◘ Ti rivogliamo a casa ◘
"Avvocato,davvero ci sono speranze?"
"Si signorina, abbiamo ottime aspettative, entro la fine del mese lei e la sua famiglia potrete godere di nuovo della sua compagnia"
"La famiglia...i miei genitori non vogliono più saperne di lui, pensano sia colpevole, ma io gli credo quando dice che lui non c'entra niente con il furto..."
"Lo so Emma, lo so. Forza, ci starà aspettando"
Emma, adolescente timida, fragile e insicura.
Selene, avvocato e amica di famiglia.
Luca, fratello di Emma, ragazzo scapestrato, conoscenze poco affidabili.
Il ragazzo fu messo in riformatorio dopo essere stato ritenuto il responsabile di un furto in una gioielleria; in effetti quel dannato giorno in gioielleria ci era stato, ma di certo non per rubare.
Appena lo vide, dopo tre settimane che non gli faceva visita, ecco che ad Emma iniziò a scendere qualche lacrima, ma tentò di ricomporsi all'istante.
"Cosa ci fate qua? Avevo detto che non volevo vedere nessuno" disse Luca con fare aggressivo.
"Siamo qui per te! Per aiutarti! Possibile che non riesci a capirlo! Io rivoglio mio fratello a casa!" urlò Emma di rimando.
"Non mi importa, io a casa non ci torno" disse freddamente il ragazzo.
"La deve smettere di fare il duro e far finta che non le importi di niente e nessuno, perchè in realtà non è cosi e lo sa bene; le fa male vedere sua sorella soffrire e tenta di non darlo a vedere...ma mi creda, riconosco quello sguardo"
"Ma magari questa volta mi sbaglio, tutti possiamo sbagliare. Se non c'è altro quindi, io e tua sorella qui abbiamo finito..."
"NO!! Aspettate...c'è-c'è una cosa che devo dirti Emma..."