Discussione: [Community Story] Il diario segreto di Mattia!

Beh, se si può fare ok.
Mi prenoto al posto di Morgaine, so già che lavoro far fare ai nostri.
Nella settimana sforno il capitolo!
Grazie

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

AL LAVORO!

“Sarà stata una buona idea farlo venire con noi?”
“Beh, Charlie pensava di si, quindi …”

Mattia, un po’ spaurito, seguiva i suoi amici/colleghi da lontano, rimuginando su quanto gli aveva detto quell’uomo, il suo capo, a casa di Lexie: possibile che potessero esistere queste cose? Per carità, nella vita mai stupirsi di nulla, però …

“Allora Mattia, ripeti con me. Cosa siamo noi?”
“Investigatori dell’occulto”
“E su cosa investighiamo?”
“Sulle … Creature.”
“Bravo. E che cosa facciamo alle Creature cattive?”
“Le individuiamo e le rendiamo innocue.”
“Vedi che non era poi così difficile!”

Mentre era sovrappensiero andò a sbattere contro la schiena di Lexie, che nel frattempo si era fermata.
“Ohi, ma che …?” Oh, scusami, ti ho fatto male?” – chiese premuroso, ricordando di nuovo di quel sogno fatto nel pomeriggio.
Lei gli rispose con un sorriso, tranquillizzandolo.
“Dai ragazzi, basta giocare ai fidanzatini di Peynet. Siamo qui per lavorare.”

“A questo proposito, ecco … io … volevo chiedervi: ma queste cose di cui ci occupiamo sono vere oppure sono una proiezione nonchè una ricostruzione della mente di qualcuno così influenzabile che finisce davvero per credere nell’esistenza di queste … stranezze?”
“Calma, fratello! Ho capito solo una parola di tutto quello che hai detto, cioè ma. Mi hai mandato il tilt il cervello!” – sbottò il moretto col suo solito linguaggio colorito.

Certo che erano un gruppo così eterogeneo: Lexie dolce e piena di spirito, quel ragazzo (di cui nessuno aveva ancora pronunciato il nome, dannazione!) sempre calmo, tranquillo e pronto alla battuta e poi c’era lui, Mattia … che funzione poteva avere all’interno di tutto questo? Era quello che non aveva paura di niente? Oppure era la mente del guppo? Detto con sincerità, non riusciva davvero a capirlo.
“Come al solito è in ritardo. Io odio aspettare!” – disse Lexie guardando l’orologio. Mattia comprendeva l’impazienza della ragazza, era notte e quel posto, beh … dava davvero i brividi!
“Non fare così, L. Sai com’è fatto, sarà impegnato a …” – il ragazzo le strizzò l’occhio – “ Hai capito, no?”

Mattia sapeva chi stavano aspettando, glielo avevano detto durante il tragitto in macchina: Luke Burnett, l’ultimo componente del loro team. Il problema era che dovevano incontrarlo laggiù per non si sa quale dannato motivo e quel posto non gli piaceva proprio, cominciava a sentirsi teso e anche osservato. Sentiva come una presenza invisibile che lo avvolgeva e gli riempiva la mente: cosa diavolo stava succedendo?

D’un tratto avvertì un tocco gelido sul collo, poi si sentì afferrare e gridò. Tutto durò appena una manciata di secondi.
Mattia si ritrovò a terra, senza fiato, col viso di Lexie a pochi centimetri di distanza, che cercava di tranquillizzarlo.
“Mattia! Matt, stai bene? Ti aiuto a tirarti su?” – gli chiese preoccupata – “E’ stato un pessimo scherzo, Burnett!”
“Questo è quello che dici tu, io me la sto facendo sotto dal ridere. Dammi il cinque, amico!”

Il nuovo arrivato osservava la scena con il volto serio, ma nello sguardo si notava una strana scintilla, poi guardò il moro e, con un sorriso sardonico, gli disse: “E così è vero quello che si dice in giro: il giovane Matt ha perso la memoria! Ed anche il suo super intuito. Chissà cos’altro ci riserva questo bizzarro futuro. Qualche idea del motivo?”
Senza attendersi una risposta Burnett fece per avvicinarsi al nostro eroe, ma questi, con un balzo felino, si tirò indietro.

“Matt, tranquillo. Lui è Burnett.”
“Ma è un …” – si avvicinò all’orecchio di Lexie e bisbigliò – “ … un vampiro!”
“Si ed ho anche un udito molto potente, Mattie! Adesso basta perdere tempo, dobbiamo agire, anche col nostro asso ridotto in queste condizioni. Lexie vi ha raccontato cos’è successo l’ultima volta che abbiamo fatto insieme il nostro giro?”

"Allora, come procede?"
"Possiamo passare alla seconda fase, capo."

Ecco a voi il mio capitolo! Spero vi piaccia.
Sotto a chi tocca!

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PS: Stefy le foto del prologo non si vedono più

Aaaaaaaaaaaaaaaaaah! Uuuuuuuuuuuuuuh! Eeeeeeeeeeeeh! CAVOLO! Polli, dimmi: ti sembra questo il modo di lasciarci? Eh? E mo chi è al telefono? Cavolo! Quale capo? Di che state a parla'? Quale missione!
Comunque, splendido! Breve (troppo, accidenti!), ma molto emozionante! Belle le foto, povero Mattia! XD La "mia" Lexie mi sta diventando sempre più simpatica, come anche il moretto. XD

E ora a chi toccherà? Chi ci porterà finalmente fuori da quest'oblio?

PS: Ancora brava, splendido, complimenti e mille volte brava!

Troppo bbuona! Si lo so era cortino, ma se scrivevo di più rischiavo di finirlo tutto io. Non è facile come sembra scrivere un solo capitolo di un diario di cui non hai imbastito tu la storia.
Il mio capitolo ha dato una svolta fantasy al racconto, anche se, mi spiace per Archi, non c'è stato spargimento di sangue

Zan zan zan! La telefonata finale può essere interpretata in due modi: il capo potrebbe anche essere la donna che telefona, chi può dirlo!
Il mistero più grande di tutti resta: come diavolo si chiama il moro?
Avanti il prossimo!!!

PS: anche a me piace un sacco Lexie, è davvero dolce, dovevi vedere le faccine tenere che mi faceva nel gioco .

Splendido capitolo Polly
Mi immaginavo una svolta fantasy da te E poi Burnett...mamma mia Non ti smentisci mai con i simmi U_U
Lexie mi piace sempre di più E anche il povero Matt
Chi svelerà il nome del moro misterioso?
Complimenti Polly davvero bellissimo, scrivi divinamente e foto ancora più belle Brava brava brava!
Ed ora...a chi tocca????

Che splendido capitolo oh
Non saprei che scrivere :3
Lexie è sempre più tenerella ** insieme a mattia..che dolci :3
e che vampiretto O___O ** lo adolo *-------*
Bravissima polli
ora chi si prenota? ^^

Dai ragazzi, un pò di coraggio su. Prenotatevi, date sfogo alla vostra fantasia, stupiteci ... o anche no.

Toc toc ... c'è nessuno?

E seee... Mi prenotassi io? Avrei già qualche ideuzza e così magari mi torna ispirazione per il diario... [no ok, è solo che muoio dalla voglia di farlo u_ù]