mmmmm da questo primo capitolo ..... Secondo me Edo è il vero amore di Barbie, aspetto il seguito!!!!!
Baci
S.
mmmmm da questo primo capitolo ..... Secondo me Edo è il vero amore di Barbie, aspetto il seguito!!!!!
Baci
S.
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
Posizionare sims & oggetti su tutte le superfici - Scattare foto realistiche in TS3
1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....
Ciao bestsimmina. La storia è piacevole e scritta in italiano corretto, ma se posso darti un consigliocchio ai tempi verbali. Nel prologo parti dal passato e arrivi al presente e nel capitolo uno fai il contrario e poi ritorni nuovamente al presente.
Era l'alba quando mi decisi ad alzarmi per andare a correre. Quel giorno mi ero alzata con una bella sensazione,sentivo che le cose sarebbero andate meglio rispetto al giorno precedente.
L'aria era più fredda...l'autunno era ormai alle porte e già si stava facendo sentire. Come il giorno precedente, non c'era nessuno per la strada e l'unico rumore presente era quello del dolce cinguettio degli uccellini e del lieve frusciare delle foglie sugli alberi. Pensai parecchio la sera precedente, quando tornai a casa....ripensai alla mia vecchia vita a Maryland ed al disagio che provavo a causa della mia timidezza...non avevo mai avuto amici,l'unica che mi avesse davvero capita era mia madre e ripensai anche al primo approccio avuto con Edo e con la signora Write....ripensai ai motivi che mi avevano spinta a venire in questo luogo e mi decisi ad affrontare il mio problema ed ad aprirmi...se avessi rincontrato Edo, gli avrei chiesto scusa per il mio comportamento e avrei provato ad instaurare con lui un rapporto il più possibile normale.
Dopo una doccia e un caffè stavo per uscire di casa quando sentii suonare alla porta.
Con mia immensa meraviglia l'inaspettato visitatore era proprio Edo:
E: < Ciao Cristine,scusa il disturbo, volevo solo chiederti se hai bisogno di qualcosa...sai, so cosa significa trasferirsi in una nuova città e guardarsi intorno senza vedere una faccia amica,e mi chiedevo se ti andasse di fare un giro della città con me,che dici? ti va? >
Per un momento andai in confusione,davvero non me l'aspettavo una sua visita,ma mi decisi ad accettare, sarebbe stato un primo passo verso la sperata " guarigione"...
C:< Si certo perchè no?? >
Ci incamminammo e passai una mattinata davvero speciale: mi sentivo a mio agio e lui riusciva a capirmi come solo mia madre sapeva fare...tanto che dopo un'oretta iniziai anche a smettere di rispondere per mezzo di monosillabi...Mi portò per tutta la città,mi fece vedere il comune,il bar con il miglior caffè della città, il museo di arte moderna ed infine mi propose di andare a sederci al parco per chiacchierare. Ci sedemmo sul bordo della fontana, stremati per l'estenuante camminata...
E: < Allora Cristine, che ne dici di parlare un po' tu ora? Non che mi dispiaccia chiacchierare con te ma sai,ho la gola leggermente secca..>
C:< Si effettivamente hai ragione,hai parlato solo tu,io mi limitavo a risponderti tramite essenziali inclinazione del capo...però sai è che sono molto timida e ho sempre paura di dire qualcosa di sbagliato quando parlo con qualcuno che non conosco....
Iniziai a parlargli della mia vita a Maryland,delle difficoltà enormi che avevo da piccola ad approcciarmi con gli altri. Non so per quale motivo,ma quel ragazzo mi ispirava fiducia,riuscivo a parlare facilmente con lui. Infine gli spiegai i motivi della mia partenza da Maryland...
E:< Mi dispiace molto per tua madre davvero,se avessi saputo non ti avrei mai costretta a parlare..>
C:< Non devi preoccuparti,mi ha fatto bene parlare con qualcuno.>
E:< Adesso basta però parlare di cose spiacevoli,cambiamo argomento.>
Mentre Edo parlava del suo nuovo lavoro,io mi guardai intorno e d'improvviso il mio sguardo fu colpito,anzi,totalmente rapito dagli occhi più belli che avessi mai visto in tutta la mia vita.....
FINE II CAPITOLO
E:<Cristine,ehi Cristine, ma mi stai ascoltando?
