Il fascino del male - II parte -
E' passato quasi un anno dall'omicidio di Lucas. Un anno che sembra poco più di una settimana per Daphne.
Le indagini non hanno ancora portato a niente. Nessuno sa spiegare a lei e alla famiglia di Lucas cosa fosse realmente successo quel giorno. Daphne è ancora addolorata e contemporaneamente arrabbiata. Sente un vuoto dentro di sè. Un vuoto incolmabile.
Nonostante fosse il luogo dell'omicidio del suo Lucas, Daphne torna spesso al parco. Si ferma lì, proprio lì dove le sembra di rivedere Lucas a terra, senza vita.
Ed è qui che le sgorgano le lacrime. Lacrime che non riesce a fermare.
"Non devo venire qui.." si ripete mentre sale in macchina per tornare a casa.
Ma una volta varcata la porta della sua camera, i suoi occhi si spalancano: Lucas è vivo e vegeto davanti ai suoi occhi.
"Buongiorno piccola. Hai dormito bene stanotte?" le chiede lui, sorridendole.
Daphne si strofina gli occhi, incredula. Li riapre lentamente, ma Lucas non c'è più. Era solo un'allucinazione.
Le gambe della ragazza cedono; allora si siede ai piedi del letto e si rannicchia. Poi scoppia a piangere ininterrottamente.
Passano alcune settimane e Daphne riceve una telefonata dalla sua amica Michelle. Forse l'unica amica che le è stata accanto in questo brutto periodo.
"Daphne?..Non mi dire che ti stai ancora piangendo addosso eh!" le fa l'amica con tono scherzoso.
Daphne fa un mezzo sorriso e risponde di no.
"Ascoltami tesoro: io e Jack abbiamo invitato alcuni amici a casa questa sera. Perchè non ti unisci a noi?" le propone Michelle.
"Non credo di poter venire.." risponde Daphne con un filo di voce.
"E perchè?..Su via, Daphne devi uscire di casa!! E un po' di compagnia ti farà bene, vedrai!" insiste l'amica.
Alla fine Michelle riesce a convincerla e Daphne si presenta a casa dell'amica in perfetto orario.
Da quando non era arrivata puntuale all'ultimo appuntamento con Lucas era diventata una maniaca della puntualità.
Ma gli amici di Michelle e del suo ragazzo Jack erano già tutti lì.
Così, daphne suona il campanello e Michelle la accoglie abbracciandola.
"Dai entra che ti presento alcuni amici..! Gli altri in realtà sono degli imbucati!" le bisbiglia all'orecchio.
Ma non appena entra in salotto, lo sguardo di Daphne viene subito catturato da un ragazzo. Un ragazzo dallo sguardo magnetico.
E' uno dei pochi ragazzi che non le viene presentato, quindi Daphne pensa che sia un imbucato alla festa.
La ragazza si siede di fronte a lui e i due cominciano a fissarsi. Lo fanno per tutta la serata.
Michelle, accortasene, chiama Daphne in disparte e le chiede sorridendole: "Che cosa stai facendo?".
"Niente..." risponde la ragazza negando l'evidenza.
"Non mentire!..I tuoi occhi parlano!" ribatte l'amica.
"Ok..va bene!..Trovo molto...interessante quel ragazzo!" confessa quindi Daphne a bassa voce mentre i loro sguardi si incrociano nuovamente anche da lontano.
"Ok! Chiederò a qualcuno se lo conosce e mi farò dire qualcosa su di lui prima di presentartelo!" fa Michelle, prima di tornare dal suo ragazzo.
Alla fine della serata, il misterioso ragazzo sparisce per un po'. Non vedendolo più, Daphne decide di salutare l'amica e di tornare a casa.
Ma l'amica la ferma sulla porta d'ingresso.
"Aspetta Daphne!" le fa raggiungendola.
"Ho chiesto informazioni su quel ragazzo a degli amici di Jack! Mi hanno detto che è un tipo poco raccomandabile! ..Quindi, lascialo stare, mi raccomando!" continua subito dopo.
"Ah..va bene!" le risponde Daphne. Le due si salutano e la ragazza si appresta a raggiungere la sua auto.
Ma non appena fa per salire, si accorge di una gomma bucata.
"Oh no.." esclama sbuffando.
Ma una voce rauca dal buio le fa: "Hai bisogno di un passaggio?".
Daphne sussulta, si volta e vede il ragazzo misterioso della festa sbucare dal buio.
"No..no, grazie! Chiederò aiuto alla mia amica!" risponde la ragazza, imbarazzata.
Il ragazzo le si avvicina e fa: "Fammi indovinare...ti hanno detto di non fidarti di me..e che sono un tipo poco raccomandabile?".
"No..ma come ti viene in mente..! E' che..non ti conosco!" replica Daphne agitata.
"Il mio nome è Devon." fa allora lui, allungando la mano verso di lei.
"Io sono..Daphne!" risponde lei con un attimo d'esitazione, stringendogli la mano.
"Bene, ora possiamo dire di conoscerci. Accetti il mio passaggio?" le propone Devon subito dopo.
La ragazza guarda in direzione della casa di Michelle come per chiedere aiuto, ma alla fine risponde di sì.
In men che non si dica, Devon riaccompagna a casa Daphne.
"Visto?..C'era da preoccuparsi?" le fa, sorridendole per la prima volta.
Daphne ricambia il sorriso e scuote la testa. Quindi ringrazia, lo saluta e rientra in casa.
Il mattino dopo, qualcuno bussa insistentemente alla sua porta, svegliandola. Daphne si veste in pochi secondi e corre ad aprire.
E' Devon che la saluta ansimando.
"Mi fai entrare?" le chiede guardandosi continuamente attorno.
"Sì..ok!" fa lei, stranita.
Il ragazzo si dirige verso la camera da letto della ragazza che gli chiede prontamente: "Ehi..ma..dove vai?".
Daphne lo segue mentre lui guarda fuori dalla finestra. La ragazza si sporge per vedere anche lei e nota una pattuglia della polizia.
"Si può sapere cosa stai facendo?" gli chiede poco dopo.
Devon si volta per guardarla, le si avvicina e le fa: "Devi venire con me!".
Daphne è perplessa e non riesce a capire cosa voglia da lei Devon.
"Devi fidarti di me. Andiamo!" le dice prendendola per mano.
......continua