L'ha sempre avuto? E com'è che quando l'ho scaricata non mi sono accorta? Boh
Vabbè, fa niente.
Adrian ha intenzione di presentare a Flora mamma Mangiamorte?!?! Che bravo ragazzo
Ma mi riferivo alla mamma <3 A quella dolce e innocente creatura infernale che un giorno è spuntata dal mio cas dicendo "Bene, ora comando io" e che prende il nome di Matilde :'D
Non penso che Adrian la presenterà, Matilde è inavvicinabile, Adrian doveva prendere appuntamento almeno un mese prima U_U
Scusatemi se rispondo solo ora a distanza di... mesi? XD ( da qui si capisce quanto tempo libero io abbia ultimamente!)
Ringrazio tutti per i commenti e concordo... Adrian è :Q____ altrimenti Flora non avrebbe mai fatto la provolona con lui :3 Lode alla sua creatrice!
*cerca disperatamente una macchina che lo renda umano*
Per mamma Mangiamorte... sicuramente non s'incontreranno mai, ci tengo che Flora non subisca traumi XD
Ho già metà foto del capitolo pronte, mi sa che ci saranno un pò di foto sotto spoiler :3
Voglio una Gnocco Story Horror
XD
Una nuova vita per Flora
seconda parte
La cena proseguì tranquillamente, le portate scelte da Adrian erano indubbiamente degne di una cena a cinque stelle, aveva ottimi gusti ed un palato fine, altre qualità da aggiungere al suo curriculum di pregi, il quale iniziava a diventare forse troppo lungo per un comune mortale. Probabilmente dietro quella facciata da galantuomo, si celava qualcosa… non poteva di certo essere la perfezione personificata, forse erano solo quei suoi modi gentili, le sue attenzioni, quel modo di fare, che mi stavano annebbiando la mente o probabilmente era il vino… ottimo vino d’annata giusto per mettere una cornice al tutto. Mi rilassai senza quasi accorgermene, tutta la tensione accumulata prima di uscire, si era dissolta nel nulla, mi trovavo finalmente a mio agio, senza quella sensazione di essere sotto esame, quando mi rivolgeva lo sguardo, dopo il mio ennesimo commento sull’argomento di turno, a dire il vero… sembrava interessato alle mie opinioni, avevo idee in merito a tutto, questo perché negli anni al servizio di Carmen, ero stata praticamente al pari di un automa, una robot delle pulizie, senza pensieri né opinioni da poter esprimere liberamente.
Brindammo per l’ennesima volta, ma sembrava più lucido che mai, ammetto che la testa iniziava a girare un po’, fortuna che la bottiglia era terminata e la cena anche.
“Gradite un dolce?” Il cameriere si avvicinò a noi, appena notò i piatti vuoti.
“No… no grazie, io passo!” Non ero piena ed anche se lo fossi stata, per un bel dolce ci sarebbe stato sempre spazio, ma preferii non fare la parte dell’ingorda.
“Va bene così!” Adrian mi guardò con sorrisino appena accennato, prima di congedare il cameriere “Ti andrebbe di fare due passi?”