C:<Si si certo>(mentii)
Osservò nella direzione in cui il mio sguardo si era perso e disse:
E:< Ah....ora capisco...vedo che anche tu sei rimasta folgorata dall'irresistibile Jamie Carter, come tutte d'altronde.>
C:< Allora è questo il suo nome...scusa ma cosa vuoi dire con "come tutte"??>
E:< Semplicemente che tutte le ragazze della città sono pazze di lui,farebbero carte false per uscirci insieme,e non solo,se capisci cosa intendo....Se vuoi un consiglio, lascialo perdere,non è un ragazzo serio e per quello che ho potuto capire di te,tu sei una ragazza dalla storia importante,e credimi se ti dico che Jamie Carter cerca tutto tranne una relazione duratura...
C:< Da come lo descrivi sembra che tu abbia qualche problema con lui.>
E:< Cosa vuoi dire??>
C:< Che provi del risentimento nei suoi confronti,lo vedo dal tuo sguardo mentre ne parli.>
E:< No no ti stai sbagliando,volevo solo metterti in guardia,niente di più.>
C:< Vabbè,se lo dici tu....>
E:< Scusa ma io ora devo andare a casa,ho promesso di fare un favore a mia sorella,ti va se ti chiamo domani??
C:< Certo non c'è problema,allora a domani!!
E:< Ok ci sentiamo.>
Decisi di tornare a casa e per tutto il tragitto non feci altro che pensare a quegli occhi,così intensi,così profondi...ma cosa diavolo mi stava succedendo?Non mi ero mai fissata così tanto per un ragazzo, era strano, non riuscivo a non pensarci. Forse avrei dovuto però seguire il suggerimento di Edo,levarmelo dalla testa e basta...Edo era stato troppo duro nei suoi confronti e nonostante avesse negato che ci fosse un motivo in particolare,continuavo a pensare che mi stesse nascondendo qualcosa...
Passò una settimana da quel giorno e io ed Edo ci vedevamo sempre più spesso e stavamo ormai instaurando una sorta di amicizia. Non uscì più fuori l'argomento "Jamie Carter" e in un certo senso ne ero sollevata, mi sarei risparmiata con piacere altre prediche. Non per questo però avevo smesso di pensare a lui.....Durante quella settimana avevo iniziato a ricevere delle lettere d'amore da un mittente sconosciuto,che tanto sconosciuto però non era,in quanto avevo già qualche sospetto su chi potesse essere.
Un giorno mi arrivò una telefonata da Edo:
E:<Ehi Cristine ciao,che ne diresti di venire stasera a cena a casa mia?Niente di impegnativo,sia chiaro,è solo che mia madre e le mie sorelle vedono che sto passando parecchio tempo con te e vorrebbero tanto conoscerti,che ne dici?>
Ci riflettei un instante e risposi:
C:<Si va bene, a che ora?
E:<Alle 20:00,ti passo a prendere??
C:<No no vengo da sola,così potrò iniziare ad orientarmi in città,non ci sarai mica per sempre tu a farmi da guida!!>
E:<Ok allora d'accordo,ci vediamo alle 20:00.>
Chiusi la telefonata ed ecco che iniziarono le paranoieddio cosa mi metto?e se poi non li piaccio?sarà meglio chiamare e trovare una scusa per declinare l'invito...no, sarebbe scortese da parte mia rifiutare...allora ci andrò,infondo sono parenti di Edo,c'è un'alta probabilità che siano comprensivi e dolci come lui,non mi devo preoccupare...
Passai l'intera giornata ad occuparmi delle faccende di casa e a guardare la tv,così da non poter pensare,e quindi preoccuparmi,per la cena.
Le ansie però non tardarono ad arrivare quando fui davanti al portone di casa Williams.
Fu Edo ad aprire la porta e appena entrai mi ritrovai davanti due donne bellissime:erano le sue sorelle.
La prima si chiamava Gemi ,era la sorella maggiore. Bellissima, con una folta chioma di capelli color del sole. Edo mi aveva parlato di lei : aveva avuto problemi di anoressia anni prima e aveva avuto la forza di reagire alla malattia, mi disse che era diventata molto magra. Vedendola ora,con un fisico asciuttissimo,non riuscivo a immaginare come potesse essere diventata allora,dal momento che adesso che stava bene era già molto snella.
L'altra si chiamava Louise, era l'esatto opposto della sorella,ma stupenda anche lei. Dei castani capelli lisci di discreta lunghezza le ricadevano sulle spalle. Aveva un viso dolcissimo e due occhioni azzurri. La più timida della famiglia, pensai vedendola e me lo confermò anche Edo in seguito.
Poi mi presentò anche il nuovo compagno di sua madre,si chiamava Gobias .
Sua madre la conobbi solo quando ci sedemmo a tavola perchè era intenta a cucinare.
