Discussione: [Sospeso]The secret

Bene ho deciso anche io di aprire un mio Diario, non sono ancora esperta nel settore ma ho fatto altre due storie prima di questa, sperò che apprezzerete gli sforzi

The secret

Indice:
- Trailer
- Prologo
Capitolo 1 - L'incontro
Capitolo 2 - Il sogno
Capitolo 3 - Lei
Capitolo 4 - Tutto ebbe inizio.. Parte1
Capitolo 4 - Tutto ebbe inizio.. Parte 2

Artemysia.. Per caso sei la stessa nel sito di thesims2???? °.°
Cmq attendo con curiosità il prologo di questo diarietto... =)

Molto bello il prologo Artemysia mi intriga, ti seguirò

La copertina e il prologo mi incuriosiscono, per cui ti seguirò Artemysia.

Sera a tutte vi ringrazio per i commenti ora inizio la storia.

1 Capitolo - L'incontro


Non avevo molti soldi con me, mia madre e io facevamo sforzi enormi per arrivare a fine mese. E in quel paesino non c'erano molte possibilità lavorative quindi chiesi aiuto a un caro amico di mia madre, che tutti definivano il vecchio pazzo, non avevo intuito il motivo di quel nomignolo ridicolo, per me era una brava persona probabilmente un pò strano ma sicuramente con un intelligenza fuori dal comune. Mi offri l'opportunità di curare i suoi cavalli non ne aveva molti per fortuna, ma lui era troppo anziano per occuparsene da solo.


Mentre ero assorta nel mio lavoro, dietro di me sentii una leggera risata,mi voltai per guardare cosa o chi stava emettendo quei versi e trovai una bellissima bambina davanti ai miei occhi. Era uno spettacolo, ben vestita e con un aria da bambolina mortale con quei capelli neri e gli occhi profondi.
"Ciao!"
Le risposi sorridendo "Ciao, come ti chiami?"
"La mia mamma dice di non dire il mio nome agli estranei"
"Bhè piacere io mi chiamo Laura, adesso non sono più un estranea" la bambina mi guardò sospettosa ma poi mi fece un sorriso splendido e spontaneo
"Sophie, Sophie è il mio nome"


A disturbare la nostra conoscenza fu un uomo che veniva con aria seria dalla nostra parte, aveva l'aria di cercare qualcosa o magari qualcuno.
"Sophie finalmente ti ho trovata" la bambina era sbiancata in volto, probabilmente quell'uomo di bell'aspetto era suo padre, come avevo fatto a non notarlo subito, avevano gli stessi occhi e la stessa fisionomia del viso
"Papà?!"


Non fece nemmeno caso a me, era troppo impegnato a sgridare la figlioletta.
"Sophie come devo fare con te? cosa ti avevo detto?"
"Di finire i compiti prima di uscire"
"Ora è meglio che ritorni in casa se non vuoi prendere il resto, poi facciamo i conti signorina!"


La bambina guardava il padre con aria impaurita, mi faceva tanta tenerezza e non capivo onestamente il motivo di tanta rabbia.
L'uomo finalmente si voltò verso di me, all'inizio non proferi parola, mi guardava con aria dubbiosa e quasi ero turbata da quegli occhi tenebrosi puntati addosso, cosi decisi di fare il primo passo, almeno mi sarei tolta da quella situazione
"Buongiorno sono Laura"
"Buongiorno signorina, mi chiamo Vicent"


"Devo porgerle le mie scuse per essermi comportato come un maleducato"
"Si figuri"
"Sa signorina, Sophie è una peste ogni volta cerca di disubidire"
"E' una bambina quindi credo sia normale"


Da lontano scorsi una donna con un lungo abito blu venirci incontro, aveva un espressione glaciale e dei movimenti eleganti ma pieni di tensione, ero brava a scorgere i dettagli nelle persone, era una qualità che avevo ereditato da mia madre e spesso mi tornava utile. La donna mi lanciò un occhiata carica di risentimento.
"Vincent, eccoti finalmente, cosa ci fai qui?"
L'uomo la raggiunse come un agnelino spavenato, la scena mi risultava al quanto ridicola
"Scusa tesoro mio, nostra figlia ne ha combinata un altra!"
"Andiamo dentro"
Entrambi scompavero rapidamente dalla mia vista, era davvero una strana famiglia pensai.


Ci risiamo, ecco mia moglie di nuovo adirata per futili motivi a volte non riuscivo a sopportare i suoi atteggiamenti dispotici, avevamo avuto una bella figlia insieme per questo mi convincevo di amarla, ero schiavo della sua forza, della sua sicurezza e non potevo farci assolutamente nulla.
"Ma cosa hai in testa, flirtare con quella li?"
"Dai Klara esageri sempre lo sai che amo solo te"
Come una bambina ferita mi guardò con i suoi grandi occhi neri
"Dici davvero?


"Si tesoro"
Era facile calmare la sua irruenza cosi mi si catapultò addosso e dovetti cedere al suo corpo che aderiva al mio, alla sua sensualità, alle sue labbra morbide e gelide, quando mi catturava nel rituale della passione non riuscivo a ribellarmi era una bella donna e sapeva perfettamente come prendermi, per questo mi faceva ancora impazzire dopo tanti anni.

Uh, ecco il primo capitolo che tra Laura e Vicent nasca qualcosa?
Se posso , l'unico consiglio che vorrei darti è per le foto. Per renderle un po' più "realistiche" ti consiglio di controllare sempre che i muri siano ben visibili, e di scattare le foto quando non appaiono nuvolette di pensiero ecc..., qui se vuoi puoi trovare una guida che a me è stata molto utile ! poi ovvio questo è solo un parere personale
Comunque Aspetto il prossimo capitolo