“Certo…” Ci alzammo, non passammo per la cassa ovviamente, mi ostinavo a ragionare come fossi ad una trattoria, probabilmente aveva già saldato in anticipo, oppure aveva un proprio conto personale o… bah, mi perdevo sempre in ragionamenti stupidi. Lo seguii fuori dal locale, c’incamminammo per una stradina, che portava ad uno spiazzale e la vista era magnifica…
“Allora? Hai portato qualcuna sul tuo jet personale ultimamente?” mi tappai la bocca, subito dopo aver parlato “Scusami… volevo solo…”
“Scherzare? Ne sono capace anche io sai?” ironizzò
Rimasi spiazzata da quella risposta, anche se poteva sembrare una naturale controbattuta “Si, è che sembri così serio, sai sempre cosa dire al momento giusto, cosa fare quando è più opportuno…”
Mi rivolse lo sguardo, lo stesso che pochi istanti prima era puntato lontano a rimirare il paesaggio, inespressivo… quasi glaciale, poi mi mostrò ancora quella occhiata disarmante, che ero convinta solo lui fosse in grado di fare “Ho avuto una educazione molto ferrea” Si limitò a rispondere
“Parliamo di te, il lavoro al Black Rock come prosegue? Purtroppo è stato registrato un forte calo degl’incassi ultimamente, credo che…”
“Sono stata licenziata!” dissi di getto, quasi fosse uno sfogo “Senza tanti complimenti”
Ci fu un attimo di silenzio, in cui mi sembrò perplesso “Non ne ero al corrente, non gestisco direttamente il personale, ma se aggiungo questa informazione alle altre in mio possesso, è evidente che chi ho assunto per svolgere tale mansione, non è in grado di farlo a dovere, anche perché… ricordo bene come ti muovi!”
Arrossii istantaneamente, ero sicura che non si ricordasse di quella prima volta, in cui lo vidi al Black Rock, mentre mi esibivo, all’epoca non sapevo neanche che fosse lui il proprietario dello stabile.
“Andiamo, voglio mostrarti una cosa!” Fece cenno di seguirlo con il capo.
Ritornammo sui nostri passi ed arrivammo al parcheggio, dove nuovamente mi aprì la portiera per farmi accomodare. Fece il giro dell’auto ed entrò anche lui, inserì le chiavi, ma non accese il motore. Si voltò verso di me, rimanemmo per qualche istante al buio, senza parlare… iniziavo a sentirmi nuovamente a disagio. Ad un tratto sentii la sua mano sfiorarmi piano il braccio “Ti dona l’abito nero”
Se non avesse messo in moto subito dopo, giuro che avrebbe potuto sentire il cuore martellarmi in gola.
Arrivammo in città e nonostante fosse quasi notte inoltrata, era ancora pulsante di vita, le persone passeggiavano per strada, le luci illuminavano e coloravano l’ambiente… tutte cose normali probabilmente, non ci sarebbe stato nulla da stupirsi, ma per me… che mi ero rintanata in casa di mia cugina e che negli ultimi anni non ero riuscita a godermi neanche una tranquilla passeggiata, osservando le vetrine dei negozi, era entusiasmante. Parcheggiammo l’auto e seguii il mio accompagnatore verso un imponente palazzo. Già dall’ingresso potevo intuire che mi sarei ritrovata nuovamente immersa nel lusso, non quello “eccessivo” per intenderci, parlo di eleganza e ricercatezza, cose che sapevo apprezzare benissimo, come avrebbe fatto quasi chiunque, ma proprio non riuscivo a trattenere il mio stupore, neanche quando una volta varcata la soglia di un chilometrico appartamento, gli bastò battere le mani, per accedere le luci ed il camino. Notò la mia espressione di stupore, sicuramente lo stavo divertendo, sembravo una bambina alle prese con l’ultimo modello di Barbie uscito sul mercato.
Mi voltai verso sinistra, dove un balcone affacciava sulla città, senza pensarci due volte uscii fuori e rimasi a guardare in silenzio.
“Sono pochi i momenti in cui posso fermarmi a godere di certe vedute…” Adrian era al mio fianco e non ero certa che quella frase fosse diretta al paesaggio.
“Vedi… laggiù sulle colline, ho in progetto qualcosa d’innovativo.”
Spinsi lo sguardo lontano e notai una grande edificio in fase di costruzione, dato che le mura erano state innalzate parzialmente.
“Flora, sono convinto che il potere ed il denaro non ti regalino un impero, bisogna far affidamento sulle proprie capacità, essere furbi, avere tenacia e saper osare!”
Non capii quel discorso nell’immediato
“Credo che tu abbia tutto ciò e credimi… ho fiuto per queste cose, non sono diventato l’uomo che sono giocando a dadi!”
