Discussione: [Sospeso]La Chiave

Premessa

Ciao forum, oggi mi sono decisa di cominciare il mio diario, è già da mesi che ho il primo capitolo scritto ma non riuscivo a trovare il coraggio di pubblicare.
Spero di riuscire a creare un diario piacevole, sono pronta ad ogni tipo di consiglio e critica.
Grazie a tutti quelli che si prenderanno la briga di leggerlo.

Ps: ringrazio vivamente Yaya per il suo fondamentale sostegno.


Prologo



"... Non posso permettere che altre persone muoiano a causa mia, devo mettere fine a tutto questo.
Forse sto andando in contro alla morte, ma non ho paura, se tornassi indietro, rifarei le stesse identiche scelte..."



Capitolo 1: Incubi
Capitolo 2: Disaccordi
Capitolo 3: L’Eden (prima parte)
Capitolo 4: L’Eden (seconda parte)

Come ho letto metà* della prima fase ho esclamato "Oh mio dio"
Adesso... Sono curiosa, quindi voglio il seguito * *

Sembra molto intrigante Saphira! Sforna velocemente il seguito!

Capitolo 1: Incubi

Amber si svegliò di soprassalto con il battito accelerato e la fronte imperlata di sudore, aveva fatto di nuovo quell'incubo: il solito parco buio, quella presenza indefinita che la fissava, quella sensazione di soffocamento, quella voce gutturale di sottofondo che ripeteva come una cantilena:"Non potrai sfuggirmi per sempre".
I ricordi erano sfuocati, ma la paura era rimasta più viva che mai: quel sogno angoscioso la tormentava già da parecchio tempo e nell'ultimo periodo si ripresentava molto più di frequente. Le sensazioni provate sembravano ogni notte più reali.



Erano le tre di mattina, la stanza era illuminata solo dalla luce fioca della luna che filtrava dalla finestra. Amber allungò una mano verso il comodino, accese l'abat-jour e si alzò ad aprire la finestra per far entrare un po' di frescura primaverile, si tolse la maglia del pigiama che lanciò con noncuranza sulla sedia della scrivania e si mise a sedere sul letto con le gambe incrociate; chiuse gli occhi per poter meglio godere della sensazione dell'aria fresca sulla pelle, quasi come se volesse con quella dolce brezza cancellare le sensazioni e le immagini impresse dal sonno e respirò più e più volte profondamente.
Doveva calmarsi, alla fine era solo un incubo. Odiava sentirsi in quel modo, spaventata e vulnerabile: che cosa avrebbe detto suo padre se l'avesse vista in quelle condizioni?




Evan era morto prima che lei nascesse, sua madre le aveva raccontato senza scendere in dettagli, che questi era un pompiere, e aveva dato la sua vita per salvare un bambino intrappolato in una casa in fiamme, perciò la ragazza se lo immaginava come un eroe e ogni volta che si sentiva spaventata e insicura pensava a lui per farsi forza.
Avrebbe voluto saperne molto di più, ma nella sua famiglia quell'argomento era impossibile da affrontare: appena chiedeva qualcosa di suo padre alla nonna, lei scoppiava a piangere, mentre se ne parlava con sua madre, questa si infuriava e non c'era verso di farla parlare.
Sapeva bene che in quello stato non sarebbe più riuscita ad addormentarsi, quindi si infilò le pantofole e scese in cucina per distrarsi un po' e per bere un bicchiere d'acqua.
Giunta al piano di sotto scorse nella penombra Emily, seduta sullo sgabello con il gomito appoggiato al bancone e lo sguardo fisso nel vuoto.




Emily era la figlia di una lontana cugina di Margaret, la madre di Amber, all'età di 8 anni rimase orfana di entrambi i genitori a causa di un incidente aereo. Non avendo altri parenti, Margaret l'accolse in casa propria. Da quel giorno le due ragazze divennero amiche inseparabili.
Amber le si avvicinò e le chiese: "Non riesci a dormire neanche tu?"
Emily si girò lentamente e la fissò un secondo con i suoi penetranti occhi azzurri e poi scosse la testa:"No no tranquilla avevo solo sete".




Amber era sicura che qualcosa la inquietasse,gli occhi di Emily di solito vivi e solari, erano cupi e distanti: "Sei sicura che vada tutto bene? Sai che a me puoi dire tutto, siamo come sorelle�".
Emily ostentando un sorriso replicò: "�Lo so, lo so, ti assicuro che è tutto ok, ora è meglio che torniamo a letto, domani ti ricordo che abbiamo l'esame di marketing e non vorrei doverti svegliare con una secchiata d'acqua gelida." Detto questo si avviò su per le scale è tornò in camera.



Amber la conosceva troppo bene per non capire che in realtà stava mentendo, qualcosa preoccupava l'amica e di certo non era l'esame del giorno dopo, Emily era una grande studiosa e domani avrebbe preso il massimo dei voti, come al solito. Qualcos'altro la turbava , ma sapeva quanto l'amica fosse cocciuta, insistere non avrebbe avuto senso quindi preferì tornare a letto e magari riprendere il discorso il giorno dopo.

bene bene un nuovo diarietto da leggere!!
il prologo e il primo capitolo mi piacciono, scrivi bene ed è tutto molto scorrevole.
Brava!!

La storia è molto ma molto interessante e la lettura è molto scorrevole.
Aspetto il seguito

Wow! Mi piace davvero molto questo diario! Aspetto il secondo capitolo con ansia!

Grazie davvero, sono contenta che vi piaccia, anche perchè mi sono messa davvero d'impegno per fare qualcosa di carino

Concordo con gli altri , il prologo e il primo capitolo sono molto interessanti e sono curiosa di sapere il seguito

Ma io sono già* curiosa!!! Aspetto il capitolo eh U_U