grazie mille!! la prossima l'ho già* scritta ...devo fare le foto e ora che comincia la scuola non avrò tanto tempoOriginariamente Scritto da candylove
Ti capisco benissimoOriginariamente Scritto da pagliuzza
brava Pagliù troppo carina questa storia..
Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
le tue foto sono meravigliose quanto la descrizione della storia! Emma è bellissima =D
♪I'm with the sk8ter boi I said see ya later boi I'll be back stage after the show I'll
be at the studio singing the song we wrote about a girl you used to know ♪
♥A day without you is like a year without rain ♥
☺Change the world on your dance floor☺
♦ Sunday morning ♦
Ho gli occhi ancora chiusi, ma sto iniziando pian piano a prendere coscienza. Fino a qualche minuto fa mi trovavo in una maestosa reggia dai fregi d’oro luminosissimi alla luce di quel sole primaverile.
Ora un raggio di sole mi sta infastidendo però, si è infiltrato burlone dalle fessure della serranda. Tento invano di allontanarlo con una mano, mentre mi copro il viso con un braccio. Voglio tornare tra i giardini fioriti di quella reggia! … Non vedere più in vita mia quei tristi banchi di scuol…Aaah! Ma oggi è DOMENICA! Sto ancora sognando? Come per risposta mi giunge dal soggiorno, gradita come non mai, l’allegra risata di mia sorella: sì, è a casa anche lei , quindi è domenica!
Le palpebre che fino a un momento fa sentivo pesanti, le braccia indolenti e il mio corpo fiacco sono d’un tratto investiti da un’improvvisa energia e un grande voglia di fare: di alzarmi, di correre, di saltare e di…mangiare! Sì, il mio stomaco brontola.
Mi stropiccio gli occhi ben bene e mi libero da quel pesante piumone che mi immobilizzava. Scatto in piedi: le mie gambe sono incredibilmente leggere e riposate. Barcollo un po’ nella penombra della camera, mentre sul muro opaco giocano i riflessi del sole. I miei piedi ancora abituati al calore delle coperte son punti dal freddo del parquet che attraversa il leggero tessuto delle calze. Non riesco mai a trovare le mie ciabatte nel momento del bisogno! Le ruberò a papà!
Mi avvicino furtiva alla porta della camera dei miei genitori, m’infilo svelta le ciabatte, più grandi di almeno 4 numeri, e mi dirigo in cucina.
Passando dal bagno mi giunge ovattato il rumore dell’acqua della doccia che scorre e la musica di una canzone, accompagnata dal canticchiare (non proprio melodioso) di mio padre.
Inizio a canticchiare anch’io: mi ha sempre rallegrata quella canzone. La associo alla primavera e m’immagino che ad ogni sua nota sbocci un fiore, prenda il volo una rondine, si poggi un’ape sulla corolla di una margherita. Incredibile quanta influenza possa avere la musica sull’umore: questa domenica mi appare ancora più luminosa ora. Ed’ è appena cominciata, posso impiegarla per fare molte cose. Credo che chiamerò i miei amici, organizzerò un’uscita, leggerò, (farò i compiti), andrò a fare la spesa, a trovare la zia, curerò le mie piantine, preparerò dei biscotti, farò un giro in bicicletta e alla fine della giornata mi rimarrà ancora un po’ di tempo per riascoltare quella canzone. Mi sento così leggera che credo volerò anche!
La mia sorellina mi accoglie in soggiorno con un sorriso, dal suo solito posto: dal morbido tappeto su cui si diverte a rotolare e a giocare con i suoi blocchi. Mi chiama festosa con la sua vocina sottile e poi ritorna china con un’espressione intensamente concentrata a continuare la sua costruzione, mentre le carezzo i capelli.
Che pace e che tranquillità. Anche l’atmosfera della casa, la domenica mattina, è serena e silenziosa. Non di un silenzio triste e funereo, ma rilassato e quasi felice, una felicità che non ha bisogno di parole, ma bastano quei semplici sorrisi e quegli sguardi lieti che scambio con le persone a me più care. E’ il silenzio di una casa che si risveglia, che inizia a prender moto, che inizia ad abituarsi a questa intensa luce del giorno dopo il riposo della notte, in cui riecheggia qualche sbadiglio, seguito dal sorriso disteso e consapevole che oggi …si potrà continuare a riposare!!! Che felicità la domenica mattina!! Vorrei una settimana fatta solo di domenich…-DOVE SONO LE MIE CIABATTE???!!!-
Oh-oh!!!!!
simpaticissima questa storia!!
Now, if you two don't mind, I'm going to bed before either of you come up with another clever idea to get us killed - or worse, expelled.
Ma che bellaaaa Sembra tutto così "vero"...così quotidiano Bellissime anche le foto