“Non… non ti seguo…”
Si avviò verso una grande sala “Ho acquistato questo stabile, perché voglio farne una sorta di “torre di controllo, gli affari aumentano ed il lavoro anche, gestire tutto da solo potrebbe essere controproducente, qualcosa potrebbe sfuggirmi, come è già accaduto nel tuo caso.”
“Questa sarebbe la sala riunioni immagino!”
“Immagini bene, anche se si tratta di lavoro, non bisogna rinunciare alla classe”
“Cosa c’entra tutto questo discorso con me?” avevo quasi paura a chiederglielo
“Ti anticipo solo che ho puntato il mio cavallo vincente, parleremo a tempo debito dei dettagli”
Si avvicinò in modo pericoloso “Seguirmi!”
Ancora una volta seguii i suoi passi, salimmo le scale e ci ritrovammo al piano di sopra, le luci erano soffuse e di fronte a noi c’era un’unica porta.
“Dovrò trascorrere molto tempo qui e l’edificio è grande, non tutte le stanze sono dedicate ad uso ufficio!”
Mi prese la mano e s’incamminò verso di essa… un flashback mi attraversò la mente:
Eravamo a Villa Knight neri sotterranei, tutti riuniti in quello che era l’ex teatro, con la scusa di perlustrare più rapidamente le stanze, io ed Adrian c’incamminammo nel corridoio… ero avanti e gli tenevo la mano, lo condussi verso la porta della camera da letto e appena ne varcammo la soglia…
“Avevamo un discorso sospeso noi due…”
A sorridere fui io… lo trascinai a me e nuovamente ricongiunsi le mie labbra alla sue, come quella volta.
Quello che accadde in seguito, fu dettato dagl’istinti… lasciammo cadere la ragione insieme ai nostri abiti…
Lasciammo le parole… lasciammo i freni…
(la gif che segue contiene scene vietate ai minori U_U io vi avvertito U_U)Il resto della notte trascorse rapidamente e stanchi ci addormentammo.
Al mio risveglio era già mattina inoltrata, mi sentivo rinvigorita, nonostante fossi decisamente indolenzita. Quando riaprii gli occhi ed allungai la mano sulle lenzuola, lui non c’era più… dovevo immaginarmelo! Ecco… quel difetto che cercavo, l’uomo che abbandona il letto non è il massimo del romanticismo, ma… probabilmente di romantico, tra noi due, non c’era stato nulla.
Mi alzai, ugualmente soddisfatta e senza rimpianti per la notte appena trascorsa, in fondo sapevo già come sarebbe andata. Mi guardai allo specchio e per un attimo non vidi più lo stesso riflesso delle ultime settimane, i discorsi di Adrian sul lavoro mi avevano dato nuove speranze, anche se non ne avevo capito pienamente il senso. Passando accanto la scrivania, notai una lettera che era stata poggiata sotto ad vaso di rose
Al Black Rock ore 21:00 questa sera.
P.s. Dormivi così bene, che sarebbe stato un peccato destarti.
“Al Black Rock? Che intenzioni ha?”
Continua...
Ringrazio Mary per i consigli sul suo Gnoc...hem Adrian X°D Ti farò una statua!
Ultima modifica di Eclisse84; 7th January 2014 alle 20:30
Ma come.. già finito? ç____ç
Ed Adrian parzialmente ignudo si vede solo nella gif non è giusto *sbatte i piedi come una bimba* .. uffi
Però mi ha messo curiosità, chissà cos'ha in mente.. ma mica il progetto che ha in mente è proprio il locale del tuo diario?!
A parte questo, se Adrian è l'uomo perfetto io posso reputarmi una santa
Penso che la ragazza si stia facendo ammaliare e non poco non dal nostro belloccio!
Aspetto il continuo U___U
Ultima modifica di Damnedgirl; 7th January 2014 alle 20:45