!!
Su Eustachio non mi dilungo, hanno già detto abbastanza gli altri... cmq mi associo all'idea del disastro aereo (muhahahahahahah).
Però dai, non può andare così... Murph deve avere quell'attrice e finire su tutte le riviste gossip!

Menzione speciale ancora una volta per le foto... ti superi ogni volta e proprio non capisco come fai a dare quell'effetto di tridimensionalià e nitidezza... e poi le facce di Murphy! Trovi sempre l'espressione giusta!! E con i sim è DIFFICILE!
E poi l'appartamento dei ragazzi... prima o poi pensi di condividerlo? E' davvero fantastico quel soggiorno dove c'è quasi sempre qualcuno buttato per terra!
La mia foto preferita... è dura da scegliere ma direi quella in cui Murph fa la lagna steso a terra e Tami ha il faccino triste mentre dalla tv chef Tony insegna a cucinare! A prima vista non avevo capito che fosse il televisore e mi sono detta: e mo chi è che si è messo il cappello da chef... e poi non hanno già mangiato la pizza? hahahah
Cmq da brava, non seguire l'insegnamento del "capo" e muoviti ad aggiornare!
Baci baci! (ecco, sto guardando di nuovo Gossip Girl)

Ma che scherzi?? I capitoli stanno sempre qua, non se ne vanno per fortuna quindi tranquillissima Grazie millemila, mi onori! Mi piacciono i dettagli nelle storie, sono importanti, fondamentali per me perchè hanno un potere forte: dare concretezza e realtà a tutto ciò che stai narrando o descrivendo! E poi è divertentissimo dedicarsi a queste piccole cose soprattutto se hai un supporto importante come The Sims che ti permette di caratterizzare tutto fin nel minimo dettaglio!!
Tutti gliela state tirando al... *coff coff* povero Eustachio ma sì povero dai! Non tutto comunque è perduto, chissà che combinerà Murphy che sarà sì sfigato ma pare abbia un forte ascendente sul gentil sesso o_O

Per le facce, le pose e le espressioni varie c'è solo una parola "magica" e tu e tutti coloro che si dedicano alle foto con attenzione e passione lo sapete mooooooolto bene... PAZIENZA! Tanta tanta pazienza! Oltre ovviamente alla parolina magica "pose player" (vabbè che sono due paroline)

Sì, se a qualcuno farà piacere condividerò l'appartamento ma è strapieno di roba ed è un malloppone per qualunque computer

Ihihihihi! Il capo!
Grazie mille per il commento, baci!

Ma che bello l'avatar!Eustachio...Ti adoro!
Mmmh quando aggiorni?
Comunque *piccola comunicazione di servizio*:Murph "sheamus"(capisc'a mmè)mi ha salutato in game con un bel peto e gus si è fiondato al buffet mentre Tami eh si compiaceva del bel vestito.
Ora..Beh puoi dedicarti al prossimo capitolo vero?Io aspetto!!
\m/

Originariamente Scritto da lvxnera1

Ma che bello l'avatar!Eustachio...Ti adoro!
Mmmh quando aggiorni?
Comunque *piccola comunicazione di servizio*:Murph "sheamus"(capisc'a mmè)mi ha salutato in game con un bel peto e gus si è fiondato al buffet mentre Tami eh si compiaceva del bel vestito.
Ora..Beh puoi dedicarti al prossimo capitolo vero?Io aspetto!!
\m/

Originariamente Scritto da lvxnera1

Eustachio...Ti adoro!

