Ok... Le storie d'amore non sono il mio forte (non ho trovato nemmeno un titolo decente ), ma ci ho provato. Spero la storia sia di vostro gradimento!
MARIE
Si dice che ogni fiaba debba cominciare con "c'era una volta", ma per questa volta farò un eccezione, anche perché voglio raccontarvi una storia, non una fiaba.
Come al solito la cameriera entrò e svegliò dolcemente la duchessa Marie
<<Duchessa, duchessa, il sole è alto nel cielo, svegliatevi...>> Disse dolcemente
Marie sbadigliò annoiata e aprì gli occhi senza troppa voglia di farlo <<Buongiorno, Lisa...>>Disse assonnata la duchessa.
<<Le preparo la vasca per il bagno, signorina?>> Chiese l'inserviente
<<Oh, non chiamarmi in quel modo, Lisa! Comunque sì, grazie mille!>> Rispose.
Marie si alzò e si diresse al bagno per poi immergersi nell'acqua calda con tanto sapone. Quello sì che era rilassante.
<<Si sbrighi, signorina!>>Gridò Lisa da fuori la porta, prese fiato e continuò <<Il principe verrà in visita oggi, si
troverà qui tra non molto>>
<<Uff... Non voglio più avere ache fare con altri energumeni borbottanti in giacca e cravatta!>>Si lamentò Marie.
Appena uscità dalla vasca indossò il suo abito preferito e si avvicinò alla finestra nella sua stanza. Vide la carrozza arrivare, ne uscì un ragazzo che già sembrava incredibilmente montato. Senza pensarci troppo Marie uscì dalla sua stanza, andò nel giardino, si incontrò con il giardiniere<<Buongiorno, Marie>> La ragazza lo guardò, poi rispose cordialmente <<Buongiorno, Paul>>. Lo fissò, fino a quando non sentì la voce stridula di una delle tante cameriere <<Signorina Marie, duchessa, dov'è? Il principe Karl èarrivato!>>
Marie si diresse verso il palazzo scocciata. Girandosi di tanto in tanto per guardare Paul...
Arrivò nella sala, fece un lieve inchino verso gli ospiti e poi verso sua madre.
<<Finalmente, Marie, ti aspettavamo!>> Disse la madre sorridendo, la figlia accennò un sorriso poco convincente. Il principe e i suoi genitori rimasero lì a parlare per qualche ora, anche se a Marie sembravano secoli che era seduta su quella tanto scomoda quanto banale poltroncina.
Ad un certo punto il principe Karl si alzò e si avvicinò a Marie, le prese la mano e le chiese<<Signorina Marie, sarei grato se lei facesse una passeggiata a cavallo insieme a me...>> La ragazza era un po' sconcertata, la madre le annuivano, così abbasso lo sguardo e sospirò <<E va bene, vi accompagnerò...>. I due si alzarono.
Quando furono alle stalle Marie insistette perché i due cavalcassero su due cavalli diversi. Così la duchessa e il principe si diressero verso il bosco, e mentre Karl farfugliava su non si sa quale tecnica di guerra o contratto di pace, Marie osservava tutti i fiorellini e gli animaletti che le passavano sotto gli occhi.
Ad un certo punto il principe alzò il tono di voce <<Mi state ascoltando, Marie?>>
<<Oh, sì, sì certo, continua pure...>>
<<Bene, stavo dicendo che ho intenzione di chiedervi in sposa a vostro padre...>>
<<In sposa? Ma io non vi amo, Karl...>> Sbottò la duchessa. Sembrava che il principe non l'avesse nemmeno sentita e si girò dall'altra parte. A quel punto Marie sull'orlo di una crisi fece fermare il cavallo per poi ripartire verso il palazzo. Karl fece la stessa cosa subito dopo, senza avere troppa fretta di raggiungere la sua futura sposa.