Lisa era il suo nome. Una donna molto buona fu l'impressione che ebbi quando la vidi. Una donna molto forte e tenace che aveva sempre lottato per i suoi figli e aveva fatto di tutto per renderli felici. Piccole rughe le solcavano il viso. Le interpretai come un segno tangibile delle sfide che aveva dovuto affrontare nel corso della sua vita. Doveva essere stata una donna molto bella da giovane,si evinceva dal profilo delicato del suo viso. Ancora adesso,nonostante i segni dell'età,era ancora una donna molto avvenente.
L:< E' pronto ragazzi!! possiamo accomodarci!!Oh tu devi essere Cristine,sono molto contenta di conoscerti,scusami sono stata scortese a non venirti a salutare al tuo arrivo,ma ero intenta a cucinare e non potevo allontanarmi dai fornelli.
C:< Non si preoccupi signora,non è un problema. Comunque anche io sono molto lieta di conoscerla.>
L:< Oh per piacere dammi del tu, questo "signora" mi fa sentire vecchia,chiamami semplicemente Lisa !>
C:< Va bene allora, Lisa. >
L:< Bene, ora cominciamo a mangiare,se no si raffredda!!>
Durante la cena parlammo del più e del meno, verificai con piacere che i familiari di Edo erano persone davvero gradevoli e passai una piacevole serata. Verso le 23:00, Edo mi propose di andare al parco e accettai. Salutammo tutti, ringraziai per la cena con il proposito di rivederci presto e uscimmo.
C'era una bella arietta fresca di sera ed il parco era deserto. Ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare:
C:< Sai mi ha fatto piacere conoscere la tua famiglia,sono delle persone davvero gentili e spontanee!!
E:< Lo so,altrimenti non te le avrei mai fatte conoscere,so come sei fatta ormai e non ti avrei mai messa in una situazione che ti avrebbe fatta sentire a disagio....>
In quel momento pensai a quanto fosse dolce e sensibile Edo,era davvero un ragazzo d'oro...
E:< Sai Cristine ho notato che da quando sei qui indossi sempre quel braccialetto,ha un significato in particolare?>
C:< Effettivamente si,me lo regalò mia madre al mio quattordicesimo compleanno e da allora lo porto sempre con me...ricordo ancora le sue parole quando me lo donò: quando ti sentirai sola e non avrai niente a cui a aggrapparti,tu guarda questo braccialetto e ti ridarà subito la forza di cui avrai bisogno per affrontare la vita e andare avanti.
E:< Ti manca vero?>
C:< Si, tantissimo.>
Sentii una lacrima sgorgarmi sul viso, me la asciugai e cercai di cambiare discorso,non volevo piangere...
C:< Tua madre e Gobias da quanto stanno insieme?>
E:< Un anno più o meno,all'inizio non lo vedevo di buon occhio,non riuscivo a sopportare di vedere mia madre con un uomo che non fosse mio padre. Sai lui è morto da cinque anni,e da allora mia madre aveva uno sguardo spento,sembrava che qualcuno le avesse strappato una parte fondamentale di sè. Lei non lo dava a vedere davanti a me e alle mie sorelle, fingeva di stare bene ma noi sapevamo quanto soffriva,lo faceva solo per non far stare male noi. Poi arrivò Gobias ,e per la prima volta rividi quella gioia di vivere nei suoi occhi che da tanto tempo era scomparsa,la rividi sorridere e decisi di accettarlo ,volevo che mia madre fosse felice e se lei lo era con lui, io l'avrei approvato. Poi venne a vivere con noi e imparai a conoscerlo,è una brava persona e ho imparato a volergli bene. E tuo padre?No mi hai mai parlato di lui....>
C:< Non l'ho mai conosciuto,è morto quando mia madre era ancora incinta di me....senti ora sono stanca,ti dispiace se ci vediamo domani? Ora vorrei andare a casa.>
E:< Certo,non preoccuparti,vuoi che ti accompagni?>
C:< Si va bene,se per te non è un problema...>
E:< No no figurati,andiamo allora.>
Mi riaccompagnò a casa e andai a letto. Era stata una giornata piena di emozioni e quello che mi serviva era una buona dormita....
FINE III CAPITOLO
Ciao bestsimma, questo secondo capitolo mi è piaciuto, però ho notato che ci sono più di 10 foto per post, potresti per favore nei prossimi capitoli visto che ormai qui non si può più modificare fare attenzione?
O gli utenti con una connessione lenta non potranno mai leggere la tua storia!!!
Alla prossima e spero che si bacino hihi
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
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1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....