Ok, ho fatto un quote al quadrato ma questa è epica Finalmente qualcuno che ama il povero Eustachio, povero cucciolo
Oddio ma sono proprio maleducati!!! Ma che figure da peracottaro mi fanno fare!!! D: Sono così, si comportano lo stesso pure con me ma questo il cielo mi ha mandato e questo mi devo tenere paradossalmente Eustachio è quello che mi crea meno problemi, se ne sta nel suo angolino a far nulla...
Sì sì tranquilla mi sto dedicando al capitolo 7 che sarà pieno di soprese anche perchè, ricordo, avremo la mostra di Tami!!! E inoltre corro a scrivere il 10 things per il nostro Gus, ce ne saranno delle belle!!
Grazie per il commento \m/
P.S. - contenta che ti piaccia l'avatarino faccio e rifaccio la mia self in continuazione... magari un giorno sarò soddisfatta della somiglianza!

CAPITOLO VII: LEGGE DI TRUMAN

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"Se non li puoi convincere, confondili"

Ristorante.
Il più elegante della città.


Larissa mi fissava con lo sguardo allusivo e sapiente di chi conosce bene la sua arte, le bellissime mani fasciate da un paio di lunghissimi e sexy guanti di seta nera poste sotto il mento non riuscivano a celarle il sorriso malizioso mentre io seduto davanti a lei, divisi solo dal tavolo apparecchiato, stavo al suo gioco lanciandole sorrisi e occhiate complici. Sicuro di me come mai lo ero stato mi alzai dalla sedia continuando a fissarla e senza batter ciglio strappai la tovaglia con una foga quasi animalesca, scaraventai a terra tutto ciò che c’era sopra, strinsi Larissa a me e mentre la mia mano scendeva lentamente lungo la sua schiena nuda ci buttammo sul tavolo con decine di occhi scandalizzati che ci fissavano e prendemmo a baciarci con una tale passione che il resto del mondo sparì in un turbine di capelli neri e labbra di fuoco.

Le cominciai a sfilare il vestito, prima una spallina, poi l’altra, così alla cieca lasciando che la mia mano andasse avanti da sola mentre con l’altra la stringevo e la baciavo come se fosse l’ultima cosa concessami prima di morire…“Ti amo signor Thomas, ti amo signor Thomas” mi sussurrava Larissa nell’orecchio “ti amo signor Thomas” continuava a ripetermi

… fino a che al sesto “ti amo” la sua bella, bellissima e sexy voce divenne sempre più stridula e irritante “ti amo signor Thomas!”…
aprì gli occhi lentamente, il mio naso si scontrò con un altro naso, gigantesco e i miei occhi si si trovarono davanti a due folte strisce di pelo rosso. Mi buttai d’istinto all’indietro ed Eustachio Bennett in persona cerco di ributtarsi tra le mie braccia ripetendo “Ti amo signor Thomas” strillando come un ossesso mentre la sala e tutto ciò che era intorno a me prese a liquefarsi in un vortice di fluido rosso…

Mi svegliai urlando.
Il sussulto fu talmente forte che caddi dal divano. Il salotto completamente buio, ad illuminare la stanza solo la luce della tv ancora accesa dalla sera prima e “A qualcuno piace tiepido”, uno dei più grandi successi cinematografici di Larissa Hammonds, ancora nel lettore dvd.
“Murphy!! Che diavolo ci fai ancora qui?!?” Tami arrivò di corsa in salotto tutta trafelata “ho sentito un urlo disumano!"
“Oh Tami, non so… io e Larissa… Eustachio… al ristorante e Larissa “Ti amo signor Thomas” ed Eustachio, O MAMMA!”
“O mio dio, l’hai sognata? Oddio Murphy ti prego basta, basta basta, smettila di tormentarti ti preeego!!”

“E’ stato solo un incubo, tranquilla torna a dormire non voglio svegliare Gus con tutto questo casino”
“Oh troppo tardi” Gus arrivò ciondolando dal corridoio “Che succede qui gente?”
“Niente gli si è cappottato il cervello… tornate a dormire che questa settimana vi voglio belli e pimpanti”

Quel venerdì ci era piombato addosso troppo presto, vuoi per l’assenza di Eustachio (in trasferta per… ok sapete perché, non me lo fate ripetere vi prego), vuoi perché la mia amica/negriera Tami aveva schiavizzato me e Gus costringendoci ad assisterla assiduamente nella preparazione della mostra in cambio di una carezza sul muso e di un tozzo di pane secco, fatto sta che quel venerdì pomeriggio ci sembrò cadere addosso con la stessa repentinità di un temporale estivo quando sei in spiaggia seminudo e senza nessun posto dove ripararti
“Carta crespa verde acido per decorazione pareti?” Tami ricominciò a scorrere la sua lista per l’ennesima volta
“Carta crespa verde acido per decorazione pareti c’è” risposi io annoiato
“Oh mamma quel verde acido sorella” fece Gus
“Ehi ehi, chi è la grande artista qui?? Eh? SHUT UP!”
“Cravatta alternativa”All You Need Is Love”?” senza alzare lo sguardo dal suo taccuino puntò il dito verso di me
“Orrenda cravatta alternativa ”All You Need Is Love c’è!” risposi io agitando la cravatta che Tami mi aveva comprato e OBBLIGATO ad indossare per l’occasione

“Bottiglia formato magnum di Martini?”
“C’èèèèèéèèè!!!” gridò Gus brandendo la bottiglia con orgoglio
“Tacchi alti per non sparire tra la folla perché sarebbe un vero peccato visto che mi son fatta tanto carina?” puntò il dito verso i suoi piedi “… c’è”

“Pantaloni...” disse con tono serio alzando per la prima volta lo sguardo dal suo taccuino e scrutando cinicamente Gus dalla cinta in giù per poi tornare ai suoi appunti solo dopo essersi assicurata che l’amico avesse le gambe e (tutto il resto) coperto

“Teloni opachi per il gran finaaaaaaleee… eeessì! C’è! Ci siamo, ihihihihi!” batteva le mani come una bimba divertita “Ihihihi! Andiamo, andiamo così finisco di sistemare le ultime cose prima che arrivino gli ospiti! Ah dimenticavo! Caricate Gus il Grosso…”
Per fortuna gli stramboidi del CAE (Circolo Artisti Emergenti) avevano dato in prestito a Tami il loro scassatissimo furgone perché altrimenti ci sarebbe toccato andare in metropolitana con Gus il Grosso sotto braccio… no no.

Tami e Gus scesero fino in strada trasportando a mano la statua, io aprì la portiera del furgone e una cascata di perline di plastica in faccia mi fece prendere uno spavento tremendo, spostai le maledette tendine e mi travolse la puzza (sì puzza) d’incenso e… “Cos’è? Sembra odore di prato” fece Gus tutto felice…
“Oh, cacchio spero che non ci fermi la polizia oggi” aggiunse Tami

“Ma con chi diavolo te la fai, Tam?”
“Non vorresti saperlo, fidati”

***

Io non ero mai stato al museo d’arte moderna, insomma perché avrei dovuto, ero in città da poco più di due settimane e sinceramente non è il primo posto che visiterei in un qualunque luogo… sono un architetto certo, ma non per passione eh; per fortuna Tami non la pensava come me, lo vedevo nei suoi occhi brillanti di fuoco che in quel momento percorrevano dall’alto al basso il grande edificio che si stagliava davanti a noi.
Non senza problemi scaricammo tutto dal furgone che per miracolo di non so quale amorevole divinità (forse l’ingombrante statua di Buddha in simil oro piantata al centro del furgone era servita a qualcosa) era arrivato a destinazione relativamente senza complicazioni. Passammo il resto del pomeriggio ad allestire la sala per la mostra che avrebbe aperto le sue porte di lì a poco, posizionammo al centro esatto della sala la statua di Gus il Grosso e la coprimmo con un telone in modo da mantenere la sorpresa fino alla fine. Arrivate le 8 io e Gus ci guardammo tirando un profondo respiro, di sollievo per essere finalmente riusciti a venire a capo di quell’imponente opera di organizzazione che Tami aveva messo su, di agitazione perché il bello doveva ancora arrivare… Tami che iperventilava in un angolo mentre persone di tutte le forme e colori facevano gradatamente il loro ingresso in sala. Dovettero passare alcuni minuti prima che la ragazza si riprendesse e cominciasse a dispensare sorrisi e strette di mano agli ospiti, cosa che fece per una buona mezz’ora passata la quale si avvicinò verso me e Gus
“Amici, vorrei farvi conoscere alcuni miei colleghi del Circolo Artisti Emergenti. Lui è Doug, leader del gruppo e organizzatore dell’evento”

“Organizzatore de che? Qua abbiamo organizzato tutto noi, catering compreso” pensai tra me e me anche se ero certo che Gus, compagno di sventure, stesse pensando la stessa identica cosa.
Io e Gus stringemmo la mano a quel ragazzo dall’aria, a dire il vero, troppo poco sveglia per essere il leader di un gruppo e l’organizzatore di qualcosa, di qualunque cosa!!
“Piacere ragazzi” disse trascinando stancamente le parole così come faceva con quella massa di capelli biondo cenere che pareva essere un peso non indifferente per quel corpo così esile e deboluccio.

“Lei invece è Louane” disse Doug voltandosi verso un’altra ragazza che per la verità nessuno di noi aveva notato prima.
“Oh Doug, non credo sia il caso…” cercò di intromettersi Tami mentre Gus, facendo la cosa più saggia che potesse fare in quel momento, partiva alla conquista del buffet

“Ma tutti noi la chiamiamo Yoko” continuò il ragazzo imperterrito con la solita lena
“In effetti le somigli!” dissi io ma Tami mi si avvicinò e con aria maliziosamente divertita mi sussurrò all’orecchio “A dire il vero la chiamiamo Yoko perché ha una capacità di far litigare la gente che non ti dico…” e le scappò una risata che cercò di camuffare con un finto colpo di tosse “…non darle troppa confidenza…” continuò

“Ooooh!” annuì io sorridendo alla donna davanti a me che aveva l’aria di non essersi neanche accorta della mia presenza tanto che le porsi la mano senza ricevere da lei alcuna reazione. Tami mi diede un pizzicotto sul braccio allontanandomi da quella …*coff coff* cosa
“Che ti ho detto?!? Non darle confidenza! Non ti ha neanche stretto la mano, vedi, vedi quant’è… poco “simpatica”?” virgolettò con le dita l’ultima espressione
“Ma secondo me non ci vede… e non ci sente… sei sicura che non sia solo un po’….” virgolettai anch’io la metà delle parole solo per scimmiottarla “… tarda?...”
“Tarda? Fidati di me, prova piacere nel veder litigare la gente, te lo dico io” e liberò la risata che aveva soppresso pochi secondi prima.
Tami continuò le presentazioni dei suoi amici: una sfilata di agghiaccianti casi umani cui io e Gus fummo costretti ad assistere….



Solo alcuni? Joe “Legnate” D’Amato, un motociclista-hippie-alternative-glam che “esprimeva la sua arte” dipingendo in varie tonalità di rosa le marmitte delle motociclette altrui beccandosi, non di rado, delle legnate pazzesche (da qui il suo soprannome), poi c’era Misha Freak-A-Lot, spaventosamente grassa per essere una vegana, ecologista e socialmente impegnata nella battaglia contro la produzione dei pennelli con le setole in pelo di martora (il suo motto “No martyr for martora” stampato a lettere cubitali sulla t-shirt giallo fluo) e tanti altri pittoreschi personaggi che preferisco non ricordare...
Dopo tutte le varie presentazioni Gus decise di farsi un giro della sala, o perlomeno ci provò prima di finire, di nuovo, sul tavolo dei dessert. Fu solo dopo aver staccato gli occhi dalla gelatina al lampone che si diresse verso me e Tami “Ehhhh…sono nervosa sai fratello?” gli si rivolse Tami mentre cominciava a digrignare i denti e a muovere rapidamente gli occhi che quella sera, anche grazie all’aiuto di una sottile riga di eyeliner, erano particolarmente espressivi.
“Ho dato un’occhiata qui intorno: una parte degli ospiti osserva compiaciuta, mademoiselle Clarks” disse Gus atteggiandosi a ricco intenditore
“Una parte?!?!”
“S-sì maaa… una parte mooolto consistente” concluse Gus con un sorriso a 32 denti atto a zuccherare qualsiasi menzogna
“Sei così adorabilmente naif!”
“Ooooh! Così mi fai venire il diabete!” e si abbracciarono teneramente.

***

Il mio occhio artistico era poco allenato… all’arte moderna soprattutto! No, chiamatemi ignorante, dite di questo povero architetto ciò che volete ma no! Non sopporto l’arte moderna… assieme ad una marea di altre cose, certo. Tami però non mi dispiaceva, forse perché giudicavo da amico e sapevo quanto avesse lavorato per ottenere tutto ciò che riempiva (più che dignitosamente) quella sala quel venerdì sera.
“Questa invece è la sezione musica” Tami seguita da un gruppetto di curiosi descriveva appassionatamente le varie opere sviscerandone significati e simbologie

“Tam, non starai dicendo troppo?” le sussurrò Gus prendendola da parte nell’angolo in cui era esposto uno stranissimo quadro astratto
“Voglio dire, lascia che questa gente osservi la tua arte… lasciali superare da soli il tuo ermetismo… che io, per la cronaca, non ho ancora superato”
“Non tutti hanno la sensibilità artistica di un parchimetro, come te” fu la tagliente vendetta ddellla ragazza alle sue parole “Ora cuciti la bocca, è finito il tempo delle chiacchiere, è il momento della sorpresa finale” e corse via verso il suo amico Doug che subito iniziò l’annuncio, questa volta, con il tono leggermente più vitale rispetto ad inizio serata
“Un attimo di attenzione gentili ospiti. Ora la nostra Tamelia Clarks ci presenterà l’opera principe della serata, vi prego di riunirvi tutti qui intorno”
“Ci siamo” Tami cominciò a sudare freddo. Afferrò di scatto la mia mano e me la strinse fortissimo fino a farmi quasi male.

Al contatto con la pelle della ragazza un leggero brivido non so di cosa mi percorse tutto il corpo. Mi girai a guardarla, era di pietra, gli occhi chiusi e il bel sorriso che ogni giorno, tutto il giorno le colorava il viso sembrava essersi stirato lasciando il posto a due fili di labbra serrate e tremanti; mai l’avevo vista così, la sua vitalità, la sua spensieratezza erano sparite, ora c’era un’altra Tami, quella Tami ansiosa di raccogliere i frutti del suo lavoro, ma che dico lavoro, della passione della sua vita!
“Signore e signori, vi presento Gus il Grosso, ovvero.. L’ESIBIZIONISTA!!” e con un colpo secco tirò giù i teloni. La folla trasalì colorandosi di mille espressioni che in realtà avevano uno e un solo sentimento; Doug attaccò a parlare descrivendo l’opera di Tami così come aveva fatto lei stessa con me una settimana prima. Le prime reazioni non si fecero attendere
“AAARGH!!! E’-è-è… MA E’ SCONCERTANTEE!!” strillarono due ragazze
“O mio Dio m-ma m-ma è… questa non è arte, questo è-è… disgustosooo!!!” proruppe una signora visibilmente infastidita

“E questo sarebbe il ritratto dell’uomo moderno, questo saremmo noi?” seguì un uomo
E così via fino a che il coro di lamentele si fece talmente forte da sovrastare i pensieri di Tami che in quel momento dovevano essere pari a un miliardo… o a zero.
Ciò che lei fece fu rimanere immobile con gli occhi sbarrati e la mia mano ancora stretta nella sua.
“Cosa si prova ad essere un monumento, Gus?” dissi io approfittando della confusione
“Non è niente male, solo… stai attento ai piccioni”
“Già… sarebbe meglio evitarli, la prossima volta…”
Nessuno dei tre ebbe il coraggio di guardare l’altro.
Semplicemente, rimanemmo esattamente come la statua… pietrficati.

< Capitolo 6 | Indice | Capitolo 8 >

MA nooooo! Povera dolce Tami!! La gente non capisce niente di arte moderna!!! (come Murphy e la sottoscritta *cough cough*)
Quando ho visto la scena iniziale ho pensato subito: "no, non può essere! "
Poi quando Murphy è saltato addosso a Larissa: "se se, questo sta sognando!"
Ma quando poi è comparso Eustachio: "Oh, no!MA questo è un incubo!"
La foto dell'incubo infatti è S P E T T A C O L A R E! Sei stata bravissima a inserire le facce di Eustachio... ha davvero un effetto vertiginoso, sorella!
La parte della mostra è divertentissima... tutto molto credibile e azzeccato, il furgone degli amici artisti hippy è un'idea fantastica!
E quando è arrivata la foto con Dough ho pensato: Ma che ci fa Taylor lì??? Quando arriva Dave??? (Foofanatics forever!!!)
L'area espositiva ti è venuta benissimo, i quadri della sezione musica sono proprio belli!!!
E poi Yoko ahahahahahahahahahahahaha!
Morte a quella odiosa signora dall'espressione disgustata (ahahah ha i capelli da principessa Aurora hahahah).
Della scrittura non parlo, tanto sai che ADORO tutto quello che scrivi!! Stile Lillybell inconfondibile!!
Ok, dopo questo commento delirante, credo che posso ritirarmi... Un bacione e a presto con il seguito!!

Ne ero sicura!!!Sfavillante!!!Una botta di buon umore!!Aah Sorella...
La faccia grottesca di Eustachio e quella terribilmente sexy di larissa..Un miscuglio di sensazioni indescrivibili.Tecnica fotografica folle!Sublime!L'aria leggermente goth di larissa.Ed eustachio che mi ha ricordato una di quelle maschere greche del teatro.Che te devo di??Sei FORMIDABILE!!!L'inizio di questo capitolo è adrenalina pura.In effetti non credo che sheamus Thomas sarebbe arrivato ad effusioni cosi esplicite in pubblico con quella circe.Poi quel "ti amo signor thomas"con tanto di voce stridula Bwahuahauhauahau!!!
Ma...Non mi avevi promesso un capitolo piu lungo?Uhm..
Cmq la preparazione della mostra è stata esilarate (sopratutto mentre Tami scorreva l'elenco per controllare che tutto fosse pronto *pantaloni e cravatta BWAHUAHAUHAU*)ma...Beh la parte che mi ha presa (e mi ha fatta esplodere, e per esplodere intendo ridere fino alle lacrime)è stata quella delle presentazioni e le espressioni di murph e gus...Mi hai salvata dall'apatia e ti ringrazio davvero tanto.Ma dimmi na cosa: Joe *legnate* d'amato è un tributo al regista o l'hai cacciato dal calderone cosi?Aahuahauhau colorare le marmitte e ricevere le legnate.Yoko poi...Mi sta sulle scatole come quell'altra simma.Povera Tami non si meritava questo trattamento.Le critiche sono state troppo dure.Io gia sarei corsa a nascondermi invece lei è rimasta li immobile..Ho paura..Chissà come la prenderà e se poi Gus il grosso riceverà il prestigio che merita perche in fondo è ARTE..Aspetto il seguito.Voglio ringraziarti per lo scossone che mi hai dato.Sei un ottima medicina.Grazie!

ps:ah la stretta di mano tra murph e tami e il conseguente brivido provato mi fa sospettare...UHM...